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Apertura straordinaria del Collegio e della Galleria Alberoni

Biblioteca Collegio Alberoni

In occasione della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese (Cappella Ducale di Palazzo Farnese, 2 dicembre 2023 - 7 aprile 2024,) la Galleria Alberoni, in collaborazione con il Comune di Piacenza, effettuerà un’apertura speciale e straordinaria, venerdì prossimo 8 dicembre 2023.
La Galleria Alberoni sarà infatti aperta con gli orari e le modalità di visita della domenica che prevedono una doppia visita guidata al Collegio e alla Galleria che condurrà anche alla scoperta dei più importanti documenti del cardinale Alberoni relativi al matrimonio con Elisabetta Farnese, esposti nella Biblioteca del Collegio Alberoni, nella piccola mostra La Regina e il Cardinale, la corona e la porpora.

Le modalità di apertura attive venerdì 8 dicembre (e tutte le domeniche fino al 7 aprile 2024)

Ore 15 e ore 16: Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni:  l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina.
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese – Partecipazione senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.
Dalle ore 15.00 – alle 18.00: Visita libera alla sola Galleria Alberoni (Sala Arazzi e pinacoteca soprastante; non si accede al Collegio e non si vede l’Ecce Homo di Antonello da Messina)

Un weekend di visite: 8-9-10 dicembre  

Oltre all’apertura speciale di venerdì prossimo 8 dicembre i visitatori potranno accedere al Collegio e alla Galleria Alberoni anche sabato 9 dicembre partecipando alla visita guidata al Collegio e alla Galleria che avrà inizio alle ore 16 (l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina - Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese).
Domenica 10 dicembre, la Galleria e il Collegio saranno aperti e visitabili con le stesse modalità sopradescritte e attive venerdì 8 dicembre.

I Fasti di Elisabetta e Collegio Alberoni, biglietti ridotti reciproci

Ingresso ridotto alla Galleria Alberoni con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta. La collaborazione siglata tra Opera Pia Alberoni e Comune di Piacenza permetterà ai visitatori della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, presentando il relativo di biglietto, di accedere alla Galleria e al Collegio Alberoni con biglietto ridotto.
Ingresso ridotto alla mostra I Fasti di Elisabetta con biglietto Galleria Alberoni. Viceversa i possessori del biglietto di ingresso alla Galleria e al Collegio Alberoni potranno beneficiare, presentandolo alla biglietteria di mostra, del biglietto di ingresso ridotto alla mostra.

Apertura straordinaria del Collegio e della Galleria Alberoni
2 dicembre 2023 – 7 aprile 2024
Tutti gli orari e le modalità di visita
Ogni sabato:
ore 16: visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni; l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese
Ogni Domenica, compreso 8 dicembre 2023

Ore 15 e ore 16: Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni:*
*l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese Dalle ore 15.00 – alle 18.00: Visita libera alla sola Galleria Alberoni
(Sala Arazzi e pinacoteca soprastante; non si accede al Collegio e non si vede l’Ecce Homo di An-tonello da Messina)


La Regina e il Cardinale. La corona e la porpora
Il matrimonio di Elisabetta Farnese nelle lettere di Giulio Alberoni
Dal 2 dicembre al 7 aprile le visite guidate del sabato e della domenica sveleranno, nella Bibliote-ca del Collegio Alberoni, le più importanti lettere e documenti del cardinale Giulio Alberoni relativi al matrimonio di Elisabetta Farnese.

Apertura e visita  
Apertura su appuntamento anche per singoli visitatori
E’ possibile contattare la Galleria Alberoni per un percorso accompagnato.
(durata di un’ora) nei seguenti giorni:
lunedì 9-12 / 14-18, giovedì e venerdì 8-12 / 14-18
Non è possibile utilizzare l’abbonamento annuale e la card 72 ore.
Il percorso si svolge con accompagnatore (non guida) che apre le sezioni principali del museo; non è infatti possibile muoversi da soli, poiché il Collegio è abitato da una comunità.

La Regina e il Cardinale, la corona e la porpora

In occasione della mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese ritratto di una regina”, saranno esposte, presso la Biblioteca del Collegio Alberoni, alcune lettere ed autografi del cardinale Giulio Alberoni che narrano la genesi del “grande maneggio” (come lo definì lo stesso Alberoni) che portò l’ultima Farnese sul trono di Spagna, il ruolo giocato dal cardinale e l’evoluzione del suo rapporto con la giovane sovrana. Sarà un racconto per documenti in quattro sezioni:

- L’approdo del cardinale in Spagna e la genesi del matrimonio

- La giovane regina

- Ministro e cardinale

- La caduta ed il riscatto

L’approdo del cardinale in Spagna e la genesi del matrimonio

Le lettere “intime” scritte da Alberoni al conte Ignazio Rocca, ministro delle finanze del duca Francesco Farnese e suo buon amico, permettono di entrare nella vita del cardinale, illuminano le difficoltà iniziali, le ristrettezze economiche e gli sforzi per entrare in contatto con i membri più influenti della corte madrilena. In seguito alla morte della regina Maria Gabriella di Savoia, le lettere fanno filtrare con molta cautela prima l’idea, poi l’inizio delle trattative e lo scambio di ritratti, fino al conseguimento del “buon esito”.

La giovane regina

Un’altra serie di missive evidenzia gli esordi di Elisabetta sul suolo spagnolo, dal celebre diverbio con la principessa Orsini, all’incontro con Filippo V e l’instaurarsi di un rapporto affettivo fra i sovrani grazie alle passioni comuni, la caccia in particolare, nella quale Elisabetta mostra doti eccellenti. Si vede come, con l’incoraggiamento di Alberoni, Filippo coinvolga Elisabetta e le permetta di muovere i primi passi nell’esercizio della politica.

Ministro e cardinale

La sempre maggiore confidenza fra i sovrani e Alberoni, trasforma l’abate piacentino in plenipotenziario del re, intento ad un’opera di riorganizzazione dei ministeri e delle finanze reali e sempre più coinvolto nella politica estera. La concessione della porpora da parte di Clemente XI segna il culmine nei rapporti con Elisabetta, della quale il cardinale segue con trepidazione tanto l’azione politica che le gravidanze. Il fitto scambio epistolare con il conte Rocca e quindi con la corte farnesiana, descrivono l’azione instancabile di un suddito fedele che attraverso la cura degli affari spagnoli svolge al meglio anche la propria iniziale attività di agente farnesiano.

La caduta ed il riscatto

L’ultima sezione segue l’evolvere dell’improvvida spedizione navale nel Mediterraneo, il deteriorarsi dei rapporti con il Papa e la cacciata della Spagna. Sorprende la rassegnazione con la quale il cardinale accoglie la propria disgrazia, consapevole di essere stato sacrificato per il bene di molti, e l’incrollabile fiducia e fedeltà continuamente manifestata ad Elisabetta e Francesco Farnese.

L’epistolario continua anche durante il periodo romano della vita di Alberoni, caratterizzato dalla partecipazione ai conclavi e dalla creazione di nuovi rapporti diplomatici e di amicizia.
I protagonisti principali della storia sono rappresentati in due ritratti, quello della regina di Spagna, probabilmente da lei stessa donato al cardinale, è stato eseguito da Giovanni Maria delle Piane – il Mulinaretto – nel 1715 e più volte replicato. Giulio Alberoni è invece documentato dal ritratto che lui stesso fece eseguire a Madrid nel 1717 dal pittore francese Michel-Ange Houasse per fissare sulla tela la raggiunta porpora cardinalizia. Il ritratto venne eseguito solo dopo che il cardinale ebbe aggiornato il suo guardaroba grazie ad una serie di testi, veri e propri prontuari del ruolo di cardinale, che si fece spedire in Spagna e che oggi sono conservati nella Biblioteca del Collegio.
In mostra saranno esposti la Gerarchia Ecclesiastica di Filippo Bonanni, il De cardinalis dignitate et officio del cardinale Girolamo Piatti stampato nel 1602.

I ritratti di Elisabetta Farnese e Giulio Alberoni e la biografia postillata da lui stesso, alla Galleria Alberoni

In occasione della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese, i ritratti sopra citati saranno esposti affiancati all’ingresso della Galleria Alberoni e, con essi, sarà visibile eccezionalmente da dicembre ad aprile, La storia del cardinale Alberoni del Signor J. Rousset, tradotta dallo spagnolo e postillata da lui stesso. Si tratta di una biografia di grandissimo interesse, sulla quale l’Alberoni, di proprio pugno, scrive a penna in numerose pagine le proprie precisazioni circa alcune affermazioni fatte dall’autore del testo.
La postilla più celebre è quella con la quale Giulio Alberoni, alle pagine 48-49-50 precisa e chiarisce la sua proposta, fatta alla principessa Orsini, di presentare a Filippo V di Spagna, rimasto vedovo, la nipote del Duca di Parma, Elisabetta Farnese. E’ proprio su queste pagine che i visitatori troveranno aperto il prezioso volume in Galleria. La biografia ci offre anche un interessantissimo capitoletto intitolato Carattere e ritratto del Cardinale, non postillato da Giulio Alberoni che evidentemente si riconosceva in quel profilo.

Pubblicato il 6 dicembre 2023

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