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Notizie Varie

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In pellegrinaggio dalla Francia a Roma con un asino

Ludovic e Brice

In pellegrinaggio verso Roma, passando a Piacenza.
I francesi Ludovic e Brice sono arrivati in piazza Duomo - tra lo stupore dei piacentini - con un asino che trasportava sulla sua schiena un cagnolino. Brice è un frate francescano e farà un salto ad Assisi, prima di raggiungere la capitale. Ludovic, che viene da una delle città più a nord del Paese, Boulogne sur Mer, va direttamente a Roma.

Pubblicato l'11 ottobre 2024

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Al via il Living Lab sul benessere animale all’Università Cattolica

 

Living Lab 3 

Per affrontare le sfide europee sul benessere animale e sulla riduzione dell’utilizzo di antibiotici per contrastare le antibiotico-resistenze ambientali, è stata inaugurata nel campus di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore una modalità del tutto innovativa. È il Living Lab per il benessere animale nella zootecnia lombarda, un’iniziativa dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf) della Lombardia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti (DiANA), diretto da Erminio Trevisi, docente della Facoltà di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea per sviluppare e promuovere sistemi di conoscenza e innovazione in campo agricolo (AKIS), ha l’obiettivo di affrontare il tema del benessere animale negli allevamenti, attualissimo, grazie a un Tavolo permanente di esperti del settore che permetterà di individuare in maniera puntuale le principali criticità del settore, in modo da promuovere e condividere le conoscenze, l’innovazione e la digitalizzazione in agricoltura e nelle aree rurali, ma anche le modalità di comunicazione più efficaci e gli strumenti di supporto che partano dallo scambio diretto di esperienze.
Si vuole, insomma, creare un network per la diffusione delle tecniche di allevamento e lo sviluppo di conoscenze sul benessere animale, formando così una cultura della raccolta e dell’utilizzazione dei dati ottenibili in allevamento. Non a caso, il Living Lab è partito proprio dall’Azienda agricola sperimentale dell’Università Cattolica, Cerzoo, a Piacenza. Altamente tecnologizzata, Cerzoo traduce perfettamente ai giorni nostri la visione del fondatore dell’Ateneo, Padre Agostino Gemelli, che volle espressamente dar vita a una Facoltà di Agraria, nel capoluogo piacentino nel cuore della Pianura Padana, come modello per la ricerca d’avanguardia e per la formazione d’eccellenza.

Durante la prima parte della giornata, i numerosi partecipanti sono stati protagonisti del laboratorio nelle aule della Residenza Gasparini del campus di Piacenza. Un’intensa mattinata per gli stakeholder, tra cui allevatori, agricoltori, associazioni di categoria, consulenti tecnici, docenti, ricercatori, amministratori pubblici, cittadini. Lo scambio di conoscenze e di opinioni, franco ma collaborativo, ha animato il dibattito sui principali punti critici connessi ai sistemi di allevamento che possono ridurre il benessere animale. Si è parlato quindi della promozione di strumenti e tecnologie di precisione (Precision Livestock Farming) innovative che migliorino il livello di benessere animale e della realizzazione di un monitoraggio continuo – grazie a sensori che rilevano in continuo parametri comportamentali e fisiologici - del livello di benessere, che possono migliorare le condizioni di vita degli animali e facilitare il ruolo degli operatori di tutta la filiera.
Durante i prossimi mesi, verranno messe in evidenza le buone pratiche già presenti sul territorio, anche grazie ad eventi e visite all’interno di allevamenti che adottano elevati standard di benessere animale. L’attività di monitoraggio avverrà presso demofarm, aziende agro-zootecniche in cui si eseguirà la raccolta sistematica di dati correlabili alla valutazione del benessere animale e la riduzione dell’uso del farmaco. Sono l’Azienda agricola Federici e l’Azienda agricola Premi, in Provincia di Cremona, l’Azienda agricola Della Bona, in Provincia di Brescia, e l’Azienda agricola Barozzi, in Provincia di Mantova.

Pubblicato il 10 ottobre 2024

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Oltre 400 milioni di Pil dalle attività culturali piacentine

Economia della cultura piacentina 

Il sistema produttivo culturale e creativo Piacentino ha sviluppato, nel 2023, attività il cui valore ha raggiunto i 432 milioni di euro, ovvero il 4,2% della ricchezza complessivamente prodotta in provincia di Piacenza. Il valore è risultato in crescita del 4,9% rispetto al 2022, con un contemporaneo aumento del 2,9% degli occupati, passati dai 6.744 del 2022 ai 6.942 nel 2023. Sono questi gli elementi principali che emergono dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati resi noti dalla Fondazione Symbola-Unioncamere con il XIV rapporto “Io sono cultura”, che inquadrano l’importante incidenza della filiera creativa e culturale anche a livello locale. Analizzando nelle sue componenti la somma del valore aggiunto raggiunta nel 2023, si evidenzia che la componente cosiddetta core, composta da industrie creative e culturali, come architettura e design, dalle attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, dalle performing arts e arti visive, oltre che da attività come editoria e stampa, audiovisive, musicali o di comunicazione, sviluppa un valore pari a 216 milioni di euro (+4,5% rispetto al 2022) con 3.873 addetti (+ 2,7% rispetto al 2022). Alla ricchezza prodotta dai settori che sono il cuore della cultura, si deve aggiungere quella proveniente dalle attività creative driven, ovvero tutte le attività economiche (organizzatori di eventi, in primo luogo) non strettamente riconducibili alla dimensione culturale, ma caratterizzate da strette sinergie: una componente di rilievo che, a livello provinciale, rappresenta circa la metà del valore aggiunto generato dal settore: 217 milioni di euro (+5,3% rispetto al 2022) e 3.069 addetti (+3,3% rispetto all’anno precedente).

Alcuni dati

Analizzando i settori core del sistema produttivo culturale e creativo piacentino emergono, in termini di valore aggiunto, le attività di architettura e design, capaci di produrre 41 milioni di valore aggiunto (+7,3% rispetto al 2022), con 428 imprese che occupano 780 persone (+4,3%). A seguire, le 291 imprese del comparto editoria-stampa, che generano 63 milioni di euro di valore aggiunto (-3,6% rispetto al 2022), con 1.143 occupati (-4,5%). Un contributo molto rilevante è assicurato dalle attività inerenti la produzione di software e videogames che, con 173 imprese e 765 occupati, generano ricchezza per 52 milioni di euro (+10% rispetto all’anno precedente); il valore aggiunto prodotto dalle 156 imprese di performing arts e arti visive, poi, è di 21 milioni, con un incremento del 7,6% rispetto all’anno precedente. A seguire, i comparti comunicazione (14 milioni di euro) e audiovisivi e musica (11 milioni di euro). Infine, la ricchezza prodotta dall’attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico (8 imprese, +9% del valore aggiunto in un anno), si è attestata, nel 2023, a 14 milioni di euro, impiegando 298 addetti.

Pubblicato il 9 ottobre 2024

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Dal convegno nazionale dei giovani commercialisti tre proposte alla politica

 Resoconto convegno commercialisti

Semplificare e ottimizzare le procedure di liquidazione giudiziale e adeguare i compensi dei curatori, commissari e liquidatori, tenendo conto dell'inflazione e della crescente complessità dei casi; introdurre un credito d’imposta per le Pmi che si avvalgono di commercialisti qualificati come Temporary Manager, al fine di promuovere il risanamento e la crescita aziendale, soprattutto per le imprese familiari; estendere un regime fiscale agevolato con flat tax per i professionisti che partecipano a piccole associazioni, per incentivare la collaborazione e l’aggregazione professionale, migliorando la competitività e la crescita. Sono le tre proposte presentate alla politica dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) nel corso del Convegno nazionale 2024 che si è tenuto a Piacenza.

Proposte per il Paese

“Si tratta di proposte che mirano a migliorare il contesto economico e professionale del Paese, a cui hanno lavorato con impegno ed entusiasmo la Giunta e le Commissioni dell’Unione”, evidenzia Francesco Cataldi, presidente Ungdcec, che ha illustrato le proposte sul palco del Teatro Municipale insieme ai consiglieri Roberto Bonomo, Serena Giannuzzi e Federico Giotti. “La nostra volontà è quella di sederci ai tavoli istituzionali con proposte di semplice e rapida attuazione, essere propositivi e non solo critici. La disponibilità dei parlamentari intervenuti al Convegno a seguire il percorso che parte dai giovani commercialisti è, per noi, un grande stimolo”.

L’onorevole Marta Schifone, componente commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, ha sottolineato: “Si tratta di proposte virtuose, la strada tracciata dai giovani è quella corretta. Siamo in particolare a favore delle aggregazioni tra professionisti, ma anche la flat tax resta una missione che vorremmo portare avanti. Sui Temporary Manager, proporrei di istituire un tavolo di lavoro interdisciplinare per costruire la proposta nel migliore dei modi”.
Per il senatore Antonio Misiani, vicepresidente della commissione Bilancio del Senato della Repubblica, “il tema del valore aggiunto generato dal lavoro comune è cruciale. Colpisce il dato che soltanto un commercialista su cinque sia aggregato a colleghi o altri professionisti. Ora servono risposte concrete da parte nostra alle tematiche evidenziate dall’Unione, anche in tema di equo compenso per la liquidazione giudiziale”.
L’onorevole Alberto Luigi Gusmeroli, presidente commissione Attività produttive Camera dei deputati, ha rimarcato: “Le proposte sono interessanti e, in alcuni casi, anche facilmente attuabili. Uniformare la flat tax per studi associati e aggregazioni di persone è già una realtà, mancano pochi passaggi per la realizzazione. E sul tavolo ci sono molte altre idee”. Secondo l’onorevole Emiliano Fenu, componente commissione Finanze Camera dei deputati, “attuare il regime forfettario per le aggregazioni tra professionisti avrebbe più senso dello stesso aumento del tetto per i singoli individui. È evidente che il sistema va cambiato e in questo senso tutte le proposte dell’Unione Giovani Commercialisti sono di grande interesse, per la crescita del sistema Paese e la tutela dei Professionisti”. Elbano de Nuccio, presidente Cndcec, ha posto l’accento sul “lavoro del Consiglio Nazionale per far emergere il profilo del commercialista nel perimetro delle competenze economico-finanziarie del Paese”.
“In uno scenario di profonda trasformazione, riflettere sul ruolo strategico della nostra professione per le aziende è fondamentale per divenire il punto di congiunzione con il mondo della finanza. È necessario, dunque, pensare a nuovi orizzonti professionali e maggiori specializzazioni”, ha infine dichiarato Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti.

Pubblicato il 9 ottobre 2024

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Tragedia di Linate, Piacenza rende omaggio al ricordo delle vittime

 celebrazionereligiosa

L’omaggio floreale ai piedi della stele commemorativa, nel cuore dei giardini “Vigili del fuoco” all’Infrangibile. Il gonfalone della Città di Piacenza – accompagnato dalla presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo e dagli assistenti scelti della Polizia Locale Palma Schena e Nicolò Barone – tra le navate della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, dove l’abate monsignor Carlo Faccendini ha presieduto la celebrazione religiosa in suffragio delle vittime.
Così, 23 anni dopo il tragico incidente aereo di Linate costato la vita a 118 persone, la nostra comunità ha condiviso il ricordo delle vittime, stringendosi in particolare agli affetti di Luca Polastri, Marco Moroni e Simone Agosti, che in quell’8 ottobre del 2001 si trovavano a bordo del volo SAS diretto a Copenaghen.

“Il tempo – sottolinea Paola Gazzolo – non può cancellare l’amore di familiari e amici, né la coscienza di un Paese civile che, da eventi drammatici come quello di cui si celebra oggi l’anniversario, deve trarre un monito importante innanzitutto nel rispetto di chi ha pagato il prezzo più alto delle negligenze, dell’inosservanza delle regole, delle inefficienze nell’aggiornamento dei sistemi essenziali di sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti. Oggi, insieme alla sindaca di Castelvetro Silvia Granata, ho potuto incontrare anche i genitori di Simone Agosti, la mamma Mirta e il papà Vittorio che è vice presidente del Comitato che riunisce i parenti delle vittime: nell’esprimere la vicinanza delle istituzioni e della comunità piacentina, sento anche il dovere di ringraziare ciascuno di loro per l’impegno profuso nel nome dei propri cari. Rinnovare e custodire la memoria ci dà la forza collettiva per andare avanti”.

Nella foto, il gonfalone della Città di Piacenza tra le navate della chiesa di Sant'Ambrogio a Milano.

Pubblicato l'8 ottobre 2024

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