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I libri abbandonati danno vita alla «Valle dei Libri»

La valle dei libri 

È stato presentato a Gragnano il progetto della "Valle dei Libri" che unirà diversi Comuni del territorio della Bassa Valtrebbia Val Luretta. Davanti al murale dello street artist Danilo Pistone detto "Neve", realizzato per il momento ancora in parte, alla presenza di una folla di curiosi, si è dato avvio a quella che Patrizia Calza, sindaco di Gragnano, definisce “una vera e propria sfida, senz’altro da percorrere per le prospettive di sviluppo del progetto stesso che sta già dando risonanza nazionale al nostro territorio e dunque può essere uno strumento di marketing territoriale straordinario oltre a costituire una operazione culturale di alto valore”.

Giangiacomo Schiavi, giornalista del Corriere della Sera, che insieme al collega Lanfranco Vaccari per primo propose qualche anno fa ad alcuni sindaci il progetto, ha fatto gli onori di casa insieme a Patrizia Calza. Nella serata al Centro Culturale recentemente ristrutturato Schiavi ha ripercorso la genesi del progetto che, come noto, si propone di riutilizzare i libri di biblioteche private in dismissione, dando loro nuova vita. Gli stessi opportunamente catalogati verranno venduti nelle librerie legate alla "Valle dei Libri" e sparse sul territorio.
A Gragnano, in considerazione della storia del Centro Culturale, nato come teatro, poi diventato cinema e infine trasformatosi nella versione attuale, gli interessati potranno trovare i testi riguardanti il cinema e lo spettacolo. A suggellare l’iniziativa la proiezione del film di Vittorio De Sica "Miracolo a Milano" presentato da Elisa Ghezzi, consigliere comunale specializzata in arte cinematografica, che ha evidenziato il ruolo svolto da questo film nel filone del neorealismo italiano.

In sala oltre a numerosi gragnanesi erano presenti l’architetto Gianmaria Beretta, il cui studio ha disegnato pro bono le librerie della "Valle dei Libri" accompagnato dalla principessa Gonzaga di Agazzano che ospiterà la libreria della letteratura e Arianna Razza assessore del Comune di Gazzola che al Castello di Rivalta ospiterà il tema arte e design. Tra gli altri ospiti illustri la paesaggista internazionale Anna Scaravella, la curatrice del premio Chiara, i giornalisti Sebastiano Grasso critico d’arte che vive nel castello di Riva di Pontedellolio e Leonardo Maisano, corrispondente da Londra del Sole 24 ore. Infine in prima fila, Antonella Gigli, gragnanese già direttore dei Musei Farnesiani, l’ex amministratore delegato di Burda (Germania) sostenitore del progetto e lo scultore piacentino Giorgio Milani. Insomma una giornata davvero fuori dall’ordinario per il piccolo comune piacentino.

Nella foto, Patrizia Calza e Giangiacomo Schiavi.

Pubblicato il 4 ottobre 2024

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