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Notizie Varie

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Rotary Fiorenzuola. Consegnato il «Premio di Laurea Roberta Solari»

ARDUINI SOLARI VINCITRICI TIMPANO

Il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda, sempre supportato dal corrispondente Rotaract, ha voluto promuovere, per la terza annualità, il  “Premio di Laurea Roberta Solari”, incentrato sul tema delle pari opportunità di genere, del valore di mille euro. La serata di consegna dei premi è stata organizzata il 9 maggio, presso  “La tavola rotonda” di Chiavenna Landi.
Il premio è stato istituito  per onorare la memoria Roberta Solari, funzionaria della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna, cultrice ed interprete nel territorio piacentino di iniziative tese a sostenere le pari opportunità di genere e la valorizzazione del ruolo femminile, prematuramente scomparsa.
Il tavolo di presidenza ha visto la presenza  della presidente del sodalizio Federica Arduini, della presidente del Rotaract Clara Alfano, dell’assistente del Governatore Tiziana Meneghelli, del presidente del comitato promotore del premio Francesco Timpano e della Consigliera Provinciale di Parità Venera Tomarchio.

La Presidente del Rotary Fiorenzuola, in apertura di serata, ha voluto sottolineare  come il  “mondo” Rotary ispiri la propria  azione tenendo conto  dei principi dell’ Obiettivo 5 dell’ “Agenda 2030” (Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze).
La finalità è ricondotta ad importanti ideali: ottenere  parità di opportunità nello sviluppo economico, operare per promuovere l’eliminazione di forme di violenza nei confronti di donne , contribuire ad affermare l’uguaglianza di diritti  nella partecipazione in ambito politico, economico e nella vita pubblica. Lo sguardo rivolto ai neolaureati si lega poi, coerentemente,  alle numerose iniziative che il Club sta sviluppando a sostegno dei giovani. Sentito il ringraziamento che Arduini ha voluto rivolgere ad Emilbanca e al suo “Comitato Soci Val d'Arda",  che  hanno apprezzato le finalità del progetto e hanno deliberato il sostegno dell'iniziativa, facendosi carico dei mille euro stanziati per il premio. Analogo ringraziamento   è stato rivolto al socio Antonio Giustiniani, promotore del contatto e della condivisione del progetto  con Emilbanca, e ai soci che hanno lavorato nell’ambito della Commissione che ha valutato le tesi.
La parola è quindi passata a Francesco Timpano, che ha illustrato le caratteristiche del premio, soffermandosi in riflessioni legate al significato del tema della parità di genere da un punto di vista sociale, ma mettendo in luce le ripercussioni  della materia in campo economico. La sezione  introduttiva della serata è stata chiusa da Venera Tomarchio,  che ha espresso il suo plauso per l’iniziativa, descrivendo poi ruolo ed ambiti di azione della Consigliera Provinciale  di Parità.

Le premiazioni

Il momento centrale della serata  è stata la proclamazione delle vincitrici del premio. Si sono alternati nelle spiegazioni sulle motivazioni sottese alla scelta Claudio Mazzari, presidente della commissione appositamente formata, unitamente a Silvia Romanini  e a Clara Alfano.  Mazzari, dopo un ringraziamento a Silvia e Clara per il lavoro di analisi svolto e alle candidate per gli ottimi elaborati presentati, ha  formalizzato la decisione di assegnare il premio a pari merito alle due candidate, laureate magistrali in “Gestione d’Azienda” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (Facoltà di Economia e Giurisprudenza):
•    Francesca Pilato che ha presentato la tesi  "Inclusione e Coesione sociale in Italia: il contributo del PNRR";
•    Eleonora Zanichelli che ha presentato la tesi “Gender pay gap: studio sulle cause del divario retributivo di genere nell’industria manifatturiera del territorio di Parma”.
L’elaborato di Francesca è dedicato all’analisi del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, con particolare attenzione alle misure delle politiche attive del lavoro previste dalla Missione 5, tese a ridurre le disuguaglianze generazionali, di genere e geografiche, che si sono accentuate a causa della Pandemia. La tesi ha approfondito le principali questioni sociali che ruotano attorno alla governance della Missione 5 del PNRR, con l’intento di evidenziare le potenziali criticità di carattere istituzionale, amministrativo e gestionale. Particolare rilievo è stato dedicato ai temi dell’imprenditoria femminile e della certificazione della parità di genere.
L’obiettivo dell’elaborato di Eleonora  è  invece quello di  indagare il fenomeno del gender pay gap circoscrivendo il bacino di ricerca all’industria manufatturiera della zona di Parma e provincia. In particolare sono stati esaminati i fattori che più incidono sul divario salariale di genere, ponendo principalmente l’attenzione sugli elementi che tradizionalmente influenzano le politiche retributive e i percorsi di carriera, sul livello di work life balance concesso ai lavoratori, e sull’incidenza della maternità.  Si è cercato di comprendere quanto del divario salariale di genere sia  da attribuire a fattori oggettivi o non gender-specific  e quanto sia invece determinato da pregiudizi o, a livello più generale, sia dettato da norme sociali.

Le due laureate, dopo aver ringraziato il  Rotary fiorenzuolano, hanno descritto il significato e le finalità delle rispettive tesi, ricevendo  quindi l’attestato relativo al loro premio da Federica Arduini e Claudio Mazzari.
Davide Solari di Emilbanca è stato quindi chiamato al tavolo di presidenza. A nome del citato “Comitato soci” Solari ha ribadito la comunanza di interesse  di Rotary ed istituto di credito sul tema della parità di genere , argomento coerente con le policy in tema di sostenibilità enunciate da Emilbanca stessa.  E’ appena il caso di sottolineare  che Emilbanca ha ottenuto il Certificato di conformità alla Norma  UNI PdR 125:2022, rispetto al sistema di gestione per la parità di genere.
E’ seguito quindi un simpatico scambio di “assegni simbolici” : da Davide Solari a Federica Arduini  per un valore di mille euro da Francesco Timpano alle due vincitrici per un valore di 500  euro a testa.

Un progetto di scambio

La serata  è stata chiusa dall’intervento di Lira Hoffmann, giovane laureata brasiliana di 22 anni, ospite del sodalizio per un progetto di scambio (Programma NGSE), proposto dal Club fiorenzuolano ed accolto dal network internazionale del Rotary.  Lira, accolta  con la consueta amicizia rotariana su  proposta del Club di Porto Alegre,  ha purtroppo vissuto dall’Italia il dramma dell’alluvione che ha colpito la sua zona di provenienza. 
Pesante il bilancio  di vittime, dispersi, sfollati,  danni materiali derivanti gli eventi che hanno devastato lo stato brasiliano di Rio Grande do Sul. Lisa si è presentata ai rotariani ed ha mostrato un filmato che illustrava la pesante situazione.
Il Rotary  Fiorenzuola si è già fatto  promotore di una raccolta fondi  da inviare al Rotary brasiliano di corrispondenza.
La presenza di tre giovani donne ( Lira, Eleonora, Francesca) , sostenute in modi diversi dal Rotary Fiorenzuola,  ha rappresentato  plasticamente  il significato  della frase di Kofi Annan che i rotariani avevano trovato nello scritto posizionato ai tavoli : “L’empowerment delle donne è la chiave per il progresso e la giustizia sociale “.
Arduini  ha concluso dando appuntamento ai soci per il tradizionale “scambio” con il Rotary Club di Marignane ( Marsiglia) di fine maggio, che vedrà i Club incontrarsi per tre giorni quest’anno in Italia.

Nella foto, la consegna del “premio di Laurea Roberta Solari”.

Pubblicato il 14 maggio 2024

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Inaugurata Casa Lilla, il centro per i disturbi della nutrizione e alimentazione

lila

Taglio del nastro ufficiale per Casa Lilla. Il centro dedicato all’assistenza e la cura di persone affette da disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA) è stato inaugurato alla presenza del direttore generale Paola Bardasi, dell'assessore comunale Nicoletta Corvi, che ha portato i saluti del sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, del prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, del direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche Massimo Rossetti affiancato dalla coordinatrice Alessandra Squicciarini e dagli altri professionisti che lavorano nella struttura, nonché del presidente eletto del Rotary Club Piacenza Pierluigi Petrini in rappresentanza del presidente Luigi Swich, e della presidente dell’associazione Puntoeacapo Mara Negrati.

“I disturbi alimentari e nutrizionali – ha ricordato il direttore Bardasi - sono un fenomeno in crescita con un preoccupante abbassamento dell’età d’esordio che può arrivare a scendere sotto gli 11 anni. Sono disturbi psichiatrici complessi dell’area psicosomatica che possono portare a gravi conseguenze fino alla morte nei casi più gravi. Si tratta di una condizione che colpisce per lo più il mondo femminile, ma che si sta diffondendo anche nel panorama maschile. I disturbi dell’alimentazione e della nutrizione colpiscono un soggetto, ma coinvolgono tutto il suo nucleo familiare e sociale. Uscire dal tunnel è possibile, a patto che tutte le tessere del mosaico prendano il loro posto e facciano la loro parte dalla sanità fino alla famiglia e alla scuola. L’Azienda Usl di Piacenza è da sempre impegnata su questo delicato tema con un percorso dedicato e iniziative di supporto a pazienti e famiglie: un percorso integrato e multidisciplinare guidato dal direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche, Massimo Rossetti, dove lavorano insieme equipe ospedaliere e territoriali per curare sia il corpo sia la psiche”.

“La struttura di Casa Lilla – ha aggiunto il direttore - è collocata in una porzione dell’area monumentale del nucleo antico dell’ospedale di Piacenza che l’Azienda ha riqualificato grazie al supporto dal Rotary Club Piacenza il cui presidente Luigi Swich, oggi, è purtroppo assente a causa di impegni istituzionali ed è rappresentato dal presidente eletto Pierluigi Petrini, a entrambi porgo i nostri ringraziamenti. Il Rotary Club Piacenza ha operato in stretta collaborazione con l’associazione Puntoeacapo diretto da Mara Negrati, per anni responsabile di Nutrizione clinica dell’ospedale di Piacenza, che, a sua volta, ha lavorato con il dottor Augusto Pagani, past president del Rotary e già presidente dell’Ordine provinciale dei Medici; con Marco Rovellini, presidente della società MAE e con l’architetto Carlo Ponzini. Per la sede di Casa Lilla è stato prescelto il prezioso appartamento dell’abate dei monaci benedettini olivetani del Santo Sepolcro, opera dell’architetto rinascimentale Alessio Tramello”.
Casa Lilla è pensata, come ben indica la denominazione stessa, come un luogo familiare e confortevole: una casa in cui si svolge tutta l’attività di riabilitazione psiconutrizionale delle persone affette da anoressia, bulimia o altri disturbi della nutrizione e alimentazione e in cui hanno trovato sede ambulatori e servizi dedicati, ma anche una zona soggiorno e una cucina. Pur essendo collocata all’interno dell’ospedale di Piacenza, è dotata di un accesso indipendente da via Campagna e di spazi esterni con aree verdi e uno spazio con porticato riservato alle persone che frequentano il centro.

La struttura fa capo al dipartimento di Salute mentale e dipendenza patologiche diretto da Massimo Rossetti e, come ha ricordato il professionista, "ha come mission porre in atto programmi terapeutici, assistenziali e riabilitativi per pazienti affetti da disturbi della nutrizione e alimentazione quali anoressia, bulimia o alimentazione incontrollata portando la persona a un grado di relazione con il cibo, con se stesso e i familiari il più possibile vicina alla normalità. Per fare questo Casa Lilla si avvale di un’equipe multiprofessionale composta da medici nutrizionisti, psicologi, dietiste, un coordinatore infermieristico e le staff di infermieri che collaborano, all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) con altre figure professionali: psichiatra, neuropsichiatra infantile, medici di famiglia e psicologi dei servizi territoriali. Oggi per tutti noi - ha concluso Rossetti - è un giorno speciale, a cui siamo arrivati grazie al lavoro di tutti: il mio ringraziamento va a chi ha contribuito a realizzare questo giorno, in primis il Rotary club Piacenza, i professionisti che lavorano quotidianamente e hanno lavorato in passato, il dottor Lucio Luchetti, direttore di Geriatria e lungodegenza, che ci ha ospitato tutti questi anni".

Come accedere  ai servizi

L’accesso ai servizi di Casa Lilla può avvenire in diversi modi:
attraverso il pronto soccorso quando viene riscontrato un sospetto caso di disturbi della nutrizione e alimentazione o tramite una consulenza richiesta da altri reparti che attiva il medico dell’ambulatorio Dna adulti.
tramite il medico di famiglia che sospetta la presenza di un disturbo può contattare l’ambulatorio e prenotare una visita di valutazione che viene garantita entro una settimana.
attraverso la chiamata diretta da parte del paziente che può contattare l’ambulatorio inviando una email all’indirizzo oppure tramite prenotazione CUP.

L’equipe segue i pazienti dai 18 anni in su. I minori di 18 anni sono presi in carico da Pediatria e Neonatologia diretta dal professor Giacomo Biasucci del dipartimento Materno infantile. Quella piacentina è l’unica realtà pediatrica in Regione che si è dedicata da oltre 20 anni alla cura dei pazienti con Dna in età evolutiva ed è riconosciuta come Centro di riferimento regionale, in particolare per l’Area Vasta Emilia Nord, per la riabilitazione organica dei pazienti affetti da grave malnutrizione per la fascia di età 0-18 anni. Il team medico è composto da un medico pediatra nutrizionista, da uno psicologo psicoterapeuta e da una dietista, oltre che da un team di infermiere specificamente formate sui Dna.

Nella foto, l'inaugurazione di casa Lila.

Pubblicato l'11 maggio 2024

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UICI Piacenza: Filippo Siciliano è il nuovo presidente

foto Presidente UICI di PC SICILIANO FILIPPO 

L’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Piacenza ha eletto un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente. Il 2 maggio scorso il consiglio direttivo ha eletto presidente sezionale Filippo Siciliano e vicepresidente Andrea Gregori; subentrano a Gregorio Contini e Olimpia Di Luccio.
Siciliano ha 34 anni, è impiegato presso l’Ufficio scolastico provinciale; iscritto a UICI fin dall’infanzia, ha una spiccata passione per lo sport; pratica a livello agonistico scherma e lo showdown e recentemente si è avvicinato anche al blindtennis. La sua giovane età lascia ben sperare per il futuro di UICI la quale, pur avendo una storia ultracentenaria, appare ancora in grado di attrarre forze fresche per continuare a promuovere i diritti di ciechi ed ipovedenti e la loro sempre maggiore inclusione nella società civile.

Nella foto, Filippo Siciliano neo presidente dell'Unione ciechi e ipovedenti di Piacenza.

Pubblicato il 9 maggio 2024

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Steriltom continua a crescere, in dieci anni fatturato da 30 a 200 milioni

suqeri


L’azienda gragnanese “Steriltom” era presente a Cibus 2024 a Parma e quest'anno festeggia i 90 anni di attività. L'azienda si trova in più di 80 Paesi nel mondo con un fatturato che nel 2023 ha superato i 200 milioni di euro e rappresenta una delle maggiori eccellenze del “Made in Italy”, confermandosi leader Europeo nella produzione di Polpa di Pomodoro per i canali professionali, Food Service e Industria. Dal 1934 la famiglia Squeri, da quattro generazioni, porta avanti con impegno e dedizione la propria attività dedita alla lavorazione e trasformazione del pomodoro. 90 anni ricchi di sfide, progressi ed evoluzioni che hanno portato ai risultati odierni.
“Steriltom – ha dichiarato il direttore generale Alessandro Squeri - si distingue per il concetto di 'cura' che si sviluppa a 360 gradi: cura dei collaboratori, cura dei clienti, cura del pomodoro e di chi lo coltiva, salvaguardia dell’ambiente e del territorio, anche a livello sociale. Quest’anno festeggiamo un anniversario importante e lo facciamo con orgoglio perché negli ultimi dieci anni l’azienda è molto cresciuta: siamo passati da 1,5 quintali a +4,5 e siamo passati da 30 milioni di fatturato a +200 milioni. Auspichiamo che questa crescita sia di buon augurio per il futuro”.

Nella foto, l'imprenditore Alessandro Squeri

Pubblicato l'11 maggio 2024

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Paderna, tutte le sfumature dell’orto a «I Frutti del Castello - Speciale giardini»

paderna

L’orto e le sue infinite sfumature, colori, sapori, essenze, segreti, e la sua importanza per l’ambiente, è il protagonista dell’8° edizione de “I Frutti del Castello - Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino, sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle ore 9 alle 19, al Castello di Paderna di Pontenure con 110 espositori provenienti da tutta Italia e tantissimi eventi a tema, tra laboratori, mostre, incontri con gli esperti del settore e presentazioni di libri.

Una due giorni tra orti e giardini

Le due giornate cominceranno alle 9.30 con l’Orto planetario, un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente, i quali si cimenteranno con le problematiche ambientali del nostro tempo con una guida esperta. Durante la due giorni tante le interessanti conversazioni con gli esperti.
Sabato 11 maggio alle ore 10 si terrà l’incontro “Fioriranno per sempre” con una artista dei fiori: Giusi Ferrari Cielo, maestra di composizioni floreali, dimostratrice e giudice internazionale che crea e dipinge fiori di carta a immagine e somiglianza dei fiori in natura. Alle ore 11 “Orto naturale. Quando le piante curano le piante” con Andrea Caruso di No Pest sull’uso dell’Olio di Neem, in difesa degli ortaggi dai parassiti. Alle 11.30 “Dall’orto da collezione all’orto sul balcone passando per i microgreen” insieme all’orticoltore Andrea Mora di Biomora. Alle 12.30 Aperitivo in fiore con Enrico Covolo del vivaio “Il vecchio melo”, che ha in coltivazione 120 varietà di rose di interesse gastronomico. Alle 14.30 laboratorio nello stand Gramaglia, insieme a Marco Gramaglia alla scoperta di nomi di ortaggi, esperimenti, segreti di coltivazione dagli orti del Sud America, dell’Africa e dell’Asia. Alle 15.30 sarà Stefano Di Lazzaro, direttore del Podere San Fiorano di San Fiorano (Lodi), a dettare “I Comandamenti del giardiniere” con l’intento di trovare una visione nuova su che cosa aspettarsi dal giardino, da noi stessi e da quell’alleato che è il giardiniere. Alle 16.30 spazio alle ricerche avanzate sui funghi, il cui micelio, cresciuto dentro forme e tostato, diventa alternativa alla plastica, nell’incontro con Francesca Conti, Bioartlab di Ponzone (BI).

Domenica 12 maggio alle ore 9.15 “Orto da maestri”: il maestro giardiniere Carlo Pagani racconta l’orto di primavera, con i consigli per renderlo produttivo e ornamentale. Segue visita guidata della manifestazione. Alle 10.15 “Sperimentare nuovi orti”, conferenza della garden designer Elena Maggiora su come integrare in modo sostenibile piante ornamentali e ortaggi. Alle 11.30 “Il nuovo ortolano”: Federico Chierico, racconta una giovane generazione di laureati che lavorano la terra come pratica di politica ambientale e di riconnessione con la natura. Alle 12.30 “L’aperitivo orticolo della domenica”, sgranocchiando ortaggi primaverili, conversazione su dove conduce la moda dell’orto in compagnia di Daniela di Matteo del blog “Fiori e foglie”. Alle 14 tavola rotonda studentesca “L’acqua in un futuro sostenibile”, con gli studenti del Liceo Scientifico Respighi di Piacenza del prof. Gianpaolo Aspetti. Alle 15 “L’orto nell’arte” alla scoperta degli ortaggi protagonisti di famosi dipinti con il critico d’arte Simone Fappanni, riflettendo sulla loro importanza per l’uomo come fonte di sostentamento ma anche estetica.

Laboratori per imparare nuove tecniche

Da non perdere i laboratori, tra cui il corso di acquerello (alle ore 10.30, 14 e 16) tenuto da Daniela Passuello per introdurre alla tecnica. Durata un’ora e mezzo, costo 15 euro, prenotazione obbligatoria a . Alle 14.30 laboratorio sensoriale per creare profumi con lavanda, rosmarino e menta; preparare decotti e tisane con ciò che offre l’orto. Mettendo alla prova tatto, olfatto e gusto sotto la guida di Barbara del laboratorio Olfattiva. Prenotazione obbligatoria a e laboratorio di kokedama nello stand di Miss Kokedama di Simonetta Facoetti (dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 18). Durata: 20/30 minuti circa, costo: 10 euro che include una piantina e materiali. Info e prenotazioni: , Cell. 338.218508.
Diversi anche i laboratori per bambini, come quello sull’orticello di primavera dedicato alle semine e ai trapianti di ortaggi da portare a casa e far crescere; le bombe di pace, cioè la realizzazione di bombe di semi di facelia e fiori di campo, che su offerta dei visitatori finanzieranno aiuti per i bambini dei Paesi in guerra; la biblioteca verde con tanti libri a tema piante e giardini per l’infanzia da sfogliare.

Mostre e libri

Si terranno anche delle presentazioni di libri a tema: sabato 11 maggio, alle 15, ricordando Rachel Carson nel 60° anniversario della morte, con il suo libro di culto, edito nel 1956: “Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli” di Rachel Carson. Domenica 12 maggio alle ore 11, “L’orto auto-irrigante. Coltivare con poco lavoro e poca acqua, in campagna e in città”, le soluzioni contro il consumo di acqua nell’orto proposte dal libro di Alessandro Ronca e Paolo Ermani. Alle 16 si prosegue con la conferenza di Daniele Angelotti e presentazione del suo libro “L’orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de Medici”. In epoca barocca, Cosimo III de’ Medici, dopo aver abbracciato un regime alimentare quasi esclusivamente vegetariano, fu promotore di uno sfrenato collezionismo di frutta e ortaggi, fatti arrivare da ogni parte del mondo.

Durante la manifestazione si potranno anche ammirare tre esposizioni: la mostra fotografica della garden designer Elena Maggiora “Senz’acqua, a margine dell’orto”; la mostra di “Rose per la tavola” selezionate e coltivate da Enrico Covolo per usi gastronomici e la personale di Giusy Ferrari Cielo “Fioriranno per sempre”, allestita con fiori di carta ispirati a esemplari esistenti in natura, realizzati e dipinti esclusivamente a mano, all’interno dell’oratorio della chiesa seicentesca del Castello di Paderna. Un’artista pluripremiata, maestra di composizione floreale, dimostratrice e giudice internazionale dell’Istituto Italiano Decorazione Floreale per Amatori di Sanremo e vanta una grande e lunga esperienza nell’arte della decorazione.
Nelle due giornate si potrà pranzare nel Castello di Paderna o utilizzare le coperte stese sul prato per un picnic open air.
Orario: sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 9.00 alle 19.00.
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito per i bambini fino a 14 anni e disabili non autosufficienti.

Pubblicato il 9 maggio 2024

 

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