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Notizie Varie

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Gli orti di «Prossima Fermata» inseriti nella rete «Orti di Comunità» di Slow Food

Orti Slow Food Caritas

Gli orti del progetto "Prossima Fermata" di Caritas sono stati ufficialmente inseriti nella rete "Orti di Comunità" di Slow Food nazionale: un interessante progetto di educazione alimentare nel rispetto della tutela delle risorse e a difesa della biodiversità. Dal 1 giugno, infatti, gli orti di Cadeo fanno parte della rete nazionale di orti, in tutta Italia a cui tutti possono accedere, per preservare le varietà autoctone praticare la rotazione delle colture, rispettare le erbe spontanee e valorizzare le pratiche orticole agroecologiche come il compostaggio e il sovescio. Nel progetto sociale Prossima Fermata della Caritas lo spazio dell’orto è progettato per essere inserito in un contesto agricolo più diversificato che favorisca l’aumento della biodiversità e la tutela delle specie vegetali ed animali autoctone in un ambiente di pianura dove invece le coltivazioni estensive e tradizionali fanno da padrone. In poco più di un anno di lavoro è stato realizzato oltre all'orto sostenibile e naturale, anche una bordatura con piante, alberi ed arbusti di provenienza della Forestale che isola in qualche modo l’appezzamento del progetto dai campi vicini creando importanti corridoi ecologici per le specie naturali. Sono stati piantati nuovi alberi da frutta di varietà antiche incrementando il frutteto esistente, interposte essenze all’interno dell’orto. Un’intera aria è dedicata ai piccoli frutti e alle erbe aromatiche in collaborazione con aziende agricole ed associazioni locali come i Contadini Resistenti, i Cosmonauti e l’azienda agricola "Campo dei Frutti" a Borghetto. Con il prezioso contributo del Ristorante e Pizzeria da Romano e di tutta la comunità del territorio che sostiene il progetto Caritas è in progettazione un’area didattica che permetta di divulgare i buoni principi dell’agroecologia e l’importanza di tutelare ed incrementare la biodiversità. Tutte le attività del progetto, compreso quella del Laboratorio di trasformazione presto in azione, sono state realizzate con il fine sociale di accogliere persone in difficoltà lavorativa di qualsiasi genere, dai richiedenti asilo, alle persone che hanno perso il lavoro, a coloro che possono scontare il fine pena in un progetto che li reinserisca nella società e nel mondo del lavoro. Tanti sono i volontari che partecipano allo sviluppo del progetto.

Con il supporto di Slow Food Piacenza e l’immancabile contributo delle attività locali come il Ristorante e Pizzeria Da Romano, l’azienda agricola Il Castello di Cadeo, il Comune di Cadeo e la parrocchia di Roveleto di Cadeo si svolgerà mercoledì 5 giugno l’ultimo appuntamento degli Incontri del Mercoledì con il cibo buono, pulito, giusto e sano. Parteciperà Gentian Ashiku della gelateria e pasticceria Mil Sabores di Pontenure, artigiano del gusto e procacciatore di materie prime locali e genuine. L’inserimento del progetto Caritas nell’ambito della rete Orti di Comunità SF permetterà di aprire nuove frontiere di collaborazione con le comunità che condividono gli stessi principi etici di accoglienza e condivisione dando più forza ed efficienza all’impegno concreto verso la transizione ecologica e l’inclusione sociale perché "l’uno non può fare a meno dell’altro".
Un altro passo importante per il progetto "Prossima Fermata" è stata l'apertura, sabato 1 giugno, della Bottega contadina sociale dove ogni sabato dalle ore 9 alle 13 si potranno trovare i freschissimi frutta e verdura raccolte direttamente dal campo. Prodotti ad alto valore sociale quali le fragole coltivate nella Casa Circondariale di Piacenza e la frutta naturale dell'azienda agricola Campo dei Frutti di Borghetto sono solo alcune delle proposte settimanali.

Pubblicato il 5 giugno 2024

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Fiorenzuola, una borsa di studio universitaria per i diplomati del Polo Mattei

FOTO GIANLUCA FALZI ARDUINI AL MATTEI

Nel corso di una bellissima giornata che ha festosamente chiuso le tante attività che hanno visto la collaborazione tra Rotary Club Fiorenzuola d’Arda e Polo Scolastico Mattei nell’anno rotariano/scolastico 2023/2024, è stato presentato un bando rivolto ai diplomati del Polo Scolastico Mattei, residenti in provincia di Piacenza e Parma, per l’assegnazione di una borsa di studio per sostenere la copertura delle spese economiche necessarie a frequentare un corso universitario triennale o magistrale, del valore annuo di 2.500 Euro.
Attori in campo: l'azienda Elfo Srl con socio unico,  il Club Rotary Fiorenzuola d’Arda ed  Emil Banca Credito Cooperativo (filiale di Fiorenzuola), che si sono proposti di offrire a giovani brillanti, diplomati con eccellenti risultati la citata borsa di studio. L’intervento andrà a sostenere le spese derivanti dalla frequenza universitaria (iscrizione… acquisto del materiale didattico necessario … spese di trasporto …piccole spese necessarie per una vita universitaria soddisfacente). Tutte le spese sostenute saranno soggette all'approvazione di un funzionario di Emil Banca, il quale fungerà da garante per il corretto impiego della borsa di studio.

Presentazione della domana non oltre il 15 luglio

La borsa di studio permetterà ai vincitori della selezione di ottenere un sostegno alla frequenza per l'anno accademico 2024-2025 e gli anni successivi fino al conseguimento della laurea. Senza addentrarsi nei dettagli tecnici del bando (votazione diploma, valore ISEE del nucleo familiare, meccanismi di conferma,  modalità di candidatura) e delle procedure di selezione (presentazione di una lettera motivazionale, costituzione di una commissione, colloquio), importante segnalare la data di scadenza per la presentazione delle domande: non oltre le ore 12.00 del 15 luglio. Polo Mattei e Rotary Club Fiorenzuola sono ovviamente disponibili per ogni informazione in merito.
E’ appena il caso di sottolineare che ELFO è una software house di eccellenza tecnica, che opera a Fiorenzuola (ma con un fatturato estero pari circa al 50%) dal 1988, implementando soluzioni software per le aziende (dalle PMI alle multinazionali). Le sue linee di business sono rappresentate dallo Sviluppo di applicazioni web tailor made, attività di Application Integration, Cloud Computing, Artificial Intelligene e Business Intelligence.

Più opportunità ai giovani

Durante la presentazione del Bando al “Mattei” Gianluca Falzi, amministratore di Elfo, che ha reso disponibile una cifra di grande rilevo, ha voluto rimarcare la motivazione di un impegno di tale rilevanza : “L'idea alla base della borsa di studio +Opportunità riflette la nostra visione aziendale: consideriamo l'azienda come un attore sociale, un protagonista positivo all'interno della nostra comunità. Per Elfo, questa borsa di studio rappresenta un modo concreto per restituire ciò che abbiamo ricevuto, aiutando coloro che sono meno fortunati e hanno minori opportunità. È un mezzo per premiare il talento e promuovere equità e inclusione. Perché una borsa di studio: crediamo fermamente che lo studio, e in particolare l'università, possa essere un elemento fondamentale per il successo e la carriera dei giovani di oggi. È un vero e proprio abilitatore che permette di entrare nel mondo del lavoro e diventare protagonisti”.
La presidente del Rotary Federica Arduini, a margine della bella presentazione, ha inteso sottolineare quante collaborazioni si siano attivate per sostenere il progetto: “Ovviamente il ringraziamento del nostro Rotary deve andare al Polo Scolastico Mattei e ad Elfo ed Emilbanca, per la loro fattiva generosità, ma anche a tutti coloro che hanno “dato gambe” al progetto: Il Ceo di Elfo srl, Gianluca Falzi, l’Avv. Antonio Giustiniani, anche socio del Rotary Fiorenzuola e la Dirigente del Polo Mattei di Fiorenzuola Prof.ssa Rita Montesissa. Un grazie particolare al socio Antonio Giustiniani, che ha anche attivato i contatti e le collaborazioni , con la consueta disponibilità”.

Nella foto, Federica Arduini e Gianluca Falzi.

Pubblicato il 5 giugno 2024

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A Santa Franca il ricordo dei primi Caduti della Divisione Val d'Arda

partecipanti alla commemorazione al Santuario di Santa Franca

Domenica 2 giugno, festa della Repubblica, a Santa Franca di Morfasso, si è tenuta la commemorazione dei primi Caduti della Divisione Val d’Arda. Era il 4 giugno 1944 quando Benvenuto Carini e Giuseppe Carini di Bettola, Antonio Rossetti di Gropparello, Eugenio Silva di Morfasso vennero uccisi dai nazifascisti durante la Resistenza. A promuovere l'iniziativa, l’Anpi sezione Gropparello-Carpaneto, in collaborazione con l’Associazione nazionale partigiani cristiani (Anpc) e l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) provinciali.
Nella chiesa di Santa Franca la messa è stata celebrata da padre Mario Toffari, scalabriniano direttore dell’ufficio pastorale dei migranti della diocesi, che ha  ha ricordato che il più importante risultato della lotta di Liberazione è stato quello di conquistare la libertà; grazie alla conquista della libertà è stato poi possibile, per il nostro Paese, andare a libere elezioni, allargare il voto alle donne, scrivere la Costituzione e sviluppare, più in generale, la democrazia. Padre Toffari ha voluto anche rammentare l’impegno dei cattolici diocesani, in particolare del beato don Giuseppe Beotti e di don Giuseppe Borea.

L'importanza di fare memoria del passato

Al termine della messa, l’oratore ufficiale, Giorgio Braghieri, ha posto l’accento sulla: “necessità di fare memoria del nostro passato per trarne non solo insegnamenti ma cogliere anche quello spirito che ha caratterizzato e animato i protagonisti della guerra di liberazione che ha spalancato all’Italia le porte verso democrazia e progresso” e ha concluso ricordando come: “il 2 giugo di 78 anni fa la storia del nostro Paese conobbe il suo momento di più alta esaltazione dei valori di democrazia e libertà. Il referendum Monarchia-Repubblica sanciva solennemente la svolta dell’Italia versa la forma di governo repubblicano, dando vita, con voto a suffragio universale, aperto per la prima volta alle donne, a quella Assemblea Costituente che diede all’Italia una nuova Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Siamone fieri di tutto questo, ma sempre consapevoli e perennemente riconoscenti a quanti, come i quattro giovani che ricordiamo oggi, hanno pagato con la vita il prezzo più alto che si possa dare al proprio Paese”.
Si sono poi succeduti, con il coordinamento di Silvia Parmigiani di ANPI Gropparello-Carpaneto, gli interventi di: Delio Guglielmetti di ANPI provinciale, Andrea Vallavanti in rappresentanza del Comune di Gropparello, Salvatore Scafuto e Andrea Fossati in rappresentanza del Comune di Piacenza, Andrea Losi, presidente del Museo partigiano di Sperongia, che ha portato i saluti del Sindaco di Morfasso, e, per finire, Mario Spezia e Giuseppe Borea di ANPC Piacenza.

cippo Monte Lana

La deposizione di una corona d'alloro a Monte Lana

I convenuti si sono poi recati in località Monte Lana dove è stata posata una corona di alloro al cippo dedicato alla memoria dei giovani partigiani, rievocando, con una riflessione esposta da Gianni Copelli di ANPI Lugagnano, la necessità di mantenere vivo il ricordo, non come un gesto puramente simbolico e nostalgico, ma come rafforzamento dei valori che animano la nostra democrazia repubblicana.

Nelle foto, la commemorazione dei primi Caduti della Divisione Val d'Arda svoltasi il 2 giugno a Santa Franca di Morfasso.

Pubblicato il 3 giugno 2024

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L'assessore Fornasari in Germania a promuovere Piacenza e le sue eccellenze

fornasari



Eccellenze piacentine protagoniste in Germania in occasione della Festa Nazionale della Repubblica Italiana che si è celebrata lunedì 3 giugno, nella splendida cornice della Glyptothek di Monaco con Console generale Sergio Maffettone a fare gli onori di casa. A rappresentare Piacenza, l’assessore comunale al Marketing Territoriale Simone Fornasari.
La cerimonia ha ospitato oltre 500 invitati tra cui numerosi rappresentanti delle istituzioni tedesche nonché ambasciatori e consoli di altri Paesi del mondo. Una “vetrina” di grande importanza, dunque.

Dopo la cerimonia istituzionale, si è tenuto un rinfresco targato Italia a 360 gradi:  tra i vini piemontesi, il tartufo, la pizza napoletana (con Luciano Sorbillo), il frico friulano, i maestri cioccolatai torinesi e tante altre eccellenze, era presente anche il Consorzio dei salumi DOP Piacentini. “Attraverso le nostre eccellenze - commenta Simone Fornasari -  vogliamo consolidare i ponti con un territorio che sta portando sempre più visitatori a Piacenza e provincia”. 
“Crediamo che la valorizzazione delle nostre eccellenze in contesti di prestigio come questo – prosegue l’assessore Fornasari - permetta di svolgere un ruolo chiave per la promozione di una terra unica e speciale come quella piacentina. Lo scorso anno, in occasione delle festa della Repubblica Italiana, eravamo all’OCSE a Parigi e la nostra presenza si è rivelata strategica e funzionale. Quest’anno abbiamo accolto l’invito del Console Generale di Monaco che avevo avuto modo di conoscere in occasione della fiera del turismo F.RE.E dello scorso febbraio. Siamo stati davvero felici di raccogliere feedback così importanti e di instaurare link propedeutici allo sviluppo del nostro territorio”.

Nella foto, l'assessore Simone Fornasari a Monaco.

Pubblicato il 4 giugno 2024

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L’impegno della polizia per il ripristino del bosco di Monte Armelio

Bosco di Coli 

Con l’apposizione di una targa nell’area boschiva del monte Armelio, nella zona del Comune di Coli, si è data evidenza al progetto di riforestazione di una parte del bosco, realizzato grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Comune di Coli. L’iniziativa, promossa nel 2019 mediante una raccolta fondi avviata dagli agenti della Polizia di Stato che stavano frequentando il 208° Corso di formazione presso la Scuola Allievi Agenti di Piacenza, si proponeva, anche con l’ausilio delle guardie ecozoofile della provincia, di ripristinare parte di un intero ecosistema, fortemente danneggiato a causa delle rigide temperature dell’inverno precedente. Grazie a questo gesto concreto, una porzione del bosco è tornata ad essere viva.
Una rappresentanza di quei 190 poliziotti, attualmente in servizio in varie sedi in tutta Italia, ha potuto apprezzare i frutti delle proprie azioni durante un evento che si è svolto direttamente sul posto alla presenza del sindaco di Coli, Renato Torre, dell’assessore al turismo e allo sport, Marco Bertarelli, e del direttore della Scuola Allievi Agenti, Francesco Anelli. Gli agenti, che hanno avviato l’iniziativa su input di un loro istruttore, anche lui presente alla cerimonia odierna, hanno inteso attribuire al proprio gesto un valore di rinascita e speranza, intendendo ringraziare, con un dono tangibile, un territorio che li ha accolti con tanta cordialità e generosità.

Pubblicato il 3 giugno 2024

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