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Notizie Varie

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Borse di studio e libri di testo, domande online dal 4 settembre

Domande online contributi scuola

Una scuola accessibile, che garantisca opportunità per tutte e tutti. Anche per l’anno scolastico 2025/2026 la Regione Emilia-Romagna sostiene il diritto allo studio, con contributi per i libri di testo e borse di studio per studenti e studentesse iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori), con Isee massimo di 15.748,78 euro. La Giunta ha definito i requisiti di accesso e approvato i criteri per la concessione dei benefici, che hanno il duplice obiettivo di sostenere le famiglie in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e ridurre il rischio di abbandono scolastico. Le domande potranno essere presentate dal 4 settembre al 24 ottobre (entro le ore 18) esclusivamente on line utilizzando l’applicativo Ergo Scuola all’indirizzo https://scuola.er-go.it tramite SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE - Carta d’Identità Elettronica o CNS - Carta Nazionale dei Servizi.“La scuola - sottolinea l’assessore regionale alla Scuola, Isabella Conti - è un luogo di fondamentale e di straordinaria importanza per la crescita e la formazione di una persona, e deve essere accessibile e inclusiva. Tutte le ragazze e i ragazzi devono avere le stesse possibilità di studiare e crescere, e la Regione ha il dovere di garantire equità ed uniformità di trattamento su tutto il territorio. Confermiamo quindi il nostro impegno nell’investire risorse e per far sì che questi benefici siano assicurati al 100% degli aventi diritto, con particolare attenzione verso gli studenti più meritevoli e con disabilità”. Come negli anni precedenti, anche nell’anno scolastico 2024/2025 tutti gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna che ne avevano diritto hanno beneficiato, infatti, dei contributi e delle borse di studio. In particolare, 53.708 studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono risultati idonei a ricevere i contributi per i libri di testo, per un investimento di oltre 8 milioni di euro (8.059.752,00), di cui 6,2 milioni statali e 1,8 milioni regionali. Inoltre, sono state concesse 23.930 borse di studio a tutti gli studenti idonei delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale con un investimento di 4,8 milioni (4.866.871,69) di cui 2,7 milioni di risorse regionali e 2,1 milioni di risorse statali. Complessivamente nell’anno scolastico 2024/2025 sono stati concessi 77.638 benefici per quasi 13 milioni di euro (euro 12.926.623, 69).

BORSE DI STUDIO

Due le tipologie previste per cui è possibile presentare domanda. Le borse di studio finanziate con risorse regionali, che saranno erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente, sono destinate: agli studenti e alle studentesse in difficili condizioni economiche iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; al secondo e terzo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale IeFP per il conseguimento di una qualifica professionale di livello III Eqf rientrante nell’offerta regionale presso un organismo di formazione professionale accreditato; alle tre annualità dei progetti personalizzati di IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. Le borse di studio finanziate da risorse statali, che saranno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono finalizzate a sostenere gli studenti e le studentesse in difficili condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso a beni e servizi di natura culturale, per promuovere il completamento degli studi. Le borse statali, per evitare sovrapposizioni con quelle regionali, sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

CONTRIBUTI PER I LIBRI DI TESTO

I contributi sono destinati a sostenere gli studenti e le studentesse in difficili condizioni economiche nelle spese per l’acquisto di libri di testo e di altri materiali e contenuti didattici, anche digitali. In particolare, agli iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado e ai percorsi di primo livello che rilasciano un titolo conclusivo del I ciclo dei Centri per Istruzione degli Adulti (CPIA). Saranno erogati dai Comuni di residenza dello studente.

IMPORTI DEI CONTRIBUTI

Gli importi per tutti i tipi di benefici previsti, quindi sia contributi per libri di testo sia borse di studio, verranno determinati in funzione del numero di studenti idonei e sulla base delle risorse disponibili, dopo la validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto. Per le borse di studio finanziate da risorse regionali gli importi potranno essere con “importo base” e con “importo maggiorato” del 25%. Queste ultime vengono concesse a studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7 e a studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA

Possono presentare domanda i genitori, chi rappresenta legalmente il minore o gli studenti e le studentesse se maggiorenni e i requisiti per l’accesso ai benefici sono: nati a partire dal 01/01/2001 (il requisito dell’età non si considera per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992) che risultino residenti in Emilia-Romagna (anche frequentanti scuole localizzate in regioni confinanti/limitrofe a condizione che lo studente rientri quotidianamente nella propria residenza); in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Isee del nucleo familiare, in corso di validità, fino a 15.748,78 euro; iscritti nell’anno scolastico 2025/2026 a scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione oppure al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP oppure alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Pubblicato il 26 luglio 2025

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Chiusura temporanea della Chiesa di San Sisto a Piacenza per lavori di restauro

 avviso

A partire da venerdì 1° agosto 2025, la chiesa di San Sisto a Piacenza sarà chiusa al pubblico per consentire il completamento di un importante intervento di restauro. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla parrocchia, che ha sottolineato l’importanza dei lavori mirati alla conservazione e valorizzazione dell’edificio sacro, uno dei più significativi della città per valore storico, artistico e spirituale.

Celebrazioni in Santa Eufemia

Durante tutto il periodo di chiusura, le celebrazioni liturgiche – comprese le Sante Messe festive e feriali – verranno trasferite nella vicina chiesa di Santa Eufemia (via S. Eufemia, 27), secondo gli orari abituali già in vigore presso San Sisto. In questo modo, si garantirà la continuità della vita pastorale della comunità, pur nel rispetto delle necessarie misure di tutela del patrimonio.

Il restauro tra coperture volte e fronti

La chiesa di San Sisto, nota per la sua ricca storia benedettina e per la celebre pala d’altare di Raffaello “La Madonna di San Sisto” (oggi custodita a Dresda), rappresenta un simbolo importante per la città e un riferimento per molti fedeli. Il restauro, coordinato con l’Ufficio Beni Culturali della diocesi in collaborazione con la Soprintendenza, si svilupperà tra coperture, volte e fronti. I tetti sopra il presbiterio, in latero cemento e quindi molto pericolosi in caso di sisma, saranno completamente rimossi e sostituiti con strutture in acciaio; tutti gli altri tetti (navata centrale e laterali e transetto) verranno smontati, sostituendo i travetti e il tavolato, e realizzando nodi antisismici su cordoli e colmi. L’immagine dall’esterno risulterà inalterata, garantendo però coperture sicure all’azione sismica e molto migliorate alla tenuta all’acqua. Tutti i tetti saranno dotati di linea vita, per facilitarne le manutenzioni future.

Sarà un chiesa più sicura

Il cantiere, la cui fine lavori è prevista entro il 31 dicembre 2025, restituirà una chiesa di san Sisto sicura per i fedeli e pellegrini che la frequentano, risolvendo molte delle preoccupanti criticità che sono state riscontrate. La parrocchia, ricordando che sarà ancora possibile accedere al chiostro triportico principale, dove sarà collocata una piccola statua della Madonna per la preghiera e la devozione, invita tutti i fedeli a seguire gli aggiornamenti tramite i consueti canali parrocchiali, ringrazia per la comprensione e la collaborazione in questo periodo di transizione, ed auspica che i lavori ridonino alla città una chiesa ancor più accogliente, pronta per il culto e le visite culturali.

R. T.

Pubblicato il 25 luglio 2025

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La Banca di Piacenza sostiene la Pubblica Assistenza Misericordia

mise

Dopo il terribile incendio che ha distrutto i mezzi, essenziali per i servizi che garantivano (trasporto dializzati e pazienti fragili, assistenza a eventi sportivi e manifestazioni, ambulatorio medico e prelievi, viaggi sanitari anche fuori regione), della Pubblica Assistenza Misericordia, la Banca di Piacenza è intervenuta a sostegno dell’organizzazione di volontariato allo scopo di raccogliere i fondi che gli consentano di continuare l’attività. L’Istituto di credito fa sapere che tutti coloro che effettueranno un versamento a favore della Misericordia sul conto acceso presso l’Agenzia 5 (Besurica) della Banca di Piacenza, non dovranno sostenere nessuna spesa/commissione.

Le donazioni possono essere fatte utilizzando l’IBAN: IT35N0515612604CC0000032990

Pubblicato il 25 luglio 2025

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Domenica 27 festa ad Aglio in val Perino. Il 3 agosto a Filippazzi

Madonna delle Grazie AGLIO

Ad Aglio, piccola frazione di Coli, in val Perino domenica 27 luglio si festeggia la Madonna delle Grazie. Presiede la celebrazione don Costantino Dadda, parroco di Travo. Alle ore 17 la celebrazione della messa seguita dalla processione con la venerata statua della Madonna delle Grazie per le vie del paese.
Il caratteristico borgo di Aglio, segnalato in epoca longobarda, deve il toponimo ad un certo Aliano, benefattore del monastero di Bobbio, come documentano scritti del XII secolo. Costituita da più nuclei adagiata su vasti piani, un tempo erano coltivati prevalentemente a frumento, macinato nei mulini alcuni dei quali ancora presenti. La chiesa di S. Michele Arcangelo, di origine longobarda, fu ricostruita nel XVII secolo e ampliata nel XX secolo.

Festa della Madonna di Fatima a Filippazzi

Domenica 3 agosto festa della Madonna di Fatima a Filippazzi. Messa alle ore 10.30 celebrata da mons. Gianni Ambrosio con la recita dell’Angelus alle 12. Alle 15.30 recita del rosario e alle 16 messa al campo presieduta da don Giuseppe Basini. Seguirà la preocessione, la benedizione dei bambini e la supplica alla Vergine. Al termine un momento di fraternità.

Nella foto, la statua della Madonna delle Grazie conservata nella chiesa di Aglio.

Pubblicato il 25 luglio 2025

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Piacenza nel “cerchio verde” d’Europa, il progetto «Circle4change» fa tappa in città

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Un anello verde lungo 5mila chilometri per attraversare l’Europa nel segno della sostenibilità, della cultura e della partecipazione. Anche Piacenza è entrata simbolicamente a farne parte, accogliendo l’artista e paesaggista olandese Bruno Doedens, ideatore del progetto Circle4Change, in tappa in città durante il suo viaggio in bicicletta attraverso nove Paesi europei. Il progetto unisce arte e ambiente: lungo tutto il percorso, Doedens pianta simbolicamente un albero per ogni chilometro percorso, donandone uno anche a ogni persona o comunità incontrata. A Piacenza ha consegnato due piccole piante agli assessori Christian Fiazza (Turismo e Cultura) e Gianluca Ceccarelli (Bilancio e Patrimonio), come gesto simbolico di impegno condiviso per un futuro più “verde”. Donata una piccola pianta d’acero anche al Comune di Piacenza.

L’iniziativa si concluderà nel settembre 2025, dopo aver attraversato Paesi Bassi, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Italia, Francia e Belgio. L’anello, tracciato tra Leeuwarden e Nova Gorica, rispettivamente capitali europee della Cultura nel 2018 e 2025, mira a costruire una rete di comunità, alberi piantati e buone pratiche. Anche Piacenza, con questa tappa, ha contribuito a rafforzare il legame tra cultura, ambiente e cittadinanza attiva.

Pubblicato il 25 luglio 2025

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