Chiusura temporanea della Chiesa di San Sisto a Piacenza per lavori di restauro
A partire da venerdì 1° agosto 2025, la chiesa di San Sisto a Piacenza sarà chiusa al pubblico per consentire il completamento di un importante intervento di restauro. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla parrocchia, che ha sottolineato l’importanza dei lavori mirati alla conservazione e valorizzazione dell’edificio sacro, uno dei più significativi della città per valore storico, artistico e spirituale.
Celebrazioni in Santa Eufemia
Durante tutto il periodo di chiusura, le celebrazioni liturgiche – comprese le Sante Messe festive e feriali – verranno trasferite nella vicina chiesa di Santa Eufemia (via S. Eufemia, 27), secondo gli orari abituali già in vigore presso San Sisto. In questo modo, si garantirà la continuità della vita pastorale della comunità, pur nel rispetto delle necessarie misure di tutela del patrimonio.
Il restauro tra coperture volte e fronti
La chiesa di San Sisto, nota per la sua ricca storia benedettina e per la celebre pala d’altare di Raffaello “La Madonna di San Sisto” (oggi custodita a Dresda), rappresenta un simbolo importante per la città e un riferimento per molti fedeli. Il restauro, coordinato con l’Ufficio Beni Culturali della diocesi in collaborazione con la Soprintendenza, si svilupperà tra coperture, volte e fronti. I tetti sopra il presbiterio, in latero cemento e quindi molto pericolosi in caso di sisma, saranno completamente rimossi e sostituiti con strutture in acciaio; tutti gli altri tetti (navata centrale e laterali e transetto) verranno smontati, sostituendo i travetti e il tavolato, e realizzando nodi antisismici su cordoli e colmi. L’immagine dall’esterno risulterà inalterata, garantendo però coperture sicure all’azione sismica e molto migliorate alla tenuta all’acqua. Tutti i tetti saranno dotati di linea vita, per facilitarne le manutenzioni future.
Sarà un chiesa più sicura
Il cantiere, la cui fine lavori è prevista entro il 31 dicembre 2025, restituirà una chiesa di san Sisto sicura per i fedeli e pellegrini che la frequentano, risolvendo molte delle preoccupanti criticità che sono state riscontrate. La parrocchia, ricordando che sarà ancora possibile accedere al chiostro triportico principale, dove sarà collocata una piccola statua della Madonna per la preghiera e la devozione, invita tutti i fedeli a seguire gli aggiornamenti tramite i consueti canali parrocchiali, ringrazia per la comprensione e la collaborazione in questo periodo di transizione, ed auspica che i lavori ridonino alla città una chiesa ancor più accogliente, pronta per il culto e le visite culturali.
R. T.
Pubblicato il 25 luglio 2025
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