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Notizie Varie

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Migranti, incontro sulle conseguenze del «decreto sicurezza»

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"Migrare è un diritto dei popoli. Storie, testimonianze e riflessioni alla luce del decreto sicurezza" è il tema dell'incontro in programma venerdì 17 maggio alle ore 10 al Salone Nelson Mandela della sede CGIL di Piacenza (via XXIV Maggio, 18).
Intervengono Lidia Frazzei e Alessandro Molari del gruppo 6 di Piacenza di Amnesty International ("Rifugiati, migranti, richiedenti asilo: molto domande, poche risposte), Talita Pini, consulente giuridica di CIAC (Centro immigrazione asilo e cooperatione) Onlus di Parma ("Cosa cambia nella vita di migranti e richiedenti asilo dopo il "decreto sicurezza": criticità giuridiche e problematiche concrete; allieve e allievi migranti del CPIA di Piacenza (Testimonianze di vita e narrazioni).

Il convegno è organizzato da CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) di Piacenza in collaborazione con Foic (Fiorenzuola oltre i confini) e Amnesty International di Piacenza nell'ambito del festival Weekend dei diritti Diritti in cammino.

Pubblicato il 14 maggio 2019

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A Lugagnano si amplia il Centro sportivo

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Aumentano gli importanti interventi previsti per la riqualificazione e l’ampliamento del centro sportivo di Lugagnano Val d’Arda che sono stati affidati in queste ultime settimane. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori già previsti per l’imminente realizzazione di nuove opere alle quali, da ora, si potranno aggiungere lavori per un totale di 127.000 euro grazie ai ribassi d’asta relativi le opere già previste.
“Si tratta, spiega il Sindaco Jonathan Papamarenghi che ha seguito il progetto in sinergia con gli altri Comuni dell’Unione altra Val d’Arda, di opere interamente finanziate in conto interessi grazie ad un bando CONI finalizzato ad interventi sulle strutture sportive. Ciò che abbiamo approvato in questi mesi ci permetterà di proseguire il percorso previsto di ammodernamento del centro sportivo, efficientamento energetico e realizzazione di nuovi spazi oggi non presenti in tutta l’alta Val d’Arda.
Alle opere già programmate e che sono in fase di inizio lavori fin da ora, che comprendono il completo rifacimento dell’illuminazione dei campi da calcio con illuminazione a LED ed un conseguente risparmio per le utenze, l’acquisto del terreno confinante con la piscina comunale e la contestuale realizzazione di un grande parcheggio attrezzato anche per la ricarica di auto elettriche e la sosta dei camper, la realizzazione di un’area skate park progettata con i ragazzi del servizio comunale Sala Jungle nonché un nuovo campo da green volley, si aggiungeranno da oggi, così, altre opere necessarie e strategiche, che definiremo anche con l’Associazione gestore dell’area, come la realizzazione di un pozzo di captazione acqua irrigua per mantenere i campi da calcio e i giardini della piscina, interventi sui sistemi di filtraggio acqua delle due vasche, sulle tettoie esterne al bar del centro e, eventualmente, anche la sistemazione ed asfaltatura delle area a parcheggio attualmente in ghiaia. Tali opere saranno finanziate fino all’ammontare di 127.000 euro derivanti dai ribassi d’asta delle opere già progettare, finanziate ed assegnate.
“Queste opere, conclude Papamarenghi, che si realizzeranno già da queste settimane, sono frutto di un lavoro tra amministrazione comunale ed Unione dei comuni -di questa ringrazio particolarmente i funzionari coinvolti ed i colleghi sindaci di Castell’Arquato, Vernasca e Morfasso- nel periodo di mia presidenza della stessa Unione e permetteranno di rendere sempre più funzionale, attrattivo e centrale il centro sportivo del nostro paese, che effettivamente richiedeva diversi interventi da tanti anni, e dare opportunità in più sia ai nostri giovani che a tutta la nostra comunità”.

Publicato il 14 maggio 2019

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Il notaio in classe: incontri nelle scuole Superiori

notaio

Come si costituisce una società cooperativa? Quali ne sono le caratteristiche peculiari, e come tradurle in un documento che abbia valore legale? A scoprirlo sono stati, nell’ambito del progetto ‘Bellacoopia Piacenza’, promosso da Legacoop Emilia Ovest, gli studenti di due istituti superiori cittadini, il Liceo Statale G. M. Colombini e l’Istituto di Istruzione Superiore G.D. Romagnosi, che venerdì 3 e giovedì 9 maggio hanno incontrato, rispettivamente, i notai Mariarosaria Fiengo, Presidente del Consiglio notarile piacentino, e Silvia Bricchi, referente della comunicazione del Consiglio. Oltre che un’importante occasione per diffondere la cultura cooperativa in termini valoriali ed imprenditoriali, la simulazione in classe ha rappresentato anche una preziosa occasione sia per incentivare la futura nascita di imprese eticamente responsabili, che di contribuire a una cittadinanza attiva e consapevole, scopi precipui del progetto ‘Bellacopia’. Il tempo passato insieme ai notai ha l’intento di rendere il progetto quanto più possibile attinente alla realtà, permettendo ai ragazzi di confrontarsi con esperti giuristi e dunque di conoscere tutte le fasi che contribuiscono alla realizzazione finale di un progetto imprenditoriale.
Non ultimo, i professionisti partecipanti hanno chiarito anche qual è il prezioso ruolo del notariato nella società, quale garante di legalità, terzietà rispetto alle parti, tutela e supporto dei cittadini in complesse questioni di carattere giuridico, sempre in evoluzione.
Commenta così l’iniziativa la Presidente Mariarosaria Fiengo: “È con grande soddisfazione e autentico piacere che anche in questa occasione abbiamo aderito, come del resto facciamo da diversi anni a questa parte, al progetto propostoci da Legacoop, che già nel 2018 registrò il positivo interesse degli studenti. Confrontarsi con le giovani generazioni, trasmettendo nozioni che potranno esser loro utili in futuro, e contribuendo a formarli in quanto cittadini attivi e consapevoli, fa parte a pieno titolo di quel dialogo costante che il notariato si impegna da anni a portare avanti con le comunità. In particolar modo, poter avere l’occasione di confrontarsi con i giovani rappresenta sempre un’esperienza molto stimolante, foriera di sorprese e stimoli".

Pubblicato il 14 maggio 2019

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Antonella Gigli interviene a Biffi Arte

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Evento speciale mercoledì 15 maggio alla Galleria Biffi Arte di Piacenza (via Chiapponi, 39): Antonella Gigli, direttrice dei Musei Civici di Palazzo Farnese, interviene su "I ritratti della Pinacoteca di Palazzo Farnese, a Piacenza".
L'incontro si terrà nel salone d'onore della Galleria con ingresso libero e gratuito.
I dipinti che costituiscono il nucleo di opere della Pinacoteca di Palazzo Farnese coprono un periodo temporale che va dal XIV al XIX secolo e hanno diverse provenienze: alcuni provengono da chiese piacentine, altri da collezioni private, altri ancora appartengono alla serie dei Fasti farnesiani.
La conferenza con la dott.ssa Gigli è dedicata ai ritratti, corpus prezioso e straordinario all'interno delle collezioni.

Pubblicato il 14 maggio 2019

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La devozione di Strà a Giovanni Paolo II

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Ha preso il suo posto d’onore, a sinistra dell’altare, la reliquia di santo papa Giovanni Paolo II giunta nel santuario di Strà. La ciocca di capelli dell’indimenticato papa polacco è “sigillata in un reliquiario d’argento, chiuso da un nastro di seta rossa e dal sigillo della richiesta” formulata proprio dal santuario, come recita la lettera che ha accompagnato la reliquia nel suo viaggio dal Vaticano fino a Strà.
La comunità, compresa una coloratissima rappresentanza polacca in costumi tradizionali, ha potuto accogliere la reliquia domenica 12 maggio, in concomitanza con la festa patronale. A guidare il gruppo polacco era presente Teresa Muriel Casali, vera anima della comunità polacca nella nostra diocesi. Erano presenti anche rappresentanti di diverse associazioni e le autorità civili della vallata. Il vescovo Gianni Ambrosio ha celebrato la santa messa insieme ai sacerdoti giunti a Strà dal Congo, alcuni parroci della Val Tidone e, ovviamente, mons. Mario Dacrema, rettore del santuario. Per ragioni di salute non ha potuto invece essere presente Mons. Giorgio Corbellini, a cui comunque va la gratitudine della comunità per l’impegno profuso in Vaticano a supporto della richiesta presentata dal santuario di Strà.
Mons. Ambrosio ha subito ricordato a tutti che, “vista la profondissima dedizione di Giovanni Paolo II per la Vergine Santa, è davvero bello che una sua reliquia sia presente” a Strà. La figura di papa Wojtyla, ha proseguito il Vescovo, “ci ricorda che siamo tutti chiamati alla santità in quanto cristiani, battezzati e cresimati”. Per la maggior parte di noi la santità verrà solo con il passaggio oltre la vita terrena, ma “siamo già oggi partecipi di quella grazia attraverso i sacramenti”. Il più grande e comune problema è che “siamo troppo impegnati a pensare alle cose che non funzionano, soprattutto quando riguardano gli altri, invece di apprezzare appieno tutti i doni meravigliosi che ci circondano”.
Questo è il messaggio che ci viene dato anche dalla lettura del giorno: “Paolo parla ai giudei nella sinagoga e cerca di farli perseverare nella grazia di Dio. Che è quello che tutti noi dovremmo fare: perseverare, perché in realtà la grazia ci viene già donata, e ci circonda”, ha spiegato il vescovo, per poi osservare che, quando i giudei si rifiutano di accogliere il messaggio, Paolo si rivolge ai pagani, che invece gioiscono. “Perché Dio salva tutti e si rivolge ad ognuno di noi”.
Di Giovanni Paolo II il Vescovo ha voluto sottolineare l’impegno per la valorizzazione e la protezione della famiglia, oltre che l’opera infaticabile prestata a favore della pace. “San Giovanni Paolo II ha voluto insegnarci a guardare alla vera Europa, a quella grande, non a quella piccola ed egoista dei nostri giorni. Ci ha detto che, come il corpo respira con 2 polmoni, anche l’Europa ha 2 polmoni, l’Est e l’Ovest”. C’è bisogno di convivenza e di collaborazione fra tutti gli stati, e, come diceva sempre Karol, bisogna imparare a confidare sempre nella Vergine e Madre.
Dopo la messa si è svolta la tradizionale processione della statua della Madonna delle Genti fino al monumento ai caduti. Durante la venerazione della reliquia sono state anche distribuite le rose benedette.
Nella cripta sotto il santuario, che è una cappella dedicata alle vittime di guerra, è stata allestita una mostra fotografica sul Papa venuto dalla Polonia, con immagini della sua infanzia, del suo periodo come sacerdote e poi come cardinale, fino alle immagini più recenti della visita a Piacenza e di incontri con parroci della nostra diocesi.
La festa si è completata con un rinfresco offerto dalla Pro Loco.  

Pubblicato il 14 maggio 2019

Gabriele Molinelli

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