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Notizie Varie

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Auser cerca volontari

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“Necessitiamo di volontari attivi in modo urgente, anche in vista dell’apertura delle scuole dove i volontari Auser svolgono un ruolo importante nei momenti di ingresso e uscita degli studenti” spiegano da via Musso. Il volontariato di AUSER Piacenza è organizzato e coperto da una convenzione disponibile per la consultazione sul sito del proprio Comune, e prevede rimborsi spese per l’attività.
Tra le “figure” più ricercate ci sono i “nonni paletta”, ossia quel servizio di vigilanza presso gli edifici scolastici allo scopo di tutelare la sicurezza all’entrata e all’uscita, o sui pullman, in affiancamento al personale viaggiante. Sempre nelle scuole, sono i “nonni” di Auser a occuparsi spesso dell’attività di custodia dei più piccoli prima dell’inizio delle lezioni. E ancora attività in cerca di volontari negli spazi comunali anche per piccola e semplice manutenzione: quindi porte aperte ad artigiani in pensione.
Fondamentale il ruolo di Auser Piacenza e dei suoi volontari nei poli della cultura pubblica piacentini: biblioteche, musei, mostre speciali. “Nei luoghi in cui è contenuto il patrimonio culturale della collettività, i volontari garantiscono una migliore fruizione, attività importante soprattutto oggi. E ancora: assistenza alle mense scolastiche, supporto alle attività del Tribunale o della Procura e alla “Casa di Iris” e nelle strutture pubbliche l’aggiornamento delle bacheche.
“Come Auser abbiamo lavorato in questi mesi per garantire la massima sicurezza e l’aggiornamento dei protocolli per l’impiego dei volontari – concludono da Auser – quindi offriamo un’esperienza attiva di crescita dal punto di vista della socialità e delle tutela dei beni materiali e immateriali di tutti, i beni comuni”.
Chi fosse interessato anche solo per informazioni o chiarimenti può
telefonare ad Auser allo 0523/320761 al mattino e chiedere di Daniele. E’ possibile presentarsi presso la sededi via Musso, 5, a Piacenza in orari d’ufficio oppure mandare una email all'indirizzo 
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Pubblicato il 14 luglio 2020

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Farini, un medico presente dalle 8 alle 20 fino a fine agosto

Farini Olmo Piacenza


È stato attivato a Farini in Alta Val Nure un punto ambulatoriale con la presenza di un medico dalle ore 8 alle 20, tutti i giorni della settimana compreso i festivi e prefestivi. Il servizio ha sede nei locali della Casa protetta del paese in viale dei Sassi neri e sarà attivo fino alla fine del mese di agosto, come riferimento per la popolazione e per chi soggiorna in zona.
Ci si potrà rivolgere direttamente all’ambulatorio oppure contattare telefonicamente il medico chiamando il numero 0523.30.11.11.

La presenza diurna del medico si affianca alle altre iniziative già intraprese dall’Azienda nei mesi scorsi:
a Farini è presente H24 una postazione 118  con auto infermieristica (infermiere e autista soccorritore) e ambulanza di Croce Rossa con volontari e dipendenti. I diversi mezzi sono attivati dalla Centrale Operativa Emilia Ovest a seconda delle necessità. Di notte e nei giorni festivi e prefestivi sono sempre attivi gli ambulatori di Guardia medica di Ferriere e di Bettola ed è stata riattivata la convenzione con un mezzo di primo soccorso a Ferriere coordinato dalla Pubblica Assistenza di Ponte dell’Olio.

Soddisfatto il direttore dell’Azienda Usl di Piacenza, Luca Baldino: “Ci siamo impegnati al massimo per garantire ai cittadini delle nostre vallate e ai turisti che sceglieranno le nostre colline di trascorrere le loro vacanze con la sicurezza di avere questi presidi sanitari vicino alle loro abitazioni”. 

Pubblicato il 14 luglio 2020

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Dal 19 luglio al via "Summertime in Jazz"

Summertime2020

Domenica 19 luglio, ore 21.30, si apre la rassegna “Summertime in Jazz”. Sul palco di piazza Trento a Travo si esibirà il bellissimo e divertente quartetto “Musica da rispostiglio...perché da camera ci sembrava troppo”, con un nome che già rappresenta il programma di cui si potrà godere, fatto di swing italiano e internazionale, presentato con simpatia e ironia da Luca Pirozzi (chitarra, banjo e voce), Luca Giacomelli (chitarre), Raffaele Toninelli (contrabbasso) ed Emanuele Pellegrini (batteria).
Summertime in Jazz nasce nel 2014 come appendice estiva del Piacenza Jazz Fest e fin da subito la sua vitalità si alimenta di un’anima nomade. In perenne peregrinare tra alcune perle della provincia di Piacenza, offre un’occasione in più per farle conoscere a coloro che mai le hanno frequentate e apprezzare da chi, pur credendo di conoscerle da sempre, potrà goderne sotto una nuova, inaspettata luce.
Gli altri soggetti direttamente coinvolti sono tutti i Comuni che, nonostante i problemi relativi all’emergenza sanitaria degli scorsi mesi, hanno come sempre aderito con entusiasmo a questo progetto per la possibilità che dà loro di fare rete, riuscendo a ospitare eventi di grande levatura e di qualità particolarmente elevata che creano curiosità e sono in grado di intercettare i flussi turistici, fungendo anche da efficace attrattiva.
La direzione artistica di Gianni Azzali, attenta a programmare gli artisti in base alle loro caratteristiche nei luoghi più adatti, ha studiato anche per questa edizione un programma vario, articolato e con diverse facce del mondo del jazz e dei suoi dintorni.
Purtroppo, a causa degli obblighi relativi al distanziamento fisico, la rassegna collaterale “Jazz SummerWine”, tanto gradita agli appassionati di buon vino oltre che di buona musica, non avrà luogo, ma riprenderà speriamo nella prossima edizione.

IL PROGRAMMA COMPLETO.
Domenica 19 luglio 2019 ore 21.30 a Travo Piazza Trento “Musica da ripostiglio ... perché da camera ci sembrava troppo”, con Luca Pirozzi (chitarra, banjo e voce), Luca Giacomelli (chitarre), Raffaele Toninelli (contrabbasso), Emanuele Pellegrini (batteria).

Lunedì 20 luglio 2020 ore 21.30 a Vernasca Antica Pieve concerto “Ghimel” con Elias Nardi (oud), Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Ares Tavolazzi (contrabbasso). 

Giovedì 23 luglio 2020 ore 21.30 a Vigoleno di Vernasca, Sagrato di S. Maria delle Grazie, “Il Jazz è donna”, con Francesca Bianco, Georgia Ciavatta, Sara Giovannini, Valentina La Vecchia, Debora Lombardo e Maria Luisa Matino (voci), Giovanni Guerretti (pianoforte), Mauro Sereno (contrabbasso), Luca Mezzadri (batteria).

Sabato 25 luglio 2020 ore 21.30 in piazza a Morfasso concerto con “Lara Ferrari Quintet” ovvero Lara Ferrari (voce), Emiliano Vernizzi (sax), Renato Podestà (chitarra), Alex Carreri (contrabbasso), Roberto Lupo (batteria).

Venerdì 7 agosto 2020 ore 21.30 a Cortemaggiore Piazza Patrioti “Andra Tofanelli Big Band” in “Maynard Ferguson Tribute”.

Mercoledì 12 agosto 2020 ore 21.30 a Rivergaro. Giardino Orso Bianco, spettacolo concerto con con la coinvolgente marchin’ band “Bandakadabra”. Evento in collaborazione con il Centro di Lettura di Rivergaro.

Venerdì 14 agosto 2020 ore 21.30 Cerignale Piazza “Tiziano Chiapelli Bostangando Quintet”, ovvero Tiziano Chiapelli (fisarmonica), Alessandro Bertozzi (sax alto), Pino Bifano (chitarra), Carmelo Isgrò (basso), Max Pieri (batteria).

Martedì 1° settembre 2020 ore 21.30 a Castell’Arquato Piazza Monumentale, con l’Orchestra Luigi Cremona “Cinema amore mio!”.

I concerti in cartellone avranno inizio alle 21.30 e saranno tutti ad ingresso libero.
Saranno osservate tutte le cautele sanitarie previste dall’ordinanza regionale in vigore, regolamentando gli accessi in base alla distanza di un metro tra le sedie (tranne i congiunti).

Pubblicato il 14 luglio 2020

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Con Dante nei luoghi di prigionia di ieri e di oggi

dante

"Con Dante in esilio. La poesia e l'arte nei luoghi di prigionia": in preparazione al settimo centenario della morte del Sommo poeta, che cade nel 2012, Nicola Bultrini ha messo insieme le testimonianze di quanti, italiani e no, letterati famosi (Guareschi o Gadda) o semplici prigionieri, si sono affidati a Dante per non vivere come bruti l’esperienza atroce della reclusione.
Bultrini (classe 1965) ha pubblicato diverse raccolte di poesie e con Mauro Cicarè è autore di "La grande adunanza" (CapireEdizioni 2018), la prima graphic novel dedicata al mondo della poesia.

Presentazione su Facebook il 16 luglio
Nella sua nuova fatica editoriale, pubblicata da Ares, Bultrini inserisce la straordinaria ricchezza della Commedia in un percorso di testimonianze dirette su un testo capace di attualizzarsi qualunque sia l’inferno in cui venga letto. La prefazione è di Andrea Monda, direttore de l'Osservatore Romano.
Il libro verrà presentato in anteprima giovedì 16 luglio alle 21.15 sulla pagina Facebook delle Edizioni Ares.
Dialogano con l'autore: Francesco Napoli, critico letterario e Alessandro Rivali, editor Ares.

Pubblicato il 14 luglio 2020.

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Salvàti da un amore che guarisce

guarda cielo


Gesù anche in questo vangelo sale su una barca, passa da una sponda all’altra del fiume finché giunge nella sua città.

Se stiamo attenti, vediamo come questo passaggio dalle rive è il simbolo del peregrinare di Gesù verso le varie situazioni di fragilità umana, malattia, infermità, peccato.
L’incontro di oggi è con il paralitico.
Una paralisi del corpo che Gesù associa a una paralisi del cuore.
Gesù ha attraversato le città con uno sguardo pieno di misericordia e perdono e così parla all’infermo: “Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati".

Il perdono è la fonte della vera guarigione in quell’uomo e in noi, perché mettere a posto l’anima porta pace al cuore e al corpo.
Il bene del cuore è il bene del corpo.
Se il cuore è pulito e lavato dal peccato mortale, anche il corpo ne trova beneficio, pur se tu non ti puoi permettere di fare tutto.
Quanti fratelli sono andati in pellegrinaggio per chiedere una guarigione fisica e sono tornati con una nuova spiritualità!
Quante persone hanno saputo affrontare malattie dolorose con una profonda consapevolezza che si appoggiava a Dio o a Maria e con la grazia che aveva sfiorato il loro cuore!

Questo il miracolo da chiedere oggi: qual è l’infermità del mio cuore che mi paralizza anche all’esterno e non mi permette di camminare verso l’altro o non suscita in me una vera vita fatta di dono?
Il riconoscimento di un miracolo comporta un cammino di conversione e un cambiamento nel proprio stile di vita.
Risorgere interiormente per risorgere esternamente, perché il peccato ci porta alla paralisi totale, ci impedisce di amare, innalza attorno a noi un muro fatto di nebbia che confonde la luce con le tenebre.
Il peccato è male perché ci fa del male, non perché Dio lo ha deciso.
Il peccato ci tormenta, siamo gelosi, invidiosi, non ci basta mai quello che abbiamo e invece dobbiamo imparare a rendere grazie a Dio grazie all’Eucarestia che è la vera medicina e trasforma, rinnova, fa risorgere.
Questa la sola cosa necessaria, eppure il mondo nonostante la pandemia non lo ha capito.

Estratto dalla Lectio mattutina
di madre Maria Emmanuel Corradini,
abbadessa del Monastero benedettino di San Raimondo,
del 1° luglio 2020, Mt 9,1-8

a cura di
Gaia Leonardi


Pubblicato il 13 luglio 2020

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