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Notizie Varie

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Dal 9 maggio riapre l’Enoteca di Cantina Valtidone

Il presidente Fornasari: “Ambiente sanificato e massima attenzione alla sicurezza del personale e dei clienti”

enoteca

L’emergenza epidemiologica ha costretto nelle scorse settimane alla chiusura anche l’Enoteca di Cantina Valtidone, il punto vendita dell’azienda vitivinicola borgonovese che ha comunque proseguito l’attività dello stabilimento per permettere il rifornimento delle catene della grande distribuzione alimentare e dei privati tramite la vendita online sul sito internet www.cantinavaltidone.it .

Dopo quasi 2 mesi di forzata chiusura, da sabato 9 maggio, l’enoteca può riaprire al pubblico i suoi ampi spazi di Via Moretta a Borgonovo, pronta ad accogliere la clientela nel massimo della sicurezza e del rispetto delle prescrizioni per limitare la diffusione del contagio del virus Covid19, a partire da un’adeguata sanificazione di tutti gli ambienti che è stata effettuata nei giorni scorsi.

Così come previsto dall’ordinanza regionale attualmente in vigore, si potrà accedere ai locali solo con mascherina, che sarà messa a disposizione, insieme ai guanti, per chi ne fosse eventualmente sprovvisto. Saranno predisposti, inoltre, dispenser per la ingienizzazione delle mani e sarà garantito il distanziamento sociale indicato dall’autorità sanitaria, con attenzione ad evitare gli assembramenti.

Al primo posto la tutela di soci, dipendenti e clienti

“Abbiamo sempre messo al primo posto della nostra mission aziendale – commenta il presidente Gianpaolo Fornasari – la tutela e la sicurezza dei nostri soci, dipendenti e clienti. A maggior ragione lo facciamo ora, garantendo una riapertura della nostra storica Enoteca all’insegna della massima attenzione alle prescrizioni normative e indicazioni dell’autorità sanitaria. Da sabato siamo pronti ad accogliere, nella massima sicurezza, la nostra clientela, che ha potuto comunque trovare i nostri vini, in questi mesi, grazie ai canali della grande distribuzione e con la vendita tramite e-commerce. Ci auguriamo che possa essere un primo passo, attento e ponderato, per ritornare col tempo a quella quotidianità nella quale il vino è da sempre simbolo di convivialità”.

L’Enoteca di via Moretta 8, sarà aperta tutti i giorni, domenica compresa, con il seguente orario: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Accompagnati dal qualificato personale del punto vendita si potranno acquistare tutte le referenze storiche dell’azienda borgonovese e scoprire le ultime novità di prodotto.

Pubblicato l'8 maggio 2020

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Emporio Solidale, crescono volontari e aiuti

Donazione Misericordia

Tra quelli che un lavoro ce l’hanno ma al momento non possono lavorare per l’emergenza Covide-19 alcuni hanno scelto di fare volontariato all’Emporio Solidale di via Primo Maggio. E’ anche grazie a loro se la task-force di volontari è andata rimpolpandosi consentendo alla cittadella della solidarietà di riattivare tutte le e sue funzioni in aiuto alle famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà economica. Ne è profondamente grata Laura Bocciarelli parlando a nome dell’associazione “Emporio Solidale Piacenza” di cui è presidente: “In questi giorni si sono fatte avanti diverse persone sia donando viveri sia rimboccandosi le maniche, tant’è che ai 6 volontari che sono potuti rientrare in attività perché under-65 se ne sono aggiunti una quindicina. Tra i nuovi volontari anche i lavoratori e le lavoratrici che in questo periodo di carenza o sospensione del lavoro, hanno scelto la strada della solidarietà, mettendo a disposizione parte del loro tempo per dare una mano al nostro progetto. Più avanti quando potranno rientrare anche gli over-65 avremo ancor più bisogno perché stiamo valutando di ampliare giorni e fascia oraria di apertura del supermercato gratuito che ad oggi sono la mattina del martedì e del giovedì dalle 9 alle 12, e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17”.

Distribuzione viveri su appuntamento e consulenza telefonica – Alla preparazione e distribuzione (su appuntamento) delle borsine di viveri, si affianca l’opera di consulenza degli sportelli di ascolto predisposti per chi ha bisogno di far fronte a problemi lavorativi (in prevalenza perché il lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo) a problemi familiari o legati a questioni burocratiche: gli operatori sono contattabili telefonicamente o scrivendo via e-mail. Per lo sportello di orientamento al lavoro il numero di cellulare è 347-1605473 (dalle 9 alle 12 è possibile chiamare per fissare colloquio telefonico o videochiamata), mail: cdspiacenza [AT] gmail [DOT] com; l’InformaSociale risponde al numero fisso 0523/492731, mail:informasociale [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it; il telefono dello Sportello InformaFamiglie&bambini è 0523/492380, mail: informafamiglie [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it. Attivi anche gli sportelli gestiti dai sindacati: CISL (Telefono CAF: 0523.464700 mail CAF: piacenza [AT] caf [DOT] servercisl [DOT] it - Telefono patronato: 0523.464712 - mail patronato: piacenza [AT] inas [DOT] it) e CGIL (Telefono: 0523459701). Mentre per ricevere le borsine della spesa gratuita gli interessati saranno contattati da un’operatrice dell’Emporio con cui concorderanno data e orario per andarle a ritirare in via Primo Maggio 62.

I numeri per chiedere aiuto - Per le persone e famiglie residenti o domiciliate in città è anche tornato possibile presentare nuove domande per accedere a tutti questi servizi di aiuto, in primis la spesa gratuita, contattando telefonicamente uno dei seguenti Centri di ascolto: Caritas (al numero 370-3740000 e 0523.332750 rispondono Davide e Dina), Croce Rossa Italiana (al numero 334-6791771, risponde Veronique), Auser (al 342-0122084 risponde Daniele); chi è in carico ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza può rivolgersi alla propria assistente sociale).

L’Emporio di via Primo Maggio funge inoltre da centro di stoccaggio per “La solidarietà va spesa”,la colletta alimentare attivata dal Comune di Piacenza (con l’adesione dei supermercati Galassia, MD di via Emilia Pavese e dei quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda alla Besurica, via Modonesi a San Lazzaro e via Atleti Azzurri d’Italia), a sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico, maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19. Sta anche proseguendo l’attività di stoccaggio dell’operazione Carrello Solidale.

Donazioni di prodotti e in denaro – “Abbiamo ricevuto aiuti da associazioni come La Confraternita di Misericordia, Le Rondini di Chernobyl, la Cri di Podenzano, la compagnia filodrammatica I amis ad Pontnur, e aziende del territorio come Steriltom Srl, Vaportris, DDA”.

Diversi hanno scelto di fare offerte in denaro. Tra le modalità più funzionali quella di effettuare direttamente il versamento con bonifico bancario per consentire all’Emporio di fare acquisti mirati ai bisogni. I riferimenti per chi optasse per questa soluzione sono "EMPORIO SOLIDALE PIACENZA ONLUS" - Credit Agricole ag. Sede Piacenza - IBAN IT06 E 06230 12601 0000 31971227 (per avere la ricevuta necessaria ai fini della detrazione fiscale occorre inserire nella descrizione del bonifico nome e cognome, residenza, codice fiscale ed email). Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a info [AT] emporiosolidalepiacenza [DOT] it o chiamare il numero 380-2194286.

Pubblicato il 7 maggio 2020

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Un bando per comprare o ristrutturare la prima casa in montagna

Bonaccini Lori


Mettere su casa in montagna: un‘opportunità per coppie o nuclei familiari che vogliono scegliere di vivere in borghi e paesi dell’appennino. Arriva dalla Regione un aiuto concreto destinato a chi compra o ristruttura immobili nelle aree montane, attraverso un bando, approvato dalla Giunta e appena pubblicato, che mette a disposizione 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto in 119 comuni appenninici dell’Emilia-Romagna.

La linea di Bonaccini
“Il sostegno alle famiglie - afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, presentando l’iniziativa in videoconferenza – è parte vitale del pacchetto che abbiamo messo a punto per una reale ripresa delle attività economiche e della vita quotidiana dei cittadini. Dopo i forti investimenti realizzati a favore della montagna tra il 2015 e il 2019 - oltre 1 miliardo di euro tra fondi regionali, statali ed europei -, confermiamo e rilanciamo il nostro impegno per uno sviluppo equilibrato e di qualità di questi territori, sostenibile da un punto di vista ambientale e vicino ai bisogni delle comunità locali. In particolare, rispettiamo l’impegno che avevamo preso di sostenere concretamente chi vive o va a vivere in un comune montano, contrastando l’abbandono e lo spopolamento dei paesi e dei borghi dell’appennino. Comuni, lo ricordo, che in ogni bando regionale cerchiamo di sostenere con criteri di premialità per chi vi abita e lavora, nei quali abbiamo dimezzato l’Irap per imprese, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi, azzerandola per le nuove aziende e le startup, e che rappresentano un valore aggiunto in termini di cultura e storia del territorio”. Il contributo, che va da un minimo di 10 mila a un massimo di 30 mila euro è finalizzato all’acquisto della casa in proprietà (limitatamente ad alloggi o immobili già esistenti, senza consumo di suolo ulteriore), o al recupero di patrimonio edilizio esistente adibito o da adibire a prima casa, o per un mix di acquisto e recupero. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 15 ottobre prossimi, avendo prima il tempo di definire scelte e decisioni di acquisto o ristrutturazione. Il bando è pubblicato al seguente link: https://bit.ly/2yAxIrh .

La fase 2 per la Regione

“In questa fase - spiega l’assessore regionale alla Montagna e pianificazione territoriale, Barbara Lori - questa misura s’inserisce a pieno titolo tra quelle messe in campo dalla Regione nell’ambito della fase 2. Mettiamo a disposizione dei nuclei familiari, anche composti da una sola persona, e del territorio 10 milioni di euro da investire nell’acquisto e nella ristrutturazione di un’abitazione nei comuni di montagna con l’obiettivo di favorire il ripopolamento del nostro Appennino e il recupero del patrimonio edilizio dei borghi. Lo facciamo rivolgendo un’attenzione particolare alle giovani coppie con contributi che, sommandosi alle detrazioni fiscali previste dalla legge, rappresentano un volano per il rilancio dell’economia a partire da uno dei settori più colpiti, quello immobiliare e dell’edilizia. Anche per questa ragione abbiamo voluto riservare una premialità agli interventi affidati e realizzati da imprese locali.  Il bando che presentiamo oggi è il primo tassello di una più generale e rinnovata strategia regionale per il rilancio della montagna sulla quale stiamo avviando un confronto con gli enti locali e le associazioni interessate”. Nel Piacentino sono interessati dal provvedimento i comuni di Bobbio e Travo (fascia 2) e quelli di Alta Val Tidone (ma solo il territorio di Pecorara), Bettola, Gropparello, Coli, Cerignale, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Morfasso, Ottone, Zerba, Piozzano, Vernasca (fascia 1). 

Pubblicato il 6 maggio 2020

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Gragnano, tablet per scuola e centro d’aggregazione

tablet per la Didattica a distanza

Purtroppo la pandemia e le conseguenti misure restrittive rischiano di avere conseguenze negative anche sui ragazzi e sugli adolescenti. In particolare la necessità di utilizzare strumenti informativi e di collegarsi col mondo da remoto, rischia di acuire le disuguaglianze sociali e di fermare il processo di integrazione e socializzazione che le scuole normalmente svolgono all’interno delle tradizionali aule scolastiche. “La volontà di ridurre questi rischi - spiega il sindaco di Gragnano Patrizia Calza - sta alla base di due apparentemente diverse decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale”.
In primis, grazie alla collaborazione con l’Istituto Scolastico che ha messo a disposizione tablet e personal computer, gli assessori all’istruzione Alessandra Tirelli e ai Lavori Pubblici Cristiano Schiavi hanno provveduto a far installare e a garantire per quattro mesi la connessione internet a 10 ragazzi delle scuole elementari e medie che altrimenti non avrebbero potuto partecipare alle attività didattiche a distanza. “In seguito abbiamo aderito - spiega l’assessore alle politiche giovanili Marco Caviati - si è aderito all’iniziativa Arcontest, il contest ideato dagli educatori di L’Arco, la cooperativa a cui è affidato il Centro aggregativo Comunale «Quasi C’entro».
Si tratta di una serie di giochi che vedono scontrarsi 16 squadre di sette Comuni della Provincia sulla base del tema della trilogia cinematografica «Ritorno al futuro»”. Praticamente mediante l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e dalle tecniche di game-design, i ragazzi entrano online in musei, usano strumenti come Google Maps ed imparano ad utilizzare strumenti nuovi, con la consapevolezza di poterli o doverli usare anche in futuro. Lo scopo è ovviamente didattico attraverso l’uso di modalità intriganti e divertenti. Si ricorda invece che il personale dei Servizi Sociali ha curato la distribuzione dei tablet, messi a disposizione dalle Scuole Secondarie di secondo grado, grazie a appositi fondi nazionali, agli studenti delle scuole superiori del nostro territorio comunale.

Pubblicato il 7 maggio 2020

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Piacenza, riparte il mercato contadino

plani

A Piacenza riparte venerdì 8 maggio il mercato contadino, sempre all’ombra della Cattedrale ma non più nella tradizionale collocazione di piazza Duomo, bensì nella piazzetta dei Chiostri del Duomo. A seguito dell’ordinanza regionale n. 66 del 22 aprile scorso, che autorizza la riapertura dei mercati all’aperto in spazi pubblici perimetrati, nei quali sia possibile monitorare gli accessi, l’Amministrazione comunale ha condiviso con le associazioni di categoria tutte le valutazioni in materia, nonché le rigorose disposizioni cui gli operatori saranno chiamati ad adempiere, nel pieno rispetto delle normative in vigore per la tutela della salute.
“L’Amministrazione in seguito ad attenta valutazione – sottolinea l’assessore al Commercio, Stefano Cavalli -, ha ritenuto che l’area maggiormente idonea per contingentare gli ingressi sia quella dei Chiostri di piazza Duomo, in quanto naturalmente delimitata dagli edifici circostanti. Confidiamo nel senso di responsabilità e nella professionalità di cittadini ed esercenti, la cui collaborazione è fondamentale per garantire che il mercato possa svolgersi in sicurezza: sarà a cura degli operatori, ad esempio, provvedere a delimitare l’area di mercato e inibire il passaggio verso via Prevostura (dove non sarà situato alcuno stand), creando un varco di ingresso lungo la strettoia di collegamento tra Chiostri e Chiostrini, nonché un’uscita sul lato opposto, con un corridoio centrale che consenta il presidio costante da parte di un solo addetto, incaricato dai commercianti stessi”.
Per quanto concerne l’ingresso dei clienti, sarà consentito in numero non superiore al doppio dei posteggi presenti, invitando le persone eventualmente in attesa a mantenere il necessario distanziamento. Ogni banco dovrà essere provvisto di adeguati cartelli informativi – riguardanti anche il divieto assoluto di toccare la merce e di stazionare all’interno dell’area, se non per fare acquisti – prevedendo l’obbligo di dispositivi di protezione (mascherina e guanti monouso) per gli operatori, che dovranno mettere a disposizione anche disinfettanti per le mani e provvedere a una regolare pulizia e sanificazione del proprio stand.
“L’auspicio – conclude l’assessore – è che questo sia il primo passo verso un progressivo ritorno alla normalità e che, grazie anche all’attenzione e al rispetto da parte di tutti delle misure a tutela della salute della cittadinanza, il mercato possa svolgersi in totale sicurezza e in piena conformità con le regole previste”.
Per quanto riguarda i provvedimenti alla viabilità, il Servizio Mobilità del Comune di Piacenza ha stabilito, a partire dall’8 maggio, nei giorni di lunedì e venerdì, dalle ore 6 alle ore 16, il divieto di circolazione e quello di sosta con rimozione forzata su tutta l’area dei Chiostri del Duomo (ad esclusione dei mezzi di servizio di Iren per le operazioni ambientali e di pulizia), nonché nei Chiostrini del Duomo la possibilità di parcheggio per i mezzi degli operatori del mercato.

Pubblicato il 6 maggio 2020

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