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Notizie Varie

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"Il Coraggio di Ricominciare" concerto a Palazzo Farnese

Il coraggio di ricominciare concertoUna mamma che alza il bambino al cielo quasi ad affidarlo a qualcuno con l’ardore di una mamma che ama e che spera il meglio per lui. È una parte del Monumento al Pontiere, opera di Mario Salazzari, realizzato nel 1928 utilizzato come locandina per il concerto “Il coraggio di Ricominciare” in programma mercoledì 23 settemnbre 2020 a Palazzo Farnese di Piacenza (piazza Cittadella, 40) promosso dal 2° Reggimento Genio Pontieri dell’Esercito di Piacenza, in collaborazione con il Comune di Piacenza e Cine Club.
La manifestazione presentata nei giorni scorsi in Sala del Consiglio del Comune di Piacenza è stata illustrata dall’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Jonathan Papamarenghi, dal colonnello Salvatore També, comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri, nonché dal maestro e direttore d’orchestra Patrizia Bernelich.
Un concerto per ricominciare e per ringraziare tutti coloro che con grande impegno si sono spesi durante l’emergenza e per ricordare chi non ce l’ha fatta.
Il programma con arie brillanti di Verdi, Bizet, Puccini, Rossini, Donizetti, Mozart saranno interpretate dal Coro Lirico Ponchielli-Vertova di Cremona, dal Coro Consonanze di Piacenza, da “Le voci del Terzo” del 3° circolo didattico di Piacenza diretto da Raffaella Fellegara, da 2020 Piacenza Ensemble, e dal Quartetto di voci soliste formato da Nan Zheng Bonfanti, Eleonora Filipponi, Pietro Brunetto, Mauro Bonfanti. A presentare la serata saranno Rita Nigrelli e Marilena Massarini. La direzione è affidata al maestro Patrizia Benelich che ha assemblato tutto il programma. Da segnalare la presenza dei ragazzi del 3° circolo Didattico di Piacenza che, come detto in presentazione, rappresentano lo slancio vitale e rappresentano la vita nuova.
Inoltre segna quasi un gemellaggio tra Piacenza e Cremona data la presenza dei Cori e del Po che collega le due sponde, dove opera il Genio Civile. La manifestazione è sponsorizzata da Maglia Club Cremona.

Durante la serata saranno distribuiti “Il Pontierino”: un ambito riconoscimento per quanti si sono distinti nell’emergenza del Corona virus. I premiati quest’anno saranno i sanitari, rappresentanti dell’Ausl di Piacenza, della Prefettura, dai vari coordinatori nell’assistenza. Tra i premiati anche l'amministratore apostolico mons. Gianni Ambrosio, vescovo della diocesi nel periodo della pandemia. Altri “Pontierini” saranno dedicati alla memoria: al dott. Giuseppe Curallo, presidente del Cine Club Cattivelli, e al consigliere comunale Nelio Pavesi, conosciuto per la sua attività di insegnante e apprezzato musicista.

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ raccomandata la prenotazione a:
oppure telefonare al numero 0523.330511.

conferenza concerto il coraggio di ricominciare

Nella foto da sinistra il col. Salvatore Tambè, il maestro Patrizia Bernelich, l'assessore Jonathan Papamarenghi.

Pubblicato il 21 settembre 2020

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La pandemia arresta la corsa dell’export

 export

Nel secondo trimestre 2020 si è verificata l’attesa flessione delle esportazioni regionali per effetto della pandemia (-25,3 per cento). L’Emilia-Romagna si conferma però la seconda regione italiana per valore delle esportazioni e ha contenuto i danni al meglio. La caduta del commercio estero è analoga in Veneto, leggermente superiore in Lombardia, del 27,8 per cento a livello nazionale e ancora più elevata in Toscana e soprattutto Piemonte. L’andamento settoriale è molto disomogeneo. Aumenta l’export agricolo e segna un boom la farmaceutica, tiene l’alimentare e bevande, ma i mezzi di trasporto perdono il 36,0 per cento e la moda oltre il 40 per cento.
La perdita risulta attorno a un quarto sui mercati di tutti i continenti, ma l’andamento è differenziato per la diversa intensità con cui la pandemia ha colpito ogni singolo paese di destinazione. Secondo i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane, analizzati da Unioncamere Emilia-Romagna, tra aprile e giugno si è avuto l’atteso calo dovuto alle conseguenze della pandemia. Le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a poco più di 12.709 milioni di euro, equivalente al 14,3 per cento dell’export nazionale, e hanno fatto segnare una caduta del 25,3 per cento. La flessione ha dimensione importante, tuttavia più contenuta rispetto alla diminuzione del 28,9 per cento riferita al secondo trimestre del 2009. Tra le regioni grandi esportatrici e maggiormente colpite dalla pandemia, l’andamento non è affatto omogeneo.

L'Emilia Romagna ha contenuto i danni
L’Emilia-Romagna ha contenuto i danni al meglio e si conferma la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale. Le esportazioni si sono ridotte del 25,4 per cento nel Veneto e del 26,9 per cento in Lombardia, ma quelle della Toscana hanno perso il 29,2 per cento e quelle del Piemonte addirittura il 35,7 per cento.
Il segno rosso ha prevalso in tutti i comparti principali, con la sola eccezione dell’agricoltura (+0,6 per cento). Il principale contributo negativo è venuto dalle esportazioni del settore dei macchinari e apparecchiature meccaniche (-26,7 per cento), seguito dai mezzi di trasporto, che perde il 36,0 per cento delle vendite estere, e delle industrie della moda (-41,4 per cento), che registrano la più ampia caduta tra i settori considerati. Tengono meglio le esportazioni dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere (-15,0 per cento), grazie all’industria del tabacco (-8,9 per cento), quelle delle industrie chimica, farmaceutica e delle materie plastiche (-8,0 per cento), sostenute da un incremento del 34,2 per cento dei farmaceutici avvantaggiatisi della pandemia, e quelle dell’industria alimentare e delle bevande (-6,0 per cento).

I dati a livello europeo
I risultati ottenuti sui diversi mercati hanno risentito della differente composizione dell’export regionale e della diversa intensità con la quale il Covid19 ha colpito ogni singolo paese. La caduta dell’export regionale si colloca attorno a un quarto, leggermente minore sui mercati dell’Oceania (-23,8 per cento) ed europei (-24,0 per cento), più ampia sui mercati asiatici (-26,9 per cento), americani (-27,9 per cento) e dell’Africa (-31,1 per cento). In ognuna di queste macroaree, la minore intensità della pandemia in alcuni Paesi ha però permesso di contenere la discesa. In merito singoli Paesi si segnalano la più contenuta flessione in Germania (-15,6 per cento), quella quasi doppia in Francia (-28,4 per cento) e Spagna (-28,2 per cento) e quella più che doppia nel Regno Unito (-37,4 per cento). È risultato pesante il mercato statunitense (-28,0 per cento), ma meglio sostenuto quello canadese (-14,9 per cento). La diminuzione dell’export è stata più marcata in Cina (-24,7 per cento), ma più contenuta in Giappone (-17,8 per cento).

Pubblicato il 21 settembre 2020

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Il Comune di Cadeo a fianco degli agricoltori. Il ricordo di Zermani

zermani

A Cadeo è stata approvata una delibera a favore del mondo dell’agricoltura: il Comune compartecipa al pagamento del contributo per la bonifica al Consorzio di Bonifica di Piacenza. Uno dei tanti aiuti dati per fronteggiare l’emergenza socioeconomica attuale ma che in questo caso ha un “profumo” speciale: l’iter per rendere concreto il sostegno al mondo dell’agricoltura ha preso vita dalla sinergia tra Amministratori e Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, morto improvvisamente nei giorni scorsi.
“Il Comune si fa carico della quota fissa del Consorzio di bonifica anno 2020 per tutti i proprietari e affittuari agricoli residenti a Cadeo – spiega Marco Bricconi, primo cittadino -. Un’idea nata e realizzata grazie alla collaborazione di Fausto Zermani che si è sempre speso per dare impulso all’attività economica e che in questi ultimi mesi ha condiviso con noi il forte desiderio di mitigare il disagio socioeconomico conseguente all’emergenza Covid”.
“Abbiamo assegnato al settore agricolo un contributo economico pari a 52.720 euro – sottolinea l’assessore Donatella Amici –. Agli agricoltori che pagano anche la quota irrigua la quota viene decurtata alla prima bollettazione utile, per gli altri agricoltori sarà decurtata all’interno della bolletta del pagamento di bonifica 2021. Il rimborso sarà effettuato a cura del Consorzio di bonifica e sarà riconoscibile in bolletta dalla dicitura rimborso da parte del Comune di Cadeo Bonifica 2020”.
“Vitale è la simbiosi tra Consorzio e territorio, attraverso un’azione continuativa, solo così gli interventi sono efficaci, mi diceva Fausto in occasione della conferenza stampa realizzata insieme a Cadeo lo scorso 2 luglio – conclude Bricconi -. Un’azione che punta al bene comune e che non dobbiamo arrestare ma rendere capillare sull’intero territorio”.

Nella foto, Fausto Zermani,  il sindaco Marco Bricconi, il vicesindaco Toma e l'assessore Amici scattata a Cadeo il 2 luglio scorso in occasione di una conferenza stampa in Municipio.

Pubblicato il 21 settembre 2020

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La Guida Essenziale ai Vini D’Italia 2021 premia la Cantina Valtidone

faccino doctor wine

La Vendemmia 2020 è incominciata sotto il miglior auspicio per l’azienda vitivinicola di Borgonovo. E’ di pochi giorni fa la notizia che la nota guida fondata e diretta da Daniele Cernilli conosciuto da molti con lo pseudonimo di “ DoctorWine ”, ha comunicato che per l’edizione 2021 il “BOLLO ROSSO” Gutturnio Riserva vendemmia 2016 ha ricevuto l’ambito premio del “Faccino ” con un punteggio di 95/100.
Il “BOLLO ROSSO” etichetta ormai trentennale è la punta di diamante dei vini rossi invecchiati prodotti da Cantina Valtidone e rappresenta la tradizione vitivinicola piacentina essendo vinificato unendo Barbera e Croatina (localmente detta Bonarda).

Il Consiglio d’Amministrazione della cooperativa valtidonese ha accolto con grande entusiasmo questo riconoscimento che corona il profondo lavoro di rinnovamento cominciato nel maggio 2014. Tale risultato dimostra quanto sia importante il saper valorizzare il potenziale territoriale “LA VALTIDONE”, partendo appunto dal lavoro dei nostri soci viticoltori in vigna e continuando in cantina grazie ai nostri tecnici e cantinieri.
"L’aver conquistato, questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione, e soprattutto ci fa capire che il cambiamento intrapreso anni fa è quello giusto, inoltre ringraziamo i due enologi, Francesco Fissore dipendente della cantina e Beppe Caviola, consulente esterno, che hanno lavorato in sinergia su questo vino riserva". - commenta il Presidente di Cantina Valtidone, Gianpaolo Fornasari.

Pubblicato il 21 settembre 2020

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L’Auditorium Coni Point dedicato a Roberto Gentilotti

roberto gentilotti ex presidente del coni piacenza

La sede del CONI Point Piacenza, da anni casa delle Federazioni sportive provinciali, avrà uno spazio dedicato alla memoria di Roberto Gentilotti. All’ex Presidente provinciale del comitato olimpico, infatti, verrà intitolato l’Auditorium del Palazzo CONI di via Calciati con una cerimonia che, nel rispetto delle attuali disposizioni sul distanziamento interpersonale, si svolgerà sabato 3 ottobre alle 11 alla presenza delle massime autorità sportive provinciali e regionali, nonché del Sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri.
Dirigente sportivo con una carriera lunga più di sessant’anni, Gentilotti entrò a far parte del CONI provinciale negli anni Settanta, durante la presidenza dell’avv. Edgardo Franzanti, dopo l’esperienza maturata inizialmente nella Federazione cronometristi e successivamente nel Centro sportivo italiano. Dopo la scomparsa di Franzanti, la cui opera fu continuata da Franco Bargazzi, Gentilotti divenne vicepresidente del Comitato olimpico piacentino, ente di cui in seguito fu eletto alla massima carica che conservò per tre quadrienni olimpici fino al 2004, quando passò il testimone a Stefano Teragni. All’incarico di Presidente provinciale, Gentilotti affiancò anche l’impegno nel CONI regionale dell’Emilia Romagna, in cui operò soprattutto nell’interesse e per la tutela dello sport piacentino.
Un impegno unanimemente apprezzato che, non a caso, fu riconosciuto e premiato dal CONI nazionale con la Stella d’oro al merito sportivo, massima benemerenza attribuita ai dirigenti sportivi dall’ente a cinque cerchi. Gentilotti, che nel 2013 divenne Presidente onorario del CONI Point Piacenza, fu anche insignito, sempre per meriti sportivi, dell’onorificenza di Grand’Ufficiale.
“Ho avuto la fortuna di conoscere Roberto - ricorda il Delegato provinciale CONI, Robert Gionelli - durante gli ultimi anni della sua presidenza, appena prima del passaggio di consegne con Stefano Teragni. Nonostante avesse quasi ottant’anni, era attivissimo, pieno di interessi e desideroso di realizzare sempre qualcosa di nuovo per lo sport piacentino. Ha lasciato molte testimonianze del suo impegno e del suo lavoro, tra cui anche l’attuale sede del CONI Point, per cui si spese tantissimo all’inizio degli anni Novanta. Il suo obiettivo, infatti, era quello di dotare il Comitato provinciale di una sede prestigiosa in grado di rispondere alle esigenze di tutte le Federazioni, che ancora oggi vi sono ospitate. Anche per questo abbiamo ritenuto doveroso ricordarlo per sempre nella “casa dello sport piacentino” nata, appunto, grazie al suo impegno e alla sua lungimiranza”.

Pubblicato il 21 settembre 2020

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