Passaggio di testimone alla presidenza del Velodromo di Fiorenzuola, con Giuseppe Aletti che subentra a Gaetano Rizzuto, che resta come Presidente onorario. Rizzuto, dopo cinque stagioni al vertice della società che gestisce e coordina l’attività all’interno del Velodromo “Attilio Pavesi”, ha deciso di presentare le dimissioni a causa di “nuovi impegni professionali, a livello nazionale - le sue parole -, che non mi permetteranno più di dedicare, come presidente, tutto il tempo che sarebbe necessario alle attività del Velodromo, un fiore all’occhiello non solo per la provincia di Piacenza, ma per tutto il ciclismo italiano. La forza di questa realtà è il grande gruppo di persone che vi opera, con professionalità, passione e affiatamento”. Dimissioni accettate dal Consiglio, il quale ha espresso la volontà che Rizzuto resti presidente onorario del Velodromo. Carica accettata di buon grado dal presidente uscente. All’unanimità è stato poi eletto come nuovo presidente Giuseppe Aletti, fiorenzuolano, da oltre vent’anni uno dei volontari storici del Velodromo e della 6 Giorni delle Rose Internazionale: “Accetto con spirito di “servizio” questo incarico – le parole di Aletti -, onorato della fiducia riposta in me da un gruppo di amici che considero praticamente una seconda famiglia e nel quale c’è un coesione straordinaria, che ci permette ogni anno di proporre la 6 Giorni delle Rose, le gare giovanili e, talvolta, altre manifestazioni internazionali di grande prestigio, ultimo il campionato Europeo Junior e Under 23 del 2020. Questo 2021, con la pandemia ancora in corso, ci pone di fronte a nuove sfide. Abbiamo già messo in calendario la 6 Giorni, dal 30 giugno al 5 luglio, e presto andremo a fissare le date di diverse gare giovanili. Con l’auspicio che si possano svolgere regolarmente. Di certo, come nel 2020, noi ce la metteremo tutta”.
A partire dal 27 gennaio gli eventi informativi per i progetti in Emilia Romagna. Giovani, fra i 18 e i 28 anni, impegnati in attività di sostegno a minori, persone con disabilità, vittime delle dipendenze, persone senza fissa dimora, donne vittime di tratta, detenuti in pena alternativa, ma anche comunicazione e progettazione: sono le proposte attivate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII all'interno del bando per il Servizio Civile Universale.
Gli incontri si terranno:
- il giorno 27 gennaio alle ore 17.30, in collaborazione con CESC Project e AIAS Pesaro - Associazione Italiana Assistenza Spastici, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Rimini (27 posti);
- il giorno 28 gennaio alle ore 17.30 l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Piacenza (1 posto) e in Lombardia (12 posti);
- il giorno 4 febbraio alle ore 17.30, in collaborazione con CESC Project, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Forlì - Cesena (19 posti) e Ravenna (3 posti); - il giorno 8 febbraio alle ore 14 in collaborazione con CESC Project, SCUBO, Come Pensiamo ed Albero di Cirene, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nelle provincie di Bologna (22 posti), Ferrara (3 posti) e Modena (2 posti).
Alcuni progetti attivati in Italia prevedono le Misure aggiuntive UE che consentono di svolgere un periodo di servizio indicativo di 2 mesi in un altro paese Europeo. I giovani ricevono un contributo spese di 439,50 euro mensili. Nei progetti all'estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione. Possono partecipare al bando i giovani, senza distinzione di sesso, che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto 18 anni e ne hanno meno di 29; è concessa una deroga ai giovani che hanno interrotto, a causa dell' emergenza sanitaria, il servizio civile nel bando 2019, anche se hanno già compiuto i 29 anni. È possibile presentare domanda di adesione entro il 15 febbraio 2020. «Il servizio civile per i giovani può essere una palestra di vita. - spiega Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII - Un'occasione per divenire cittadini attivi, difendendo gli ultimi ed educando alla pace».
Per iscriversi agli incontri formativi è necessario compilare il modulo di iscrizione al link: serviziocivile.apg23.org Per informazioni: Numero Verde: 800.913596 Whatsapp: 340.22417
Prende il via il nuovo progetto in live streaming di Teatro Gioco Vita “Salt’in Banco_webinar” 2021, programma di appuntamenti di gioco e animazione teatrale dal vivo realizzati online. Si inizia martedì 26 e mercoledì 27 gennaio con “Giochiamo con… Piccolo Asmodeo”, gioco teatrale condotto da Tiziano Ferrari, con l’assistenza tecnica di Anna Adorno e il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi. Nell’arco delle due giornate saranno coinvolte alcune classi di scuola primaria della città e della provincia.
E così in questa stagione 2020/2021 così particolare si presenta in una nuova veste “virtuale”, in attesa di tornare nei teatri, la Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del Centro di produzione teatrale piacentino. Nell’incontro online l’attore Tiziano Ferrari svelerà il dietro le quinte dello spettacolo “Piccolo Asmodeo” e insieme ai bambini farà rivivere i tanti personaggi che lo popolano. Prendendo spunto dal copione e dal video si sperimenteranno giochi sulla voce, scoprendo i suoni che ognuno di noi ha a disposizione per capire fino a che punto può arrivare la potenza espressiva della parola. Nel mondo di Laggiù abitano tanti diavoli che, come tradizione vuole, sono cattivi e dispettosi. Uno di loro invece è buono e gentile, Piccolo Asmodeo. Per questo motivo il padre lo vuole mettere alla prova: andare alla ricerca di un’anima di Lassù, il mondo della luce e della terra. Sulla terra Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri… Mucca Labella, delle pecore, dei mocciosi, un panettiere e infine la piccola Kristina. Un mondo di personaggi che lo porteranno a conoscere la sua vera natura. Il gioco teatrale online è rivolto a una singola classe e concepito come esperienza autonoma rispetto allo spettacolo a cui si ispira. Quindi può essere fruito anche da chi ha già visto “Piccolo Asmodeo” in teatro o avrà l’occasione di vederlo in futuro. Il percorso di “ri-costruzione” della storia dello spettacolo ha l’obiettivo di stimolare la curiosità dei bambini verso i linguaggi teatrali, offrendo loro nuovi strumenti comunicativi. Con la narrazione collettiva i piccoli spettatori entrano nel vivo del “fare teatro”, diventando così “piccoli spettatori esperti”. “Giochiamo con… Piccolo Asmodeo” sarà replicato mercoledì 24 e giovedì 25 marzo.
E' stato affidato all'associazione Assofa, per un importo complessivo di 215.300 euro, il servizio di sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, per la realizzazione di iniziative inerenti al tempo libero pomeridiano e attività di carattere domiciliare. A renderlo noto è l'assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, che sottolinea come rientrino, tra le attività istituzionali del Comune di Piacenza, “l'assistenza e la promozione dell'integrazione sociale delle persone con disabilità nonché il supporto alle loro famiglie, grazie a interventi di natura sociale, educativa e socio-sanitaria. Il servizio assegnato all'associazione Assofa riguarda diverse tipologie di attività, domiciliari e non, per adulti e minori con disabilità o disturbi del comportamento, nonché il sostegno e l'accoglienza nei confronti di persone disabili adulte nei fine settimana e per l'intera giornata, l'organizzazione del centro estivo e di attività sportive e l'inserimento dei disabili adulti presso i centri socio-occupazionali. Le iniziative legate al tempo libero, educative, abilitative e riabilitative, terapeutiche e di integrazione sociale – chiosa l'assessore – costituiscono un aiuto di fondamentale importanza per le persone con disabilità in ogni fascia d'età, così come per i loro familiari”. Il consigliere con delega alla disabilità, Francesco Rabboni, aggiunge che “le attività summenzionate richiedono la costruzione di una relazione stabile e duratura con la persona disabile e la sua famiglia, in quanto prevedono la permanenza degli utenti presso le sedi dell'associazione per attività di tempo libero nella fascia pomeridiana e serale o, in alcuni casi, anche per l'intera durata del fine settimana. Per questo rappresentano un punto di riferimento solido e prezioso, fulcro di affetti e relazioni significative per le persone che li frequentano”. “L'associazione Assofa, guidata dal presidente Bianchini – conclude il consigliere Rabboni – da sempre svolge attività assistenziali e socio-educative a favore di persone con disabilità gravi e medio-gravi, affette da problemi psichici, fisici e sensoriali dipendenti da qualsiasi causa, mettendo a disposizione personale altamente professionale e una struttura residenziale e semi-residenziale volta proprio a favorire l'integrazione sociale".
Una buona notizia nonostante il Covid: anche quest' anno continua l'esperienza del Tg delle Buone Notizie realizzato dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle scuole primarie italiane. "Niente e nessuno può fermare la nostra onda della positività!", evidenziano Tonino Esposito, presidente di " The Bright Sid", e il maestro piacentino Roberto Lovattini, direttore del TG delle Buone Notizie (nella foto sopra).
Il BrightTG di The Bright Side è fatto utilizzando i social ed una semplice "Scatola della positività" nella quale raccogliere le buone notizie. Il TG vede quest' anno la partecipazione del 70% delle Regioni italiane con almeno una scuola ed una classe. Ad ogni scuola partecipante è stato assegnato un mese nel quale dovrà scegliere, tra le tante, tre notizie da inviare per il Tg oltre ad eventuali video e ad “ interviste positive”. Ogni scuola ingaggiata avrà anche la funzione di ambasciatrice e promotrice delle nostre attività sociali nella propria Regione. "Il carattere nazionale del nostro progetto - spiegano i promotori - è uno dei suoi tratti distintivi e qualificanti e consente di realizzare gemellaggi e corrispondenze virtuose tra scuole di territori diversi”.
Modello Piacenza
Piacenza in questi anni ha dato tanto al lavoro sulle Notizie Positive. Alcuni insegnanti piacentini da oltre 20 anni hanno impostato nelle loro classi il lavoro di “caccia alle Notizie Positive”. Un modo concreto di abituare i bambini a vedere gli aspetti positivi in tutte le situazioni, anche dove sembra impossibile. La ”caccia alle notizie positive” allena la capacità, di fronte ad avvenimenti negativi, di pensare a quali azioni positive ogni bambino, ogni persona può mettere in campo per migliorare la situazione. Il quotidiano Libertà, con le pagine di Notizie Positive che ha messo a disposizione, è diventato un punto di riferimento e un modello nazionale per The Bright Side.
Il TG delle buone notizie per favorire lo sviluppo delle competenze
"Il documento delle Indicazioni Nazionali per l’Infanzia, la primaria e la Secondaria di primo grado - proseguono i due promotori - si prefigge di garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del presente, per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro. Le competenze possono manifestarsi solo in situazioni reali e necessitano di conoscenze e abilità. Il compito di realtà è uno strumento utile per il consolidamento delle competenze necessarie alla cittadinanza consapevole degli studenti e per un più efficace coinvolgimento degli stessi nella vita scolastica. Il nostro TG vuole essere un compito di realtà o meglio un modo per far partecipare alla “vita” le classi scolastiche".
La stampa e il ruolo fondamentale per far conoscere azioni positive
"Se continuiamo a insistere e a far notare soltanto notizie tragiche e negative - fanno infatti notare Lovattini ed Esposito - i ragazzi non potranno costruirsi una visione della vita orientata alla positività . Noi rivendichiamo l’idea che il 50% delle notizie pubblicate dalla stampa e dai media, siano riservate tutti i giorni a notizie positive, buone pratiche, eccellenze ed esempi virtuosi a cui ispirarsi".
Dove si potrà seguire il TG delle Buone Notizie
Il TG potrà essere seguito sulla pagina Facebook @positivitibox0; si avvale da sempre del supporto di qualificati partner tra cui Il Corriere della Sera Buone Notizie, Pubblicità Progresso, TV2000, Radio 24, Redooc, Comieco e la Libertà di Piacenza. "Nel nostro sito associazionetbs.org - continuano gli ideatori - trovate tutto di noi e del TG ed a breve anche una rubrica settimanale #scuolagoodnews con la testimonianza di tante esperienze positive prodotte dalle scuole italiane e che , ad oggi, non hanno sufficiente spazio nella nostra informazione".
Lezioni di positività per gli insegnanti
Quest’anno inoltre sarà messo a disposizione degli insegnanti anche un catalogo di cinque Lezioni di Positività, gratuite e tenute da professionisti del settore ; si terranno ogni ultimo mercoledì del mese alle ore 17.30 con diretta interattiva Facebook. A breve saranno pubblicati in dettaglio gli appuntamenti, curati dallo staff del TG delle Buone Notizie composto da Roberto Lovattini, Lidia Gentile, Mary Gioffre' e Maurizio Braggion.
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