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L'otto marzo di Piacenza. Gli appuntamenti

foto conferenza stampa su iniziative 7 e 8 marzo 2025

In occasione della Giornata internazionale della donna, il Tavolo Politiche di Genere propone, con la partecipazione della Regione Emilia Romagna e di Art-ER, un evento incentrato su diritti e stereotipi di genere nell'ambito del digitale, della scienza, della tecnologia, dell'arte e delle discipline matematiche. "Women in STEAM - Oltre il divario di genere", si terrà venerdì 7 marzo a Palazzo Farnese e si articolerà in due momenti distinti della giornata:
- dalle 10 alle 13, l'incontro rivolto agli studenti di ISII Marconi, Liceo Cassinari, Centro di Formazione Professionale Don Orione, Liceo Colombini e Liceo Respighi. Parteciperanno le assessore Serena Groppelli e Nicoletta Corvi, Michela De Biasio per l'Agenda Digitale della Regione Emilia Romagna, Daniel Caratti e Paola Tavanelli di Art-er, la studentessa di Medicina Alice Lombardelli. Seguirà un dibattito e la possibilità, per ragazze e ragazzi, di cimentarsi con le attività dei point esperienziali di Hammer Team dedicato alla Formula 1, Conservatorio Nicolini, Digitale Facile e il focus sul linguaggio dei Centri Antiviolenza;
- dalle 16.30 alle 18.30, l'evento aperto alla cittadinanza: in dialogo con le assessore Serena Groppelli e Nicoletta Corvi interverranno Elisa Tatano, general manager dell'azienda Tatano Energie Rinnovabili e presidente del comparto Piccola Industria di Confindustria Piacenza, Michela De Biasio per l'Agenda Digitale della Regione Emilia Romagna, Daniel Caratti e Paola Tavanelli di Art-er. Saranno presenti anche i point esperienziali già a disposizione degli studenti durante la fascia mattutina e, in conclusione,  un piccolo aperitivo offerto grazie al sostegno di Coop Alleanza 3.0.

Gli eventi in calendario nel mese

7 marzo, ore 10 - Aula consiliare della Provincia in via Garibaldi 50
La Consigliera di parità promuove l'incontro “DONNE LAVORO DIGNITA’: se l'8 per me l'8 per tutte. Promuovere parità e qualità del lavoro”.

8 marzo, ore 9 - Largo Battisti
La Questura di Piacenza sarà presente con un proprio stand dedicato alla campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”.

15 marzo, ore 10.45 - Galleria Biffi Arte - Via Chiapponi, 39
Nuovi Viaggiatori Aps presenta: "Maria Callas. La diva umana".
Incontro con Annarita Briganti, scrittrice, giornalista, opinionista di Mediaset, che, in dialogo con Adele Boncordo e Anna Leonida, presenterà il suo libro dedicato alla Divina.

8 marzo, ore 16 - Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, via San Siro 13
Presentazione del dipinto "Allieva dalle calze rosse" di Vanda Seccia

13 marzo, ore 15 - Aula Magna dell’Istituto Romagnosi
Il Centro Italiano Femminile di Piacenza presenta, con l'intervento dell'autrice, il libro "Il sottosopra dell’amore” di Silvia Tizzoni, scrittrice, psicologa e psicoterapeuta.

19 marzo, ore 14 – Sala consiliare della Provincia, via Garibaldi 50.
La Consigliera di Parità propone l’incontro: “Salute e sicurezza sul lavoro, il benessere lavorativo come paradigma per creare valore”.

27 marzo, ore 18 – Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Il Soroptimist International d'Italia, Club di Piacenza, presenta “Menopausa: un nuovo capitolo tra salute e lavoro”, incontro con la ginecologa Graziella Leopolo e Manuela Peretti, autrice del blog “Manupausa”.

29 marzo, ore 17 – Laboratorio Aperto, ex chiesa del Carmine
Il Soroptimist International d'Italia, Club di Piacenza presenta “L'energia della natura”, mostra di pittura/scultura delle artiste Marisa Montesissa e Alessandra Gregori.

Nella foto, la presentazione delle iniziative per l'8 marzo in Comune a Piacenza.

Pubblicato il 4 marzo 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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