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Presentato alla SS. Trinità il libro “La fede muove un popolo”. La serata arricchita da due testimonianze

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Partecipazione e interesse, nella parrocchia della SS. Trinità a Piacenza, il 12 giugno, ha suscitato la presentazione del volume “La fede muove un popolo”, edito dal settimanale diocesano Il Nuovo Giornale. Il libro, firmato da Federica Villa, Daniela Morsia, Silvia Manzi e don Davide Maloberti, è un’opera corale che attraversa oltre un secolo di storia della Chiesa piacentina, dal 1900 fino al Giubileo del 2025.

Un viaggio suggestivo nella storia locale

Con le sue 400 pagine in stile divulgativo e una ricca dotazione fotografica, il volume offre un viaggio suggestivo e documentato nei momenti cruciali vissuti dalla diocesi: dall’episcopato di monsignor Giovanni Battista Scalabrini – oggi santo – ai difficili decenni segnati dal fascismo e dalla guerra, fino alla ricostruzione del secondo dopoguerra e all’apertura del Concilio Vaticano II. Le vicende del Sinodo diocesano degli anni Ottanta e l’attuale Visita pastorale promossa dal vescovo Adriano Cevolotto trovano anch’esse spazio e riflessione, delineando il ritratto vivo e dinamico di una comunità che ha saputo attraversare le sfide della storia senza smarrire la speranza. «Dio chiama da sempre costruendo un popolo – scrive monsignor Cevolotto nell’introduzione al volume –. Non siamo soli, non siamo eroi solitari, ma un popolo che è chiamato a prendere il largo, ad aprire strade nuove».

Il Cammino Neocatecumenale

Alla presentazione, sono intervenuti due degli autori, Silvia Manzi e don Davide Maloberti, che hanno illustrato le principali tappe di questo cammino, soffermandosi in modo particolare sulla storia della parrocchia della SS. Trinità. È stato un momento carico di memoria e Silvia Manzi si è soffermata sulle figure che hanno segnato la comunità, come quella di don Antonio Tagliaferri, fondatore della parrocchia e animatore della “Crociata della Bontà”, iniziativa che ha inciso profondamente nella formazione spirituale e sociale dei fedeli. Don Tagliaferri è stato inoltre un precursore del cammino neocatecumenale nella diocesi, accogliendolo fin dal 1973, rendendolo parte viva e pulsante della vita parrocchiale ancora oggi.

Rievangelizzare

Don Davide Maloberti ha sottolineato come il libro sia uno strumento prezioso per prendere coscienza del lungo cammino vissuto dalla Chiesa piacentina. Rivisitando in particolare il periodo dal 1991 ad oggi, ha evidenziato la profondità della riflessione ecclesiale sulla necessità dell’evangelizzazione, riconoscendo le difficoltà pratiche dell’annuncio del Vangelo, ma anche la presenza costante di "sognatori", profeti capaci di seminare speranza in tempi di crisi. Ha richiamato le parole di san Giovanni Paolo II nel 1991 alle diocesi dell’Emilia-Romagna, che parlava di un popolo che "crede di amare la vita, ma non sa quale vita amare", e la lucida analisi del vescovo Monari sulla crisi della fede e sulla necessità di una nuova evangelizzazione. Don Davide ha poi ricordato esperienze concrete come l’impegno della Caritas, le GMG che hanno coinvolto tanti giovani, e iniziative culturali significative come la riscoperta del Duomo nel 2015. Ha concluso con un riferimento all’attuale vescovo Adriano Cevolotto, che arrivato in tempo di pandemia ha invitato a riconoscere anche questo tempo come "fecondo", e con una riflessione finale ispirata al teologo Joseph Ratzinger che, prima di diventare papa, diceva: “dalla crisi nascerà una Chiesa più piccola, più essenziale, libera dagli orpelli, fondata su piccoli gruppi e comunità vive, dove la fede tornerà ad essere il cuore dell’esperienza cristiana”.

Il cammino di un popolo

Due testimonianze hanno arricchito la serata, offrendo uno sguardo personale e autentico sull’esperienza neocatecumenale che caratterizza la vita della parrocchia della SS. Trinità: Massimo Seccaspina ha raccontato gli inizi del cammino, ricordando con emozione le prime comunità e l'entusiasmo degli albori; Francesco Porcari ha invece parlato dell’attualità del movimento e della sua vitalità oggi, a oltre cinquant’anni dalla sua nascita.
“La fede muove un popolo” è dunque un libro che testimonia come la fede, vissuta in comunione, possa davvero accompagnare e trasformare il cammino di un popolo. Una memoria grata e uno stimolo forte a proseguire, con coraggio e visione, il percorso di una Chiesa in uscita, capace di rispondere alle domande del presente e di costruire futuro.

Riccardo Tonna

Nella foto, la presentazione del libro "La fede muove un popolo” in parrocchia alla SS.Trinità.

Pubblicato il 13 giugno 2025

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