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Notizie Varie

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Un ciclo di incontri dei Carabinieri con i cittadini contro le truffe

 Carabinieri truffe

Gli ultimi due appuntamenti si sono svolti a Travo e Gropparello, oggi 29 febbraio a Bobbio e Gossolengo, mentre numerosi altri sono in programma per il mese di marzo. I militari dell’Arma hanno fornito e forniranno ai presenti informazioni e consigli utili e le modalità utilizzate dai malviventi. Gli incontri dei carabinieri di Piacenza con i cittadini si inseriscono nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata dal Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza contro le truffe agli anziani.
Nelle scorse settimane gli incontri si sono tenuti a Carpaneto, Morfasso, Rivergaro e Villanova. Nelle ultime due occasioni a Travo e Gropparello i comandanti di Compagnia e di Stazione hanno dialogato con i presenti e illustrato, anche mediante esempi concreti, le principali modalità utilizzate dai truffatori. I comandanti di Stazione hanno inoltre richiamato l’attenzione su fatti di cronaca realmente avvenuti in paese, descrivendo la tecnica truffaldina maggiormente adottata dai malviventi.

Nel mese di marzo sono in programma altri sette incontri con i cittadini: l’1 marzo a Cadeo, il 5 marzo a Bettola, il 6 a Fiorenzuola, il 9 a Castellarquato ed ancora il 15 a Monticelli e il 18 ad Alseno.
Il 23 marzo, ultimo incontro del mese, è stato programmato alle 10.30 ad Ottone, dove i carabinieri incontreranno i cittadini di Ottone, Zerba e Cerignale.
Gli ultimi incontri in programma per il mese di febbraio, invece, sono il 29 febbraio alle ore 18 presso l’auditorium "Philippe Daverio" a Bobbio e alle 20.30 a Gossolengo.
Durante gli incontri i militari dell’Arma distribuiranno due “Adesivi Antitruffa”, ideati dai carabinieri piacentini per combattere i raggiri nei confronti delle fasce più fragili, realizzati in modo da poter essere utilizzati sulla parte interna delle porte delle abitazioni private. Un adesivo contiene in sintesi tutti i consigli e le cautele da adottare mentre il secondo adesivo da apporre all’esterno è finalizzato a diventare un deterrente nei confronti dei malintenzionati. E non si stancheranno mai di consigliare che al minimo dubbio bisogna chiamare prima di tutti il numero di emergenza 112. “Gli incontri - fanno sapere dall’Arma - costituiscono un importante momento di aggregazione e vicinanza alla popolazione, confermando sempre più come le Stazioni Carabinieri rappresentano, col loro quotidiano e silenzioso impegno, un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità.

Nella foto, l'incontro svoltosi nella Sala consiliare di Gropparello.

Pubblicato il 29 febbraio 2024

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Nuovi defibrillatori in Alta Val Tidone, ora il numero sale a 23

Defibrillatori alta val tidone

Con l’inaugurazione del secondo dispositivo a Sala Mandelli e di quello di Vallerenzo sale a 23 il numero dei defibrillatori semiautomatici (Dae) installati nel territorio di Alta Val Tidone. “Un impegno - commenta il sindaco Franco Albertini - che ci siamo assunti con i cittadini e che grazie a Progetto Vita e alla collaborazione e il sostegno di privati e aziende del territorio, che ringrazio a nome di tutta la comunità, stiamo portando avanti con determinazione ed efficacia Alta Val Tidone è oggi uno dei territori in proporzione più cardioprotetti della nostra provincia e questa è un’ottima notizia sia per i residenti sia per i tanti turisti e visitatori che lo frequentano.

Come sappiamo, in caso di emergenza da arresto cardiaco, la tempestività è fattore determinante ed è per questo che proseguiremo nella diffusione sempre più capillare di questi fondamentali strumenti e nella formazione al loro utilizzo per il primo soccorso”. Dopo quello all’esterno del cimitero, a Sala Mandelli è stato da poco installato un nuovo defibrillatore nella zona dell’area feste, grazie alla compartecipazione all’acquisto, insieme al Comune, dell’azienda Libe della famiglia Bellotti. Nuovo defibrillatore anche a Vallerenzo, presso l’ex oratorio, donato da Progetto Vita con Stefania Bertocchi.

Pubblicato il 29 febbraio 2024

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UE: i Giovani di Coldiretti all'incontro con il commissario Wojciechowski

meeting giovani agricoltori

Il Delegato Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa ha avuto l'occasione importante, unico italiano insieme alle delegazioni di altri giovani di altre delegazioni straniere, di incontrare il Commissario dell’Agricoltura dell’Unione Europea Wojciechowski e il Ministro dell’Agricoltura Belga in rappresentanza della Presidenza del suo paese, David Clarinval. Al meeting erano presenti diverse associazioni giovanili agricole europee e Coldiretti Giovani Impresa.

Enrico Parisi, incontrando personalmente Wojciechowski, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di una moratoria sui debiti per creare ossigeno in termini finanziari ai nostri agricoltori per poter investire in termini di innovazione e sviluppo. Far rispettare i nostri stessi standard qualitativi in termini di produzione per le aziende che vogliono esportare i loro prodotti in Europa e tutelare infine in maniera decisa la nostra zootecnia di qualità rispetto alla produzione di carne a base cellulare (sintetica) che metterebbe a rischio: tradizioni culturali, aspetti paesaggistici e soprattutto la certezza di una dieta sana”.

Il Commissario all’agricoltura ha mostrato interesse e ha chiesto di incontrare in un'altra occasione Parisi per approfondire anche "il tema della moratoria sui debiti e di come supportare i giovani agricoltori", aggiunge Parisi. "Infine - ha concluso - ringraziando per il lavoro fatto per fermare la produzione di carne a base cellulare, ha sottolineato il suo interesse per approfondire insieme il tema". 

Pubblicato il 27 febbraio 2024

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Al via Apimell, Seminat e Buon Vivere

Conferenza Apimell


Si è tenuta nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza la conferenza stampa di presentazione delle fiere Apimell, Seminat e Buon Vivere in programma dall’1° al 3 marzo al quartiere fieristico di Piacenza Expo.
Ha fatto gli onori di casa il dott. Davide Sartori, responsabile del coordinamento imprese della Banca di Piacenza, e sono successivamente intervenuti il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli, la responsabile delle mostre Alessandra Bottani, Teresa Andena direttrice dell’istituto Isi Ranieri Marcora, ed Ernesto Torretta presidente dell’Apap, associazione provinciale degli apicoltori piacentini.
Un fine settimana dedicato al verde, alla natura e alle tipicità enogastronomiche italiane grazie ad Apimell, Seminat e Buon Vivere, le tre storiche rassegne di Piacenza Expo in programma da venerdì 1° marzo a domenica 3 marzo.

Apimell, la più importante e qualificata mostra-mercato dedicata ai prodotti, alle attrezzature e alle tecnologie per l’apicoltura di tutta Europa, giunge quest’anno alla sua 40ª edizione, una dimostrazione di longevità che sottolinea ulteriormente l’alto livello qualitativo di questa storica ed accreditata rassegna. Il Padiglione 1 di Piacenza Expo sarà animato dalla presenza di 137 espositori (+5% rispetto al 2023), di cui 26 provenienti da 14 diversi Paesi esteri: Australia, Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia, Ungheria. Un’edizione speciale evidenziata anche dalla presenza di 9 espositori che avevano partecipato alla prima edizione del 1984, e che saranno protagonisti della cerimonia di premiazione in programma venerdì 1° marzo, subito dopo il taglio del nastro inaugurale.
L’elevato livello qualitativo di Apimell poggia sui due capisaldi che da sempre caratterizzano questa manifestazione: un’ampia area espositiva e una ricca e qualificata programmazione convegnistica. Innovazione, qualità dei materiali, sicurezza ed ecosostenibiltà sono i segni distintivi dell’edizione 2024, un’occasione per i professionisti di adeguare le proprie strutture alle novità che consentono un risparmio nei costi e una migliore gestione dell’alveare. Prodotti, innovazioni, materiali e tecniche di gestione dell’alveare per un’apicoltura sempre più sostenibile per l’ambiente, nel rispetto dei cicli naturali e della biodiversità. Esposizione che sarà dedicata anche ai prodotti dell’alveare per usi cosmetici, alimentari e curativi. Diciotto, invece, i momenti di confronto tecnico e di approfondimento previsti dagli organizzatori e distribuiti nell’arco delle tre giornate tra convegni, workshop e seminari tra cui anche alcuni corsi di apiterapia e di analisi sensoriale.

41 anni di Seminat. Grande attesa anche per Seminat, storica mostra-mercato dedicata a piante ornamentali e da frutto, sementi, attrezzature e strumenti da lavoro per orti e giardini e a tutte le principali e più importanti novità del florovivaismo. Circa quaranta gli espositori che, in condivisione con Apimell, animeranno il Padiglione 1 di Piacenza Expo per questo evento fieristico che sarà arricchito da una serie di seminari tematici e da corsi di tecnica giardiniera e di manutenzione del frutteto, lezioni teorico-pratiche gratuite - tenute dal Centro di Formazione Tadini e dal’Istituto Agrario Raineri Marcora - incentrate su un approccio informativo e introduttivo, per apprendere le nozioni base della potatura, conoscere le tecniche di taleaggio e riscoprire frutti ed essenze antiche ormai dimenticate.


16 anni di Buon Vivere. Il Padiglione 2 di Piacenza Expo ospiterà invece l’ormai tradizionale mercato enogastronomico di Buon Vivere, rassegna che quest’anno sarà animata da 68 espositori (+5% rispetto al 2023), tra cui anche undici aziende agricole di Coldiretti Piacenza. Un lungo percorso all’insegna del gusto, delle tipicità, dei prodotti tutelati, biologici e da produzioni integrate, per conoscere e scoprire le eccellenze enogastronomiche tipiche di tante regioni italiane. In programma, nel contesto di Buon Vivere, anche corsi, degustazioni guidate e show-cooking.
“Tre rassegne storiche di Piacenza Expo - sottolinea il Presidente della società fieristica piacentina Giuseppe Cavalli - per aprire la stagione primaverile ed entrare nel vivo della nostra programmazione, che quest’anno prevede tre nuovi eventi fieristici distribuiti nel corso dell’anno. I numeri complessivi di Apimell, Seminat e Buon Vivere sono in crescita, a dimostrazione non solo dell’importanza di queste storiche fiere ma anche dell’ottimo lavoro svolto dalla nostra struttura”.

APIMELL - SEMINAT - BUON VIVERE: Piacenza Expo 1-3 marzo 2024

Ingresso: € 12,00 (gratuito fino a 12 anni) - orari: venerdì e sabato 9.00-18.30 - domenica 9.00-18,00 dalle ore 14 ingresso a euro 6.

Nella foto, da sinistra, Ernesto Torretta, Giuseppe Cavalli, Davide Sartori, Alessandra Bottani e Teresa Andena.

Pubblicato il 28 febbraio 2024

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Il dottor Mazzilli è il nuovo direttore di Chirugia generale Valtidone

MAZZILLI OK

Massimiliano Mazzilli è il nuovo direttore di Chirurgia generale della Valtidone. La nomina è stata formalizzata nei giorni scorsi dal direttore generale Paola Bardasi dopo un concorso per l’assegnazione del ruolo.

“Sono onorato di questo incarico che rappresenta un punto di arrivo della mia esperienza in Azienda, ma anche un segnale di continuità per il presidio della Valtidone. Dopo l’emergenza Covid l’spedale di Castel San Giovanni ha iniziato un percorso di sviluppo e specializzazione verso la chirurgia di medio bassa intensità al fine di garantire su tutta la linea un costate livello assistenziale: il più alto qualitativamente e nell’ambito dell’assistenza. L’obiettivo che la direzione ci ha assegnato è stato l’eccellenza, e verso questo obiettivo abbiamo lavorato e continueremo a lavorare, potenziando l’attività chirurgica attraverso un’attenta e scrupolosa ottimizzazione dell’area organizzativa. Questo significa una migliore organizzazione per garantire un servizio il più efficace possibile. Prendiamo per esempio il trattamento chirurgico dell’ernia, patologia ad alta incidenza sulla popolazione. Attualmente siamo in grado di trattarla in tre modi: con un intervento tradizionale, con un intervento in laparoscopia, ma anche, in casi selezionati, ed è questo farà la differenza nel prossimo futuro, in regime ambulatoriale con anestesia locale. Quest’ultimo asset organizzativo è stato sviluppato e consolidato in stretta collaborazione con la direzione sanitaria e il direttore del dipartimento di Chirurgia Patrizio Capelli. Grazie all’acquisizione di alcune attrezzature tecnologiche, come laser e un sistema di trattamento endoscopico, presto saremo in grado di applicare la stessa procedura ambulatoriale anche ad alcuni i interventi proctologici. Un’innovazione importante per i nostri pazienti, poiché grazie a questo nuovo approccio di cura riusciremo ad abbattere le liste di attesa, ottimizzare le risorse professionali interne e garantire ai pazienti il rientro al proprio domicilio nel più breve tempo possibile, sempre nel massimo rispetto della qualità delle cure.

Nella foto, il dottor Massimiliano Mazzilli.

Pubblicato il 27 febbraio 2024

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