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Notizie Varie

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A Pianello il campionato nazionale di marcia di regolarità

 Alpini Pianello

La Sezione Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Piacenza e il Gruppo Alpini di Pianello sono lieti di annunciare il Campionato nazionale di marcia di regolarità a pattuglie, che si terrà nelle giornate dell’8 e 9 giugno. Questo prestigioso evento sportivo vedrà la partecipazione di numerosi atleti provenienti da tutta Italia, pronti a sfidarsi in una disciplina che combina resistenza, precisione e passione. La marcia di regolarità, storica pratica associativa degli Alpini, prevede che i partecipanti percorrano un tracciato predefinito mantenendo una velocità costante e regolare. L’obiettivo è raggiungere il traguardo rispettando con la massima precisione i tempi stabiliti. La gara si disputerà su un percorso di 15 chilometri con tratti alternati di piano, salita, falsopiano, discesa, suddiviso in settori con assegnazione di medie variabili da un minimo di due ad un massimo di 6,5 chilometri orari. Tutti i partecipanti alla manifestazione, atleti e non, dovranno attenersi alle più recenti misure per il contrasto del rischio di peste suina.

Il paese di Pianello, noto per la sua bellezza naturale e i panorami mozzafiato, offrirà un tracciato che si snoderà attraverso le colline e i vigneti della Valtidone, offrendo un’esperienza unica sia agli atleti che agli spettatori. I partecipanti affronteranno terreni variegati, mettendo alla prova le loro abilità in un contesto paesaggistico di grande suggestione. L’organizzazione predisposta dal Gruppo Alpini locale, in stretta sinergia con la Sezione di Piacenza e la Commissione Sportiva Nazionale Ana, ha curato nei minimi dettagli ogni aspetto della manifestazione per assicurare il miglior svolgimento dell’evento cui hanno potuto iscriversi Alpini, Aggregati e Militari in Armi. Ad oggi risultano iscritte 167 pattuglie per un totale di 501 concorrenti in rappresentanza di 36 Sezioni Ana. La Sezione piacentina sarà presente con 21 atleti di varia età che formeranno 7 pattuglie. A vincere la gara dello scorso anno è stata una pattuglia della Sezione di Lecco mentre la classifica per Sezioni ha visto prevalere la Sezione di Brescia. Oltre alla competizione sportiva, il campionato sarà arricchito da una serie di eventi collaterali che animeranno il borgo piacentino. Stand gastronomici proporranno i prodotti tipici della zona, permettendo ai visitatori di degustare le specialità locali come salumi, formaggi e vini rinomati. Musica, spettacoli folkloristici e intrattenimenti vari contribuiranno a creare un’atmosfera festosa e conviviale, rendendo l’evento un’occasione di aggregazione per tutta la comunità. L’evento sarà anche un importante momento di ritrovo per gli Alpini, che condivideranno questa esperienza all’insegna dei valori di amicizia, solidarietà e spirito di corpo che da sempre caratterizzano l’Associazione Nazionale Alpini. Le gare si svolgeranno nel rispetto delle normative vigenti, garantendo la sicurezza di tutti i partecipanti e dei visitatori.

Pubblicato il 7 giugno 2024

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Inaugurato a Piacenza uno dei campi di basket d’artista più spettacolari d’Italia

 kote

Inaugurato a Piacenza un nuovo spettacolare playground d’artista: un’opera complessa e originale nel disegno e nell’esecuzione, voluta dal Comune di Piacenza nell’ambito di un progetto ampio e integrato di contrasto al disagio giovanile. A firmare “La piramide della vita” - questo il nome scelto dall’autore - il pittore e urban artist Antonio Cotecchia, in arte Koté, che, coinvolgendo ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, ha dipinto 52 coloratissime figure su una superficie totale di circa 370 mq.

La descrizione dell’opera

In “La piramide della vita” sono raffigurati corpi di ragazzi e ragazze, figure allungate d’ispirazione futurista e picassiana, tipiche dei murales e dei dipinti dell’artista, intrecci di braccia e gambe che si inerpicano in maniera speculare nelle due metà del campo; dal centro, mani robuste afferrano quelle di un compagno o una compagna, si forma piano piano un’architettura umana che, sfidando la gravità, raggiunge un unico grande obiettivo: schiacciare la palla nel canestro.
Koté, alla sua prima interpretazione di un playground, ha commentato: “Ho pensato molto a come approcciare il campo. Non volevo limitarmi a un intervento puramente decorativo, ma era molto importante per me esprimere un messaggio forte. Ogni ragazzo o ragazza che sale sulla schiena di un altro rappresenta un passo verso l'alto e il superamento dei propri limiti. Per raggiungere un obiettivo comune, nello sport, come nella vita, è necessario conoscersi, comprendersi, fidarsi, andando oltre le apparenze e i pregiudizi, lasciando da parte la rabbia che spesso si prova da giovani, trasformandola in un’impresa umana”.

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Riqualificazione urbana e street art

L’opera artistica di Koté è parte di un progetto ampio e integrato di contrasto al disagio giovanile denominato #ontheroad, promosso da diversi settori del Comune di Piacenza, tra cui le Politiche Giovanili e lo Sport, i Servizi sociali ed educativi e la Regione Emilia-Romagna. Il playground d’artista completa i lavori di riqualificazione del “campaccio”, un campo polivalente in cemento situato all’interno di un’area verde in via Negri che, negli anni, aveva subito un progressivo declino e un conseguente abbandono. Al fine di realizzare un campo da basket aperto delle dimensioni di 14,75m x 25m sono stati rimossi i parapetti esterni al perimetro della piastra, rifatta la pavimentazione in cemento e impiantati i canestri.
Per la verniciatura sono state utilizzate resine acriliche in dispersione acquosa della Mapei. Il campo, così trasformato e riqualificato, sarà messo a disposizione – oltre che di tutta la cittadinanza - dei giovani frequentatori dei giardini, in attività sia libere che coordinate da società sportive, “street academy” e agenzie educative di strada attive sul territorio e coinvolte nel progetto #ontheroad.
“E’ una grande gioia essere oggi qui, ai giardini di via Negri - ha sottolineato la sindaca Katia Tarasconi - a festeggiare l'inaugurazione di un'opera d'arte straordinaria realizzata da Antonio Cotecchia, un artista la cui visione e creatività hanno saputo trasformare questo spazio in qualcosa di davvero speciale. Grazie quindi a Koté, ma con lui voglio ringraziare i ragazzi del quartiere che hanno dedicato tempo, energia e passione a questo progetto. Questo lavoro non è solo un'espressione artistica, ma anche un simbolo della vitalità dei nostri giovani e una testimonianza della bellezza che nasce dalla collaborazione e dall’aiuto reciproco. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto comunale #ontheroad - sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, a cui va il mio grazie più sentito – la cui finalità è quella di favorire, nello spazio urbano, una migliore qualità del vivere. 

2024 06 Via Negri Cotecchia 8010

Biografia dell’artista

Antonio Cotecchia, in arte Koté, è un pittore e urban artist di origini salernitane che attualmente vive tra Milano e Piacenza. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo artistico di Salerno, a 18 anni si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera, laureandosi in pittura con il maestro siciliano Saverio Terruso. La passione per la musica e per il mondo digitale contaminano il suo linguaggio pittorico che presenta chiari riferimenti di matrice cubista, futurista, espressionista e pop. Dal 2018 realizza murales in collaborazione con scuole, amministrazioni pubbliche ed enti privati di promozione culturale. Tra questi: “Futura” ad Aielli, in provincia dell’Aquila, e “Parolana” a Salerno nell’ambito dell’iniziativa EU Street Art della Rappresentanza italiana della Commissione europea (2024), l’opera “Clessidra” per la Fondazione Piacenza e Vigevano nel complesso dell’ex convento di Santa Chiara (2022), tre murales a Porretta Terme commissionati dal Porretta Soul Festival, che celebrano alcune tra le leggende della musica soul internazionale, come Solomon Burke e Wilson Pickett (2021, 2023).

Nelle foto, l'inaugurazione del campo di basket in via Negri a Piacenza.(foto Del Papa)

Pubblicato il 7 giugno 2024

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Importante riconoscimento per Anna Maria Andena

ANDENA
Importante riconoscimento perAnna Maria Andena, direttore delDistretto della Città di Piacenza, che domenica 2 giugno, nell'ambito delle iniziative del 78° anniversario della Festa della Repubblica, ha ricevuto l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del Prefetto Paolo Ponta.
La professionista è tra i nuoviCavaliere al merito della Repubblica per il suoimpegno durante la pandemia da Covid19 poiché, come recita la motivazione dell’onorificenza “si è contraddistinta per la capacità nel sapere organizzare al meglio la complessa attività delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), di cui è stata coinvolta in prima persona nell’istituzione e nel governo, mostrando un impegno proficuo e costante nel garantire in modo tempestivo l’assistenza sanitaria al domicilio. Inoltre fin dalla prima fase di implementazione della campagna vaccinale anti-covid 19 ha manifestato un impegno incessante e ha svolto un ruolo cruciale nel coordinare i vari aspetti, logistici e non, collegati alla realizzazione di una campagna di così vasta portata, interfacciandosi con i professionisti esterni all’azienda come farmacisti, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, organizzando e gestendo al meglio le migliaia di somministrazioni di vaccino erogate alla popolazione e in particolare quelle al domicilio, negli ambulatori di prossimità, nelle strutture socio-assistenziali per anziani e disabili e nei punti vaccinali aziendali”.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo importante riconoscimento dato alla dottoressa Anna Maria Andena – evidenzia il direttore generalePaola Bardasi – professionista di altissimo livello che questa Azienda si onora avere da anni tra le sue figure chiave. Le grandi persone, i grandi professionisti si vedono nei momenti difficili, la dottoressa Andena ha dimostrato il suo valore in uno dei momenti più critici per la sanità locale e nazionale con quell’impegno e quella capacità che ogni giorno mette nel suo ruolo”.
“Un onore per me – ha commentato la dottoressa Andena accompagnata per la cerimonia dal direttore Governo dell'accesso in emergenza e dei percorsi outpatientValeria Trabacchi in rappresentanza della Direzione generale – Ho fatto solo il mio lavoro nel migliore dei modi a servizio della comunità perché sono convinta che questo sia l’unico modo in cui ogni professionista del nostro settore debba operare. Colgo l’occasione per ringraziare l’Azienda che ha voluto proporre e sostenere questa nomina”.
Pubblicato il 6 giugno 2024

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Porta Borghetto: gli studenti del Cassinari raccontano com'era e come sarà

cantiereborghetto

 

Visita al cantiere di Porta Borghetto, nella mattinata di mercoledì 5 giugno, per gli allievi della classe 4° indirizzo Grafica del liceo artistico Cassinari. Accompagnati dai docenti Maria Costanzo e Roberto Dapoto, tutor del progetto “Il cantiere racconta – Com’era e come sarà”, ideato dall’assessorato all’Urbanistica del Comune di Piacenza e affidato all’istituto come PCTO (percorso per competenze trasversali e orientamento), hanno posizionato i due cartelloni interattivi che, inquadrando l’apposito QR code, rivelano testi, immagini, link e file audio realizzati dagli studenti, che consentono di approfondire il contesto storico-geografico e culturale dell’area, il progetto esecutivo finale e la nuova destinazione d’uso.

Ad accoglierli l’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini, che ha sottolineato “l’ottimo lavoro svolto dalle ragazze e dai ragazzi con la guida preziosa dei loro insegnanti che ringrazio, unitamente alla dirigente scolastica Sabrina Mantini, per il coinvolgimento e l’entusiasmo con cui si sono dedicati a questa iniziativa, pensando già alla prossima tappa che vedrà la collocazione dei nuovi cartelloni nei pressi dell’ex Laboratorio Pontieri”.

Oltre a quest’ultima area e a Porta Borghetto (per entrambi svolge il ruolo di tutor per il Comune, nell’ambito del progetto, l’architetto Daria Ghezzi), “Il cantiere racconta – Com’era e come sarà” riguarderà altri due piani di riqualificazione finanziati anch’essi con fondi PNRR: le ex scuderie di Maria Luigia e l’ex rimessa locomotori Berzolla, a presidio dell’architetto Emanuela Schiaffonati come tutor per l’ente. Dirigente di riferimento, per il settore Sviluppo del Patrimonio, l’ingegner Enrico Mari.

Gli studenti della classe 4° Grafica del liceo Cassinari si sono messi alla prova, grazie a questo percorso, in un lavoro di squadra che ha previsto sopralluoghi nei cantieri e la cura di tutte le fasi di realizzazione dei cartelloni: dalla direzione creativa e artistica alla progettazione grafica, dalla ricerca e scrittura dei testi al design.

Nella foto, il gruppo degli studenti del Cassinari a Porta Borghetto.

Pubblicato il 6 giugno 2024

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L’Università Cattolica sale di oltre 60 posizioni nel QS World University Rankings

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L’Università Cattolica del Sacro Cuore è tra i 450 migliori atenei al mondo. Nell’edizione 2025 del QS World University Rankings, l’Ateneo si classifica al 442° posto, scalando ben 63 posizioni rispetto all’anno precedente: è il più alto punteggio degli ultimi dieci anni. In Italia, è seconda per quanto riguarda il rapporto studenti e docenti. Secondo gli analisti di Quacquarelli Symonds, un miglioramento si registra anche nell’Employer Reputation, dove l’Università Cattolica è 267esima al mondo.

«Siamo soddisfatti di questo sensibile avanzamento nel ranking delle migliori università al mondo», afferma Pier Sandro Cocconcelli, pro rettore vicario e delegato per il Coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Ateneo. «Un risultato che conferma la qualità del sistema educativo del nostro Ateneo, testimoniato dal punteggio ottenuto nel Faculty-Student Ratio. Anche altri indicatori hanno contribuito al miglioramento della nostra performance: l’attenzione riservata alla sostenibilità e la reputazione di cui gode la nostra Università tra i datori di lavoro; si consideri un dato per noi rilevante per i nostri studenti che il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è del 91%».

Il QS World University Rankings 2025 per la realizzazione della classifica ha valutato 5.663 istituzioni al mondo, di cui 1.503 entrate quest’anno. Nel nostro paese sono 42 gli atenei valutati.

QS utilizza sei indicatori per compilare il ranking che elenca i migliori atenei al mondo: reputazione accademica (Academic Reputation); reputazione secondo i datori di lavoro (Employer Reputation); rapporto docenti/studenti (Faculty Student Ratio); citazioni per ricercatore/docente (Citation per Faculty); proporzione docenti internazionali (International Faculty); proporzione studenti internazionali (International Students); esiti occupazionali (Employment Outcomes); la rete internazionale di ricerca (International Research Network); l’attenzione alla componente sostenibile (Sustainability).

Nella foto, la sede dell'Università Cattolica di Piacenza.

Pubblicato il 6 giugno 2024

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