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Notizie Varie

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L’attualità degli insegnamenti di Luigi Einaudi per la nuova edizione del Premio Battaglia

 3a. LOCANDINA per diffusione


Archiviata la 38ª  edizione del Premio Battaglia – tema, il ruolo delle banche locali come antidoto alla desertificazione bancaria dei piccoli comuni – con la premiazione del vincitore Antonio Battaglia (stesso cognome, ma nessun rapporto di parentela), è già tempo – per la Banca di Piacenza – di pensare all’edizione 2024-2025 (la 39esima ).
È infatti uscito il nuovo bando del Premio dedicato alla memoria dell’avv. Francesco Battaglia, indimenticato presidente dell’Istituto di credito di via Mazzini e tra i fondatori dello stesso. Argomento sul quale dovranno cimentarsi gli studenti universitari per aggiudicarsi i 3mila euro messi in palio,
A 150 anni dalla nascita, l’attualità degli insegnamenti di Luigi Einaudi che con la sua politica monetaria pose le basi per la ricostruzione e per la prolungata fase di sviluppo del secondo dopoguerra.

Il Consiglio di amministrazione della Banca, oltre al primo premio può decidere di attribuire un riconoscimento di partecipazione a titolo di rimborso delle spese sostenute per documentarsi in materia, motivato dalla qualità dell’elaborato e dall’impegno dimostrato nella sua stesura. Si ricorda che possono partecipare gli studenti iscritti presso una delle sedi universitarie dell’Emilia Romagna, della Liguria e della Lombardia (i territori d’insediamento della Banca) che dovranno far pervenire l’elaborato entro il 30 maggio del 2025. Per maggiori particolari si consiglia di consultare il sito della Banca (www.bancadipiacenza.it).

Pubblicato il 17 ottobre 2024

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Donato un nuovo mezzo alla Casa del Fanciullo

casafanciullo

La Casa del Fanciullo, storica realtà del territorio piacentino attiva da oltre 70 anni a favore dei minori, ha presentato, nella sede principale dei I Vaccari, a tutti i donatori che, con la loro generosità, hanno permesso di acquistare una nuova Fiat Panda Ibrida a 5 posti. Questo mezzo rappresenta non solo unimportante risorsa logistica per le attività quotidiane rivolte ai ragazzi, soprattutto della Comunità Residenziale e non solo, ma anche un simbolo di solidarietà e supporto alla missione della Casa del fanciullo di assistenza e protezione per i minori che vivono in situazioni di difficoltà.
Grazie alla generosità di individui, aziende e associazioni locali, sono stati raccolti i fondi necessari per coprire interamente l
acquisto della vettura. La nuova Fiat Panda permetterà di migliorare lorganizzazione dei trasporti, facilitando gli spostamenti per le attività educative, incontri e visite mediche.

Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno dei titolari e dei clienti del negozio “Lord Brummel” di Piacenza, ProgrammaAuto, nella figura in particolare dell’amministratore delegato Zambelli Piergiorgio, Generali Assicurazione, Confapi e le aziende aderenti Delta R.E.M., Air Fluid Center s.r.l., Blu Srl, D.M. Idrosanitaria Srl e Molinari S.r.l.
“L’esigenza di acquistare una nuova auto nasce dalla necessità di sostituire il vecchio mezzo poco green, con un kilometraggio imbarazzante e una carrozzeria malmessa. La nuova auto servirà agli educatori per accompagnare i nostri ragazzi in tutti gli spostamenti necessari per la loro vita quotidiana senza restrizioni” afferma Maria Scagnelli, presidente della Cooperativa Casa del Fanciullo. "Ogni gesto di generosità ha un impatto diretto nella vita dei ragazzi che assistiamo. Questo veicolo non è solo una macchina; è un simbolo di cura, attenzione e speranza, che ci aiuterà a proseguire il nostro lavoro con ancora più determinazione per offrire un futuro migliore a tutti i minori in difficoltà”.

Pubblicato il 17 ottobre 2024

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Aperto fino al 28 novembre il bando per migliorare l’impiantistica sportiva

 Scade il bando per impianti sportivi

Chiuderanno il 28 novembre i termini per partecipare al bando della Regione per l’ampliamento e la riqualificazione della rete impiantistica sportiva. A disposizione ci sono risorse per 24 milioni di euro - di cui 18 milioni dal Fondo sviluppo e coesione e 6 milioni dalla Regione - destinati a Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna, per realizzare nuove strutture o adeguare quelle esistenti: campi da calcio, palestre, piscine, palazzetti, ma anche spazi all’aperto, che potranno essere resi più funzionali e sicuri. Tra i lavori previsti: il recupero funzionale, la manutenzione straordinaria, il miglioramento e l’adeguamento sismico, l’efficientamento e la messa in sicurezza degli impianti.
I progetti dovranno avere un valore di almeno 300mila euro. Due le linee di intervento: la prima, che ha a disposizione 20 milioni di euro, riguarda progetti realizzati direttamente dagli Enti locali; la seconda, che potrà contare sui rimanenti 4 milioni, è dedicata a progetti che prevedano forme di partenariato e di collaborazione pubblico-privato. Le domande dovranno essere presentate alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente per via telematica sulla piattaforma all’indirizzo https://fsc.regione.emilia-romagna.it, fino alle ore 17 del 28 novembre 2024. La graduatoria dovrà essere approvata entro 90 giorni dal termine di presentazione delle domande.

Pubblicato il 16 ottobre 2024

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Cordoglio per la morte di Carlo Emanuele Manfredi. I funerali il 18 in Cattedrale

Conte Manfredi

Il 15 ottobre è venuto a mancare, a 84 anni, il conte Carlo Emanuele Manfredi, eminente studioso e gentiluomo, tra i promotori della cultura contro-rivoluzionaria cattolica in Italia.
Carlo Emanuele dei conti Manfredi era nato a Piacenza nel 1940 da una distinta famiglia piacentina, che è stata illustrata, tra gli altri, dal conte Giuseppe Manfredi (1828-1918), senatore e poi presidente del Senato del Regno fino alla morte. Nel 1960, in occasione del centenario dell’unità d’Italia, curò assieme all’amico piacentino Giovani Cantoni, alcuni scritti anti-risorgimentali del padre gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, dal titolo La libertà tirannia. Saggi sul liberalismo risorgimentale presso le Edizioni di Restaurazione Spirituale.
Appartenne al gruppo di giovani che affiancarono Cantoni quando, con Agostino Sanfratello, fondò Alleanza Cattolica e fu uno dei primi collaboratori della rivista Cristianità, sulle cui pagine rievocò, nel 1974, Un episodio di contro-rivoluzione nel ducato di Piacenza. Studioso di araldica e di storia locale, Manfredi fu presidente onorario della Deputazione di storia patria per le province parmensi e può essere considerato il continuatore di un altro illustre studioso cattolico della sua città, il conte Emilio Nasalli Rocca (1901-1972), al quale successe come direttore della Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza. 
Nel 1997 fu tra i soci fondatori di Noblesse et Tradition, l’associazione nobiliare sorta per iniziativa della principessa Elvina Pallavicini e del marchese Luigi Coda Nunziante per opporre al processo rivoluzionario la tradizione monarchica e aristocratica dell’Europa Cristiana. Partecipò ai convegni di Noblesse et Tradition, tra i quali quello svoltosi il 24-25 novembre 2000 a Palazzo Pallavicini, con un intervento dedicato alle Famiglie Reali che, nel corso dei secoli, hanno regnato in Italia prima dell’unificazione politica ad opera di Casa di Savoia.
La famiglia Manfredi era sabauda, ma egli si sentì soprattutto legato alla Reale e ducale casa di Parma e Piacenza.

Il conte Carlo Emanuele Manfredi, gentiluomo di Sua Santità e Cavaliere dell’Ordine Piano, era anche una delle ultime Guardie Nobili pontificie ancora viventi e si onorava di aver servito in armi tre Papi, prima della dissoluzione del glorioso corpo pontificio.

Priore della Congregazione della B. V. del Suffragio in San Giorgino

Fu priore della Congregazione della Beata Vergine del Suffragio, nella chiesa di San Giorgino, dove assisteva regolarmente alla messa secondo il Rito romano antico, proprio di fronte al suo Palazzo, in via Sopramuro.
Le esequie verranno celebrate venerdì 18 ottobre alle 11.15 in Cattedrale. Lascia la moglie, la contessa Clara Monti, tre figlie e cinque nipoti. Il conte Manfredi sostenne attivamente la Fondazione Lepanto e Corrispondenza Romana.


Il cordoglio dell’Amministrazione comunale 

LAmministrazione comunale di Piacenza si unisce al vasto cordoglio suscitato dalla scomparsa del conte Carlo Emanuele Manfredi, ricordandone in particolare ilruolo fondamentalesvoltoper trent’annialla guida della Biblioteca Passerini Landi, alla cui direzione “ha saputo dare l’impronta – sottolineano la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore Christian Fiazza – della sua grande cultura,dell’amore per la conoscenza, la ricerca e la divulgazione. Tratti che hanno caratterizzato anche il suo costante,preziosoe appassionato impegno in seno alle associazioni che tutelano e promuovono il patrimonio artistico, architettonico e storico del territorio, cui ha dato un contributo determinante. Anche a nome dei colleghi di Giunta e del Consiglio comunale, porgiamo le più sentite condoglianze ai familiari tutti”.

Pubblicato il 17 ottobre 2024

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Al Campus Raineri-Marcora l'abbraccio fraterno in ricordo di Simran

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“Non lo sapevi, ma cosa hai sentito

Quando lo schianto ti ha uccisa

Quando anche il cielo di sopra è crollato

Quando la vita è fuggita”.



Con queste parole di Francesco Guccini, martedì 15 ottobre, è stata ricordata la 14enne Simran Kumar al Campus Raineri Marcora di Piacenza. La studentessa era stata travolta, il giovedì prima, dall’autobus che l’avrebbe riportata a casa a Cortemaggiore, Comune di sua residenza, proprio nel parcheggio della scuola. La commemorazione si è svolta nel Bosco della Speranza, un luogo, all’interno del Campus, dove sono stati piantati alberi che ricordano gli studenti deceduti nel corso degli anni.
Si è vissuto un momento di raccoglimento che ha aiutato a sentirsi uniti per superare il dolore. La celebrazione è stata intervallata da musiche, poesie e riflessioni.
Insegnanti, alunni e il dirigente scolastico, hanno parlato ricordando Simran una persona solare e sensibile, con interessi e passioni che le hanno permesso di creare legami significativi con gli altri. La morte di Simran ha colpito profondamente la comunità scolastica, evidenziando la fragilità dell'esistenza e l'importanza di apprezzare ogni istante di vita. Nonostante il dolore, si è sottolineato l'importanza della solidarietà, dell'affetto e dell'amore reciproco per affrontare insieme il lutto e onorare la memoria di Simran, celebrando la sua breve ma preziosa vita.
Un gesto significativo, ricordando la dolcezza della studentessa, è stato l’abbraccio fraterno con cui tutti si sono stretti per ritrovare il calore della condivisione.
Una colomba bianca è stata poi liberata in cielo con queste parole: “Simran, volerai sempre con noi”. Infine nei pressi del luogo dove la ragazza ha perso la vita, è stato piantato un frassino a memoria di Simran.

R. T.

Nella foto, alcuni ragazzi del Raineri-Marcora mentre piantano un frassino nel Bosco della Speranza in ricordo di Simran.


Pubblicato il 16 ottobre 2024

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