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Notizie Varie

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Fondazione: 25,4 milioni in 1200 progetti per la comunità nel primo quadriennio

Giovanni Azzone e Roberto Reggi

Le fondazioni non sono più dei “bancomat” ma lavorano su progettualità, in rete con istituzioni e altre realtà. Un “cambio di ruolo” che la Fondazione di Piacenza e Vigevano sta interpretando utilizzando il metodo dei bandi, lavorando sul tema dell’autonomia, cioè orientando risorse importanti a favore di soggetti che realizzano progetti sostenibili nel tempo, capaci di avere un impatto per cambiare in meglio la società. “AttivAzioni di futuro”, questo il titolo dell’evento con cui l’ente di via Sant’Eufemia ha salutato il primo mandato di Roberto Reggi da presidente e l’attività del consiglio generale, chiamato all’ultimo atto, il prossimo 22 aprile, cioè l’approvazione del Bilancio, prima di passare la mano al nuovo gruppo di 15 consiglieri, già eletti. Questi, il giorno successivo, eleggeranno il nuovo presidente. Reggi, con molte probabilità, sarà riconfermato.

Venticinque milioni in quattro anni

L’evento conclusivo del mandato, che si è tenuto lunedì 14 aprile a Xnl, è servito a restituire alla comunità piacentina il bilancio degli ultimi quattro anni. Un bilancio “positivo”, afferma con convinzione il presidente Reggi, che annuncia di aver “applicato la regola d’oro per chi fa l’amministratore di una fondazione: conservare il patrimonio. Noi l’abbiamo accresciuto”. E infatti il patrimonio netto della Fondazione di Piacenza e Vigevano è passato, nel quadriennio, da 374,6 milioni a 386,5 milioni. È cambiata la “logica” delle erogazioni: i 25,4 milioni di euro di risorse messe a disposizione dalla Fondazione sono diventati 30 grazie al contributo di altri attori del territorio che hanno sposato gli obiettivi dell’ente di via Sant’Eufemia. Sono 1.200 i progetti realizzati nei quattro anni, molti dei quali – come la YouthBank, Energia in Comune e il nuovo bando per le Comunità energetiche – un’assoluta novità.

I “volti” della collaborazione

Nel salone di Xnl c’erano i rappresentanti delle realtà che collaborano con la Fondazione, dai Comuni all’Università Cattolica, dal Politecnico di Milano alla Fondazione La Ricerca, dall’Azienda sanitaria alla diocesi di Piacenza-Bobbio. E poi il mondo della cooperazione sociale, le associazioni culturali, la Caritas e le forze dell’ordine. Presenti i sindaci di Piacenza, Katia Tarasconi, Vernasca, Gian Luigi Molinari, Morfasso, Paolo Calestani, Travo, Roberta Valla, e la vicesindaco facente funzioni di Vigevano, Marzia Segù. In prima fila anche il vescovo di Vigevano, mons. Maurizio Gervasoni. La Regione Emilia-Romagna era rappresentata dal consigliere Luca Quintavalla (Pd), presidente della commissione Politiche economiche. Durante l’incontro, alcuni “progetti bandiera” finanziati nel corso del quadriennio sono stati illustrati da Alessandra Tibollo di Kairòs (Vola Jonathan, realizzato insieme a una rete di cooperative e istituzioni), Manuela Barbieri di Unicoop (Restare in rete, realizzato insieme ad Auroradomus e Coopselios), Paolo Calestani, sindaco di Morfasso (Giardino sensoriale e Soggiorno Santa Franca), e infine Aicha Moudani e Edoardo Montenet che hanno spiegato il progetto YouthBank. In apertura, si è esibita l’Orchestra CinqueQuarti. L’incontro si è concluso con un brindisi solidale.

Reggi: “Progetti che contribuiscono a migliorare una comunità”

“Abbiamo avviato questo incontro sulle note delle ragazze e dei ragazzi di CinqueQuarti, l’ensemble di giovanissimi artisti che si è costituito grazie ai laboratori didattici che abbiamo sostenuto con il bando “Dalla classe all’orchestra” – ha sottolineato il presidente Reggi –. È un esempio di come i progetti riescano a crescere e ampliarsi, contribuendo a migliorare una comunità. La governance con cui ho avuto l’onore di condividere questi quattro anni ha cercato di sostenere al meglio il welfare, la didattica innovativa, la ricerca e la cultura, consapevoli di quanto un ente come il nostro possa contribuire a fare la differenza sul territorio. I miei personali ringraziamenti vanno alla squadra del Consiglio d’Amministrazione, al Consiglio Generale, alle Commissioni e all’intero staff. Sono certo che la Fondazione continuerà a “creare comunità” anche nelle sfide che impone il futuro, che ora è tutto da costruire”.

Azzone: “Quello dei Neet è il problema più grave della nostra società”

Ospite dell’evento del 14 aprile il presidente di Acri, l’associazione che raggruppa 86 Fondazioni e Casse di Risparmio italiane, Giovanni Azzone, a sua volta presidente della Fondazione Cariplo. “Amministriamo beni che le nostre comunità hanno messo da parte – ha detto – affinché diano frutto alle comunità stesse, rendendole più forti. Il nostro compito è creare sviluppo attraverso risorse e valore condiviso, così che queste risorse vadano a impattare sulla comunità. Esistono bisogni talmente grandi che nessuno può affrontare da solo: un esempio sono i Neet, che considero il problema più grave della nostra società. Una società che invecchia non può permettersi di perdere un numero di giovani che non studia e non lavora. Per combattere il fenomeno bisogna innanzitutto identificarli, poi ingaggiarli e formarli per renderli compatibili con un mondo del lavoro in continuo cambiamento e infine offrire loro opportunità. Per portare a termine tutti questi passaggi serve una rete: il mondo della scuola per identificarli, il terzo settore per ingaggiarli, la pubblica amministrazione per formarli e le imprese per inserirli nel mondo del lavoro”. Una fondazione, secondo Azzone, deve essere come un mediatore culturale. “Per gestire il patrimonio servono competenze professionali, conoscenza della comunità, credibilità e coordinamento tra fondazioni, perché siamo tutti parte di una stessa grande comunità. Le istituzioni vanno avanti a prescindere dalle persone, ma vivono sulle spalle di chi si impegna”.

Francesco Petronzio

Il Consiglio Generale uscente

Nelle foto: in alto, Roberto Reggi e Giovanni Azzone; sopra, il Consiglio generale uscente.

Il ruolo delle Fondazioni

L’incontro era organizzato anche per ragionare insieme sulle sfide che attendono le fondazioni bancarie e, in generale, istituzioni, enti e realtà impegnate nel supporto delle comunità. “Le Fondazioni di origine bancaria erogano ogni anno un po’ più di un miliardo di euro, circa tre quarti del Terzo Settore è finanziato da una Fondazione - ha sottolineato Giovanni Azzone nel corso del suo intervento -. È una grande responsabilità, per chi nei diversi ruoli si trova a dover scegliere i progetti che arrivano e non può sostenerli tutti, per forza di cose. Noi dobbiamo aiutare a creare sviluppo e valore condiviso, e fare in modo che le risorse vadano a intervenire sulle disuguaglianze”. Qual è il ruolo delle fondazioni? Secondo il presidente Azzone, il primo è avere competenze professionali, poi una conoscenza della comunità, ma anche la credibilità. “Da presidente di Acri – ha concluso – aggiungo il coordinamento tra fondazioni. Attraverso progetti di sistema, nazionali, ma anche lo scambio reciproco di esperienze, buone prassi e competenze tra enti”.

La situazione patrimoniale

Al termine di questo mandato, la situazione patrimoniale della Fondazione di Piacenza e Vigevano appare estremamente positiva. Nel 2024 Il patrimonio netto è passato dai 374,6 milioni del 2021 ai 386,541 milioni. Il rendimento lordo degli investimenti è salito al 4,74% (4,19% quattro anni prima). Inoltre, grazie all’incremento del valore di mercato del portafoglio finanziario (400 milioni di euro) – incremento pari a circa il 5% nel 2024 – si è consolidato ulteriormente il valore reale del patrimonio della Fondazione. I valori positivi sono la conseguenza di una politica di investimento accurata. Tra i punti chiave, la predisposizione di un’asset allocation strategica: un documento guida che, a partire dagli obiettivi della Fondazione, stabilisce come distribuire il patrimonio tra le diverse tipologie di investimento, tenendo conto del portafoglio nel suo insieme e dei possibili scenari futuri. Parallelamente, come risposta tattica all’improvviso aumento dei tassi d’interesse, la Fondazione ha aumentato gradualmente gli investimenti “illiquidi”, fondi di Private Equity e Private Debt con rendimenti più elevati e maggiore stabilità. Altro fattore determinante: sono state identificate e smobilizzate risorse che erano ferme e poco produttive, reinvestendole in portafogli obbligazionari selezionati con attenzione.

I numeri delle erogazioni

Le erogazioni sul territorio, da risorse proprie, nel corso del mandato sono state pari a 25,4 milioni di euro: una cifra che negli anni ha avuto un progressivo aumento, passando dai 4,86 milioni del 2021 ai 7,68 milioni del 2024. Con queste risorse si sono potuti realizzare a Piacenza e a Vigevano circa 1200 progetti, il cui valore complessivo è pari a circa 100 milioni di euro: si parla di un “effetto leva” di circa 3,9 punti. Da segnalare anche il coinvolgimento di partner istituzionali, che ha consentito di convogliare in questi anni circa 4,5 milioni di euro su obiettivi comuni, portando le risorse per il territorio a 30 milioni di euro. Un focus particolare meritano i bandi, avviati per la prima volta nel 2022: da allora ne sono stati promossi 17, compreso l’ultimissimo Bando CerS per lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e solidali, avviato solo alcuni giorni fa. Grazie ai 14 Bandi già conclusi è stato fornito supporto a 124 progetti, prevalentemente in ambito welfare, ricerca e educazione.

I tanti progetti

Nel corso dell’incontro a XNL hanno preso la parola, per testimoniare la loro esperienza, anche alcuni protagonisti dei progetti sostenuti in questi quattro anni. Una piccola selezione rappresentativa di quelli che sono stati i temi cruciali: il welfare all’insegna dell’inclusione promosso dal Bando Autonomie, testimoniato da Alessandra Tibollo, vicepresidente Kairòs e pedagogista, in rappresentanza di una grande rete (Kairos, Casa del Fanciullo, Le Nuvole, L’Ippogrifo, Protezione della Giovane, Dalla parte dei bambini, CIPM Emilia, Winner mestieri, Comune di Piacenza, Asp città di Piacenza) con il progetto “Vola Jonathan” per neo-maggiorenni che hanno vissuto nelle case protette. A seguire Manuela Barbieri, direttrice tecnica della cooperativa sociale Unicoop per il progetto "Restare in Rete" (sostenuto dal Bando Anziani) che con Unicoop, Auroradomus e Coopselios ha coinvolto quarantadue comuni della provincia di Piacenza per una risposta integrata e coordinata ai bisogni degli anziani in termini di assistenza domiciliare. Paolo Calestani, sindaco di Morfasso, ha fatto il punto di alcuni progetti pensati per sostenere i territori di montagna, come il Giardino Sensoriale al centro Filoss, e il servizio infermieristico destinato alla struttura per anziani “Soggiorno Santa Franca”. Infine, focus sul tema delle nuove generazioni con il modello YouthBank che unisce filantropia, imprenditorialità e protagonismo giovanile e che è stato raccontato dai suoi rappresentanti, Aicha Moudani e Edoardo Montenet.

(Ufficio Stampa Fondazione di Piacenza e Vigevano)

Pubblicato il 15 aprile 2025

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Banca di Piacenza, il direttore generale Antoniazzi nominato amministratore delegato. Nenna resta presidente

Angelo Antoniazzi e Giuseppe Nenna

Il Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza - riunitosi nella tarda serata di sabato, al termine dell’Assemblea che ha approvato il miglior Bilancio di sempre con un utile netto di 34,5 milioni, in crescita del 15% - ha confermato Giuseppe Nenna nella carica di presidente ed ha esercitato la facoltà, prevista dallo Statuto, di nominare l’amministratore delegato, chiamando a tale carica Angelo Antoniazzi, ferma restando la coincidenza - statutariamente prevista - di detta figura con quella di direttore generale, ruolo che Antoniazzi continuerà a svolgere. Tale scelta è volta ad assicurare sempre maggior organicità alla gestione aziendale attraverso un sempre più stretto raccordo tra l’Organo di amministrazione e le strutture operative della Banca.

Angelo Antoniazzi aveva assunto la direzione generale dell’Istituto di credito di via Mazzini nel 2020. In banca fin da giovanissimo, il nuovo a.d. della Banca di Piacenza ha debuttato al Banco Ambrosiano Veneto per poi passare al Banco Desio, dove nel tempo ha assunto importanti incarichi in banche territoriali nonché in società dalle stesse partecipate. Banco Desio (una banca con più di 2.500 dipendenti e 250 sportelli circa, in 10 regioni) di cui era poi diventato direttore generale.

Come già riferito, l’Assemblea aveva eletto i consiglieri proposti dal Consiglio di amministrazione: Angelo Antoniazzi, Giuseppe Nenna e Antonio Rebecchi e pure eletto alla carica di presidente del Collegio sindacale Maria Luisa Maini, quali sindaci effettivi Cristina Fenudi e Cristiano Guidotti e quali sindaci supplenti Claudio Carpanini e Valentina Visconti.

Nella foto, Angelo Antoniazzi e Giuseppe Nenna.

Pubblicato il 14 aprile 2025

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Gragnano, Calza: «Ecco il nostro impegno per il welfare»

Welfare Comune di Gragnano spese

Il Comune di Gragnano e i sindacati confederali e i pensionati hanno recentemente sottoscritto un nuovo patto sociale. Il corposo documento mette in evidenza le molteplici attività svolte dall’Ente per sostenere i più fragili: dai bambini, agli anziani, ai disabili, alle famiglie in difficoltà Dall’incontro è emerso fortemente il problema dell’abitare. Si sa già che in tutto il Distretto e quindi anche a Gragnano non tutti gli aventi diritto potranno usufruire del contributo. Le risorse regionali a disposizione sono troppo esigue rispetto alle richieste e mancano risorse nazionali. Problema che la stessa sindaca ha segnalato quale priorità all’assessore regionale Giovanni Paglia, intervenuto nei giorni scorsi a Piacenza.

ANZIANI

Il paese vede una alta percentuale di ultrasessantacinquenni pari a 23,7% dei 4762 residenti. Proprio gli anziani sono destinatari di molteplici interventi: dalla assistenza domiciliare e dimissioni protette che hanno interessato 39 persone, all’accompagnamento sociale che ha riguardato n. 41 utenti. A ciò si aggiungono i Servizi Pronto spesa e Pronto Farmaco e Il pasto caldo a domicilio, anche nei giorni festivi, che è stato invece assicurato a 23 utenti: 15 anziani e 8 disabili e adulti fragili.

CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE

L’accreditamento prevede 15 posti contrattualizzati e nel 2024 tutti i posti sono stati coperti cosicché il Comune non ha dovuto integrare la quota a supporto della gestione, grazie alla fattiva collaborazione del Servizio Assistenza Anziani. Ben 23 anziani hanno usufruito del Servizio. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Centro di Aggregazione, i bambini del Catechismo hanno coinvolto gli ospiti in giochi di carte, manicure per signore, briscole per signori, gelato insieme, karaoke in collaborazione con il Coro di Casaliggio, memory e giochi di società, tombolate, interviste.

CUP

Sempre molto apprezzato è risultato il Servizio Cup ospitato nell’edificio ove è ubicato il Centro Diurno Anziani e dove un Operatore è presente tre mattine alla settimana. Nel 2024 si sono registrati 2405 accessi. Sono poi proseguiti la consegna dei referti ematici ogni lunedì, l’adesione alla campagna screening colon retto e 105 utenti soli/anziani sono stati supportati nella riconferma del medico curante Gregoriano.

DISABILI

Purtroppo il Comune di Gragnano registra la presenza di n. 25 disabili adulti in struttura (centri diurni e centri residenziali), il più alto numero   fra i Comuni del distretto di Ponente. Questo preoccupa soprattutto per quanto riguarda l’integrazione alla retta visto il recente cambiamento normativo circa il calcolo Isee che risulta assai sfavorevole ai Comuni. Nel 2024, sempre all’interno del contratto di servizio con Asp Azalea, si sono registrati 15 inserimenti lavorativi di disabili e sono stati collocati 4 disabili in centri diurni e 4 in centri residenziali.

GIOVANI

L’infanzia e l’adolescenza sono stati oggetto di particolare attenzione con il proseguimento del progetto youngercard, volto a favorire l’avvio al volontariato e la collaborazione con le diverse associazioni presenti nel paese, che ha coinvolto 162 giovani, e le numerose attività del Centro di aggregazione Giovanile “Quasi C’entro” finalizzate a favorire la socialità e alla lotta al ritiro sociale. Particolarmente significativo è stato il Progetto “AI per tutti: introduzione alla tecnologia che cambia il mondo” sul tema del coinvolgimento dei giovani nell’uso consapevole dei social network e sulle opportunità e sui rischi dell’intelligenza artificiale. Il progetto ha usufruito di un finanziamento regionale di 30.000 euro e si è concluso con la partecipazione del noto pedagogista e medico Alberto Pellai.

PROGETTO BENESSERE IN COMUNE

Attraverso un finanziamento ministeriale di 25.938,48 euro e di 12.969,24 euro di cofinanziamento comunale si è favorito l’inserimento di minori in condizioni di disagio economico ai Grest, sostenuto il costo delle assistenti all’handicap di 5 minori disabili ai centri estivi, inseriti 17minori al doposcuola della Primaria e inseriti 50 ragazzi nel progetto “tra il dire e il fare” consistenti in laboratori pomeridiani e attività di tutoraggio presso la scuola secondaria.

LOTTA ALLA DENATALITÀ

Il sindaco Patrizia Calza ha evidenziato come l’azione amministrativa sia stata fortemente indirizzata al sostegno alle famiglie e alla genitorialità “allo scopo di dare un significativo contributo, nei limiti delle possibilità di un piccolo comune, alla lotta alla denatalità”. Sono da leggersi in questa ottica gli interventi a favore dei servizi educativi per la prima infanzia. I Nidi di Infanzia presenti sul territorio gragnanese sono due e sono convenzionati per 30 posti riservati, compresi anche la fascia lattanti. Nell'anno 2024 a carico del Bilancio Comunale sono stati spesi 65.746,85 euro a favore di bambini su posto convenzionato. Non vi è lista di attesa. Si è aderito al progetto Regionale Conciliazione Tempi di Vita e di Lavoro e sono state ammesse a contributo ben 49 bambini per complessivi 11.415,70 euro. Si è poi ricordato come il Comune di Gragnano abbia predisposto e partecipato ai bandi Regionali per le politiche giovanili come comune capofila dell’Unione Bassa val Trebbia Val Luretta. Nel corso dell’anno è poi proseguita l’attività di raccolta e distribuzione di generi alimentari e abbigliamento a famiglie in situazione di necessità socio-economica, anche in collaborazione con Servizio Tutela Minori di Asp azalea: 24 i nuclei familiari aiutati. Tutto ciò grazie anche la importante collaborazione di Parrocchia San Michele Arcangelo, Mcl-Agea, Rotary Val Tidone, Associazione W. Bottigelli, Proloco, Coltivatori Diretti, Anspi Gragnanino, Sterilitom, Crai, Coop Alleanza e privati cittadini.

ENERGIE IN COMUNE E LIBROTERAPIA

Meritano poi una segnalazione particolare due progetti. Il primo è il progetto “Energie in Comune” grazie al quale 27 nuclei familiari hanno beneficiato del pagamento di bollette gas/luce per complessivi 5.688,36 euro a fronte di un contributo comunale di 3.500 euro. Esiste ancora un residuo di 1.234 euro da utilizzare nel 2025. L’altro è il progetto sperimentale di Libroterapia, unico nel suo genere, con cui 7 anziane hanno avuto l’opportunità di partecipare a sei momenti di confronto e aiuto reciproco coordinati dalla Dott.ssa Giorgia Maggi. È infine costante il lavoro di rete della Responsabile del Servizio Sociale con i Servizi sanitari specialistici per la presa in carico integrata degli utenti per realizzare progetti integrati individualizzati, con spesa condivisa tra Comune/Fondo Non Autosufficienza/Psichiatria, in particolare in merito alle rette di ricovero delle strutture residenziali.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE

È opportuno segnalare che purtroppo la comunità gragnanese ha visto diversi episodi di tale forma di violenza. Il Comune è stato l’unico in tutto il Distretto ad essere ammesso al finanziamento per 9.380.32 euro a favore di tre donne ex codice rosso rientrate sul territorio comunale. Grazie poi alla ricerca di collaborazioni da parte del Comune, dalla Fondazione Emiliano Romagnola per le vittime di reati sono state aiutate 5 donne con codice rosso, di cui per 1 si sono ottenuti 7.800 per coprire integralmente il costo della retta della struttura e per le altre 3 donne e mamme è stato erogato un contributo complessivo di 22.000 euro.

IMPEGNI PER IL 2025

Tutti confermati gli impegni del 2024 anche per l’anno successivo, con un occhio di riguardo sia per il Servizio di assistenza Domiciliare per anziani e disabili non autosufficienti e per anziani ed adulti fragili, a seguito dell’aumento delle richieste di accesso al Servizio sia per i progetti di “sostegno ai   familiari” che assistono al proprio domicilio anziani con demenza. Si conferma infine l’impegno a mantenere come negli anni precedenti sia il Fondo Comunale per la Non Autosufficienza pari ad 1 euro per abitante, sia il contributo di 1 euro per abitante a sostegno dell'Hospice di Borgonovo. L’Amministrazione ha poi voluto evidenziare che per l’assistenza scolastica ai bambini con handicap, il Comune ha stanziato 79.616 euro nell’anno 2024. Il totale della spesa sociale, al netto del personale dedicato, è pari a 651.665,71 euro pari al 19,16% del totale della spesa corrente.

Pubblicato il 14 aprile 2025

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Ordine Costantiniano: prodotti alimentari donati alla Caritas

 FOTO CAV E DAME PRESSO CARITAS 1

I Cavaliere e Dame dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio – Delegazione di Piacenza, in occasione della Pasqua, si sono ritrovati nella sede piacentina della Caritas per allestire più di cento borse (con il logo dell’Ordine) contenenti prodotti alimentari di vario genere. I sacchi con le derrate alimentari verranno consegnati, per il tramite della Caritas, a famiglie in grave difficoltà economica.
Il Delegato vicario Pietro Coppelli è intervenuto ricordando come da anni l’Ordine Costantiniano, sia a livello locale sia nazionale, con una sempre maggiore attenzione ad aspetti di elevato impatto sociale, svolge svariate attività, tra le quali quella della raccolta di generi alimentari.
Il Direttore della Caritas diocesana, Diacono Mario Idda, accompagnato dal dottor Franco Zuccone, consigliere Caritas, ha ringraziato l’Ordine Costantiniano per la bellissima iniziativa di solidarietà messa in campo. Idda ha colto l’occasione per ricordare anche tutte le altre attività che i Cavaliere dell’Ordine hanno svolto a beneficio del contesto sociale piacentino.
Il Priore vicario don Stefano Antonelli ha benedetto le borse ed ha presieduto la messa nella vicina chiesa Immacolata di Lourdes.
Al termine il Delegato Vicario ha ringraziato i numerosi Confratelli che si sono impegnati nell’allestimento delle borse alimentari ed ha portato i saluti del Delegato dell’Emilia Romagna Conte Gian Luca Mattioli Belmonte Cima, esprimendo voti augurali di una serena  Pasqua.

Pubblicato il 14 aprile 2025

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Dal 22 al 30 aprile una settimana di visite gratuite per le donne

 Salute donna visite gratuite


Una settimana di eventi dedicati alla salute al femminile. Anche quest’anno Piacenza aderisce alla iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla Fondazione Onda con una quindicina di appuntamenti che si svolgeranno dal 22 al 30 aprile nei tre poli ospedalieri del territorio. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. A Piacenza saranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, oncologia, pneumologia, psichiatria, reumatologia e senologia. Complessivamente saranno impegnati una cinquantina di professionisti di una dozzina di unità operative, affiancati dai volontari di diverse associazioni. “Consideriamo la salute delle donne e l’importanza della prevenzione – sottolinea il direttore sanitario Andrea Magnacavallo – un elemento centrale della nostra azione come Azienda sanitaria locale e uno strumento fondamentale di equità, dignità e benessere sociale. Piacenza prosegue nel suo impegno nell’investire in una visione integrata della salute femminile, con l’obiettivo di garantire percorsi sanitari più vicini ai bisogni reali delle donne, in tutte le fasi della loro vita. Per questo, poniamo attenzione anche alla prevenzione delle patologie che possono maggiormente colpire il mondo femminile, alla medicina di genere. La salute delle donne non è una voce accessoria delle politiche pubbliche: è una responsabilità collettiva, un indicatore di giustizia e un investimento per il futuro”. Tutti i servizi offerti, con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono pubblicati sul sito dell’Azienda Usl di Piacenza.

“Da ottobre 2021 – continua il direttore sanitario  - l'ospedale di Castel San Giovanni è un punto di riferimento essenziale per le donne piacentine, offrendo loro un luogo dedicato alla cura della propria salute. Un progetto unico che dà la possibilità di avere, all'interno di un'unica struttura, risposte diverse e integrate per affrontare in maniera multidisciplinare le molte patologie che possono interessare la donna. La stessa logica che si snoderà durante la settimana di servizi gratuiti dedicati alla salute della donna. Le iniziative coinvolgono diversi ambiti ed equipe, con l’obiettivo comune di prendersi cura della donna in ogni fase della vita. Si comincia con consulenze specialistiche in Endocrinologia e Reumatologia, dedicate alla sensibilizzazione sulle patologie femminili. Proseguono le iniziative in Cardiologia, con il supporto del Progetto Vita e Anpas, attraverso l’innovativa «Capsula della salute», uno strumento ad alta tecnologia che, in soli 8 minuti, analizza i parametri vitali e restituisce un report personalizzato. Particolare attenzione è rivolta al benessere del pavimento pelvico rivolti a donne in peri e menopausa e dopo il parto, condotti dalle ostetriche in tre sedi, tra cui Borgonovo, Piacenza e Fiorenzuola. Di fondamentale importanza anche gli appuntamenti di Oncologia, in collaborazione con le associazioni Armonia e Amop. Tra questi, momenti formativi su nutrizione ed estetica, e l’incontro “Il tempo delle donne”, che affronta in modo trasversale salute, terapie e qualità della vita. Non mancano momenti dedicati alla Psicologia e alla salute mentale, come il laboratorio di danza-movimento-terapia, pensato per favorire l’equilibrio e la consapevolezza corporea. Sul fronte della prevenzione, si segnalano lo screening per l’asma rivolto alle giovani donne proposta dell’equipe di Pneumologia, la vaccinazione contro l’HPV in open day per le nate nel 2000 (a cura dell’Igiene e Sanità pubblica) e lo screening per i tumori cutanei femminili in Dermatologia.  Si chiude con una riflessione sulla menopausa, con l’incontro pubblico promosso da Ostetricia e ginecologi, e con le visite specialistiche in Ginecologia e Colonproctologia per la gestione delle disfunzioni del pavimento pelvico. Non da ultimo, un incontro sarà dedicato alla spesa, con indicazioni e suggerimento dal carrello al frigorifero. Quella che scenderà in campo – conclude il direttore sanitario - è una rete integrata di professionisti – medici, ostetriche, dietisti, psicologi ed educatori – che ogni giorno lavora in sinergia per offrire una presa in carico completa, consapevole e accessibile a tutte le donne. È un esempio concreto di medicina di prossimità, orientata all’ascolto e alla personalizzazione del percorso di cura offerto in maniera gratuita al mondo femminile”.

GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO

  • Colloqui telefonici con l’endocrinologo  - 22 aprile, dalle 8.30  alle 12

Consulenze telefoniche per sensibilizzazione su patologie endocrinologiche femminili
Modalità di accesso: telefonare nella fascia oraria dalle 8.30  alle 12 al numero 0523.302280 per parlare con uno specialista.

  • Misura il tuo benessere in 8 minuti - 22 aprile, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18

Capsula della Salute: misura il tuo benessere in 8 minuti. Un’esperienza innovativa e tecnologica a cura della Cardiologia con Progetto Vita e Anpas per prendersi cura del proprio benessere rivolta alle donne dai 45 ai 65 anni. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la Capsula elabora i dati raccolti e restituisce un report personalizzato con indicazioni utili per il proprio benessere. Le visite si svolgeranno alla sede Croce Bianca di Piacenza, in via Emilia Parmense 19.
Modalità di accesso: prenotazione Cup 800 651 941

  • Benessere del pavimento pelvico per donne in peri e menopausa - 22 aprile  dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30

Incontri per il benessere del pavimento pelvico con il team ostetrico di Ginecologia e ostetricia alla sede Croce Bianca di Piacenza in via Emilia Parmense 19 rivolto alle donne in peri e menopausa. È consigliato un abbigliamento comodo o una tuta da ginnastica con relative calzature da ginnastica o calzettoni spessi tipo "antiscivolo". Utile anche un asciugamano o un tappetino.
Modalità di accesso: su prenotazione nella sezione Eventi del sito Ausl.

  • Il tempo delle donne  - 22 aprile - dalle 17.30 alle 19

Il tempo delle donne: salute, terapie, qualità della vita, incontro aperto con gli specialisti di Senologia, Oncologia, ginecologia e nutrizione in collaborazione con Armonia per parlare di benessere femminile, stili di vita e terapie oncologiche. Per ascoltare, informarsi e prendersi cura di sé. All’incontro, che si svolgerà alla Palazzina servizi amministrativi Ausl Piacenza, via Anguissola 15, saranno presenti il senologo Dante Palli, la nutrizionista Jessica Rolla, la dietista Elisa Carrai, la ginecologa Renza Bonini, l’oncologa Elisa Anselmi e la presidente di Armonia Erika Caffi.
Modalità di accesso: libero

  • Colloqui telefonici con il reumatologo 23 aprile, dalle  9 alle 12 e dalle 14 alle 17

Consulenze telefoniche per sensibilizzazione su patologie reumatologiche femminili
Modalità di accesso: telefonare nella fascia oraria dalle  9 alle 12 e dalle 14 alle 17  al numero 0523.302283 per parlare con uno specialista.

  • Estetica oncologica 23 aprile, dalle 15.30  alle  17.30

Incontro formativo ed educazionale a cura di Federica Pecorini, estetista dell’associazione professionale di estetica oncologica, in collaborazione con Amop, che si svolgerà al Day hospital Oncologia, edificio 1G, primo piano, nucleo antico dell'ospedale di Piacenza. L’appuntamento è rivolto alle pazienti in trattamento oncologico.
Modalità di accesso: prenotazione telefonica 0523.302254 o 0523.302385

  • Danza terapia e psiche - 23 aprile dalle 17 alle 18.30

Laboratorio di danza-movimento-terapia a cura di Emergenza e urgenza psichiatrica per far emergere la saggezza del corpo. Già attivo per le persone ricoverate nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura e nella Residenza per il trattamento intensivo, si propone di attingere alle risorse somatiche, al gioco e all'esplorazione per favorire stabilità, equilibrio e gioia. L’appuntamento sarà tenuto da Antonietta Provinzano, psicologa psicoterapeuta e si svolgerà nell’aula formazione della sede Ausl di piazzale Milano 2 a Piacenza al quinto piano. Si consiglia abbigliamento comodo.

Modalità di accesso: su prenotazione inviando una mail a a [DOT] provinzano [AT] ausl [DOT] pc [DOT] it.

  • Vivere bene la menopausa - 23 aprile  alle 20.45

Incontro informativo pubblico sul tema Vivere bene la menopausa con il direttore di Ostetricia e ginecologia Renza Bonini in collaborazione con il Comune di Fiorenzuola. L’appuntamento si svolgerà all’Auditorium San Giovanni in piazzale San Giovanni 2.

Modalità di accesso: libero

  • Nutrizione in oncologia 24 aprile, dalle  15.30  alle 17.30

Incontro formativo ed educazionale a cura delle nutrizioniste Mara Negrati e Alessandra Vancini. L’incontro si svolgerà al Day hospital Oncologia, edificio 1G, primo piano, nucleo antico dell'ospedale di Piacenza.
Modalità di accesso: prenotazione telefonica 0523.302254 o 0523.302385

  • Screening asma in Pneumologia 26 aprile, dalle 8.30 alle 13

Spirometrie semplici per screening dell’asma per donne dai 14 a 40 anni. Le visite si svolgeranno negli ambulatori di Pneumologia, edificio 9B, ospedale di Piacenza.
Modalità di accesso: prenotazione Cup 800 651 941

  • Open day vaccinazione HPV - 28 aprile, dalle 13.30 alle 16.30

Giornata di open day per la vaccinazione HPV che si svolgerà alla Casa della Salute di piazzale Milano, negli ambulatori al piano terra. La vaccinazione è rivolta alle donne nate nel 2000 e mai vaccinate contro il papilloma.
Modalità di accesso: accesso libero senza prenotazione, prestazione gratuita

  • Benessere del pavimento pelvico dopo il parto - 29 aprile dalle 14.30 alle 17.30

Incontri interattivi per il benessere del pavimento pelvico dopo il parto con ostetriche alla sede del corso di laurea Fisioterapia in viale Abruzzo 10 a Fiorenzuola rivolto a puerpere. È consigliato un abbigliamento comodo: tuta da ginnastica con scarpe sportive o calzettoni spessi tipo antiscivolo. Utile anche un asciugamano o un tappetino.

Modalità di accesso: su prenotazione nella sezione Eventi del sito Ausl.

  • Missione spesa: dal carrello al frigorifero  - 29 aprile dalle 17.30 alle 19

Incontro interattivo su scelte alimentari consapevoli, prevenzione e riduzione dello spreco alimentare con la nutrizionista Jessica Rolla, le dietiste Elisa Carrai e Monica Maj e Filippo Rossi, docente Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza.
L’appuntamento è alla Palazzina servizi amministrativi Ausl Piacenza in via Anguissola 15.
Modalità di accesso: libero

  • Screening tumori cutanei 30 aprile, dalle 14 alle 17

Screening sui tumori cutanei femminili con visite dermatologiche. Le visite si svolgeranno negli ambulatori Dermatologia, edificio 4A, nucleo antico dell'ospedale di Piacenza. L’appuntamento è rivolto alle donne da 20 a 50 anni (da 1975 a 2005).
Modalità di accesso: prenotazione Cup 800 651 941

  • Visite disfunzioni pavimento pelvico  - 30 aprile, dalle 14.30 alle 17.30

Visite specialistiche sulla gestione uroginecologica e coloproctologica delle disfunzioni del pavimento pelvico femminile rivolto a donne di età compresa tra i 40 e 70 anni. Verranno trattate tematiche come incontinenza urinaria e prolasso genitale, stipsi ostinata e incontinenza fecale e prolasso rettale. Il pomeriggio sarà a cura del chirurgo Massimiliano Mazzilli e la ginecologa Renza Bonini. Le visite si svolgeranno al Day hospital chirurgico dell'ospedale di Castel San Giovanni, blocco A, secondo piano.
Modalità di accesso: su prenotazione Cup 800 651 941

  • Benessere del pavimento pelvico per donne in peri e menopausa  - 30 aprile  dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30

Incontri per il benessere del pavimento pelvico con ostetriche alla Casa della Salute e della comunità di Borgonovo – strada Seminò 20 - rivolto alle donne in peri e menopausa. È consigliato un abbigliamento comodo: tuta da ginnastica con scarpe sportive o calzettoni spessi tipo antiscivolo. Utile anche un asciugamano o un tappetino.

Pubblicato il 14 aprile 2025




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