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Notizie Varie

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Il 24 a Gragnano la Festa del Ringraziamento

Chiesa

Il circolo MCL e la parrocchia di Gragnano organizzano per domenica 24 novembre la 41ª edizione della tradizionale festa del Ringraziamento.
Il programma della giornata prevede:
ore 9,00 -17,00  Apertura centro di raccolta generi alimentari a favore della Caritas parrocchiale
ore 10,00 Ritrovo macchine agricole presso la piazza della Chiesa
ore 10,30 messa e benedizione macchine agricole
ore 12,15 presso l'oratorio "Polentata in famiglia ".
Per partecipare al pranzo occorre prenotarsi entro il  21 novembre via SMS o WATSAPP al 348 2265679; è previsto anche l'asporto.
Al termine delle celebrazioni eucaristiche parrocchiali verrà distribuito il messaggio della CEI per la giornata del Ringraziamento "La Speranza per il domani. Verso un' agricoltura più sostenibile".
La giornata del Ringraziamento per gli organizzatori da sempre ma ancor di più in questi momenti difficili di crisi economica sociale, vuole essere un pubblico e solenne atto di benedizione a Dio per rendergli grazie, invocare i suoi favori e per condividere i frutti della terra con i fratelli più poveri in difficoltà economica. Di questi beni tutti sono fruitori, perciò il Ringraziamento a Dio e la sua richiesta di aiuto sono un dovere non solo del mondo agricolo, ma un impegni di ogni uomo e donna di buona volontà.

Umberto Morelli

Presidente circolo MCL
di Gragnano

Pubblicato il 19 novembre 2024

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Poste, più servizi in nove uffici di montagna

 Piu servizi nelle Poste di montagna

Accesso a certificati e servizi digitali direttamente nell’ufficio postale: questa la novità per nove comuni della montagna piacentina, nell’annuncio di Poste Italiane. Le aree interne dell’Appennino Piacentino affrontano da tempo il problema dello spopolamento – ricorda Poste - fenomeno derivante della crisi demografica in atto a cui si aggiunge un forte invecchiamento della popolazione, come rilevato dall’Istat nel Rapporto annuale 2024 presentato a Palazzo Montecitorio il 15 maggio scorso. Quando parliamo di aree interne della provincia di Piacenza ci riferiamo ai nove comuni dell’area appenninica - Coli, Bobbio, Cerignale, Corte Brugnatella, Ottone, Piozzano, Travo, Zerba e Alta Val Tidone - con circa 15 mila abitanti e distanti dai centri che offrono servizi essenziali, ma ricchi di risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura grazie a secolari processi di antropizzazione. Oggi la sfida più grande per questi territori è la necessità di produrre risposte concrete attraverso progetti che consentono la costruzione di una nuova infrastruttura urbana in grado di sviluppare un’idea di sostenibilità economica, sociale e culturale che passi anche attraverso un processo di digitalizzazione delle imprese e delle amministrazioni pubbliche, attraverso l’erogazione di servizi essenziali per essere più attrattavi ai giovani.

“Poste Italiane, grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr – prosegue la nota stampa - ha abbracciato il problema sostenendo attivamente la crescita delle comunità periferiche, facilitando la vita dei cittadini grazie a un veloce e tecnologico accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. I cittadini residenti o domiciliati in questi nove comuni, recandosi in ufficio postale, possono richiedere certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Ad esempio, gli abitanti di Ottone, hanno il tribunale a una distanza di oltre 70 chilometri, stessa identica cosa per l’Inps. Per ottenere una serie di certificati oggi devono percorrere più di 150 chilometri. Non sarà più così, troveranno ciò che cercano all’ufficio postale, con un beneficio per loro stessi e per l’ambiente”. “Non solo nuovi servizi - conclude Poste Italiane - ma anche uffici postali più accoglienti per clientela e personale. Ecco allora un cambiamento dei loro abituali layout prestando particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale attraverso la realizzazione di sportelli relazionali ribassati e interni più luminosi, prestando particolare attenzione per agevolare l’accesso dei servizi grazie alla dotazione di pavimenti e corsie per ipovedenti. Grazie a questi investimenti, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante sul territorio piacentino, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle esigenze di tutti i cittadini”.

Pubblicato il 19 novembre 2024

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Fiorenzuola, al Club Cinefotografico la mostra di Rocco Bonfanti

rocco

La mostra fotografica “Terre del Trebbia” prende il nome dal primo libro fotografico di Rocco Bonfanti dedicato alla Val Trebbia che comprende alcuni dei suoi migliori scatti. Al suo interno sono contenute immagini che vogliono essere un viaggio visivo attraverso la bellezza dei paesaggi della Val Trebbia.
Le immagini esposte sono state create attraverso una ricerca fatta sul campo durata cinque anni per valorizzare, attraverso i colori, le stagioni e la luce, i luoghi più suggestivi della Valle.
Ci dice Rocco: "Attraverso le mie immagini vorrei che si ritrovasse la bellezza della semplicità del paesaggio, l'importanza di poterlo apprezzare e la tutela di questo patrimonio unico".
La mostra nella sede del Club Cinefograficio di Fiorenzuola rimarrà aperta fino all'8 dicembre.

Così l’autore si racconta: “Mi chiamo Rocco Bonfanti, vivo a Parma e da più di dieci anni mi occupo di fotografia. A vent’anni mi sono avvicinato alla fotografia come strumento di espressione personale ed ho acquistato la mia prima reflex digitale.
Ho seguito diversi corsi di fotografia e il mio interesse per la natura mi ha fatto avvicinare alla fotografia paesaggistica.
Il mio percorso fotografico mi porta a studiare fotografia a Torino frequentando l'accademia di fotografia di Ivana Porta, dove assieme a professionisti di fama nazionale e internazionale approfondisco le mie conoscenze fotografiche. Realizzo diverse esposizioni fotografiche a Parma e provincia.
Nel 2021 e nel 2023 espongo una mostra fotografica presso il comune di Travo (Pc) e presso la biblioteca Passerini Landi di Piacenza dedicata alla Val Trebbia. Nel settembre 2023 pubblico il libro fotografico Terre del Trebbia. Nell’aprile 2024 espongo una mostra personale dedicata alla Val Trebbia presso il castello di Rivalta (PC). Oggi mi occupo anche di servizi fotografici e corsi formativi personalizzati”.


Orario mostra: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 21.30 alle 23; festivi dalle 10 alle 12 - dalle 17 alle 19
Ingresso libero e gratuito
Chiusura - 8 dicembre

Pubblicato il 17 novembre 2024

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Violenza sulle donne, la prefettura: «Da potenziare gli sportelli nelle scuole»

Prefettura su violenza donne

Si è riunito in Prefettura il tavolo di coordinamento istituito nell’ambito del “Protocollo d’Intesa interistituzionale per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”, sottoscritto il 17 marzo 2023 per rispondere ai casi di maltrattamenti in famiglia e codice rosso che nel nostro territorio sono estremamente numerosi. “L’incontro – spiega la prefettura in un documento - è stato occasione di analisi congiunta e monitoraggio sull’andamento provinciale del fenomeno della violenza di genere nonché di esame sui riflessi delle azioni poste in essere dalla rete dei soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella realizzazione di efficaci percorsi di tutela di donne e minori vittime di violenza, con un approccio multidisciplinare che spazia dall’attività educativa, alla formazione e informazione, alla assistenza sanitaria e psicologica, migliorando la qualità delle risposte offerte attraverso un costante rapporto di interlocuzione fra le differenti componenti che operano nel settore”. Dal confronto, è emerso come i rapporti di stretta collaborazione fra le istituzioni e forze dell’ordine e le attività di sensibilizzazione poste in essere sino ad oggi, abbiano contribuito a far maturare nelle vittime una maggiore fiducia spingendole sempre più a segnalare gli abusi alle forze dell’ordine, agli operatori socio sanitari o al centro antiviolenza.

“Inoltre è stata condivisa l’assoluta importanza circa la tempestività nel segnalare situazioni di violenza, anche potenziali, per consentire agli operatori l’adozione delle misure ritenute più opportune a garanzia dell’incolumità personale. Per rafforzare ulteriormente le sinergie in atto i sottoscrittori del protocollo hanno ritenuto necessario individuare, per gli aspetti di rispettiva competenza, i referenti operativi puntuali così da rendere sempre più rapidi ed efficaci i contatti e le necessarie attivazioni, nonché di sviluppare ulteriormente le attività di promozione della conoscenza, da parte della popolazione, dei servizi esistenti”. Sulla scorta della già avviata collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale proseguiranno nelle scuole le attività di sensibilizzazione, nonché informative e formative, allo scopo di promuovere una cultura di prevenzione per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. Sempre in ambito scolastico verranno ulteriormente implementate le attività svolte dagli sportelli di ascolto e al riguardo verrà promosso dal Comune di Piacenza un tavolo di coordinamento per gli operatori. Particolare attenzione verrà dedicata anche, da parte degli enti competenti ai percorsi di recupero nei confronti dei soggetti maltrattanti.

Pubblicato il 19 novembre 2024

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Riflessioni sul lavoro sicuro: il meeting del Movimento Cristiano Lavoratori a Piacenza

mcl24

“Una guerra silenziosa che ogni giorno miete vittime e colpisce senza pietà numerosi nuclei familiari in Italia”: così ha introdotto Umberto Morelli, Presidente regionale di MCL, Movimento Cristiano Lavoratori, il 15 novembre, nel Seminario Vescovile di via Scalabrini a Piacenza, il meeting “Un lavoro sicuro per tutelare la vita umana”.
Ad aprire i lavori sono stati Massimo Perazzi, Presidente provinciale MCL, don Giuseppe Basini, Vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio, e Patrizia Calza, Consigliere della Provincia di Piacenza.

Ogni persona un dono
Don Basini, portando il fraterno saluto del Vescovo mons. Adriano Cevolotto, impegnato a Roma per l'assemblea del cammino sinodale della Chiesa italiana, si è soffermato sull'importanza di garantire un lavoro sicuro per tutelare la vita umana. Ha evidenziato i preoccupanti numeri delle denunce in Italia riguardo agli incidenti sul lavoro e ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità permanente per lo Stato. “Garantire condizioni di lavoro sicure - ha affermato don Giuseppe - è un dovere di rispetto verso la vita e il valore di ogni persona, poiché il lavoro rappresenta un luogo di crescita e realizzazione personale”. Citando poi le parole di Papa Francesco riguardo alla necessità di non abituarsi agli incidenti sul lavoro e di coinvolgere l'intera comunità nella promozione di una cultura della sicurezza, Basini ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro è parte integrante della cura della persona e che occorre comprendere che ogni persona è un dono per la comunità, non un pezzo di ricambio.

Maggiore coordinamento
“Ieri è morto un lavoratore di 69 anni in una cartiera di Lucca, è uno del 30% dei lavoratori italiani morti sul lavoro che hanno superato i 60 anni di età”: così ha esordito Alfonso Luzzi, presidente nazionale MCL, nella sua relazione.
Luzzi ha sottolineato che la complessità della normativa e le diverse interpretazioni da parte della giurisprudenza creano difficoltà di comprensione, ed ha anche evidenziato la mancanza di coordinamento tra i diversi compiti legati alla sicurezza sul lavoro e l'importanza di coinvolgere i lavoratori nel percorso formativo. Citando poi l'importanza dell'INAIL, l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, nel finanziare la formazione sulla sicurezza sul lavoro, ha auspicato un aumento dei fondi per potenziare questo sostegno alle aziende.

Le morti e le malattie
Luzzi ha inoltre evidenziato che un numero significativo di lavoratori stranieri muore sul lavoro ogni anno, sottolineando la necessità di affrontare questa questione con un approccio sistemico e virtuoso. Inoltre ha sottolineato che ogni anno in Italia non solo 1.200 persone muoiono direttamente per cause legate al lavoro, ma anche altri 7.000 muoiono a causa di problemi oncologici derivanti dall'attività lavorativa, evidenziando l'urgente necessità di migliorare la gestione della sicurezza sul lavoro in modo partecipativo e unificato.

La sicurezza una priorità delle aziende
“Le aziende, le imprese - ha detto Luzzi - devono capire che la sicurezza non è una scocciatura, un impegno burocratico, uno sforzo economico… Bisogna superare questo concetto perché la sicurezza è una parte integrante del loro percorso. Quando le aziende fanno i piani di sviluppo, devono mettere la sicurezza al primo posto, ed anche lo Stato si deve impegnare di più ad aiutare e far intendere che la sicurezza è un investimento e non un costo. Pensiamo - ha concluso Luzzi - che cosa comporterebbe solamente un miglioramento del 5% della riduzione delle malattie professionali, degli infortuni sul lavoro e delle morti, sarebbe un risparmio economico notevole per l’intero Paese”.

La promozione di un lavoro sicuro
Gli interventi successivi di Giuseppe Cella, Vice-direttore di Confindustria Piacenza, e Michele Vaghini, Segretario generale CISL Parma e Piacenza, hanno arricchito la discussione con prospettive e contributi distinti, ma convergenti, sulla questione della sicurezza sul lavoro e sulle possibili soluzioni per mitigare gli incidenti e migliorare le condizioni lavorative.
In un contesto in cui le tragedie sul lavoro continuano a verificarsi e ad incidere pesantemente sulla società e sulle famiglie, il meeting di MCL a Piacenza si è configurato come un momento significativo per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sull'importanza di investire risorse e impegno nella promozione di un lavoro sicuro e dignitoso per tutti i cittadini.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 16 novembre 2024

Nella foto, da sinistra Umberto Morelli, Alfonso Luzzi, Giuseppe Cella, Perazzi e Michele Vaghini.

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