Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

A Sarturano celebrata Sant'Agata con l'associazione Armonia

armonia

Nella chiesa di Sarturano è stata celebrata da mons. Marco Giovannelli la ricorrenza di Sant'Agata, protettrice delle donne con patologie al seno.
Alla celebrazione era presente l'associazione Armonia con la sua presidente Romina Cattivelli. "Sant'Agata, ha detto la Cattivelli, è la nostra protettrice e per noi è importante credere che ci sia qualcuno che ha voluto darci una seconda possibiltà. Una possibilità che non vogliamo sprecare. Oggi è per noi e un momento importante per riflettere sull'importanza della vita e sulla protezione che ci offre Sant'Agata".
Il gruppo Alpini di Agazzano ha fatto una donazione all'associazione alla quale si è aggiunta anche quella di due benefattrici anonime agazzanesi.
"Da sole non si fa nulla, ma insieme si può fare tanto", il commento della Cattivelli. Le offerte saranno destinate all'unità di senologia dell'ospedale di Piacenza.
La messa è stata animata dalla Schola Cantorum di Agazzano.

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Lugagnano off road: al via la stagione 2019

foto gruppo 1

Con la splendida presentazione che si è tenuta nell’accogliente sala consiliare del palazzo del Podestà di Castell’Arquato, il sodalizio ciclistico della Lugagnano off road, ha ufficialmente alzato il sipario sulla stagione 2019 del mondo della mountain bike.
Sala affollata di genitori, accompagnatori, direttivo, sponsor, atleti ed anche molte autorità. Speaker dell’evento il lecchese Fabio Balbi. Decisamente gradita la presenza anche del pro rider Marco Aurelio Fontana (presente anche la moglie Betty) che ha voluto, con il suo solito entusiasmo, salutare gli atleti. << Devo sempre ringraziare la Lugagnano off road che mi dà un’importante mano quando organizzo degli eventi particolari. Sono molto vicino ai giovani perché so esattamente cosa significa, a questa età, gareggiare ed allenarsi. Un abbraccio a tutti gli amatori, agli sponsor e all’intero direttivo>>.
Il primo ad intervenire è stato Giuseppe Dovani vice sindaco di Castell’Arquato. << Sono orgoglioso di ospitare, quest’oggi, una società così importante e numerosa che riesce ad unire l’importante movimento giovanile con il gruppo degli amatori. State portando avanti dei valori importanti come spirito di gruppo, unione, rispetto e divertimento. Continuate così>>.
L’intervento anche di Mirella Carini vice sindaco di Lugagnano Val D’Arda.<< E’ la conferma che il nostro connubio è forte e consolidato. L’amministrazione comunale è sempre vicino alla società perché crediamo molto nel vostro progetto>>.
I saluti sono arrivati anche da Roberto Sesena del Comune di Vernasca, e dal presidente della Lugagnano off road Giovanni Tedaldi
<< La società è composta da atleti, sponsor, direttivo, sostenitori. Dico solo grazie a tutti>>.
Atteso anche l’intervento di Daniela Isetti vicepresidente della Fci. << La Lugagnano off road ha sempre una bella storia da raccontare. Sotto ogni punto di vista. E’ una società sana e competitiva. Una società che risponde sempre anche quando la federazione chiama per alcune situazioni logistiche ed organizzative. Complimenti a tutti>>.
Parola a Luciano Vespari responsabile società ed eventi: << La società è nata
nel  1990, organizzando tre campionati Italiani: uno marathon e cross country e nel 2015 abbiamo raggiunto un traguardo importante come il riconoscimento di Scuola di Ciclismo, Negli ultimi anni abbiamo portato avanti eventi nazionali per il movimento giovanile come le prove dei circuiti del campionato Italiano Giovanile di Società, Coppa Italia e vari Campionati Regionali XCO. Poi ci sono i risultati. Il titolo mondiale master Xc di Francesco Ferrari; tre maglie tricolori nell’Xco; 3 Bronzi Mondiali  XCO, il bronzo agli ultimi europei marathon; sei bronzi ai vari Campionati Italiani; tre argenti ai Campionati Italiani Team Relay e XCO) e circa 80 maglie regionali conquistate. I numeri parlano chiaro- conclude Vespari- ed evidenziano il lavoro della società, dei nostri ds, istruttori e maestri, l’impegno dei genitori e degli stessi atleti>>.
Passerella d’onore dei vari ds (Andrea Rampini, Pietro Marzani, Luciano Vespari, Massimiliano Rocco, Giuseppe Galassi, Damiano Zucconi, Stefano Vespolatti, Stefano Trabucchi e Romano Graffi.
 
A livello organizzativo, la Lugagnano off road, propone l’11 maggio la prova dell’innovativo circuito Santa Cruz manifestazione valida per il campionato regionale cross country della Fci Emilia Romagna, ed il giorno dopo, gara nazionale valida per il campionato Giovanile di società.
Ed infine, ecco il roster completo della Lugagnano off road per la stagione 2019
Esordienti I anno (13 anni): Thomas Crovetti, Alberto Cavallieri (new entry Sc Fiorenzuola), Mattia Magnani, Lorenzo Moschini, Greta Pighi (new entry Sc Fiorenzuola).
Esordienti II anno (14 anni): Martina Garli ed Andrea Conti
Alllieva (15/16 anni): Alice Riboni
Junior (17/18 anni): Andrea Callegari (ritornato in casa Lugagnano Merida ), Gianguido Pighi (new entry Merida ), Luigi Stecconi (ritornato in casa Lugagnano ex Ped. Fidentino).
Donne èlite: Marianna Angelica Gilioli e Dorotea Viola Gilioli.
Elite: Samuele Silla Gilioli e Marco Vaccari (new entry)
Under 23: Gianluca Cerri (new entry Merida ), Marco Marzani (ritornato in casa Lugagnano dalla Merida), Simone Tacconi (new entry Merida), Michele Capelli (new entry Focus Xc), Luca Cerri, Marco Mazzucchelli, Daniele Gravaghi.

Categorie amatoriali.
Elmt: Marco Vedè
M1: Giovanni Bonomini, Massimiliano Grandi, Marco Zazzali, Davide Bonelli.
M2: Luca Gerini, Luca Macrini, Riccardo Delledonne, Robin Selvatici e Gianluca Piccoli
M3: Fabio Ghisoni, Eros Orsi, Damiano Zucconi, Michele Caricato, Massimo Ghisoni, Matteo Nefori.
M4: Luigi Marchetta, Andrea Rampini, Mauro Tosini, Mauro Pozzi.
M5: Paolo Bertoncini, Gianluca Marenghi, Carlo Zuccolini, Pietro Riboni, Ilario Silva.
M6: Gianfranco Secchi, Luigi Gravaghi e Roberto Vincini
M7: Tiziano Racchetti, Francesco Ferrari, Giuseppe Sesenna.
Donne: Federica Sesenna, Clarissa Viciguerra, Silvia Filiberti e Claudia Agnelli.

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Confapi: mercato statunitense al centro di un incontro il 20 febbraio

Cristian Camisa

È in programma mercoledì 20 febbraio, alle ore 17.30 nella Sala Riunioni del Grande Albergo Roma, via Cittadella, 14, il workshop “U.S.A., il più grande e complesso mercato del mondo. I nuovi modi di affrontarlo”. A organizzarlo sono Confapi Industria Piacenza e il Consorzio per l’internazionalizzazione Emilian Way in collaborazione con UniCredit con l’obiettivo di analizzare il mercato americano nella sua complessità e fornire quindi un sostegno alle aziende intenzionate a guardare oltreoceano.
Il pomeriggio si aprirà con i saluti di Cristian Camisa, Presidente di Confapi Industria Emilia Romagna, e Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. A seguire gli interventi sul supporto di UniCredit alle imprese nel processo di espansione del loro business all’estero, in particolare “Mercato U.S.A.: situazione attuale e strategie d’ingresso” sarà il tema di cui relazionerà Alessandro Paoli, Head of UniCredit International Center Italy, mentre “Trend valutari e di Risk Management” quello introdotto da Giovanna Simonetti, Head of CIB & CB FX SALES UniCredit.
Il workshop continuerà con le esperienze dirette: “Consigli dalla business community italiana negli States” sarà il tema trattato da Tommaso Cardana, Presidente Italy-America Chamber of Commerce Southeast e Antonello Di Giovanni, Vice Presidente Italy-America Chamber of Commerce Southeast in collegamento dagli Stati Uniti. “Uniti per essere più efficaci e competitivi, l’esperienza e le ragioni del nuovo Consorzio per l’internazionalizzazione Emilian Way” è il focus su cui si soffermerà Giulio Gherri, Presidente di Emilian Way Consorzio per l’internazionalizzazione. “Le attuali modalità di approccio al mercato USA” saranno al centro dell’intervento di Vittorio Agnati, International Business Developer Gen USA LLC.
A chiudere il pomeriggio sarà, infine, una tavola rotonda che vedrà confrontarsi Cristian Camisa, Andrea Burchi, Giulio Gherri.
L’iniziativa è promossa per delineare la struttura complessa del grande mercato americano che rappresenta, sulla base dei dati Istat, il terzo mercato di sbocco nazionale e della regione Emilia Romagna, eppure i dati Unioncamere Emilia Romagna illustrano che nel 64 per cento dei casi, l’export verso gli Stati Uniti è caratterizzato da vendite continuative inferiori ai tre anni. Il mercato americano rappresenta quindi grandi opportunità per gli imprenditori ma richiede, tuttavia, un approccio di ingresso e penetrazione mirato.

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Adozione: dalla centralità del genitore a quella del bambino

In Cattolica lezione su storia ed evoluzione dell’adozione

UCadoz
Dal diritto romano alla Legge n. 184 del 1983: l’istituto dell’adozione - coi suoi cambiamenti, le sue criticità e le possibili prospettive di intervento a livello normativo – è stato al centro di un incontro rivolto agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza l’11 febbraio.
Ospite la professoressa di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università degli studi di Milano, Gigliola Di Renzo Villata, introdotta dal prof. Antonio G. Chizzoniti, presidente del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, e accompagnata dal professore associato di Diritto privato dell’Università Cattolica di Piacenza Andrea Renda.

La lezione, intitolata “L’adozione. Origini, declino e trasfigurazione di un istituto”, ha trattato l’antichissima pratica dell’adozione sia da una prospettiva storica, che sociale e politica: “L’adozione è un istituto antichissimo che affonda le radici nel Diritto romano e nel tempo ha subito grandissime trasformazioni nei contenuti - ha spiegato agli studenti la prof.ssa di Renzo Villata -, ciononostante si può dire che la sua «corteccia» sia rimasta pressoché invariata”.

I cambiamenti evidenziati riguardano soprattutto la funzione che l’adozione ha avuto nel tempo: “Si è passati dall’interesse dell’adottante a quello dell’adottato – ha evidenziato –. Il principale scopo dell’istituto in passato era infatti da un verso quello di realizzare l’«imitatio naturae», dare un figlio a chi di figli non ne ha, e dall’altro – soprattutto a partire dal medioevo in poi - quello di consentire la successione dei beni, la cosiddetta «adoptio in hereditatem». La finalità per così dire sociale non era presa in grande considerazione".
"Nella modernità – ha aggiunto – il minore ha acquisito una rilevanza mai avuta prima. Decisiva in questo senso, perlomeno per quanto riguarda l’Italia, la Legge 184 del 1983, che si concentra sulla centralità del minore in quanto soggetto avente il diritto di crescere in famiglia".
"Oggi l’adozione – ha concluso – si presenta come un istituto con alcune carenze, soprattutto in relazione ai cambiamenti sociali che stiamo vivendo – si pensi soprattutto alle stepchild adoption - cui è necessario far fronte con precisi interventi legislativi”.

Federico Tanzi

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Ascolta l'audio

Mons. Ambrosio ha celebrato la messa per i sei anni della Gebetsliga

 

gebetsliga

Una bella festa in famiglia per ricordare l’anniversario di avvìo della Delegazione piacentina della Gebetsliga. Mons. Gianni Ambrosio ha celebrato la messa (in rito latino riformato) nella chiesa di San Giorgino in Sopramuro, dove ha sede la Delegazione (ospite dell’ antica Confraternita della Beata Vergine del Suffragio).
Hanno concelebrato il delegato nazionale mons. Arnaldo Morandi insieme con il bresciano don Roberto Bonsi. Presente in presbiterio il rettore della chiesa di S.Giorgino Canonico don Joseph Luzuy.
Fra i fedeli, i costituenti la Delegazione piacentina e diversi amici; il priore della Confraternita Carlo Emanuele Manfredi, anch’egli componente la Delegazione. In rappresentanza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio – oltre, naturalmente, al Vescovo stesso, che ne è Priore per la regione Emilia Romagna, in qualità di Cavaliere di Gran Croce di grazia Ecclesiastico, e allo stesso mons. Morandi, Segretario Generale dell’Ufficio del Gran Priore e Priore della Delegazione della Lombardia, anche l’Avv. Franco Marenghi, delegato Vicario dell’Ordine per Piacenza e il Dott. Carlo Giarelli.
All’omelia  il Vescovo ha ricordato la grandezza morale e spirituale della figura del Beato Imperatore, istituendo anche un significativo parallelo tratto dalla liturgia del giorno, che ha consentito di raffrontare un “grande” re e imperatore come Carlo - grande nonostante la tragedia della sua vita e delle vicende del suo breve regno martoriato dalla guerra e dalle inimicizie interne ed esterne e umiliato da un immeritato esilio, grande perchè amico di Dio e uomo di pace – e quelle di un “piccolo” re come Erode, meschinamente incapace di andare oltre i limiti delle passioni umane e del rispetto umano, giungendo al crimine più nefasto. Particolarmente sottolineate, poi, le figure di Carlo e Zita sposi santi.
Il Vescovo ha augurato prospera attività alla Gebetsliga di Piacenza, così come, nel saluto a fine celebrazione, mons. Morandi, ha portato il saluto dei vertici ecclesiastici della Gebetsliga e dell’Ordine Costantiniano; è stato accompagnato, nel commiato a tutti, dal Delegato della Gebetsliga di Piacenza Maurizio Dossena che ha sottolineato con soddisfazione l’attenzione del Papa e dei Vescovi per la nostra Unione di Preghiera.

Pubblicato il 12 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente