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Notizie Varie

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Dal 22 novembre il Concorso internazionale San Colombano

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Si svolge a Bobbio dal 22 al 24 novembre il Concorso internazionale "San Colombano", sezione Musica Sacra. Termine per le iscrizioni il 12 novembre.
Dedicato al monaco missionario irlandese, morto a Bobbio il 23 novembre del 615 e lì sepolto nella cripta della basilica a lui dedicata, il Concorso è rivolto a cantanti lirici di tutte le nazionalità e a cori polifonici nazionali e internazionali.

Direttore artistico della sezione Musica sacra del Concorso è il contralto Maria Ernesta Scabini.
Presidente di giuria il direttore del coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani.
La giuria sarà composta da Maria Ernesta Scabini, Sergio Foresti (baritono), Fabrizio Cassi (direttore del Coro del Teatro Petruzzelli di Bari), Camillo Mozzoni (docente di oboe al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza), Roberto Bulla (organista).

Le prove eliminatorie cantanti inizieranno il 22 novembre e si terranno nell'Auditorium Santa Chiara di Bobbio.
I finalisti si esibiranno, accompagnati all'organo, il 23 novembre nella cripta di San Colombano in un concerto aperto al pubblico. Al termine della prova finale la giuria delibererà i primi 3 classificati e si svolgerà la cerimonia ufficiale di premiazione.

Le selezioni per i gruppi corali si svolgeranno il 24 novembre (orario e luogo saranno comunicati alla chiusura delle iscrizioni) e saranno aperte al pubblico.
Al termine della prova di selezione e dopo un breve consulto, la giuria (presumibilmente alle ore 19), comunicherà pubblicamente i 3 cori vincitori che si esibiranno alle ore 21 nella cripta della basilica di San Colombano in un concerto aperto al pubblico e alla presenza delle autorità.
Prima del concerto si svolgerà la cerimonia di premiazione ufficiale.

Per informazioni, segreteria del Concorso: 347.3158284 - scabini [AT] bobbio [DOT] istruzioneer [DOT] it

Pubblicato l'11 novembre 2019

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Un bus festivo collegherà Gropparello a Piacenza

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A partire da domenica 10 novembre sarà attiva la linea bus festiva che collega  Gropparello a Piacenza. Grazie all’impresa di pullman “Autoservizi Rossi Pietro” si è potuta istituire una speciale linea bus festiva che collegherà direttamente la località di Gropparello alla città di Piacenza.
Il costo a tratta ammonterà a 3,40 euro a persona (biglietto di 6,80 euro con andata e ritorno dalla città) per un servizio che partendo dalla Stazione di Piacenza avrà i seguenti orari 9.05, 13.05, 18.30, mentre da Gropparello si effettuerà secondo questa tabella 8.10, 12.10, 17.10. Le fermate previste sono quelle feriali: con partenza da Gropparello fermerà  a Valle, Sariano, Celleri, Viustino, Carpaneto e San Giorgio.
Un' ottima opportunità dunque per chiunque: dalla signora che  vorrà raggiungere Carpaneto per il tradizionale mercato, o per chi vorrà raggiungere la città in occasione delle prossime feste natalizie o per i turisti che desiderano raggiungere i luoghi caratteristici della zona. Fra questi in primis  il Castello di Gropparello che sarà  molto più semplice,  raggiungere percorrere il viaggio che conduce all’atmosfera da favola propria dell’antico maniero.
Sul bus adibito al viaggio si avrà, inoltre, la possibilità di caricare eventuali biciclette pieghevoli, fino ad un massimo di 4, ma in questo caso sarà opportuno prenotare il servizio direttamente alla ditta di autoservizi (info [AT] rossipietrobus [DOT] com, tel 0523.856382,cell. 335 7094070).
Per venire ulteriormente incontro ai visitatori e festeggiare questa bella novità legata alla modalità di trasporto, il Castello di Gropparello ha pensato a una offerta speciale che comprende la visita alla fortezza, un pranzo tipico alla Taverna Medievale, con 4 portate e un calice di vino, e per finire il biglietto del pullman andata/ritorno da Piacenza che sarà consegnato a bordo direttamente a chi ha pre-acquistato il pacchetto).
Prezzo dell’offerta a partire da 45 euro a persona.
Da domenica 10 novembre 2019 questo luogo incantevole sarà anche una perfetta destinazione “green”, facilmente raggiungibile con un mezzo pubblico.
Pubblicato il 7 novembre 2019

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Fiorenzuola, dalla fotografia analogica alla "phone photography"

Roberto Rognoni 2

Nella sede del CCF, club cinefotografico fiorenzuola, in piazza Caduti 1 a Fiorenzuola si tiene la serata ad INGRESSO LIBERO dal titolo Dalla fotografia analogica alla "phone photography": incontro proiezione dibattito con Roberto Rognoni. L'appuntamento è venerdì 8 novembre alle ore 21.
Roberto Rognoni è nato a Cittiglio (VA) nel 1943 e vive e lavora a San Donato Milanese. Inizia a fotografare nel 1965 individuando, per la sua ricerca, temi ben precisi e circoscritti: le fotografie di teatro, di viaggio, i reportage a carattere documentaristico e sociale e gli audiovisivi fotografici. Nel 1999 ha promosso la costituzione dell’Archivio Fotografico Storico della Città di San Donato Milanese e dall’anno 2000 ne è il curatore. Collabora con le riviste “Fotoit” e “Riflessioni” della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). E’ docente FIAF e DiAF e dal 2014 far parte del Dipartimento Audiovisivi FIAF, con l’incarico di Capo-Redattore del Notiziario online DiAF.
E’ stato il fotografo di scena ufficiale della Compagnia Teatrale “Quelli di Grock” di Milano dal 1994 al 2017 e del “Festival Danae” di Milano dal 2001 al 2006. Ha collaborato inoltre con importanti compagnie italiane e straniere. Nel 1982 è stato insignito dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche dell’onorificenza di Benemerito della Fotografia Italiana, nel 1987 di Artista Fotografo Italiano e nel 2017 di Benemerito della Fotografia Italiana nel campo degli Audiovisivi.
Da sempre affianca alla realizzazione delle immagini un impegno personale per la diffusione della cultura fotografica sul territorio.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Gelinaz, tra i 148 chef c’è anche Isa Mazzocchi de La Palta

Isa Mazzocchi in cucina


Sono solo quattro gli chef emiliani che parteciperanno a Gelinaz Grand Shuffle Stay in Tour, uno degli eventi culinari in grado di smuovere le cucine più importanti del pianeta. Martedì 3 dicembre 148 chef in tutto il mondo si scambieranno 2200 ricette per creare una performance gastronomica di 24 ore, che riunisce i ristoranti di ogni latitudine. Isa Mazzocchi del Ristorante “La Palta” di Bilegno di Borgonovo (che ha recentemente partecipato anche alla Grande Festa della Famiglia organizzata da “Il Nuovo Giornale”) parteciperà al Gelinaz! insieme ad altri tre illustri emiliani: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (Bologna) e Gianluca Gorini del ristorante “Da Gorini a San Piero in Bagno (Forlì Cesena).
Nato nel novembre 2005 da un’idea del giornalista Andrea Petrini e dello chef Fulvio Pierangelini, Gelinaz! è un collettivo di chef, creato da chef, per chef. Un parco giochi culinario sperimentale alla continua ricerca di nuovi linguaggi ed espressioni culinarie inesplorate. Partito con un piccolo gruppo di quattro grandi cuochi (Andoni Luis Aduriz, Massimo Bottura, Petter Nilsson, Fulvio Pierangelini), in poco tempo è diventato l’evento più virale e coinvolgente di tutto il pianeta.
Il 2015 fu l’anno del Grand Shuffle, ossia dello scambio delle cucine: i ristoranti coinvolti nell’evento, a sorteggio si scambiarono le cucine e i commensali sino alla sera stessa non sapevano quale fosse lo chef che si sarebbe “impossessato” dei fornelli del locale in cui sedevano. Questa edizione, progettata insieme a Mat Gallet e Patricia Meunier, dopo un anno di silenzio ritorna e opera a canone inverso, ispirandosi al concetto di Domosofia: ossia l’arte di stare a casa. Nell’epoca di internet, dello streaming e dello scambio veloce non è più necessario prendere un aereo per andare lontano. Gli chef non si muoveranno dai loro fornelli, perché a viaggiare nel mondo saranno le loro ricette. Sarà un viaggio culturale in cui 148 chef giocheranno con le idee degli altri. Sarà una lotteria di ricette, un bingo di possibilità.
I commensali che avranno la fortuna di aggiudicarsi un posto a tavola, degusteranno un menu di 8 portate, assegnato ad ogni ristorante tramite una vera e propria lotteria. Tutte le ricette protagoniste sono inedite e create appositamente per l’evento, in modo tale che nessuno chef possa intuirne la “paternità”. Ogni chef potrà (e dovrà) rielaborare i piatti secondo la propria filosofia, cambiando anche alcuni degli ingredienti, che magari nel proprio Paese non sono disponibili. La sorpresa è duplice perché anche i commensali sapranno solo durante la cena a chi “appartengono” i piatti. Una sfida e al contempo un gioco emozionante, che metterà alla prova sia la cucina che la sala. Sono aperte le prenotazioni dei tavoli e chi vorrà aggiudicarsi un posto potrà farlo solo attraverso il sito ufficiale dell’evento: www.gelinaz.com. Il Ristorante La Palta ha riservato per la serata 38 posti e il menu di 8 portate sarà in vendita a 110 euro, bevande e abbinamento vini a parte.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Castagnata benefica a Carpaneto Piacentino

castagnata

Partiamo da sabato 19 ottobre quando un gruppo di circa 10 ragazzi di 16 anni sono partiti molto presto, alle 6 del mattino, per andare a castagne.
Le castagne raccolte sarebbero poi state vendute alla consueta castagnata, organizzata dalla parrocchia ogni anno, la domenica seguente. A differenza degli altri anni, le castagne non sono state comprate non avendo così spese per l’acquisto e tutto il ricavato è andato in guadagno.
C’è da sottolineare che l’organizzazione era composta da i giovani dei gruppi giovanili e diverso educatori di Carpaneto Piacentino. Nonostante in totale fossero solo una dozzina di persone addette alla vendita quindi con con una partecipazione accolta da pochi le castagne vendute sul sagrato della chiesa di San Fermo e Rustico hanno fruttato ben 925 euro; questi andranno al gruppo volontari Caritas della parrocchia per le opere di sostegno alle famiglie bisognose della comunità.
La vendita è iniziata alle 7 fino alle 12 per poi riprendere dopo la messa delle 17, animata dai gruppi giovanili.

Maurizia Veneziani

Pubblicato il 6 novembre 2019

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