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Notizie Varie

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Le imprese piacentine sono stabili: 25.692 quelle attive

Imprese attive Pc settembre 

Si è chiuso all’insegna della stabilità il terzo trimestre 2024 per le imprese piacentine. Il dato di 25.692 imprese attive, infatti, è allineato a quello di fine settembre 2023, come emerge dalle analisi dell’Ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia, in base alle quali si evidenzia una crescita per le costruzioni, la manifattura e i servizi alle imprese e alla persona. Per gli altri settori, invece, si registrano cali, seppur contenuti. In dettaglio, il settore del commercio, con 5.501 imprese che rappresentano il 21,4% del totale, è risultato in calo dell’1,5% (-84 unità); flessioni si sono poi registrate per l’agricoltura che, con 4.374 imprese che rappresentano il 17% del totale delle imprese piacentine, ha segnato un calo dell’1,4% (-61 unità). Di fatto invariate le attività di alloggio e ristorazione (1.871 imprese, -0,1%), mentre per le costruzioni si è registrato un aumento dell’1,1%, con le imprese salite a 4.648 (+49 unità) e che rappresentano il 18,1% del totale. Lieve crescita anche per la manifattura (+0,1%) che, con le sue 2.404 aziende, rappresenta il 9,4% del totale.

Il comparto dei servizi alle imprese si è attestato a quota 4.885 aziende attive (il 19% del totale piacentino), in crescita dell’1,2% e con tutti i segmenti in aumento, ad esclusione di trasporti e magazzinaggio (-4,1%) e noleggio e agenzie viaggio (-0,8%). Informazione e comunicazione crescono dell’1,6%, le attività finanziarie del 3,5%, servizi immobiliari dell’1,8% e i servizi professionali e tecnici del 5,4%. In crescita dell’1,7% anche i servizi alla persona, con un saldo di 1.877 imprese (+32 unità) che rappresentano il 7,3% del totale, con le attività artistiche, sportive e di intrattenimento che crescono del 5,2%, le sanitarie e sociali a +1,9% e le altre attività +1,2%, mentre calano del 2,8% i servizi di istruzione. L’indagine in base alla natura giuridica delle imprese evidenzia che le società di capitale attive a Piacenza, che rappresentano il 22,8% del totale, sono risultate 5.861 con un dato in crescita del 2,1% (+119 unità) rispetto allo stesso periodo del 2023. Le società di persone, che rappresentano il 15,6% del totale delle imprese piacentine, sono scese a 4.007 unità, evidenziando un calo del 2,7% (-110 unità). Infine, le imprese individuali, che rappresentano il 59,8% del totale, sono risultate 15.366, in crescita dello 0,2% (+26 unità).

Pubblicato il 6 novembre 2024

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Elezioni Regionali, al voto 231mila piacentini

Elettori piacentini 

Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono chiamati al voto, il 17 e 18 novembre, per eleggere il o la presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Nella rilevazione a 45 giorni dal voto gli elettori sono complessivamente 3.580.529, esattamente 1.831.650 donne e 1.748.879 uomini. Le sezioni elettorali in regione sono 4.529 di cui oltre una quarantina quelle ospedaliere. Nel Piacentino sono 231.334 gli elettori chiamati al voto: 113.466 uomini e 117.868 donne. I seggi nei 330 comuni della regione resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle ore 15: immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio che si potrà seguire in diretta sul sito della Regione.

Pubblicato il 6 novembre 2024

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A Ottone si è svolta la Festa del Ringraziamento

Ringraziamento ad Ottone 

Domenica 3 novembre a Ottone si è svolta la Festa del Ringraziamento dei Coltivatori Diretti. La piazza è stata invasa dai trattori giunti da tutte le frazioni del comune dell’alta Valtrebbia. Erano presenti tutti i sindaci dell'Unione, la Proloco, gli Alpini, l'imprenditore Marco Lagorio, i funzionari di Crédit Agricole e don Paolo che ha officiato la santa messa e ha benedetto i mezzi agricoli.
Giuseppe Monfreda di Coldiretti ha organizzato l'evento e ha diretto la manifestazione in modo eccezionale. Il vicesindaco Maria Lucia Girometta ha ringraziato tutti sottolineando che “occorre rilanciare i prodotti locali, le antiche tradizioni e riscoprire il piacere di recuperare il senso di appartenenza, far rinascere i valori della propria terra e delle proprie radici. L'agricoltura in montagna affronta molteplici sfide, dovute innanzitutto alle condizioni naturali e alle sfide strutturali del territorio alpino, caratterizzato da una limitata disponibilità di terre coltivabili, pendii ripidi che rendono la coltivazione particolarmente impegnative e pertanto è necessario puntare sul cibo di qualità, e sui prodotti locali”. Girometta ha ringraziato tutti i presenti ma in particolar modo gli Alpini e la Proloco che, dopo l'evento, ha offerto un abbondante buffet.

Pubblicato il 5 novembre 2024

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Gli studenti di Gragnano hanno ricordato i Caduti delle guerre

4 Novembre Gragnano

“Vogliamo commemorare la data del 4 Novembre nell’atrio del Municipio perché qui sono ricordati i caduti gragnanesi della Prima Guerra Mondiale ma anche di tutte le guerre ed è buona cosa che chi transita in questo luogo, a partire dai più piccoli, ne sia consapevole. È una lunga e numerosa fila quella dei nomi dei caduti di Gragnano nella guerra 15-18. Di loro e del dolore delle loro famiglie non va perso il ricordo. Si tratta di vite spezzate, sacrificate. Giovani che non hanno avuto il dono di vivere il futuro che avevano sognato”. Sono parole del sindaco Patrizia Calza rivolte agli studenti, come premessa della cerimonia. Insieme al primo cittadino erano presenti il parroco don Francois Kitenge Owandji, l’assessore Alberto Frattola e il consigliere comunale Matteo Provini, diversi rappresentanti del Gruppo Alpini e alcuni cittadini.
Tutti hanno ascoltato con interesse le riflessioni del Consiglio comunale dei ragazzi con i quali si è ripercorso un tratto di storia italiana con la fine della Prima Guerra Mondiale, la Festa delle Forze Armate e il ricordo del Milite Ignoto, la figura di Maria Bergamas e il significato del sepolcro posto all’Altare della Patria. Gli stessi ragazzi accompagnati dalla professoressa Francesca Grignano assessore all’Istruzione, si sono fatti portavoce oltre che dell’importanza del ricordo dei Caduti anche del valore della pace che va sempre perseguito come bene assoluto.
Con l’occasione il sindaco ha ricordato a tutti che nella Biblioteca comunale è possibile recuperare il testo "Quando finirà questa guerra" scritto dall’assessore Frattola e dalla professoressa Monica Massari nel quale, partendo dalle lettere scritte dagli stessi gragnanesi in guerra ai familiari è possibile ricostruire un tratto di storia italiana anche attraverso i sentimenti di chi ne fu protagonista e vittima.



Pubblicato il 6 novembre 2024

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La piazza «Tricolore» a Trevozzo si rifà il look

Piazza di Trevozzo

Luogo di aggregazione e di promozione commerciale. Questo diventerà Piazza Tricolore, nella parte bassa della frazione di Trevozzo nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale di Alta Val Tidone che, a questo scopo, ha presentato uno specifico progetto che ha ottenuto anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna. “Già oggi – commenta il sindaco Franco Albertini – Piazza Tricolore, in parte pedonalizzata, è considerata la porta d’ingresso del nostro comune e centro nevralgico della frazione, su cui insistono molteplici attività commerciali e servizi, la scuola primaria e la Chiesa, oltre ai monumenti ai caduti che verranno valorizzati. Abbiamo deciso di riorganizzarla e riqualificarla, in modo da renderla più attrattiva, ordinata e accessibile, promuovendone anche la funzione attrattiva, di comunità e commerciale, in un’ottica di rigenerazione urbana degli spazi cittadini di più complessa fruibilità”. L’intervento, che interessa un’area di circa 2500 mq in prossimità dell’incrocio tra la Strada Statale SS412 della Val Tidone e Via Don Mario Bozzia, prevede rivisitazione degli spazi, introducendo un rapporto complementare tra zona pedonale, area viabile e zona a verde, prevendendo altresì la possibilità di utilizzare alcuni spazi da parte degli alunni della Scuola Primaria. Inoltre saranno studiati spazi o locali da mettere a disposizione delle associazioni per le varie manifestazioni. Sarà conferito un nuovo disegno generale all’area verde anche attraverso la realizzazione di percorsi pedonali, maggiormente usufruibili sia dagli anziani sia dai bambini della scuola vicina.
“L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – si legge nel documento progettuale - è la ridefinizione dei particolari costruttivi, per conferire un’immagine più chiara all’intera area, conferendole un respiro più ampio, che metta in relazione in maniera più decisa e costruttiva lo spazio aperto, le funzioni presenti e con la vocazione commerciale”.
Al fine di lavorare in sinergia e completare l’offerta commerciale delle realtà storiche locali e accompagnare la riqualificazione urbanistica che ha interessato la zona negli ultimi anni, inoltre, il Comune di Alta Val Tidone prevede di sviluppare e realizzare un mercato sperimentale nella parte bassa del Comune dove oggi risiedono la maggior parte degli abitanti. L’intervento complessivo del valore di 490mila euro sarà coperto da fondi propri del Comune di Alta Val Tidone pari a 290mila euro, mentre 200mila euro arriveranno come contributo regionale (ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera A, della Legge Regionale 3 ottobre 2023, n. 12 - Annualità 2024”.

Pubblicato il 5 novembre 2024

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