Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

Il 20 ottobre nuova apertura della salita del Pordenone

Bissi Coppelli


Nuova apertura straordinaria della Salita al Pordenone in Santa Maria di Campagna dopo il tutto esaurito fatto registrare in occasione della manifestazione Abi “Invito a palazzo”. La Banca di Piacenza ha deciso di dare la possibilità ai tanti visitatori, piacentini e non, che non sono riusciti - sabato 5 ottobre - ad ammirare in Cupola profeti e sibille affrescati dall’artista friulano, di percorrere il “camminamento degli artisti” domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 19, con turni ogni 30 minuti. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi via e-mail (), dato che si sale a piccoli gruppi. Un appuntamento (organizzato senza beneficiare di contributi pubblici né della comunità) che va ad arricchire una domenica culturale che vede l’apertura per tutta la giornata di Palazzo Galli con visite guidate e il Gran Ballo del Risorgimento, a cura di Archistorica in collaborazione con la Banca.

I due eventi sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa, dal condirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Coppelli e dall’architetto Manrico Bissi di Archistorica.
Il dott. Coppelli ha sottolineato l’alto valore culturale dell’evento Salita che, dopo le decine di migliaia di visitatori richiamati lo scorso anno, continua ad ogni nuova occasione a riscuotere un grande successo.
L’arch. Bissi ha spiegato la ragione storica dell’iniziativa a Palazzo Galli (ringraziando la Banca per il sostegno all’iniziativa): la celebrazione del 160° anniversario della II Guerra d’Indipendenza (1859-2019), vale a dire la fine del Ducato di Parma e Piacenza e l’avvio della fase unitaria, nella quale Piacenza fu, come noto, Primogenita (già nel pieno svolgimento della I Guerra d’Indipendenza, la nostra città sciolse ogni legame politico e dinastico con Parma: il giorno 10 maggio 1848, la popolazione riunita in San Francesco votò l’annessione al Regno sardo di Carlo Alberto di Savoia).
La scelta di Palazzo Galli, ha aggiunto l’arch. Bissi, ha due ragioni: «L’ormai consolidata collaborazione tra Archistorica e la Banca di Piacenza e il fatto che il Palazzo dei conti Galli diede alloggio ai vari amministratori napoleonici di Piacenza durante i primi anni del secolo XIX, fu quindi sede di Governo».

Le atmosfere del nostro Risorgimento rivivranno in un’emozionante festa da ballo allestita, sempre domenica 20, nel Salone dei depositanti, dove i ballerini della “Società di danza” si esibiranno in abiti di gala ottocenteschi. Quattro i turni previsti (la capienza è di 60 persone; occorre quindi prenotare; chi lo desidera, potrà unirsi ai ballerini per un valzer): dalle 15 alle 15,45; dalle 15,45 alle 16,30; dalle 16,30 alle 17,15 e dalle 17,15 alle 18.
Al mattino sono state fissate due visite guidate al Palazzo (alle 9,30 e alle 11) con l’arch. Manrico Bissi, anche nelle sale abitualmente non aperte al pubblico. Qui la prenotazione è obbligatoria (ogni visita è per un numero massimo di 80 persone).
Anche l’evento a Palazzo Galli è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Associazione Archistorica: www.archistorica.it – 331 9661615 – 339 1295782 – 366 2641239.

Per avere invece informazioni sull’apertura straordinaria della Salita al Pordenone: www.bancadipiacenza.it - www.salitaalpordenone.it.

Pubblicato il 14 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Parma2020 insieme con Piacenza e Reggio Emilia nell’anno più atteso per Destinazione Turistica Emilia

cultura

Al TTG di Rimini, Destinazione Turistica Emilia si presenta con tutte le ambizioni di chi si prepara a estendere la sfida di Parma Capitale della Cultura 2020 al territorio che promuove come un sistema organizzato, completato dalle province di Piacenza e Reggio Emilia.
In previsione di un’occasione che si allarga quindi fino a diventare Emilia2020, l’ente che ha esteso a tutto il territorio il concetto de “La cultura batte il tempo”. Un claim in grado di sintetizzare lo stile di vita slow di un’area intera, ma anche di introdurre il tema portante della nuova brochure “20 Ragioni per visitare Emilia nel 2020”: ideata e distribuita nella doppia versione italiana e inglese. 
La pubblicazione è un assaggio delle offerte presenti sul sito www.visitemilia.com e raccoglie proposte di soggiorno studiate allo scopo di vivere il cuore della destinazione in un anno che vedrà susseguirsi 85 mostre, 70 performance teatrali, 160 concerti, 25 festival di arte e cultura e 170 rassegne e dibattiti. Nel caleidoscopio di ragioni per lasciarsi incantare dal dialogo tra cielo, terra e memoria, c’è anche lo spazio per l’invito a trovarne di nuove e personali.
Dopo l’inaugurazione della Rete di Prodotto “Emilia Food & Wine Experience” – pensata per integrare l’intera offerta enogastronomica dei territori dell’Emilia, mettendo in connessione operatori turistici, agroalimentari, vinicoli e non solo – altra novità è la creazione della Rete “Emilia Cultura e Castelli Experience”, articolato sistema che intreccia le proposte degli oltre 13 borghi di interesse storico e artistico, innumerevoli città d’arte, 50 castelli e rocche disseminati tra le colline e gli Appennini, 51 teatri, fondazioni e altre strutture del settore.
«L'impegno congiunto per valorizzare le eccellenze locali, avviato in seno a Destinazione Turistica Emilia, commenta Jonathan Papamarenghi assessore al Turismo del Comune di Piacenza, troverà espressione in un programma di iniziative di alto profilo, capace di accrescere ulteriormente l'attrattività del territorio, consolidando quell'itinerario che, nel segno dell'arte, della tradizione enogastronomica e delle bellezze paesaggistiche, unisce le nostre province. Un percorso in cui il Comune di Piacenza crede con convinzione sin dai primi passi, portandolo avanti con entusiasmo e con l'intento di mettere a disposizione risorse, energie e progettualità che contribuiscano a fare, dell'Emilia occidentale, una meta turistica di straordinario valore, che sia riconosciuta e apprezzata come merita».

Pubblicato il 10 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Le novità nello stand della Banca di Piacenza al Pets Festival

 

Tavolo pets

Ci sarà - dopo il successo dello scorso anno - anche lo stand della Banca di Piacenza alla 7ª edizione del Pets Festival, la fiera nazionale dedicata agli animali da compagnia che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 ottobre a Piacenza Expo. Molte le novità nello spazio, all’interno del Padiglione 1, che la Banca gestirà insieme a Edra-La Tribuna, casa editrice leader mondiale nelle pubblicazioni di veterinaria professionale. In diversi momenti delle due giornate (10-13 / 14-16 del sabato e 10-12 / 16-18 della domenica) sarà presente l’addestratore Enci Federica Morelli, a disposizione per rispondere a tutte le domande dei proprietari di cani; l’istruttrice effettuerà anche piccole esibizioni di cross training, con consigli su come educare il miglior amico dell’uomo.
Sabato 19, presso lo stand, alle 18, verrà presentato in anteprima il “Codice degli animali da compagnia” scritto da Corrado Sforza Fogliani ed Elena Baio, edito da La Tribuna (l’autore Sforza Fogliani sarà introdotto da Vittorio Colombani, responsabile editoriale libri della casa editrice piacentina). Si tratta del primo codice giuridico sul mondo degli animali e riporta le norme nazionali, europee e le convenzioni internazionali a tutela degli stessi. Nello stand Banca di Piacenza-Edra spazio anche al gioco: sarà infatti possibile, grazie a un totem-selfie, scattare la foto con il tuo animale domestico e partecipare al concorso fotografico “Selfie con il tuo amico a 4 zampe”; in palio un drone o una Go-Pro Hero 7.
Il Pets Festival è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede centrale della Banca di Piacenza (Sala Ricchetti). A far gli onori di casa il vicedirettore generale Pietro Boselli, che ha sottolineato l’attenzione dell’Istituto di credito (primo, in assoluto, a dedicare un conto corrente - Amici Fedeli - ai proprietari di animali domestici; conto che, è stato annunciato, sarà presto on line) per i nostri cani e gatti.
L’amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli ha fatto un bilancio (molto lusinghiero) delle ultime manifestazioni (Colorè e Gis, che fra due anni saranno riproposte ampliate e rinnovate) e ringraziato la Banca di Piacenza per «esserci sempre». L’organizzatore del Pets Festival Giandomenico Palieri ha spiegato le novità della 7ª edizione (quasi 200 espositori e l’obiettivo di superare i 23mila visitatori raggiunti lo scorso anno). Due le chicche principali del ricchissimo programma: la presenza degli alpaca e dei ratti giganti africani allevati dalla Ong belga Apopo, che grazie al loro infallibile fiuto vengono utilizzati per individuare le mine antiuomo e i portatori sani di Tbc.
Le caratteristiche dello stand Banca di Piacenza -La Tribuna sono state illustrate da Giorgio Albonetti di Edra.

Pubblicato il 10 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Una «camminata» a sostegno di progetti scolastici

 marcia3

Nel Comune di Gragnano lo scorso fine settimana è andata in scena la “Camminata della Solidarietà”. Si chiama “Camminata della Solidarietà” perché i partecipanti possono devolvere offerte a sostegno di iniziative di cui può beneficiare l’intera comunità. Quest’anno i destinatari erano i ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi a sostegno di progetti scolastici: in particolare, per decisione del Consiglio, la somma, pari a 260 euro, verrà utilizzata quale contributo per l’acquisto di tende oscuranti nella Scuola Primaria.
“Non è tanto importante la somma raccolta - spiegano il sindaco Patrizia Calza e l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Tirelli - quanto piuttosto lo sono la partecipazione e la condivisione di progettualità da parte di rappresentanti di tutta la comunità, mettendo in gioco lo spirito di condivisione che stiamo cercando di coltivare. Ringraziamo dunque gli insegnanti, i ragazzi, i genitori, i cittadini e i volontari delle associazioni locali che si sono fatti carico dell’organizzazione, dell’accompagnamento lungo il percorso e dell’allestimento dei punti ristoro”. La camminata, partita dal piazzale della Chiesa nel capoluogo, ha interessato diverse vie del Paese e lunghi tratti nel Parco della trebbia.
A Casaliggio i partecipanti, tra cui anche alcuni simpatici amici cani, hanno imboccato la pista ciclo-pedonale “45° Parallelo” e sono tornati al punto di partenza. Il prossimo appuntamento è per la primavera del 2020, nella speranza che le condizioni del tempo e la concomitanza di festività non costringa a rimandare alla stagione autunnale, come accaduto quest’anno.

Pubblicato il 10 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Nell'Aula Blu sul Trebbia con l'associazione «Il Grumo»

aulablu

Tante le richieste di visite guidate agli impianti gestiti dal Consorzio: scolaresche, famiglie, associazioni e gruppi di amanti del territorio con la voglia di conoscere più da vicino la nostra provincia e gli impianti strategici per la gestione idraulica delle vallate.
E’ stata ad esempio l’associazione “Il Grumo” - che ogni primo sabato del mese organizza piccole escursioni in provincia in compagnia di esperti - a proporre una passeggiata lungo i sentieri del fiume Trebbia e a scegliere l’Aula Blu come tappa didattica di una mattinata all’insegna dello stare insieme, passeggiare e riscoprire la bellezza autentica del nostro territorio.
“Con le attività promosse dalla nostra associazione cerchiamo di creare uscite multidisciplinari che possano trovare l’interesse di un’ampia platea. Ogni escursione prevede un’uscita in bicicletta o a piedi e l’intervento di esperti di vario genere. Oggi ad accoglierci i tecnici del Consorzio che ci hanno spiegato il loro lavoro all’interno dell’areale del Trebbia fino ad arrivare alla città di Piacenza toccando temi che sono andati dalla difesa idraulica all’irrigazione” hanno spiegato i rappresentanti dell’Associazione il Grumo.
“Il Consorzio ha in gestione beni naturali e l’esercizio d’impianti e infrastrutture che tutti dovrebbero conoscere da vicino per apprezzarne il valore. Le vie d’acqua caratterizzano il paesaggio e il nostro motivo di esistere. Come Ente siamo lieti e sempre disponibili ad accompagnare chi ne fa richiesta” commenta Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
L’aula Blu sul Trebbia è una sede didattica - a disposizione di scuole e di chiunque ne faccia richiesta - allestita dal Consorzio di Bonifica in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza e la Società Piacentina di Scienze Natuali. Al suo interno, e nelle immediate vicinanze, è possibile effettuare percorsi e progetti legati alla storia del territorio alla geologia, ai corsi d’acqua piacentini ecc.

Pubblicato il 9 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente