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Notizie Varie

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«Vivere la tecnologia senza essere succubi»

ucid basile

La sezione di Piacenza dell’UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti - ha organizzato online un’incontro con il dott. Alessandro Basile, consulente per le imprese innovative e le nuove tecnologie, autore del volume “Blockchain - la nuova rivoluzione industriale”. Il titolo della conferenza: “Il miglioramento dell’uomo attraverso la tecnologia” coordinatore Giuseppe Ghittoni presidente dell’Unione.

Ristrutturazione aziendale e nuove tecnologie

“Il Covid è stato un acceleratore della digitalizzazione dei processi aziendali e dei progetti innovativi, la volontà di ristrutturazione delle aziende attraverso la tecnologia si è fatta più impellente, a dimostrazione che l’innovazione tendenzialmente nasce da un periodo di crisi - commenta il dott. Basile -. Innovare significa inventare, progettare qualcosa di nuovo per migliorare i processi aziendali e la vita quotidiana di ognuno noi. Le tecnologie emergenti e l’innovazione a cui stiamo assistendo rappresentano una nuova rivoluzione industriale e questa sarà la più veloce di tutte”.

Blockchain un registro d’informazioni

“La blockchain, per semplificare, la possiamo vedere come un registro d’informazioni decentralizzato a cui tutti i partecipanti a questo sistema possono attingere -continua il relatore-. Tutto ciò ha determinato un grande impatto sia a livello dei processi aziendali che nella vita quotidiana delle persone, basti pensare alla tracciabilità e alla trasparenza delle informazioni a cui si può accedere. Possiamo dire che rappresenta un paradigma tecnologico ed un insieme di tecnologie già esistenti ma riorganizzate”.

Le tecnologie possono migliorare il lavoro ed il quotidiano

“Stanno nascendo diverse realtà di utilizzo delle nuove tecnologie e tutto ciò può portare ad un miglioramento del lavoro - sostiene Basile - è evidente che nulla è mai completamente positivo o completamente negativo, per questo ritengo sia necessario creare un rapporto virtuoso con la tecnologia riuscendo ad utilizzarla al meglio. Molti lavori sono già stati completamente sostituiti e questo sarà un trend inarrestabile. Il rapporto collaborativo tra uomo e tecnologia aumenterà ogni giorno, con il risultato che si otterranno miglioramenti sia nei profitti aziendali che nella qualità di molti lavori”.

Profitto ed etica nella tecnologia

“È necessario vivere la tecnologia senza esserne succubi, ma l’impatto che potrà avere in certi ruoli sarà importante basti pensare alla sanità -conclude il relatore-. L’essere umano dovrà sempre più specializzarsi ed istruirsi per entrare nel mercato del lavoro. A causa della pandemia abbiamo ad esempio verificato l’importanza della didattica a distanza attraverso strumenti tecnologici, strumenti che possono permetterci di aumentare le nostre conoscenze. Le problematiche legate alle fasce più deboli per età sono evidenti poiché non hanno né la formazione, né gli strumenti stessi per usufruire dei servizi tecnologici, ma l’informatizzazione della pubblica amministrazione ad esempio, condurrà ad uno snellimento burocratico ed ad una maggiore trasparenza, sarà inoltre necessario colmare il gap teorico, tecnico e professionale delle figure con bassa scolarizzazione”.

Stefania Micheli

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Pubblicato il 29 ottobre 2020

Dalla Regione contributo a fondo perduto fino a mille euro per le edicole

 contributo edicole

È ufficiale il sostegno della Regione alle edicole dell’Emilia-Romagna, duramente colpite dall’emergenza Covid, periodo nel quale hanno svolto un ruolo fondamentale proseguendo la loro attività. L’Assemblea legislativa ha infatti approvato la legge regionale firmata dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini che concede un contributo a fondo perduto fino a mille euro agli esercenti di punti vendita esclusivi di giornali e riviste presenti nel territorio emiliano-romagnolo. A copertura del provvedimento è previsto un tetto massimo di spesa complessiva di 500mila euro, a esaurimento, fondi già stanziati per il 2020 dall’esecutivo regionale.
“La misura è il giusto riconoscimento dell’importanza dell’attività informativa e di coesione sociale garantita dalle edicole anche nei piccoli Comuni durante la fase più dura della pandemia e più che mai necessaria in questo momento di ripresa dell’emergenza - affermano il presidente Bonaccini e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano -. Ci siamo mossi con una procedura estremamente semplificata per agevolare gli edicolanti dell’Emilia-Romagna e accelerare i tempi, dando automaticamente il contributo a chi di loro riceverà il bonus nazionale: non devono quindi realizzare una nuova procedura regionale, fare ulteriori passaggi o rispondere ad altri requisiti. Le edicole sono un presidio fondamentale nei territori- sottolineano- così come l’intero settore dell’informazione locale, che vogliamo continuare a sostenere”.
Il contributo, previsto per l’esercizio finanziario 2020, andrà a ogni soggetto che riceverà il ‘Bonus una tantum edicole’, previsto dal decreto-legge del 19 maggio scorso sulle misure urgenti di sostegno al lavoro e all’economia relative all’emergenza Covid 19, per il quale l’istruttoria nazionale è in corso. Fino al 30 ottobre i titolari delle edicole potranno quindi presentare domanda per il contributo nazionale e automaticamente la procedura sarà valida anche per l'integrazione regionale.

Pubblicato il 28 ottobre 2020

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L'opera Aci, Galatea e Polifemo di Händel debutterà in streaming

 teatro municipale piacenza

Aci, Galatea e Polifemo di Händel, la nuova produzione della Fondazione Teatri di Piacenza che avrebbe dovuto andare in scena in prima assoluta sabato 31 ottobre alle 20.30, debutterà in streaming.
Se il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 24 ottobre ha infatti, com’è noto, chiuso i teatri al pubblico fino al 24 novembre, non ha invece fermato le prove degli artisti, a porte chiuse e nel massimo rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria.

Al Teatro Municipale di Piacenza, il team impegnato nella produzione di Aci, Galatea e Polifemo sta dunque proseguendo il lavoro, in vista della registrazione delle telecamere di Opera Streaming, il primo portale regionale di opera lirica in Italia, che trasmetterà gratuitamente lo spettacolo sul canale YouTube del progetto, in data in corso di definizione. 
Lo spettacolo verrà anche registrato per la successiva produzione di un CD.
Prima esecuzione in tempi moderni della versione scritta per il celebre cantante castrato Francesco Bernardi detto il Senesino, nella nuova ricostruzione e edizione critica di Raffaele Pe, Luca Guglielmi e Fabrizio Longo, l’opera barocca vedrà quali interpreti Raffaele Pe (nel ruolo di Aci), controtenore tra i più apprezzati della nuova generazione, il mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli (Galatea), voce particolarmente richiesta nel repertorio barocco, e Andrea Mastroni (Polifemo), basso di fama internazionale. Maestro concertatore e clavicembalo sarà Luca Guglielmi, artista molto apprezzato per le sue interpretazioni storicamente informate, alla direzione dell'ensemble barocco La Lira di Orfeo.  Regia, scene e costumi sono firmati da Gianmaria Aliverta, tra i giovani registi d'opera più interessanti; proiezioni video di Tokio Studio.
Per quanto riguarda il successivo appuntamento, la Messa da Requiem diretta da Plácido Domingo prevista per martedì 24 novembre al Teatro Municipale, si sta valutando di riprogrammarlo a distanza di pochi giorni o comunque di trasmetterlo in streaming.
La Fondazione Teatri di Piacenza informa che, a partire da mercoledì 28 ottobre, verrà effettuato il rimborso dei biglietti già acquistati per lo spettacolo Aci, Galatea e Polifemo.
La biglietteria del Teatro Municipale, aperta dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13,  (tel. 0523 492251, biglietteria [AT] teatripiacenza [DOT] it), sarà a disposizione per fornire le indicazioni relative alla modalità del rimborso.
Per tutti gli aggiornamenti si invita il gentile pubblico a seguire il sito internet www.teatripiacenza.it e le pagine social della Fondazione Teatri di Piacenza. 

Pubblicato il 27 ottobre 2020

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Cadeo, inaugurato il nuovo campo di atletica

inaugurazione campo atletica 1 

Ragazzi, divulgate lo sport, è un grande maestro: ci insegna che a sacrificio corrisponde risultato, senza scorciatoie. Lo sport, qualsiasi sport scegliate, è lealtà, competizione sana e rispetto dell’altro anche se avversario. Ci insegna tanto, anche nella vita”. Sono le parole pronunciate da Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo all’inaugurazione del nuovo campo di atletica a Roveleto alla presenza della Libertas Cadeo con i suoi atleti, degli amministratori e del sacerdote don Stefano Antonelli.
Finalmente l’associazione di atletica locale ha una sede propria, un luogo dove allenare gli atleti e sentirsi a casa, come emerge dalle parole di Gabriele Fortunati,
presidente Libertas Cadeo: “Avevamo un sogno, quello di avere un posto nostro e lo abbiamo realizzato, insieme”.
Il progetto del campo ha preso via mesi fa, grazie alla sinergia tra Amministrazione e Libertas Cadeo. “
Nel mese di agosto l’Amministrazione Comunale ha formalmente affidato all’associazione la gestione dell’area posta tra via Veneto, Torino e Urbino, da adibire ad uso esclusivo dell’attività sportiva – spiega Bricconi -, valida fino al 31 luglio 2025, con concessione rinnovabile. Il Comune verserà un contributo economico di 21 mila euro in 5 anni, da utilizzare per la realizzazione delle opere e le migliorie”.
“Mi auguro che l’inaugurazione di oggi sia un punto di partenza in cui si gettano le basi e si prosegua negli anni a venire – aggiunge Corrado Pagani, fiduciario provinciale FIDAL-; e che l’impianto sia fruito da tanti ragazzi e soprattutto che tanti di loro si appassionino all’atletica e ci regalino risultati sportivi, anch’essi importanti”.
Il campo è stato dedicato alla memoria del Cav. Luigi Civardi, “padre” della Libertas Cadeo. “Il cav. Civardi è stato vicesindaco per anni del nostro paese e allenatore di atletica – sottolinea la vicesindaca Marica Toma -. Quando ci allenavamo ci ha insegnato a non lamentarci mai, ad affrontare i problemi in modo positivo, senza cadere nella lamentela. Un grande insegnamento per tutti, in questo tempo difficile ancora più prezioso”.

Pubblicato il 28 ottobre 2020

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AVO Piacenza, al via il 30° corso volontari

Corso Avo 2020 on line

Illustrato dalla presidente AVO di Piacenza Anna Bocellari e dalla presidente regionale AVO Marisa Monticelli è iniziato il 30° corso di formazione per volontari AVO Piacenza, quest’anno effettuato on line.
Il corso per aspiranti volontari si tiene su piattaforma Zoom: un programma bisettimanale per un totale di sette incontri, dalle ore 21 alle ore 22.30.
È gratuito e aperto a coloro che intendono prepararsi a svolgere il servizio AVO. Serve anche come aggiornamento per i volontari già in servizio.

È ancora possibile iscriversi: presso la segreteria AVO sita all’interno dell’Ospedale di Piacenza anche via telefono (il lunedì dalle 10 alle 12); scrivendo a avopiacenza [AT] libero [DOT] it oppure chiamando il numero 3479204158, dopo le 19.
Agli iscritti verranno comunicate le credenziali per l’accesso alla piattaforma Zoom.

Questo il programma degli incontri.

Giovedì 29 ottobre: “La motivazione del Servizio Avo nell’attuale contesto socio sanitario e la necessaria versatilità delle prestazioni”; relatrice: Itala Orlando.
Giovedì 5 novembre: “Il ruolo del volontario nel reparto ospedaliero e nell’emergenza sanitaria”, relatore il dott. Luigi Cavanna, direttore di Dipartimento Oncologia-Ematologia, Ospedale di Piacenza.
Lunedì 9 novembre: “Ascoltare e comunicare in maniera efficace”, relatrice Michela Tiramani (consulente nel settore formazione).
Giovedì 12 novembre: “Presentazione dell’attività di check-point in ospedale”, relatori: Maria Rosa Reboli (Ausl), Ursula Corvi (Ausl), Maria Grazia Ultori (Gaps).
Lunedì 16 novembre: “L’analisi transazionale”, relatrice Michela Tiramani.
Giovedì 19 novembre: “Serata conclusiva”, con presentazione dei reparti, testimonianze dei volontari, risposte a eventuali domande.

corso avo piacenza on line

Nelle foto, due momenti di inizio corso on line.

Pubblicato il 27 ottobre 2020

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