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Notizie Varie

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Dai bambini della Scuola Sant'Orsola colombe e biglietti per il personale sanitario

Quattrocento colombe pasquali per i nostri sanitari

sOrsola ospedalePc


Gli alunni della Scuola Primaria Paritaria Sant’Orsola hanno donato al personale sanitario impegnato nella lotta contro la pandemia quattrocento colombe pasquali - grazie alla collaborazione del laboratorio artigianale Prodotti Pierino - per ringraziarli per quanto stanno facendo nell’interesse di noi tutti.
La coordinatrice didattica, Prof. Donatella Vignola, unitamente a tutto il personale docente ha voluto sensibilizzare i bambini della scuola sull’attività quotidianamente svolta in questo difficile periodo dal personale sanitario coinvolto nella lotta al virus COVID-19. Battaglia che vede in prima linea impegnate anche le diverse specialità dell’Esercito Italiano che hanno consentito la veloce ed efficace realizzazione di un ospedale da campo in ausilio a quello di Piacenza, duramente provato dalla pandemia, affiancando così con proprio personale quello civile.


Le maestre della scuola, che nonostante la situazione di emergenza proseguono regolarmente in videoconferenza l’attività didattica, hanno voluto responsabilizzare gli alunni facendo loro recepire concretamente l’importanza della solidarietà e della riconoscenza per coloro che si prodigano in favore della collettività con personale sacrificio.
I bambini hanno potuto così esprimere i propri pensieri su quanto vedono e sentono in questo particolare momento, anche mediante la realizzazione di disegni dedicati a tutti coloro che operano negli ospedali di Piacenza, Fiorenzuola, Castel San Giovanni e in quello militare allestito dall’Esercito Italiano.

santOrsola disegni bambini


Le colombe pasquali donate portano ognuna un bigliettino di ringraziamento con i disegni realizzati dai bambini, quale segno tangibile per un sentito augurio di buone feste ed un incoraggiamento per tutti coloro che sono impegnati nell’attività di soccorso e che, per tale motivo, non potranno trascorrere la ricorrenza insieme ai propri familiari.
Dagli alunni della Scuola Sant’Orsola un grazie ai medici ed infermieri che si stanno adoprando affinché tutto vada bene!

Pubblicato il 10 aprile 2020

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Piacenza, raccolta benefica di generi alimentari

spesa

Può già contare sull’adesione dei supermercati Galassia, MD di via Emilia Pavese e dei quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda (Besurica), via Modonesi a San Lazzaro e via Atleti Azzurri d’Italia, all’interno del centro commerciale Farnese, la nuova raccolta di donazioni di generi alimentari attivata dal Comune di Piacenza a sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico, maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19.

La campagna “La solidarietà va spesa” ha preso il via giovedì 9 aprile, grazie all’iniziativa delle catene di grande distribuzione organizzata che hanno garantito la propria disponibilità all’Amministrazione.

Gli esercizi commerciali che volessero aderire, possono comunicarlo scrivendo a segreteria [DOT] sgorbati [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it . Sul sito web comunale sarà pubblicato, con costanti aggiornamenti, l’elenco dei supermercati partecipanti, unitamente alla locandina che - esposta in ciascuno dei punti vendita coinvolti - ricorda quali prodotti possono essere più utili alimenti per l’infanzia, riso, pasta, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pomodori pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.

“Possiamo definirla - sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati - una colletta alimentare prolungata nel tempo, che permetterà a tutti i clienti dei supermercati aderenti di fare un semplice gesto di generosità mettendo nel carrello qualcosa in più per chi ne ha bisogno. Un ringraziamento va innanzitutto a Conad, Galassia e MD, che per primi si sono impegnati a rendere possibile questa di solidarietà, nonché agli operatori e volontari che ne seguiranno, passo dopo passo, tutti gli aspetti organizzativi.

I prodotti saranno infatti stoccati presso l’Emporio Solidale e, insieme agli altri soggetti che abitualmente si adoperano per la distribuzione di donazioni alimentari, ovvero Caritas, Croce Rossa e i soci dell’Emporio stesso - spiega Federica Sgorbati - il Comune provvederà a individuare i cittadini che, non disponendo già di altri aiuti, necessitino di questo fondamentale supporto in un momento di particolare difficoltà. I viveri saranno consegnati grazie alla Protezione Civile, che anche in questa circostanza non ha fatto mancare il suo prezioso contributo. Sono certa – conclude l’assessore - che Piacenza saprà dare ancora una volta prova del suo grande cuore, nell’auspicio che numerose realtà commerciali del territorio vogliano entrare a far parte di questa vera e propria squadra della solidarietà”.

Pubblicato il 9 aprile 2020

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Coldiretti Piacenza dona le colombe “Giorgione” ai sanitari

colombe PA




I dipendenti di Coldiretti Piacenza protagonisti di un gesto di dolce vicinanza. Dopo aver aderito alla raccolta fondi della Rete del Dono “Io sostengo il mio ospedale” a favore dell’Azienda USL di Piacenza, il personale ha infatti deciso di donare cento colombe ai sanitari di Piacenza (nello specifico Ospedali di Piacenza, Bobbio, Fiorenzuola e Castel San Giovanni)e alla Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza.
“E’ un modo – afferma Bressanutti - per dire grazie a chi ogni giorno è in prima linea per difendere la nostra salute”. Le colombe sono state consegnate ieri.
Si tratta delle colombe realizzate con il grano Giorgione e proprio la varietà di frumento tenero distingue questa ricetta di artigianalità pasticcera superiore. Le “Colombe Giorgione” sono prodotte con ingredienti italiani di prima qualità, nel rispetto dell’ambiente. Un dono, quindi, che rientra anche nella mobilitazione #MangiaItaliano che Coldiretti porta avanti in difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.
Venerdì 10 aprile, saranno invece gli agriturismi di Terranostra e le aziende di Campagna Amica Piacenza a donare prodotti da forno, come biscotti e torte, alla Caritas territoriale, per offrire sulle tavole delle persone inserite nelle reti di assistenza una Pasqua all’insegna delle nostre tradizioni e dei nostri sapori tipici.
Per tutti gli italiani – spiega il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti– quest’anno la festività sarà molto diversa a causa dell’emergenza del coronavirus. Per la prima volta – prosegue il presidente – viene chiesto a tutti noi di restare fisicamente distanti e quindi ringrazio le aziende che ancora una volta mostrano generosità e sensibilità nei confronti di coloro che stanno vivendo questa situazione in condizioni particolarmente disagiate”.
La solidarietà di Coldiretti ha dato vita anche all’iniziativa “Spesa sospesa”. In italia nella prima settimana dell’iniziativa sono 96mila i chili di cibo 100% italiano, di qualità e a chilometri zero che sono stati donati a 22mila famiglie bisognose dagli agricoltori di Campagna Amica. E’ il bilancio tracciato dalla Coldiretti sulla avvenuta consegna gratuita di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio, vino per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. La “Spesa Sospesa” è un’iniziativa attiva anche nel Piacentino. E’ possibile infatti fare una donazione tramite bonifico e Campagna Amica provvederà con quei soldi ad acquistare presso i suoi agricoltori dei prodotti di qualità che saranno consegnati gratuitamente alle famiglie più bisognose.
Al momento della donazione, sarà fondamentale indicare nella causale, oltre a Spesa Sospesa Campagna Amica, anche il nome, cognome e indirizzo comprensivo del comune di residenza e della provincia dove far arrivare la spesa  IBAN: IT43V0200805364000030087695. Le donazioni effettuate dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali e dai soggetti titolari di reddito d’impresa aventi ad oggetto misure di solidarietà alimentare nell’ambito dell’emergenza da Covid-19 ed effettuate a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, rientrano tra le erogazioni liberali che beneficiano degli incentivi fiscali introdotti con il Dl n. 18/2020.
Nel frattempo molti agricoltori di Campagna Amica Piacenza si sono organizzati per le consegne della spesa a domicilio. I contatti delle realtà disponibili sono consultabili sulla pagina facebook di “Campagna Amica Piacenza” e sul profilo instagram “Coldiretti Piacenza”. Campagna Amica Piacenza ha aderito anche alla rete del “Pronto Spese Comune” di Piacenza per portare a casa la spesa a coloro che sono più in difficoltà.

Pubblicato il 9 aprile 2020

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L'appello dei sindaci: "restate a casa, non vanifichiamo i sacrifici"

sindaci coronavirus 2

Un nuovo appello, forte e a una sola voce, dal sindaco di Piacenza e da tutti i sindaci del Piacentino: “Continuiamo a rispettare le restrizioni in vigore, perché cedere adesso significherebbe aumentare il rischio di nuovi contagi e rendere vani tutti gli sforzi che, sinora abbiamo fatto insieme”.

Alla vigilia della Pasqua, i primi cittadini dei Comuni del territorio rinnovano l'invito a rispettare le misure restrittive poste a tutela della salute pubblica. “Purtroppo – sottolineano gli amministratori  – il clima primaverile e i dati che segnalano la curva discendente di decessi e tamponi con esito positivo, sembrano aver indotto molte persone a ritenere che non ci sia più bisogno di osservare l’obbligo di restare in casa. Lo ripetiamo una volta per tutte, a maggior ragione nell’imminenza delle festività pasquali: l’emergenza non è finita, restano in vigore tutti i provvedimenti di chiusura delle aree verdi e dei parchi pubblici, il divieto di assembramenti, lo stop a passeggiate e attività sportiva all’aperto. Si esce solo in caso di fondamentale necessità, osservando tutte le precauzioni richieste. Ignorare queste disposizioni, emanate a livello governativo e, con effetto ancor più stringente, dalla Regione Emilia Romagna per il nostro territorio, significa violare la legge ed essere passibili di sanzioni severe”.
“I controlli proseguiranno in modo rigoroso e capillare, come è doveroso che sia – aggiungono i Sindaci – ma ci auguriamo che più di ogni altra misura valga il senso di responsabilità e la coscienza civile di ciascuno: siamo consapevoli di quanto sia difficile questa situazione, soprattutto per le famiglie con bambini e per chi vive condizioni di disagio, ma è solo con la costanza e l’impegno di tutti che potremo contrastare efficacemente la diffusione del virus. Vi esortiamo – rimarcano gli Amministratori comunali – a riflettere sul lavoro infaticabile dei nostri operatori sanitari e di tutti i volontari, che mettono a repentaglio la loro stessa salute per proteggerci e garantire le cure necessarie a chiunque si ammali: molti di loro non potranno trascorrere la Pasqua con la propria famiglia, per ragioni di sicurezza o perché contagiati a loro volta. Vi chiediamo di pensare al dolore della nostra comunità, alle centinaia di persone che ci hanno lasciati; non potremo mai dimenticare, ma se vogliamo davvero guardare al futuro e pensare di riprendere la nostra vita nella normalità di tutti i giorni, dobbiamo imporci, fino a quando sarà necessario, l’osservanza delle limitazioni poste a tutela della nostra stessa salute”.
“La comunità piacentina, in tutte le realtà della nostra provincia – concludono i Sindaci – sta dando prova di straordinaria forza e solidarietà. Chi sceglie di contravvenire alle regole, oggi, manca di rispetto innanzitutto ai propri cari, che espone a un rischio grave e non ammissibile, nonché ad ognuno dei suoi concittadini: per questo, non intendiamo tollerare alcun comportamento irresponsabile. Restate a casa, aiutateci a proteggere il nostro territorio e tutte le persone a cui volete bene”.

Pubblicato il 9 aprile 2020.

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#FestivalUniCatt, sul web i corsi di laurea magistrale

open

11 facoltà coinvolte, 57 corsi, 250 ore di video, 24 ore di dirette tra presentazioni e talk show. Sono i numeri con cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore si prepara all’Open Week dell’orientamento dal 14 al 21 aprile: una settimana di streaming sui social per presentare i corsi di laurea magistrale dell’Ateneo e approfondire temi di attualità. Social, app e web: in questo periodo di emergenza sanitaria tutti gli strumenti sono buoni per continuare al meglio le nostre attività, anche a distanza. Così la Cattolica ha scelto di utilizzare i canali social per dare appuntamento alle migliaia di studenti e alle loro famiglie.

I corsi saranno presentati online, grazie a una app che permette di andare in diretta sui social come in un talk show. Quest’anno per l’indispensabile adeguamento di tutte le istituzioni universitarie ai provvedimenti delle autorità competenti tesi a ridurre la diffusione del contagio da Covid-19, l’appuntamento sarà in rete e porterà a nuove forme di interazione e di condivisione tra la comunità universitaria, gli studenti iscritti che vogliono proseguire il loro percorso dopo la laurea triennale e i nuovi interessati ai corsi.

Per una settimana sarà possibile assistere a due dirette giornaliere, alle ore 11 e alle ore 16, durante le quali scoprire tutti i corsi di laurea magistrale dell’Ateneo: 57 per 11 facoltà (Economia, Economia e Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Psicologia, Scienze Agrarie, alimentari e ambientali, Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, Scienze della formazione, Scienze linguistiche e letterature straniere, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze politiche e sociali).

Sul palco digitale dei principali social network, a partire da Facebook, interverranno sia i Presidi per illustrare le Facoltà sia gli studenti per fare domande e chiedere chiarimenti. Alle dirette dedicate ai corsi di laurea, seguirà ogni giorno alle ore 18 un momento di confronto che, con ospiti sempre nuovi, sarà l’occasione per discutere di temi culturali e di attualità.

«Non sarà come incontrarci dal vivo – afferma Michele Faldi, direttore Offerta formativa, promozione, orientamento e tutorato – ma faremo di tutto per mantenere l’autenticità dell’incontro. Anche se a distanza, accoglieremo gli studenti nel migliore dei modi, nello spirito proprio del nostro Ateneo, che da sempre mette al centro la persona, lo studente, anche e soprattutto nella sua relazione con i docenti e con la nostra comunità universitaria. Apriremo al dibattito culturale e all’attualità, perché crediamo che, ora più che mai, i professionisti di domani debbano costruirsi gli strumenti per una lettura composita della realtà che dovranno affrontare».

La laurea magistrale è una scelta importante nel percorso di studi, per questo le registrazioni video saranno rese disponibili sui canali social e si troveranno sul sito www.unicatt.it, nell’area dedicata agli studenti dopo la triennale, per chi non avrà potuto partecipare alla diretta o vorrà approfondire temi specifici. Le pagine saranno arricchite da video di presentazione dei singoli corsi (un video per ogni corso), ma anche da materiali su modalità e procedure di iscrizione, i contributi universitari, le borse di studio, le agevolazioni economiche e tutti i servizi e le opportunità offerti dall’Ateneo.

Nei sei giorni di #FestivalUnicatt saranno condivisi video con il tour virtuale delle sedi, le fotostorie delle attività didattiche, e non solo, che caratterizzano la vita accademica e culturale dei cinque campus dell’Ateneo. Per non perdere gli appuntamenti: gli hashtag ufficiali #eCatt, #FestivalUnicatt e #OpenWeekUnicatt..

Solo per il campus di Piacenza e Cremona, l'Open week sarà preceduto da un evento di presentazione delle 9 Lauree magistrali della sede, che si terrà in occasione dell'apertura delle immatricolazioni mercoledì 8 aprile e che prevede momenti di presentazione in streaming con possibilità di livechat.

Pubblicato il 7 aprile 2020

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