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Notizie Varie

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Coldiretti Piacenza dona le colombe “Giorgione” ai sanitari

colombe PA




I dipendenti di Coldiretti Piacenza protagonisti di un gesto di dolce vicinanza. Dopo aver aderito alla raccolta fondi della Rete del Dono “Io sostengo il mio ospedale” a favore dell’Azienda USL di Piacenza, il personale ha infatti deciso di donare cento colombe ai sanitari di Piacenza (nello specifico Ospedali di Piacenza, Bobbio, Fiorenzuola e Castel San Giovanni)e alla Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza.
“E’ un modo – afferma Bressanutti - per dire grazie a chi ogni giorno è in prima linea per difendere la nostra salute”. Le colombe sono state consegnate ieri.
Si tratta delle colombe realizzate con il grano Giorgione e proprio la varietà di frumento tenero distingue questa ricetta di artigianalità pasticcera superiore. Le “Colombe Giorgione” sono prodotte con ingredienti italiani di prima qualità, nel rispetto dell’ambiente. Un dono, quindi, che rientra anche nella mobilitazione #MangiaItaliano che Coldiretti porta avanti in difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.
Venerdì 10 aprile, saranno invece gli agriturismi di Terranostra e le aziende di Campagna Amica Piacenza a donare prodotti da forno, come biscotti e torte, alla Caritas territoriale, per offrire sulle tavole delle persone inserite nelle reti di assistenza una Pasqua all’insegna delle nostre tradizioni e dei nostri sapori tipici.
Per tutti gli italiani – spiega il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti– quest’anno la festività sarà molto diversa a causa dell’emergenza del coronavirus. Per la prima volta – prosegue il presidente – viene chiesto a tutti noi di restare fisicamente distanti e quindi ringrazio le aziende che ancora una volta mostrano generosità e sensibilità nei confronti di coloro che stanno vivendo questa situazione in condizioni particolarmente disagiate”.
La solidarietà di Coldiretti ha dato vita anche all’iniziativa “Spesa sospesa”. In italia nella prima settimana dell’iniziativa sono 96mila i chili di cibo 100% italiano, di qualità e a chilometri zero che sono stati donati a 22mila famiglie bisognose dagli agricoltori di Campagna Amica. E’ il bilancio tracciato dalla Coldiretti sulla avvenuta consegna gratuita di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio, vino per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. La “Spesa Sospesa” è un’iniziativa attiva anche nel Piacentino. E’ possibile infatti fare una donazione tramite bonifico e Campagna Amica provvederà con quei soldi ad acquistare presso i suoi agricoltori dei prodotti di qualità che saranno consegnati gratuitamente alle famiglie più bisognose.
Al momento della donazione, sarà fondamentale indicare nella causale, oltre a Spesa Sospesa Campagna Amica, anche il nome, cognome e indirizzo comprensivo del comune di residenza e della provincia dove far arrivare la spesa  IBAN: IT43V0200805364000030087695. Le donazioni effettuate dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali e dai soggetti titolari di reddito d’impresa aventi ad oggetto misure di solidarietà alimentare nell’ambito dell’emergenza da Covid-19 ed effettuate a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, rientrano tra le erogazioni liberali che beneficiano degli incentivi fiscali introdotti con il Dl n. 18/2020.
Nel frattempo molti agricoltori di Campagna Amica Piacenza si sono organizzati per le consegne della spesa a domicilio. I contatti delle realtà disponibili sono consultabili sulla pagina facebook di “Campagna Amica Piacenza” e sul profilo instagram “Coldiretti Piacenza”. Campagna Amica Piacenza ha aderito anche alla rete del “Pronto Spese Comune” di Piacenza per portare a casa la spesa a coloro che sono più in difficoltà.

Pubblicato il 9 aprile 2020

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#FestivalUniCatt, sul web i corsi di laurea magistrale

open

11 facoltà coinvolte, 57 corsi, 250 ore di video, 24 ore di dirette tra presentazioni e talk show. Sono i numeri con cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore si prepara all’Open Week dell’orientamento dal 14 al 21 aprile: una settimana di streaming sui social per presentare i corsi di laurea magistrale dell’Ateneo e approfondire temi di attualità. Social, app e web: in questo periodo di emergenza sanitaria tutti gli strumenti sono buoni per continuare al meglio le nostre attività, anche a distanza. Così la Cattolica ha scelto di utilizzare i canali social per dare appuntamento alle migliaia di studenti e alle loro famiglie.

I corsi saranno presentati online, grazie a una app che permette di andare in diretta sui social come in un talk show. Quest’anno per l’indispensabile adeguamento di tutte le istituzioni universitarie ai provvedimenti delle autorità competenti tesi a ridurre la diffusione del contagio da Covid-19, l’appuntamento sarà in rete e porterà a nuove forme di interazione e di condivisione tra la comunità universitaria, gli studenti iscritti che vogliono proseguire il loro percorso dopo la laurea triennale e i nuovi interessati ai corsi.

Per una settimana sarà possibile assistere a due dirette giornaliere, alle ore 11 e alle ore 16, durante le quali scoprire tutti i corsi di laurea magistrale dell’Ateneo: 57 per 11 facoltà (Economia, Economia e Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Psicologia, Scienze Agrarie, alimentari e ambientali, Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, Scienze della formazione, Scienze linguistiche e letterature straniere, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze politiche e sociali).

Sul palco digitale dei principali social network, a partire da Facebook, interverranno sia i Presidi per illustrare le Facoltà sia gli studenti per fare domande e chiedere chiarimenti. Alle dirette dedicate ai corsi di laurea, seguirà ogni giorno alle ore 18 un momento di confronto che, con ospiti sempre nuovi, sarà l’occasione per discutere di temi culturali e di attualità.

«Non sarà come incontrarci dal vivo – afferma Michele Faldi, direttore Offerta formativa, promozione, orientamento e tutorato – ma faremo di tutto per mantenere l’autenticità dell’incontro. Anche se a distanza, accoglieremo gli studenti nel migliore dei modi, nello spirito proprio del nostro Ateneo, che da sempre mette al centro la persona, lo studente, anche e soprattutto nella sua relazione con i docenti e con la nostra comunità universitaria. Apriremo al dibattito culturale e all’attualità, perché crediamo che, ora più che mai, i professionisti di domani debbano costruirsi gli strumenti per una lettura composita della realtà che dovranno affrontare».

La laurea magistrale è una scelta importante nel percorso di studi, per questo le registrazioni video saranno rese disponibili sui canali social e si troveranno sul sito www.unicatt.it, nell’area dedicata agli studenti dopo la triennale, per chi non avrà potuto partecipare alla diretta o vorrà approfondire temi specifici. Le pagine saranno arricchite da video di presentazione dei singoli corsi (un video per ogni corso), ma anche da materiali su modalità e procedure di iscrizione, i contributi universitari, le borse di studio, le agevolazioni economiche e tutti i servizi e le opportunità offerti dall’Ateneo.

Nei sei giorni di #FestivalUnicatt saranno condivisi video con il tour virtuale delle sedi, le fotostorie delle attività didattiche, e non solo, che caratterizzano la vita accademica e culturale dei cinque campus dell’Ateneo. Per non perdere gli appuntamenti: gli hashtag ufficiali #eCatt, #FestivalUnicatt e #OpenWeekUnicatt..

Solo per il campus di Piacenza e Cremona, l'Open week sarà preceduto da un evento di presentazione delle 9 Lauree magistrali della sede, che si terrà in occasione dell'apertura delle immatricolazioni mercoledì 8 aprile e che prevede momenti di presentazione in streaming con possibilità di livechat.

Pubblicato il 7 aprile 2020

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Confapi-Bardini: 120 uova di Pasqua donate all'ospedale

 bardini

 

 

Con l'arrivo della Pasqua, arriva anche una nuova donazione di Confapi Industria Piacenza. Si tratta di 120 uova di cioccolato che, grazie alla collaborazione con l'azienda associata “Bardini Cioccolaterie” di Graziano Balduzzi, verranno donate ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Piacenza e al personale medico e infermieristico della struttura.
La consegna avverrà in questi giorni: sarà il “Guglielmo da Saliceto” a recarsi nell'azienda di Balduzzi per prendere tutte le uova e distribuirle poi nei reparti.
“L'idea è nata perchè tutti stiamo attraversando questo grande momento di difficoltà – spiega Balduzzi – non è semplice per nessuno, ma sicuramente lo è ancora meno per i bambini che attualmente si trovano ricoverati in ospedale. È così che abbiamo pensato a un dono: Pasqua si avvicina e qual è l'oggetto del desiderio più caro ai bambini se non l'uovo di cioccolato? Ecco allora che insieme a Confapi Industria Piacenza, di cui faccio parte, ho pensato di donare 120 uova pasquali”.
Il regalo sarà indirizzato in primis ai giovanissimi pazienti ricoverati in Pediatria, ma anche al personale medico e infermieristico del “Guglielmo da Saliceto” che in queste settimane è in prima linea a combattere l'emergenza del coronavirus.
Per Confapi Industria Piacenza questa è una nuova donazione, dopo quella da centoventi mila euro indirizzata sia agli ospedali di Piacenza e Castelsangiovanni che all'hospice “La Casa di Iris”: grazie alla generosità di un gruppo di imprenditori dell'associazione guidata da Cristian Camisa infatti erano stati acquistati due ventilatori polmonari muniti di carrello e braccio e un monitor multi-parametrico destinati a sei posti letto, di cui due di intensiva e quattro di semi intensiva, cinque monitor per la misurazione dei parametri vitali destinati alla terapia intensiva, 600 indumenti di protezione destinati al personale in attività sui mezzi di soccorso, 185 flaconi di prodotti per la disinfezione, una ventina di tablet e 300 mascherine.
“Vogliamo essere vicini al territorio anche in questo momento – conclude il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo – vogliamo far sentire la nostra presenza: la nostra associazione non è solo una realtà attenta alle problematiche economiche di Piacenza, ma anche a quelle sociali. I nostri imprenditori, prima di essere imprenditori appunto, sono uomini e donne e lo dimostra la generosità con cui in queste settimane hanno aderito e appoggiato le donazioni”.

Pubblicato il 9 aprile 2020

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Destinazione Turistica Emilia: corsi di formazione online gratuiti

 

Allegato di posta elettronica



«In questo periodo di reclusione e di distanziamento sociale forzati, è più che mai necessario giocare d’anticipo per farsi trovare pronti al momento della riapertura o sfruttare il tempo a disposizione per colmare le nostre lacune». Così, la presidente di Destinazione Turistica Emilia, Natalia Maramotti, chiarisce le ragioni che hanno portato l’ente nato per promuovere in senso organico e strategico l’area compresa tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia a organizzare un ciclo di corsi gratuiti di formazione online per operatori turistici già aderenti al circuito di Visit Emilia o interessati a entrare nelle Reti dei prodotti turistici Food & Wine e Cultura & Castellli. È purtroppo innegabile che l’emergenza della pandemia abbia assestato un duro colpo al sistema della cultura, della ricettività e, più in generale, di tutto ciò che rientra nel campo del turismo. Quello che dobbiamo fare è però concentrarci sulla ripartenza e sull’affinamento dei mezzi a nostra disposizione per lavorare in un settore che sarà governato da nuove dinamiche.

Ecco dunque l’importanza di una serie di lezioni e seminari online che, tra l’8 e il 29 aprile possano fornire non solo le istruzioni per usare al meglio gli strumenti di comunicazione a nostra disposizione ma anche un ampio ventaglio di spunti per riflettere sulla valorizzazione del patrimonio esistente.
Iniziati mercoledì 8 aprile i corsi online proseguono giovedì 9 aprile con Josep Ejarque - Professionista in Destination Management e Marketing, politiche turistiche e sviluppo territoriale – offre esempi pratici su Fare Accoglienza Turistica ; Cosa funzione e cosa no.
Alle 16 di mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, Carla Soffritti e Sara Montali – Ufficio Stampa e Social Media Manager di Visit Emilia Official – concentrano la loro lezione sul panorama di Social e New Media, illustrando le strategie per usarli al meglio.
La Travel and Tourism digital Strategist Roberta Milano conquista lo schermo alle 16 di mercoledì 22 e giovedì 23 aprile, per un quadro sul tema dell’incontro tra il cibo, il turismo e le opportunità digitali, con l’analisi delle modalità di evoluzione della domanda e, di conseguenza, del marketing.
È infine si sta lavorando ad una edizione on line delle “lezioni emiliane” di Rai Radio 3 a chiudere il ciclo alle 16 di mercoledì 29 aprile, con una lezione su La Comunicazione nella Cultura.
Per maggiori informazioni: retituristiche [AT] visitemilia [DOT] com e www.visitemilia.com

Pubblicato il 9 aprile 2020

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L’esercito in pediatria: una dolce Pasqua per i piccoli ricoverati


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Sorrisi, un dolce pensiero e bandierine per i piccoli ricoverati in Pediatria. I bambini degenti in reparto hanno ricevuto la visita dei militati dell’Esercito Italiano che in questi settimane stanno prestando servizio a Piacenza per supportare i colleghi sanitari nella lotta al covid19. “Siamo in città da quasi un mese – hanno spiegato gli autori del gesto – e volevamo far sentire la nostra solidarietà a questa comunità che ci ha così ben accolto”. I militari hanno rallegrato la giornata dei bambini consegnando loro bandierine dell'Italia, giocando una partita di calcio balilla e consegnando le graditissime uova di cioccolato.
Provenienti da tutta Italia, da vari reggimenti, medici e infermieri si sono poi confrontati a lungo con il primario Giacomo Biasucci e con la coordinatrice Eliana Tripolini, scambiandosi esperienze e impressioni sul lavoro compiuto in queste settimane di emergenze sanitaria. I militari, infatti, hanno svolto un preziosissimo lavoro a supporto del sistema territoriale dei trasporti 118. Dal 14 marzo l’Esercito ha messo ha disposizione dell’Azienda Usl di Piacenza cinque ambulanze militari, ciascuna dotata di un proprio equipaggio, che hanno garantito i trasporti dei pazienti tra un ospedale e l’altro.
“Non possiamo che ringraziare per questo bellissimo gesto – evidenzia il primario Biasucci – che è stato molto gradito dai nostri pazienti e dagli operatori e che testimonia una sensibilità e un’attenzione particolari nei confronti del nostro reparto”.

Pubblicato il  9 aprile 2020

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