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Notizie Varie

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Vaccinazioni, al via il nuovo centro vaccinale Ausl di Borgotaro

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Anche nel distretto Valli Taro e Ceno è possibile effettuare le vaccinazioni anti-covid19. E’ stato il signor Adelmo di 85 anni, residente a Varano de Melegari, il primo dei 180 cittadini ad essere immunizzati nel nuovo punto vaccinale Ausl di Borgotaro, attivo da questa mattina alla sede Avis di Via Stradella.
“E’ una grande soddisfazione vedere in attività anche il punto vaccinale di Borgotaro – ha commentato il commissario straordinario Ausl Anna Maria Petrini - che sarà il riferimento per tutta la popolazione del distretto Valli Taro e Ceno. Oggi e nelle prossime giornate si vaccinano 180 persone ma se sarà necessario, e se avremo adeguate scorte di vaccino, potremo anche aumentare l’operatività”
Anche a Borgotaro l’attività delle postazioni seguirà un percorso graduale e compatibile con la disponibilità delle dosi di vaccino: si parte con tre postazioni, attive dalle 8 alle 14, che potranno tuttavia essere aumentate fino a cinque e la cui apertura potrà essere estesa fino a dodici ore al giorno. In questo modo la sede valtarese potrà essere in grado di somministrare fino a 600 dosi al giorno. “Siamo molto soddisfatti ed emozionati: – hanno commentato Diego Rossi, sindaco del comune di Borgotaro e Davide Riccoboni, presidente del Comitato di distretto – in Valtaro il centro vaccinale inizia la propria attività ad un anno preciso di distanza dal primo contagiato in provincia di Parma. Vogliamo ringraziare tutto il personale dell’Avis Borgotaro-Albareto e gli operatori che da oggi saranno impegnati in questa fondamentale attività di immunizzazione.
Le prenotazioni sono attualmente aperte solo per le persone che hanno 85 anni e oltre, mentre dal primo marzo saranno estese anche alle persone dagli 80 agli 84 anni inclusi, con le stesse modalità.

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Il signor Adelmo 85 anni il primo vaccinato nel centro vaccinale di Borgotaro.

Pubblicato il 23 febbraio 2021

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Attentato in Congo, bandiere a mezz’asta a Piacenza

bandiere a mezzasta

Anche il Comune capoluogo e la Provincia di Piacenza hanno esposto oggi a mezz'asta le bandiere, in segno di adesione al lutto per la brutale uccisione dell'ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e del carabiniere della sua scorta, Vittorio Iacovacci, a seguito dell'agguato in cui ha perso la vita anche l'autista che li accompagnava, Mustapha Milambo.
“Siamo vicini alle loro famiglie, all'Arma dei Carabinieri e al personale della Farnesina”, sottolinea il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri, esprimendo “il cordoglio delle istituzioni e dell'intera comunità piacentina per il vile attentato che ha colpito, nello svolgimento del loro prezioso servizio, i nostri connazionali e il loro collaboratore. Profondamente commossi di fronte all'altissimo senso dello Stato, alla dedizione nell'impegno diplomatico e umanitario, allo spirito di sacrificio che ha caratterizzato il loro lavoro, ci sentiamo partecipi di un dolore in cui tutto il Paese, in questa triste circostanza, si specchia e si riconosce”.

 Pubblicato il 23 febbraio 2021

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Insegnare ai giovani l’uso del denaro: un libro di Assopopolari

 Copertina libro Assopopolari

Nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza, venerdì 26 febbraio, alle ore 18, è in programma la presentazione in streaming del volume “I giovani, l’Economia e la Finanza” edito da Assopopolari. Interverranno, in dialogo tra loro, Angelo Antoniazzi, Pietro Coppelli e Pietro Boselli, rispettivamente direttore generale, condirettore generale e vicedirettore generale dell’Istituto di credito di via Mazzini. Introduzione e conclusioni affidate a Riccardo Mazza dell’Ufficio Relazioni esterne della Banca. Si potrà assistere all’evento collegandosi al sito www.bancadipiacenza.it (per ogni chiarimento rivolgersi all’Ufficio marketing, 0523/542347).

La pubblicazione guida i giovani lettori nel mondo dell’economia e della finanza con un linguaggio semplice e una grafica accattivante ricca di immagini, tabelle, grafici, disegni. “Educare le giovani generazioni all’uso consapevole del denaro è di per sé un’attività di importanza prioritaria - si legge nella presentazione del presidente dell’Associazione nazionale fra le banche popolari Corrado Sforza Fogliani - che assume oggi rilievo ancor più marcato in considerazione delle crescenti difficoltà che i nostri giovani si trovano ad affrontare in un periodo tanto difficile dal punto di vista economico e sociale”. Il segretario generale di Assopopolari Giuseppe De Lucia Lumeno, nell’introduzione al volume, ne spiega il significato ricordando “l’impegno ultradecennale, che prosegue, dell’Associazione sul tanto delicato, quanto urgente, tema dell’educazione finanziaria: spiegare l’economia e la finanza ai ragazzi in modo da dare loro gli strumenti per poter maneggiare questi argomenti così come fanno con i più complessi e sofisticati strumenti tecnologici”.

Pubblicato il 23 febbraio 2021



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Iniziati i lavori di restauro alla cupola della Sala dei Teatini

cupola sale dei teatini

Dopo il restauro del tetto del Teatro Municipale, concluso nelle scorse settimane, prenderà avvio nei prossimi giorni l'intervento sulla cupola della Sala dei Teatini in via Scalabrini, che permetterà di sistemare la copertura esterna del tiburio e dell'estradosso e di mettere in sicurezza le decorazioni pittoriche interne alla stessa.
“Grazie a una serie di analisi preliminari si sono riscontrati alcuni problemi di degrado che necessitano un intervento tempestivo, che abbiamo subito predisposto con la progettazione degli uffici, che ringrazio, in accordo con la Fondazione Teatri a cui l'Auditorium è affidato in convenzione”, commenta l'Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Tassi. “L'intervento – aggiunge – permetterà non solo di risolvere le problematiche riscontrate mettendo in sicurezza l'edificio, ma anche di proteggere le decorazioni pittoriche, in un'ottica di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della nostra città e con la speranza che i luoghi dell'arte e della cultura possano quanto prima tornare a una piena fruizione da parte del grande pubblico”.
I rilevamenti preliminari, effettuati anche tramite droni, utilizzati sia all’interno del fabbricato che all’esterno in considerazione dell’elevata altezza dei punti da indagare (dai 30 ai 35 metri), hanno permesso di riscontrare condizioni di degrado dell’abbaino che si trova verso il lato del cortile di San Vincenzo e che consente di accedere al sottotetto presente sopra la cupola, in cui si sono verificati i sottostanti distacchi di intonaco.
E' stato, quindi, predisposto l'immediato progetto redatto dagli uffici del Comune e approvato dalla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, che prevede da un lato, come detto, la messa in sicurezza della copertura esterna del tiburio e dell’estradosso della cupola e, dall'altro, l'installazione del ponteggio per la messa in sicurezza delle decorazioni pittoriche della cupola. A seguito dell'installazione del ponteggio potranno essere definite con precisione le modalità dell'intervento di restauro per la messa in sicurezza degli affreschi della cupola, posta nella zona soprastante al palco.

Pubblicato il 23 febbraio 2021

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Un'immagine internazionale per «I borghi piacentini»

 Bobbio


I meravigliosi borghi di Bobbio, Vigoleno e Castell’Arquato sono stati i protagonisti di un articolo, scritto da Piacenza Musei,  pubblicato sulla rivista Borghi e città magazine di febbraio, che ha permesso di far conoscere, in parte, le bellezze museali, architettoniche, culturali e artistiche dei luoghi raccontati.
Il racconto, iniziato con il caratteristico paese di Bobbio, vuole invogliare i lettori a giungere nel nostro territorio per ammirare i monumenti ed immergersi nella storia di questi borghi. Dopo aver attraversato il caratteristico Ponte Gobbo - o Ponte Vecchio – ci si può addentrare nelle vie del paese e riscoprire sapori e prodotti locali tipici, riscoprendo la storia millenaria di San Colombano, patrono della città, e vistando le bellezze storiche dell’Abbazia e dei Musei.
Il viaggio prosegue a Castell’Arquato con l’imponente Rocca Viscontea e la Collegiata, nella piazza alta del borgo; un luogo suggestivo, carico anch’esso di storia.
Il percorso si conclude nel borgo di Vigoleno dove si ha l’idea di entrare in un vero e proprio castello, grazie alle imponenti mura che circondano tutto il borgo, al mastio e al rivellino.
La rivista si trova in tutte le principali edicole italiane.

vigolenoCastellArquato Aerea

Il borgo di Vigoleno e Castell'Arquato.

Pubblicato il 21 febbraio 2021

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