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Notizie Varie

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Bobbio, al castello Malaspina si parla della moglie di Dante

libro

Venerdì 20 agosto alle ore 18.30 a Palazzo Malaspina in contrada Borgoratto a Bobbio la scrittrice Marina Marazza, finalista al Premio Bancarella, presenta il suo ultimo libro "La moglie di Dante", edito da Solferino.
E' previsto un reading teatrale dell'attrice Elisabetta Spinelli e momenti musicali a cura di Maddalena Scagnelli.
Alla fine, brindisi offerto dalle Cantine Marchese Malaspina.

"Gemma, la donna di cui Dante non scrisse mai. Che tempra deve aver avuto, questa fiorentina che nessuno ricorda?  Sposa, per amore, un uomo sconsigliabile: non ricco, privo di potere politico e per di più poeta. Non si lascia sgomentare quando lui si trova sul fronte sbagliato, in una Firenze in cui la lotta aspra tra fazioni distrugge vite e patrimoni. Ne affronta il lungo esilio diventando una «vedova bianca» a trent’anni: dapprima deve gestire le difficoltà economiche, quattro figli che crescono, l’ostilità politica che monta intorno alla famiglia del «nemico» Alighieri; poi si vede confiscare tutti i beni e deve fuggire, incinta, dalla città per rifugiarsi con i ragazzi in una malsana palude. E a ogni svolta del destino le si para davanti suo cugino Corso Donati, il barone bello come un san Michele, violento e seduttore ma anche protettivo e leale, che lei respinge ma da cui in realtà è attratta. E la rivale, l’angelicata Beatrice? Non è un suo problema. Perché è lei, sempre accanto a Dante, forte nella sventura e artefice delle sue fortune, la vera musa della sua vita. Una moglie lo sa benissimo. È solo la storia che lo ha dimenticato. In un Trecento feroce e splendido di castelli, duelli e fazioni, di fede e scomuniche, Gemma è carne, sangue, intelligenza e passione. Ed è solo un errore del destino se Dante è diventato immortale e lei invisibile".
Con questo romanzo Marina Marazza le restituisce una storia personale ricca di vicissitudini e la riporta alla vita nella dimensione che è sua: quella delle grandi eroine e delle grandi donne.

Pubblicato il 18 agosto 2021

A Rivergaro visite guidate alla collezione Mazzolini

ritratti e figure mazzolini

Continua il ciclo di visite guidate gratuite alla mostra "Ritratti e Figure nella collezione Mazzolini: un viaggio nel secolo breve",  promossa dal Comune e dal Centro di Lettura di Rivergaro e allestita presso l’Auditorium Casa del Popolo di Rivergaro.
Il ciclo ha lo scopo di approfondire e fare luce sulle opere e gli artisti protagonisti della mostra attraverso quattro visite guidate tematiche condotte dal curatore della mostra Luca Maffi.
Dopo il primo appuntamento dedicato alla panoramica sull’esposizione, venerdì 20 agosto ore 21.30 si prosegue con "Il ritorno all’ordine: fedeltà alla tradizione, in un mondo che cambia e va sempre più veloce".
La programmazione poi continuerà venerdì 27 agosto ore 21.30 con "Per essere originali serve... colore!" e venerdì 3 settembre con "Pop-art e nuovi linguaggi: la contemporaneità della Collezione Mazzolini".

La partecipazione alle visite guidate è gratuita e, per garantire il contingentamento, sarà consentita a un massimo di 20 persone.
Si ricorda inoltre che la mostra sarà visitabile fino al 5 settembre 2021, con ingresso libero, nei seguenti orari:mercoledì, giovedì, venerdì, 21.00-23.00
sabato, domenica e festivi 17.00-19.00, 21.00-23.00
I visitatori della mostra che presenteranno il catalogo in Museo Collezione Mazzolini di Bobbio, avranno diritto al biglietto d'ingresso ridotto al Museo.

Pubblicato il 18 agosto 2021

L’avventura emiliana dello slow mix

parchi

Tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, i parchi per i piccoli e spericolati esploratori.
Tutta l’area compresa entro il perimetro di Visit Emilia (www.visitemilia.com) è in realtà un grande parco avventura, dove la Rete Cultura & Castelli si fonde con quella Food & Wine per dare vita a un’esperienza immersiva unica, ma allo stesso tempo ricca di sfumature. Ecco allora che una gita a misura di bambino tra ponti, passerelle e carrucole sospesi tra gli alberi può diventare lo spunto per un tuffo più in profondità nell’anima enogastromica e artistica delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. All’insegna dello slow mix.

Forestavventura (PR)
Sotto le vette e tra i boschi del Parco Regionale dei Cento Laghi, Forestavventura è un assaggio di adrenalina in totale sicurezza a Pratospilla (PR). L’estate è il momento ideale per offrire ai bambini di ogni età la possibilità di vivere la natura da una prospettiva differente, affrontando ponti tibetani, tubi sospesi e passerelle a pioli o a tavole. Oltre ai percorsi studiati per tre livelli di difficoltà, con prove adeguate alla diversa preparazione degli aspiranti Tarzan - tra tronchi oscillanti, travi e il volo finale su una delle più lunghe tirolesi d’Italia – il Parco propone anche escursioni naturalistiche guidate e rilassanti passeggiate in famiglia. Per chi ai piedi preferisce i pedali, il sellino e le due ruote, è inoltre disponibile un servizio di noleggio mountain bike.
La voglia di assaporare l’Emilia offre l’occasione per inoltrarsi nella Valditacca, dove l’Albergo Ristorante da Rita è un avamposto della cucina a Km 0 che propone piatti dominati dal gusto inconfondibile del Parmigiano Reggiano. Vale inoltre la pena spingersi fino a Monchio delle Corti, suggestivo borgo che comprende anche la frazione di Casarola, nota per la Casa delle Ciliegie, centro polivalente che rappresenta un luogo privilegiato per lo studio e la memoria del poeta Attilio Bertolucci.

Parco Avventura Val Trebbia (PC)
Crocevia di sentieri ai piedi del Monte Tre Abati, il Parco Avventura Val Trebbia è un florilegio di percorsi acrobatici tra gli alberi nell’area naturale di Coli (PC). Se il canyoning tra le gole e il kayak nei meandri della Val Trebbia sono attività per temerari con un certo grado di esperienza alle spalle, gli itinerari in quota si rivelano invece adatti a chiunque. Una fitta pineta è il rifugio per gli avventurieri della foresta, che possono divertirsi con passerelle, ponti di corda e teleferiche su una via pensata per bambini a partire dai 4 anni e 100 cm di altezza o su tre diverse varianti alla portata di ragazzi e adulti a partire dai 140 cm di altezza. L’equipaggiamento e l’assistenza di istruttori professionali garantiscono una straordinaria esperienza fisica ed emozionale.
A poca distanza, Bobbio si presenta con il suo intreccio di vie e vicoli come uno dei Borghi più belli d’Italia. Perla della Val Trebbia, il Borgo dei Borghi (l’attuale detentore del titolo) offre un menu culturale estremamente variegato, che spazia dall’Abbazia di San Colombano al Castello di Malaspina fino ad arrivare a Ponte Vecchio. A proposito di menu, Bobbio si distingua anche sulla tavola con una vasta scelta di locali tipici. Tra questi, merita una visita il Ristorante Piacentino, specializzato in piatti che rispecchiano i valori genuini della tradizione enogastronomica locale, come salumi nostrani, paste fresche fatte a mano (Maccheroni alla bobbiese, tortelli ripieni, pissarei e fasö) e secondi di carne cucinati al momento con condimenti stagionali.

Parco Avventura Cerwood (RE)
Il centro di educazione all’ambiente e alla sostenibilità è una virtuosa parentesi didattica all’interno di quello che è il parco avventura più grande d’Italia. Presentandosi come “Un bosco di emozioni”, Cerwood non tradisce le aspettative grazie a 27 percorsi sospesi tra i faggi secolari di Cervarezza Terme (RE). I moschettoni intelligenti consentono di approcciare tutte le sfide con la garanzia della piena sicurezza: discese in zipline, passaggi da un albero all’altro e ponti tibetani perdono così la connotazione di pericolo per concentrarsi sul divertimento. Ciò non significa che non serva coraggio. Dopo aver superato le prove contrassegnate da diversi colori, i più audaci si trovano di fronte al Percorso Impossibile e alla Grande Tirola, famosa per la discesa di 100 metri in carrucola. Se il relax post-avventura è assicurato dalle vicine terme di Cervarezza, i piaceri del palato sono affidati a templi della buona tavola come La Baita d’Oro di Castelnovo ne’ Monti - con una cucina tradizionale casalinga incentrata su funghi e tartufi (quando è stagione) che ben si sposa con una visita alla Pietra di Bismantova – e l’agriturismo Rio Riccò di Busana, dove i piatti tipici della zona, dai tortelli ai cappelletti, vengono preparati con ingredienti prodotti dalla stessa azienda agricola. Non proprio adiacente ma comunque raggiungibile in circa un’ora, il Castello di Rossena è un autentico gioiello architettonico sui colli reggiani, fondato dal bisnonno di Matilde di Canossa a un soffio dall’anno Mille.

Pubblicato il 17 agosto 2021

Premio internazionale fedeltà del cane, il sostegno della Banca di Piacenza

 fotocani

Si è tenuta lunedì 16 agosto, a Camogli, la 60esima edizione del Premio internazionale Fedeltà del Cane; manifestazione organizzata dall’Associazione per la valorizzazione di San Rocco che prevede la premiazione di quegli “eroi a quattro zampe” che si sono distinti per gesti di particolare generosità e coraggio e che ha visto, per il terzo anno consecutivo, il sostegno della Banca.

All’evento è intervenuto, in rappresentanza dell’istituto di credito di via Mazzini, il vicedirettore generale Pietro Boselli, il quale ha sottolineato come la Banca sia da sempre sensibile alle esigenze degli animali e dei loro padroni, tanto da avere creato “Amici Fedeli”, il primo e unico conto corrente in Italia dedicato ai possessori di animali domestici.

Ad aggiudicarsi il premio è stato Amon, chihuahua di quattro anni e mezzo che per quattro giorni e tre notti ha vegliato la padrona, Sandra D’Annibale, precipitata in un dirupo; inoltre, Amon ha segnalato ai soccorritori, con i suoi guaiti, la presenza della signora D’Annibale, agevolandone così il salvataggio.

Pubblicato il 17 agosto 2021

Giovanissimi, bando da 27mila euro per associazioni, parrocchie, oratori e coop

Oratorio calcio

Disagio, isolamento sociale, bullismo e cyberbullismo: ragazzi e ragazze a rischio, che vivono difficoltà acuite dalla pandemia. Per contrastare questi fenomeni e spingere i giovani, adolescenti e preadolescenti, a una piena ripresa dopo il difficile periodo dell’emergenza Covid, la Regione Emilia-Romagna promuove nuove opportunità sociali ed educative con 600mila euro. È stato approvato dalla Giunta, infatti, il bando “Adolescenza” destinato ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, oratori e parrocchie di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, per accompagnare i ragazzi nel complesso passaggio all’età adulta, migliorandone gli stili di vita e il sistema di relazioni con coetanei e familiari. Il bando stabilisce criteri e risorse disponibili a livello provinciale per la realizzazione di attività educative e sociali rivolte a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni residenti in Emilia-Romagna.

Per sostenere i giovani

“Gli adolescenti- sottolinea la vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein- sono tra coloro che più hanno risentito della pandemia e delle misure restrittive, che hanno reso ancor più complicata una fase che spesso le ragazze e i ragazzi si trovano a vivere con difficoltà, disagio e smarrimento. Per questo motivo la Regione, ritiene indispensabile sostenere i giovani nel complesso e delicato passaggio di crescita, con un’attenzione specifica puntata sugli stili di vita, sulle relazioni con coetanei e adulti di riferimento, su fenomeni di disagio e isolamento sociale. È questo il senso degli interventi- chiude la vicepresidente- che anche quest’anno siamo riusciti a garantire, partendo dalla conoscenza diretta del territorio in cui vivono e del contesto in cui si sviluppano i loro comportamenti, speranze, problemi e bisogni. Sono progetti ulteriori, costruiti da Terzo settore e volontariato, rispetto a quelli che abbiamo rifinanziato la settimana scorsa con 1,7 milioni destinati invece ai servizi sociali locali, per interventi rivolti alla stessa fascia. Un tassello in più del prezioso lavoro di rete che vogliamo rafforzare sui territori, per prevenire e contrastare il disagio e aprire maggiori opportunità ai giovani”. Si va dall’aiuto nello svolgimento dei compiti all’organizzazione di percorsi individualizzati per migliorare il rendimento scolastico e contrare la dispersione scolastica, dalle attività sportive o di gioco agli incontri con esperti per utilizzare più consapevolmente i social network e prevenire fenomeni di isolamento sociale, bullismo e cyberbullismo.

 A Piacenza destinati 27.880 euro

Ma nelle attività finanziabili con i contributi regionali potranno rientrare anche quelle di educazione tra pari, finalizzate a valorizzare il protagonismo dei ragazzi e a sviluppare la loro capacità di aiutarsi, e di educazione alla legalità; oltre alla sensibilizzazione ai temi legati all’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare la tutela dell’ambiente e il rispetto dei principi di equità sociale. Dei contributi complessivi (600mila euro), 150mila euro sono destinati a progetti di rilevanza regionale, che dovranno realizzarsi su 3 o più province, e 450mila a quelli che hanno valenza territoriale, cioè realizzati a livello locale (dimensione comunale o distrettuale). A livello territoriale, i 450 mila euro destinati a finanziare i progetti di rilevanza locale vengono così suddivisi tra tutte le province dell’Emilia-Romagna, sulla base del numero di residenti di età compresa nella fascia di età 11-19 anni: Bologna 99.267 euro; Modena 74.518 euro; Reggio Emilia 58.845 euro; Parma 45.043 euro; Forlì-Cesena 40.384 euro; Ravenna 38.683 euro; Rimini 35.257 euro; Ferrara 30.119 e alla provincia di Piacenza 27.880 euro.

 Per saperne di più

Il bando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 23 agosto ed entro le ore 13 del 28 settembre 2021. L'inserimento della domanda e del progetto del bando 2022 avverrà tramite piattaforma on-line consultabile al link https://url.emr.it/dp237f6l, compilando l’apposita modulistica e corredandola di tutti gli allegati richiesti. Per l’accesso al servizio on-line è necessario dotarsi di un’identità digitale di persona fisica Spid: le credenziali di cui dotarsi devono essere di livello L2.

Pubblicato il 17 agosto 2021

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