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Notizie Varie

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Tre palestre della provincia riqualificate con fondi Pnrr

palestra Borgonovo

Quasi 2,3 milioni di euro dal Pnrr per interventi di riqualificazione e adeguamento sismico in tre palestre di competenza della Provincia. Le risorse arrivano dal riscontro positivo ad altrettante proposte presentate (entro la scadenza del 28 febbraio scorso) dagli uffici dell’Ente di Corso Garibaldi ad un avviso pubblico che, nell’ambito del Pnrr (Missione 4 - Istruzione e Ricerca), permetteva di finanziare proposte progettuali “relative alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di palestre o aree sportive all’aperto con riferimento a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione”. Tenendo conto delle indicazioni contenute nel bando, i tecnici della Provincia avevano individuato la palestra della sede distaccata di Borgonovo Val Tidone del Polo Scolastico Volta di Castel San Giovanni, la palestra dell’Istituto Agrario (ex Tramello) di Piacenza e la palestra sita all’interno dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Dante a Piacenza. Riqualificazione architettonica, funzionale e messa in sicurezza delle palestre, anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico degli spazi, accomuneranno gli interventi resi possibili dal successo delle candidature presentate dalla Provincia.

Gli importi finanziati tramite Pnrr saranno di 850mila euro per i 1400 metri quadrati di superficie (campo e spogliatoi) della palestra della sede distaccata di Borgonovo Val Tidone del Polo Scolastico Volta di Castel San Giovanni, di 850mila euro per i 1300 metri quadrati di superficie (campo e spogliatoi) della palestra dell’Istituto Agrario (ex Tramello) di Piacenza e di 565.000 euro per i 500 metri quadrati di superficie (campo e spogliatoi) della palestra dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco sita all’interno dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Dante a Piacenza, in uso a studenti delle scuole secondarie superiori e (a seguito di una convenzione con il Comune di Piacenza) a società sportive. Dal punto di vista delle tempistiche, i lavori così finanziati dovranno essere aggiudicati entro il 31 dicembre 2023.

Per il consigliere provinciale con delega a Lavori pubblici e Edilizia scolastica, Massimiliano Morganti, “Il finanziamento Pnrr ai tre progetti candidati dalla Provincia di Piacenza è motivo di notevole soddisfazione. Da un lato perché conferma la bontà del lavoro svolto, in costante sinergia, da Amministrazione e uffici, dall’altro lato perché istituti scolastici, studenti e cittadinanza nel suo complesso potranno trarre concreto vantaggio dai risultati della riqualificazione e dell’adeguamento sismico che saranno ottenuti tramite gli interventi che interesseranno le palestre”.

Pubblicato il 24 luglio 2022

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Manifestazione dei sindacati di base a Piacenza

 foto manifestazione


Siamo qua non per piangerci addosso, ma per dire ai giudici di Piacenza che i castelli di sabbia si costruiscono in spiaggia e non sulla pelle dei lavoratori. È in atto un tentativo di criminalizzare le lotte di lavoratrici e lavoratori che per anni sono stati sfruttati”: sono le parole scandite al corteo, organizzato a Piacenza, il 23 luglio, dai sindacati di base per chiedere la liberazione di alcuni esponenti dei sindacati Si Cobas e Usb finiti agli arresti domiciliari lo scorso 19 luglio.
“Le lotte operaie non si processano”: con questo grande striscione si è aperto il corteo che ha raccolto oltre un migliaio di persone, giunte da tutta Italia. Tante le bandiere e gli striscioni che hanno accompagnato i manifestanti, insieme alle immagini dei sindacalisti arrestati con la richiesta “Liberi subito”. Imponente il servizio d’ordine pubblico alla manifestazione. Il corteo, partito dai Giardini Margherita, è proseguito lungo via Dei Mille, via La Primogenita, piazzale Roma, via Colombo, via Trieste, via Manzoni, via Farnesiana, piazzale Veleia e piazzale Libertà, ritornando al punto di ritrovo iniziale.


La voce di Cisl e Cgil

Sulla questione sono intervenuti nelle scorse ore anche Cisl e Cgil.
“È necessario - ha sottolineato il segretario generale Cisl Parma e Piacenza Michele Vaghini - fare estrema chiarezza in merito ai reati di cui vengono accusati alcuni sindacalisti Si Cobas e Usb, per evitare la contrapposizione tra chi giustamente rivendica il diritto di sciopero e chi sostiene che le azioni svolte da alcune persone nella logistica piacentina siano state svolte per interessi personali e non a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. È evidente che il tema risulti delicatissimo per tutto il mondo sindacale e non solo per una parte di esso”.
“Crediamo che avere fiducia nella magistratura - aggiunge il segretario generale Cisl - debba significare che non è possibile riconoscere la sua funzione in base al gradimento o meno di un singolo atto ma che tale sensazione debba essere costante nel tempo, anche se viviamo in un'epoca in cui è aumentata la
diffidenza nei rapporti sociali, che si riflettono poi verso le «autorità» e verso le istituzioni rappresentative. Detto questo però, il bisogno di «Giustizia», risulta essere, in questo caso, particolarmente urgente, non solo per la legittima difesa dei diritti personali degli imputati, che devono poter essere considerati innocenti fino a sentenza passata in giudicato ma soprattutto per la delicatezza della funzione di rappresentanza nei luoghi di lavoro. Ambienti in cui, il principio di legalità non sempre è stato il cardine su cui costruire un sistema di relazioni aziendali aventi come obiettivo la correttezza economica e normativa dei rapporti di lavoro. Non va dimenticato che in alcune situazioni del comparto logistico in territorio piacentino lo sfruttamento dei lavoratori da parte di imprenditori senza scrupoli e false cooperative era giunto a livelli estremi. Chiarezza, quindi, per la tutela dell'esercizio delle funzioni sindacali, per la libertà di espressione e democrazia sindacale in tutti i luoghi di lavoro e per il diritto a manifestare, sempre nel rispetto della legge”.

“Le lavoratrici ed i lavoratori del  settore della logistica - conclude Vaghini - sono da molti anni impegnati, assieme a tutto il sindacato piacentino a lottare per la legalità ed il miglioramento delle loro condizioni. Proprio per loro, prima di tutto, chiediamo che la magistratura, nella quale riponiamo costante fiducia, accerti la verità al più presto sulle vicende, sui fatti e sulle eventuali responsabilità di singoli, a tutela dalla più generale necessità di rafforzare, tramite l'azione sindacale, il protagonismo ed i diritti dei lavoratori nella comunità piacentina”.

“I lavoratori del settore della logistica piacentina - scrive la Segretaria della Cgil piacentina - sono da molti anni impegnati, assieme al sindacato, a lottare contro lo sfruttamento, per la legalità e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro. È per loro, e con la massima fiducia nel sistema giudiziario italiano, che chiediamo chiarezza e celerità nell’inchiesta in corso. La necessità di rafforzare, tramite l'azione sindacale, il protagonismo e i diritti dei lavoratori è un tema centrale oggi, come lo era ieri e come lo sarà domani: i conflitti tra lavoratori e aziende sono diffusi ed evidenti in un settore cresciuto in modo incontrollato e spesso a scapito dei diritti dei lavoratori. Grandi aziende della logistica hanno fatto affari grazie a una catena di appalti e subappalti formata da cooperative, mini appaltatori e microaziende il cui unico fine è abbassare il costo del lavoro. Ed è in questa «catena degli appalti» che le responsabilità sociali sono diluite e i lavoratori, per la maggior parte immigrati, sono più deboli. Questa deriva deve essere fermata. Le inchieste degli ultimi giorni dimostrano quindi come una regia territoriale che possa governare e prevenire certe storture non sia più rinviabile per Piacenza”.
“È  quasi superfluo dire - prosegue il comunicato - che la Prima Camera del Lavoro «sorta sotto i cieli d’Italia» ormai 131 anni fa si batte per la tutela dell'esercizio delle funzioni sindacali, per la libertà di espressione e la democrazia in tutti i luoghi di lavoro e per difendere il diritto di lavoratrici e lavoratori di scioperare e manifestare, così come sancito dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza partigiana. Rivendichiamo oggi come abbiamo sempre fatto il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, il rispetto della dignità di lavoratrici e lavoratori e la piena attuazione della democrazia in ogni luogo di lavoro - sottrarre lavoratori e lavoratrici - spesso tra i più deboli e ricattabili - alle logiche dello sfruttamento”.


Nella foto, un momento della manifestazione. (foto Piacenzasera)

Pubblicato il 24 luglio 2022

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L'assessore Brianzi incontra i volontari del servizio civile

 brianzi


Primo incontro, per l'assessore alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi, con i volontari di servizio civile che stanno svolgendo la loro attività presso il Comune di Piacenza.
L'occasione è arrivata grazie ai due appuntamenti che l'Amministrazione ha organizzato nella giornata del 20 luglio, sul tema della facilitazione digitale, per le famiglie, affidando proprio a una giovane volontaria, Erika Latella, il compito di illustrare i principali strumenti telematici a disposizione dei cittadini. Dalle credenziali Spid – con conseguente attivazione del fascicolo sanitario elettronico – alle pratiche che si possono oggi seguire interamente online grazie allo sportello telematico (cambio di residenza e pagamenti Tari tra le più frequenti), sino agli scaffali virtuali della Media Library che rende disponibile il patrimonio culturale delle biblioteche o, per gli under 30 che non studiano né lavorano, il progetto Garanzia Giovani.

“Mi fa particolarmente piacere – sottolinea l'assessore Brianzi – che i volontari del servizio civile siano stati coinvolti in questo percorso che ha l'obiettivo di avvicinare ulteriormente la pubblica amministrazione alla comunità, favorendo la massima accessibilità e fruizione delle innovazioni tecnologiche che, come tutti i cambiamenti, necessitano di un periodo di assestamento per radicarsi. Penso che questo aspetto renda ancor più significativa la loro esperienza all'interno del Comune, così come permette, all'ente, di valorizzare il ruolo e le competenze delle ragazze e dei ragazzi coinvolti. C'è molta attesa anche per il prossimo bando, già approvato dal Ministero, che in autunno metterà a disposizione, per il Comune di Piacenza, quattro nuovi posti di Servizio Civile: daremo la massima evidenza a questa opportunità, perché l'Amministrazione crede nel protagonismo dei giovani, nell'entusiasmo e nelle idee che possono sempre rappresentare un arricchimento, ma anche nel percorso di crescita personale, responsabilità e formazione che questo percorso comporta”.
Chi non avesse potuto partecipare ai primi incontri dedicati alla facilitazione digitale – svoltisi alla Segreteria di Quartiere al civico 177 di via Roma e a Spazio 4.0 – potrà seguire i futuri appuntamenti in calendario, di cui verrà data comunicazione nelle prossime settimane.

Pubblicato il 23 luglio 2022

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Comunità Piacentine nel Mondo, l'incontro provinciale a Morfasso

Piacentini nel Mondo

Dopo due anni ritorna l’”Incontro provinciale con le comunità piacentine nel mondo”, giunto alla sua 26ª edizione, che si terrà il prossimo 13 agosto a Morfasso.  La presentazione dell'evento si è svolta, il 22 luglio, nella sede della Provincia, in corso Garibaldi, a Piacenza, con la partecipazione del vicepresidente della Provincia  Franco Albertini, del sindaco di Morfasso Paolo Calestani, e di Giovanni Piazza, presidente dell'associazione "Piacenza Nel Mondo".

Le onorificenze di “Piacentino Benemerito Nel Mondo”

Il programma del 13 agosto a Morfasso prevede alle 16 la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale, alle 17 la deposizione della corona di fiori al monumento agli Emigranti e alle 17, 30 la cerimonia di conferimento delle onorificenze di “Piacentino Benemerito Nel Mondo”. A seguire il trasferimento ai Casali di Morfasso dove saranno aperti gli stand gastronomici allietati dall’orchestra Daniele Cordani.

Il presidente Piazza non ha ufficializzato i nomi di chi riceverà l’onorificenza "Piacentino Benemerito Nel Mondo", ha tuttavia anticipato i loro profili, spiegando che si tratta di personalità e di professionisti di spicco, il cui successo collega Piacenza e il suo territorio a Paesi quali USA, Argentina e Inghilterra.

Saranno premiati un avvocato che lavora tra San Francisco, New York e Milano, un ingegnere del suono di livello internazionale, residente in California, una architetto di Buenos Aires, un esponente del mondo sport e un docente universitario di Oxford.

Il Generale Luigi Casali

Infine Piazza ha ufficializzato, in anteprima, la presenza del generale Luigi Casali dell’Aereonautica Militare che sarà insignito dell’onorificenza.

Il Generale di Brigata Aerea Luigi Casali è nato in Gran Bretagna il 24 marzo 1969, dove ha vissuto fino all’età di sei anni. Nel 1975 si è trasferito con la famiglia in Italia dove ha vissuto inizialmente a Casali di Morfasso per poi trasferirsi a Cortemaggiore dove ha frequentato le scuole elementari e medie. Ha frequentato L’Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca” a Forlì dove si è diplomato nel 1988 anno in cui si è arruolato nell’Aeronautica. Nel 2007 è stato assegnato al 61° Stormo di Galatina dove ha assunto il comando del 214° Gruppo Istruzione Professionale prima e, successivamente, del 212° Gruppo Volo. Terminata l’esperienza volativa, nel settembre 2009 è stato trasferito a Roma presso il 3° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, dove il 1° luglio 2019 è stato promosso Generale di Brigata e in data 05 settembre 2019 ha assunto l’incarico di Capo di Stato Maggiore del C.S.A.M./3ª R.A.
Il Gen. Casali è laureato in “scienze aeronautiche” presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; ha al suo attivo oltre 3400 ore di volo, e vanta un numero di notevole di onorificenze fra cui quella di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; quella di Croce d’Oro per anzianità di servizio; Croce Commemorativa per l’impiego nella missione di pace in Bosnia; Croce Commemorativa per la partecipazione alle operazioni per la pacificazione in Afghanistan e l’autorizzazione a fregiarsi della decorazione “The Air Force Commendation Medal”. Il Generale Luigi Casali, sposato con la signora Anna Gloria, è padre di Giacomo ed Andrea.

I piacentini hanno fatto grandi cose nel mondo

“L’amministrazione provinciale, con il suo patrocinio, da sempre ha sostenuto questa iniziativa”: ha sottolineato il vicepresidente Albertini. “Nel 2019 - ha aggiunto - ho partecipato all’ultima edizione ed ora sarò presente a Morfasso il 13 agosto. Vogliamo ricordare, in questo modo, tutte le persone originarie del nostro territorio che sono riusciti a fare grandi cose nel mondo e ritornano con affetto nelle loro comunità di partenza”.

“Sono felice ed emozionato nel vivere questo evento che avrà come cornice la nostra splendida Morfasso”: così si è espresso il sindaco Calestani. “Morfasso - ha continuato -, tra i comuni piacentini, è quello che ha il più alto numero emigrati all’estero con 600 morfassini a Londra. Ma non solo: anche Francia, Svizzera, Giappone, Australia e America vedono la presenza di nostri compaesani. Ci siamo in tutto il mondo e siamo contenti di ritrovarci insieme!”.

La manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale “Piacenza nel Mondo”, Provincia di Piacenza e Comune di Morfasso, con l’aiuto della Regione Emilia Romagna, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Consulta Emiliano-Romagnoli nel Mondo, ha anche il supporto della Pro Loco di Morfasso, Pro Loco di Casali e il gruppo Alpini di Morfasso.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 23 luglio 2022

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Il «Cammino di San Rocco» per valorizzare i luoghi del Santo

camminosanrocco

Nella sala consiliare di Sarmato si è svolta una tavola rotonda sul “Cammino di San Rocco”: un’ipotesi progettuale di un percorso di pellegrinaggio che partirà da Piacenza e approderà a Portalbera, per poi proseguire in terra pavese fino a Voghera. San Rocco, il santo più famoso d’Europa, è patrono del Comune di Sarmato e proprio per valorizzare i luoghi della storia del Santo all’interno del Comune è stato pensato questo percorso, con uno sguardo largo che guarda alla Francigena, a partire dalla storia: l’associazione San Rocco di Sarmato – con il presidente Silvio Barbieri – si è avvalsa del supporto di alcuni studiosi e storici locali: Ettore Cantù, che ha delineato le basi storiche del progetto, e il Presidente dell’Ente Farnese Eugenio Gentile.“Si tratta di un’idea su cui avevamo iniziato a lavorare prima del Covid - spiega la sindaca Ferrari. Abbiamo potuto riprendere il confronto solo di recente nell’ottica di inserire questo percorso nella promozione territoriale della vie Romea e della Francigena, per questo ci siamo rivolti a Giampiero Comolli, presidente del Comitato scientifico culturale della tratta Piacenza”.

Comolli, presente alla tavola rotonda, ha sottolineato che il percorso entrerà a far parte delle vie Romee e ha evidenziato l’importanza di strutturare una promozione condivisa del territorio e dei cammini di pellegrinaggio, dando particolare attenzione dal punto di vista organizzativo alla sicurezza, all’accoglienza e alla cartellonistica, in modo da permettere ai fruitori di poter fare esperienze positive sul territorio. Al termine della tavola rotonda diverse domande e scambi di opinione con il pubblico, dando appuntamento a tutti in autunno per continuare la progettazione e il confronto con le diverse realtà territoriali. “Siamo convinti come Amministrazione che sia fondamentale cooperare con i Comuni limitrofi e con le diverse realtà presenti sul territorio, dalle associazioni ai comitati, al fine di mettere in rete le peculiarità che offre la Provincia di Piacenza”, afferma Ferrari. “I cammini di pellegrinaggio sono un’opportunità per tutto il territorio di cooperare e di guardare con lungimiranza alle potenzialità condivise”.

Pubblicato il 23 luglio 2022

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