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Tappa a Piacenza per l'iniziativa "Bike for Gaza"

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Sono 870 i km che separano Biella da Roma: a percorrerli lungo l'itinerario della Via Francigena, nel nome della pace e della solidarietà nei confronti del popolo palestinese, un gruppo di ciclisti che, sulla scia delle"Local March for Gaza"attivatesiin numerose città italiane,contribuiscea raccogliere firme per la petizioneche il 3 novembre prossimo verrà consegnata, dai referenti delle diverse realtà territoriali del Paese, al Presidente della Repubblica.

Partiti dal capoluogo piemontese il 18 ottobre,quattropartecipanti alprogetto"Bike for Gaza" sono arrivati nel pomeriggio di lunedì 20 ottobre aPiacenza,dove il loro rappresentante Marco Ganni è statoaccoltoin Municipio dalla presidente del Consiglio comunale Paola Gazzoloe da alcuniesponentidel Coordinamento"Piacenza per Gaza", che riunisce 47 tra associazioni e movimenti del territorio: Tatiana Morelli, Eros Franzini, Enrica Sacchi e Giovanni Zavattoni, poi raggiunti da Roberto Lovattini.

"Un'iniziativa di sensibilizzazione importante - ha sottolineato Gazzolo - checi uniscelungo il filo conduttore divalori fondamentali: la pace, il rispetto e la tutela dei diritti umani, la vicinanza, ideale e concreta, a un popolo che soffre e che chiede dignità, giustizia e speranza. Ogni azione volta ad accendere i riflettori dell'opinione pubblicasu questitemi è preziosa, come hanno dimostrato, in questi mesi, anche le manifestazioni e i sit-in promossi in ambito locale dal Coordinamento piacentino per Gaza, che ringrazio di essere presente anche oggi per conoscere esupportarel'esperienza biellese".
Proprio da Biella è stata lanciata l'idea della sottoscrizione per la pace: circa 10 mila le firme registrate sinora, cui si è aggiunta oggi quella della stessa presidente Gazzolo. "Eravamo partiti - spiega Marco Ganni - con 500 firme inizialmente, poi l'idea ha trovato diffusione e supporto in tanti Comuni italiani e anche noi, muovendoci in bici anziché in cammino com'è nella natura originaria delle marce locali per Gaza, raggiungeremo Roma agli inizi di novembre per l'appuntamento con la consegna, al Quirinale, della petizione che al primo punto chiede la cessazione del genocidio. Percepire l'accoglienza sincera e partecipe delle comunità in cui facciamo tappa
ci incoraggia a proseguire con entusiasmo, nella convinzione che un numero crescente di persone condivide questa sensibilità e non può accettare un silenzio indifferente di fronte a questa tragedia dell'umanità".

Nella foto, i ciclisti di Biella a Piacenza con Paola Gazzolo.

Pubblicato il 21 ottobre 2025

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