Brasile, dom Spengler è il nuovo vescovo di Roraima
La diocesi di Roraima accoglierà sabato 25 marzo il suo nuovo vescovo, dom Evaristo Pascoal Spengler. La cerimonia avrà luogo nella piazza centrale della città, davanti alla Cattedrale Cristo Redentore.
Sarà presente mons. Dallospedale
Sarà presente mons. Giancarlo Dallospedale, già vicario generale a Roraima. La nostra diocesi é stata invitata a partecipare dell’evento storico, a motivo della stretta collaborazione che c’è stata, durante più di un ventennio (1997-2019), tra le due Chiese Sorelle. La missione piacentina in Roraima, ha avuto inizio come risposta del vescovo Mons. Monari al pressante appello di Mons. Aldo Mongiano, vescovo della Consolata, che era desideroso di avere sacerdoti diocesani per dar inizio alla formazione di un clero locale diocesano. La nostra collaborazione si è poi protratta con i sucessori: il Vescovo Mons. Apparecido Josè Dias, dal 1997 al 2004; con il vescovo Mons. Roque Paloschi dal 2005 al 2015; con il vescovo Mons. Mario Antonio da Silva dal 2016 al 2019.
Una popolazione per lo più indigena
La diocesi di Roraima geograficamente coincide con lo Stato di Roraima, ed ha una estensione di 224.300 km2 ed una popolazione in costante crescita, dovuto al flusso migratorio, sia interno che esterno: nel 1990 la popolazione era di sole 140.000 abitanti mentre nel 2000 già totalizzava ben 605.760 abitanti. Il clero diocesano è attualmente composto da 27 sacerdoti secolari (compresi i fidei donum provenienti dalle diocesi di Vicenza, Padova, Treviso e da altre Diocesi del Sud del Brasile; e 32 religiosi (Consolata, Comboniani, Gesuiti, Orionini, Francescani e Capuccini). Varie anche le Congregazioni femminili inserite in Pastorali specifiche (Consolata, Scalabriniane, Orsoline del Sacro Cuore di Maria, Le Pastorelle, Le Suore Catechiste, Le Suore di Maria Immacolata...). Le parrocchie sono 22.
Roraima è lo Stato del Brasile con la maggior percentuale di popolazione indigena. Ultimamente ha destato allarme la situazione del popolo Yanomami, in situazione di fame, malattie e morte, conseguenze delle selvagge invasioni dei ricercatori d’oro. Tra i gravi problemi che il nuovo vescovo dovrà affrontare, anche la massiccia immigrazione delle popolazioni venezuelane, che registrano il loro ingresso dalla frontiera di Pacaraima. E naturalmente gravissima la situazione ecologica dovuto all’occupazione e distruzione della foresta amazzonica per il commercio del legno prezioso, per creare grandi allevamenti di bestiame, per estendere sempre più la coltivazione della soia.
Mons. Evaristo Pascoal Spengler, originario di S. Caterina, è della famiglia dei Francescani. Ha fatto i suoi studi di specializzazzione in Bibbia a Gerusalemme. Già missionario in Angola, è stato ordinato vescovo dell’isola di Marajò (Parà) nel 2016. Dal 2022 è presidente della REPAM (Rete Ecclesiale Panamazonica) e Presidente della Commissione Speciale della CNBB (Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile), per la questione del Traffico Umano.
Le congratulazione del vescovo Cevolotto
Il Vescovo Adriano, ha inviato al nuovo eletto vescovo Mons Evaristo, le congratulazioni della diocesi di Piacenza-Bobbio e gli auguri di un proficuo episcopato, nella sua nuova terra di missione, assicurando anche il sostegno della nostra preghiera. Inoltre, l’invito a farci visita in una delle sue prossime occasioni in Italia. Auguri Mons. Evaristo!
Pubblicato il 22 marzo 2023
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