Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Mons. Cevolotto: «la pace non è possibile trovarla nei campi di battaglia»

 ceneri

Il Mercoledì delle Ceneri, un momento di conversione per tornare al Signore, è stato vissuto dall’intera comunità cittadina di Piacenza con una sentita partecipazione. Con questo segno importante, è cominciato un tempo forte di conversione e di profondo rinnovamento spirituale durante il quale ogni cristiano, attraverso la preghiera, il digiuno e la carità, si prepara a vivere i momenti centrali della salvezza: la Passione, la Morte e la Risurrezione del Signore Gesù Cristo.

Superare i campi minati interiori

La celebrazione guidata da mons. Adriano Cevolotto, è iniziata nella basilica di San Francesco in piazza Cavalli dove il Vescovo, invitando alla conversione, ha parlato della guerra in Ucraina. “Forse ci stiamo abituando - ha affermato - alle scene di guerra, di distruzione, di morte e immaginiamo la vittoria, cioè che una parte possa avere il sopravvento sull’altra, ma dovremmo piuttosto immaginare la pace”. Invitando a pregare per le vittime e i sopravvissuti di una guerra atroce, mons. Cevolotto ha evidenziato l’importanza di superare i campi minati presenti nel cuore e nella mente di tante persone, perché la pace non è possibile trovarla nei campi di battaglia.

Il cammino silenzioso

Da San Francesco è poi partita la processione silenziosa, scandita solo dal rumore dei passi, che ha portato i fedeli in cattedrale dove, dopo la proclamazione della parola di Dio, il Vescovo ha ammesso ai sacramenti dell’iniziazione cristiana una giovane catecumena che è stata invitata a percorrere con animo generoso il suo cammino verso il battesimo e la confermazione.

La conversione non è un ritocco estetico

Nell’omelia mons. Cevolotto ha sottolineato come l’inizio della Quaresima conduce ad un periodo di conversione il cui più grande ostacolo, secondo il messaggio di papa Francesco, è lo sguardo appiattito, cioè un modo miope di vedere e giudicare le cose. “La conversione - ha aggiunto il Vescovo - è salire sull’alto del monte e guardare le cose da un’altra prospettiva. Non è semplicemente aggiustare qualcosa o un leggero ritocco estetico, ma è un richiamo a tutto il cuore per un profondo rinnovamento”.

La pace come convivenza possibile

Riprendendo il tema della guerra, il presule ha rinnovato l’invito a guardare veramente alla pace distogliendo il pensiero troppo incagliato nelle strategie belliche e militari. “Tutto ciò - ha sottolineato mons. Cevolotto - ci rende chiusi dentro la logica della polarizzazione tra vincitori e vinti. A partire dalla frase evangelica “beati gli operatori di pace” dobbiamo invece immaginare la pace come una convivenza possibile e questa prospettiva vale per i conflitti tra le nazioni come pure per i conflitti fra di noi”.

Ascoltare e vedere come Gesù

“Papa Francesco - ha proseguito il Vescovo - mette al centro l’ascolto di Gesù, come strada per la conversione, che parla in tanti modi dalla scrittura fino ai fratelli che incontriamo. Il cammino sinodale è - per il Presule - un camminare insieme imparando pazientemente l’ascolto reciproco e del Signore. Proviamo allora - ha concluso mons. Cevolotto - a lasciarci condurre sul monte, per ascoltare e a vedere come Cristo”.

Il Mercoledì delle Ceneri a Piacenza ha rappresentato un momento importante nella vita spirituale della comunità locale. La processione silenziosa e l'imposizione delle ceneri sono stati momenti di riflessione sulla mortalità dell'essere umano e sull'importanza della fede. Questo rito secolare ha testimoniato il valore della tradizione religiosa nella vita quotidiana che continua a essere un evento atteso e partecipato dalla comunità piacentina.

Riccardo Tonna

ceneri2

In alto, la processione guidata dal Vescovo nella foto di Mauro Del Papa; sopra, il rito della distribuzione delle Ceneri in Cattedrale.

Pubblicato il 23 febbraio 2023

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. In San Pietro il coro dei ragazzi ucraini «Le Campanelle»
  2. Il 1° marzo Veglia per la pace con il cardinal Zuppi
  3. Il Vescovo ai sacerdoti e ai diaconi: «siamo padri, ma prima figli»
  4. «Pronto, Punto d'ascolto anziani»
  5. Desiderio, realtà, educazione e politica: le parole fondamentali per don Giussani
  6. Il Vescovo: «la tratta è spingere le persone in spazi di disumanità»
  7. Giornata del malato. Il Vescovo: «Ci sentiamo onnipotenti, ma solo la Parola di Dio ci salva dalla mediocrità»
  8. «Il Concilio non è solo un fatto storico, deve diventare stile»
  9. Il Vescovo: Africa Mission, una presenza che aiuta a crescere
  10. Acr, Gossolengo scalda i motori per il Meeting della Pace
  11. La diocesi in ascolto del mondo della cultura
  12. Generazione Gmg
  13. Il Vescovo: «In quanto cristiani, riconosciamo la ricchezza dell'inclusione»
  14. Un nuovo diacono per la Chiesa piacentina-bobbiese
  15. È dedicato al nuovo Santo Scalabrini l’Annuario diocesano 2023
  16. Ebrei e cristiani: uniti per camminare insieme
  17. Il Vescovo a Rustigazzo: sempre più attenzione e solidarietà verso gli ultimi
  18. Il Vescovo alla Messa delle Genti: siamo una bella macedonia
  19. In piazza San Pietro l'ultimo abbraccio a Benedetto XVI
  20. Il Vescovo: il coraggio e l'umiltà di Benedetto XVI
  21. Mons. Cevolotto e mons. Ambrosio a Roma per i funerali di Benedetto XVI
  22. MCL: il cordoglio per la morte di Benedetto XVI
  23. Te Deum. Il Vescovo: «L’aiuto del Signore saprà suscitare energie impensabili e indispensabili»
  24. L'invito della Cei: messe in suffragio di Benedetto XVI nelle comunità locali
  25. Morte di Benedetto XVI, il cordoglio del Vescovo. Il 2 messa di suffragio in Cattedrale
  26. All'ultima udienza di Benedetto XVI anche 200 piacentini
  27. È morto il Papa emerito Benedetto XVI
  28. Il Vescovo alle Novate: vivere un Natale per uscire dalla prigionia del passato
  29. Il buio invoca la luce: è tutto qui il Natale
  30. Vivere il Natale facendo posto all’altro
  31. Il Vescovo alla Caritas: Dio è capace di rendere presente l’impossibile
  32. Veglia dei giovani. Il Vescovo: il sogno non è un progetto che puoi controllare
  33. Il Vescovo alla scuola: «trovate sempre una motivazione per quello che andate a fare»
  34. 50 anni per Mcl. Il Vescovo: «La memoria è fondamentale, ma bisogna continuare a seminare»
  35. Le Migrantes da tutta la regione a Piacenza
  36. Sforza Fogliani, un addio in punta di piedi
  37. Il Papa a Mcl: «portate le preoccupazioni dei lavoratori all’interno della comunità cristiana»
  38. Il Vescovo in visita al Circolino, un luogo di scambio reciproco
  39. Verso il diaconato e il sacerdozio
  40. 31 anni per Avo. Il Vescovo: «Attraverso la fragilità diventiamo più umani»

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente