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Il cabaret di Bartolomei ha aperto la Grande Festa della Famiglia

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Ha preso il via a Piacenza la “Grande Festa della Famiglia”, giunta quest'anno alla nona edizione.
A fare da apripista è stato lo spettacolo “I cinque linguaggi dell’amore”, messo in scena da Pierluigi Bartolomei al teatro President.

Bartolomei ha portato in scena aneddoti della propria esperienza di marito e di padre e tra una battuta e l'altra ha saputo coinvolgere il pubblico in una lezione-spettacolo sul funzionamento del cervello maschile e di quello femminile e sui diversi modi di esprimersi di uomini e donne, fornendo preziosi spunti per la costruzione di un rapporto sereno.

Bartolomei si è servito di spezzoni di film e citazioni per illustrare i cinque linguaggi. Una meglio di altre, una frase rivolta da Otto von Bismarck alla moglie, descrive il fine sottinteso allo spettacolo: "Non ti ho sposato perché ti amo, ma per amarti".

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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