Il Presepe delle campagne, consegna della mappa ai visitatori
Ci sono paesini e stradine sconosciute in cui l’attesa del Natale ha un colore speciale: il grigio dei camini accesi, la paglia dorata che illumina una piccola mangiatoia, la brina azzurrina che si posa su una natività all’aperto. Sono i colori di San Protaso, Baselica e I Doppi, frazioni rurali di Fiorenzuola e Castell’Arquato, dove da otto anni l’avvento si riempie dei “Presepi delle campagne”.
Sono i presepi straordinari allestiti con materiale talmente ordinario da essere ormai scordato da chi vive nella città. Materiali di recupero, familiare alla gente dei campi, dal legno al ferro, passando per pannocchie o un semplice attrezzo da lavoro agreste.
“Quest’anno sono 50 le famiglie che hanno dato vita ai presepi - ha ricordato Annarita Arduini, vicepresidente di Terre Traverse, l’associazione organizzatrice dell’evento - ; presepi semplici, che continuano a raccontare la concretezza che viene dalla vita quotidiana, fatta di materiali poveri ed usuali”.
Leggi articolo alla pagina 35 dell’edizione di giovedì 21 dicembre 2017