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Ricordi di Natale

Nat18 Grondone

A Grondone di Ferriere un presepe di legno

Tra i tantissimi presepi allestiti in tutto il Piacentino, ci piace evidenziare il gesto compiuto da due giovani. Simona Malchiodi e Lorenzo Bavagnoli, una giovane coppia con origini e radici montanare, hanno pensato di impiegare il loro tempo libero per intagliare il legno e realizzare un particolare presepe a Grondone di Ferriere.
Nel paese che ha dato i natali a mons. Antonio Lanfranchi (arcivescovo di Modena scomparso nel febbraio 2015), i due ragazzi hanno esposto il presepe nei pressi della strada provinciale del Mercatello, risultando così ben visibile agli automobilisti ed escursionisti di passaggio. Il simbolico presepe è stato poi illuminato grazie all’impegno di Andrea Casazza.
Nemmeno un vile atto vandalico ha scoraggiato i due giovani, che hanno prontamente risistemato il presepe, fiore all’occhiello di Grondone durante tutto il mese di dicembre.

F. M.

Casaliggio, emozioni al concerto di Natale

Nella chiesa di San Giovanni Battista in Casaliggio si è svolto l’ormai tradizionale concerto natalizio. Ogni anno colpisce particolarmente la varietà delle formazioni presenti, dai bambini ai ragazzi più grandi fino agli adulti con elementi dai 15 agli 80 anni, e il nutrito numero di coristi, inusuale per una piccola frazione come Casaliggio.
Il tema di quest’anno è stato “Angeli con ali invisibili”, per ricordare a tutti noi l’importanza della figura dei nonni e del loro fondamentale ruolo nelle famiglie; lo stesso parroco don Artemio Bonzanini ha ricordato come siano sempre emozionati gli sguardi di nonni e nipoti ogni giorno all’uscita dall’asilo della parrocchia a Casaliggio.
Nat18 coroIl concerto, che ha visto la presenza di un folto pubblico, è stato introdotto dal coro dei ragazzi con una suggestiva “Ave Maria”.
Il concerto si è poi articolato in una successione di brani di canto e musica inseriti nella particolare atmosfera creata dalla proiezione di diapositive in tema, registrando ampio apprezzamento proprio per la varietà e la freschezza dei vari momenti. I canti eseguiti dal coro San Giovanni, diretto da Rossella Pecoli, hanno spaziato dal repertorio sacro, fra cui “I cieli immensi narrano” di Benedetto Marcello e “Cantan gli angeli”, con l’accompagnamento dell’organo a canne della chiesa, a quello più popolare, con “Quando nascette ninno” e “Gli angeli delle campagne”.
Particolarmente apprezzato è stato il coro Free Spirits composto dai ragazzi più grandi, che dopo qualche anno di rodaggio sta dando grandissime soddisfazioni, e che nella serata si è esibito con i brani “Some nights” con solista Matteo Papamarenghi, alla tradizionale “Jingle bells”.
Applauditissima l’esibizione di un trio di ragazze, Angela Sfolcini, Claudia Bacci e Claudia Lotilli, che per la prima volta si sono cimentate in un brano a tre voci molto brillante, “Jing a ling”. Angela Sfolcini si è poi esibita in una toccante interpretazione del brano “Razon de vivir”.
Ampio spazio è stato riservato anche alla gioiosa esibizione del coro dei bambini “Clap and jump”, composto da una ventina di ragazzi di elementari e medie, diretti da Gigi Sfolcini e accompagnati alla chitarra da Andrea Papamarenghi; fra i brani presentati “Scusa Gesù”, “Nonno superman” dedicato al tema della serata, per chiudere con “Buon Natale in allegria”; un gruppetto dei bambini ha poi proposto “Carissimo Pinocchio” e “In fondo al mar”, arricchito da un piccolo divertente balletto.
La chiusura da parte dei cantori di Casaliggio è stata con il brano “Heal the world”, con voce solista di Lorenzo de Benedetti.
Quest’anno il concerto è stato arricchito dalla presenza di un ospite particolarmente gradito, il coro “Le Ferriere” diretto da Massimiliano Pancini, che con qualità e un’ottima scelta del repertorio ha concluso la serata, interpretando fra l’altro un medley da “Tutti insieme appassionatamente” e “Gabriel’s oboe”.
Il concerto è stato apprezzato soprattutto per il coinvolgente clima di gioia e di entusiasmo di tutta la comunità e del pubblico sempre più numeroso, e per il bel repertorio variegato e alla portata di tutti.
L’appuntamento è al tradizionale concerto di San Giovanni, nel mese di giugno prossimo, quando si festeggerà il decennale dalla nascita del coro.

Ascolta l'audio

Pubblicato il 18/1/2018

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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