Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Comunicare con un battito di ciglia

All'Asl una stanza dedicata alla Caa

gruppocaaok

C’è il mouse che si governa con la pianta dei piedi. O quello che permette di utilizzare un semplice battito di ciglia e perfino il soffio del respiro. È una benedetta tecnologia quella che sta aiutando pazienti con malattie che compromettono o limitano il linguaggio verbale a comunicare con gli altri.
Da oggi questa strumentazione non è più riservata ai solo presidi ospedalieri di Piacenza, Castel San Giovanni e Villanova. Si apre all’utenza del territorio, grazie alla nuova stanza dedicata alla Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) che l’Azienda Usl di Piacenza ha aperto nella palazzina di piazzale Milano al piano degli ambulatori specialistici. L’attrezzatura è una preziosa donazione dei club Lions Il Farnese e Val d’Arda e della ditta Sapio.
Una volta alla settimana – per il momento – fisiatri, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi, infermieri e tecnici affiancano persone (adulti e minori) che, a seguito di eventi neurologici, presentano bisogni comunicativi complessi. La stima di possibili utenti è nell’ordine delle centinaia, perché vasto è il ventaglio di patologie che incidono sul linguaggio: sla, sclerosi multipla, Parkinson, ictus, paralisi cerebrale infantile, cerebrolesioni acquisite a causa di traumi cranici, emorragie cerebrali, anossie cerebrali post arresto cardiaco. Le tavole di comunicazione, i sistemi grafici, i tablet, il puntatore oculare e i vari software con uscita vocale hanno lo scopo di sostenere o sostituire non solo la conversazione, ma anche la scrittura.
Il progetto è aperto anche agli utenti del Programma Autismo, che, attraverso l’associazione “La matita parlante”, promuove la scrittura e la traduzione di testi con i simboli della Caa, gli In-Book, utili anche per i bambini in età prescolare o per chi non conosce ancora bene la lingua italiana. Presto una vera e propria sezione dovrebbe nascere alla biblioteca Passerini Landi.
La nuova stanza è dunque, come ha annunciato alla presentazione la dottoressa Costanza Ceda, direttore sociale Ausl, il primo passo di un percorso che porterà ad uno spazio più ampio.

Pubblicato il 6 marzo 2019.

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Festa di San Giuseppe a Gragnano
  2. «Crescere figli forti», incontri a Borgotaro
  3. Padre Albanesi: riscopriamo il Battesimo
  4. «Finalmente libera», Cif, Acisjf, Amnesty e Oltre la strada per la festa della donna
  5. Messa di guarigione spirituale in S. Maria di Campagna
  6. « Il volto dell'altro», mostra in Cattolica
  7. Pubblicate le lettere di Benigno Zaccagnini
  8. «Universi diversi», arte al femminile con i ragazzi di Ca' Torricelle
  9. Un mondo giusto è solo un sogno?
  10. Piacenza e le sfide dell'economia regionale, se ne parla in «Cattolica»
  11. Africa Mission ricorda don Vittorione a 25 anni dalla morte
  12. Il business delle armi
  13. «Migranti. Oltre gli stereotipi e gli slogan elettoralistici»
  14. «Vincenzo Auletta. Il coraggio di affrontare la vita»
  15. «Dopo di noi», incontro all'associazione Itaca
  16. Migranti alla ricerca di un riscatto
  17. La Monferrato Classic Orchestra al Collegio Alberoni
  18. Dieci anni di «Anziani e bambini insieme». Messa celebrata dal Vescovo
  19. Il fiume di Annibale: proiezione e tavola rotonda
  20. Incontro al Don Orione di Borgonovo
  21. Da una pastorale di conservazione a una pastorale di proposta
  22. E' morto don Fausto Capucciati
  23. Come fare rete nel turismo: convegno il 15 febbraio
  24. A Sarturano messa in onore di Sant'Agata
  25. «Biblia» in Santa Brigida
  26. Comunicazione ed educazione in famiglia
  27. Messa di guarigione spirituale in S. Maria di Campagna
  28. Il Vangelo e l’economia
  29. Fratel Egidio Mura, testimone del ministero lassalliano
  30. Messa a suffragio di don Borea
  31. Mons. Illica amministratore a Baselica Duce e Riomezzano
  32. Gebetsliga, adorazione e incontro dei soci
  33. La celebrazione ecumenica per la Settimana per l'unità dei cristiani
  34. Marco Scarmagnani a Podenzano
  35. La Giornata Mondiale della Gioventù arriva fino in Karamoja
  36. Percorso biblico in parrocchia a Castel San Giovanni
  37. Confederex, incontro il 28 gennaio
  38. Laboratori di scrittura creativa con gli Educatori di strada
  39. San Sebastiano, la Polizia Municipale celebra il Patrono
  40. Messa con il Vescovo per una delegazione dell'Ucid

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies