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Riprende la rassegna «Cinema d’Argento»

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Riprende dopo la pausa natalizia “Cinema d’Argento”, rassegna di proiezioni dedicate alla terza età promossa dal settore Servizi sociali del Comune di Piacenza.
Mercoledì 12 gennaio consueto appuntamento alle ore 15 presso la Multisala Politeama, dove sarà in cartellone la commedia “Ritorno al crimine” (2021), secondo capitolo della saga iniziata nel 2019 con “Non ci resta che il crimine”, che vede protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo e Gianmarco Tognazzi, all’inseguimento del bottino disperso nel film precedente. L’ingresso è gratuito ed è riservato ai pensionati residenti nel Comune di Piacenza.
Mercoledì 19 gennaio sarà invece la volta di un film a sorpresa, scelto tra i migliori a disposizione fra quelli in programmazione (ingresso al prezzo speciale di 3 euro).
“Cena con delitto – Knives out” è il titolo del film in cartellone mercoledì 26 gennaio (ingresso gratuito), un giallo in stile Agatha Christie dall’intrigo ben congegnato. Nei panni del detective un ispirato Daniel Craig, assecondato da un cast d’eccezione che comprende, tra gli altri, Christopher Plummer, Jamie Lee Curtis, Toni Collette e Don Johnson.

Nel mese di febbraio, saranno due i titoli a sorpresa scelti tra i migliori in programmazione (con ingresso al prezzo speciale di 3 euro), in calendario mercoledì 2 e mercoledì 16 febbraio.
E’ ambientata durante la prima Guerra Mondiale, la pellicola diretta da Sam Mendes “1917” con George MacKay, Dean-Charles Chapman e Mark Strong, in programma mercoledì 9 febbraio (ingresso gratuito). Girato in quello che sembra un lungo e incredibile piano sequenza, il film – vincitore di 3 Premi Oscar – è un viaggio mozzafiato dentro le trincee immerse nel fango della Grande Guerra.

Mercoledì 23 febbraio sarà la volta invece di “Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di Morto”, con Riccardo Milani che torna a dirigere Paola Cortellesi e Antonio Albanese nel sequel del primo film campione di incassi nel 2017. Squadra che vince quindi non si cambia, il secondo capitolo è – di nuovo - una commedia piacevole, divertente, a tratti spassosa (ingresso gratuito).
Ultimi tre film della rassegna in cartellone nel mese di marzo: due a sorpresa (mercoledì 2 e mercoledì 16, con biglietto di ingresso a 3 euro), mentre mercoledì 9 marzo verrà proiettato “House of Gucci”, per la regia di Ridley Scott, film ispirato agli eventi che nel 1995 portarono Patrizia Reggiani (interpretata da Lady Gaga) a essere la mandante dell'omicidio di Maurizio Gucci, suo marito, nonché imprenditore e presidente della casa di moda Gucci. Nel cast anche Al Pacino, Adam Driver, Jeremy Irons e Salma Hayek (ingresso gratuito).

Pubblicato il 10 gennaio 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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