Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Visite guidate domenicali alla scoperta di Piacenza

13 marzo 2022 copia


Proseguono le visite guidate a tema promosse grazie alla sinergia tra Comune di Piacenza, Agenzia Itinere Srl, sportello Iat-R di piazza Cavalli e le guide turistiche abilitate del territorio.

Domenica 13 marzo l'appuntamneto è con “Piacenza animalière – Animali fantastici e dove non trovarli”: dalle 15 alle 16.30, il percorso condurrà dall’ombra di Palazzo Gotico a piazza Sant’Antonino e piazza Duomo, narrando la storia della città con particolare attenzione non solo ai monumenti, ma innanzitutto alle sculture di forma animale e al loro valore simbolico. Alle iconiche statue equestri del Mochi si aggiungeranno altre figure da scoprire, talvolta appartenenti al mondo fantastico come il grifone del Duomo.

Domenica 20, sempre dalle 15 alle 16.30, “Occhi aperti su Piacenza: caccia all’indizio!”. Non poteva mancare un’avvincente caccia al tesoro a tema culturale: a partire dal racconto dedicato a monumenti e piazze del centro storico, bambini e accompagnatori adulti saranno divisi in due squadre con il relativo capitano, cui verranno consegnate domande e indizi per andare alla ricerca dei dettagli più curiosi sul patrimonio artistico e culturale della città. Tappa dopo tappa, la guida illustrerà la storia che si cela dietro ogni scoperta, riservando ai partecipanti il tesoro finale messo a disposizione dallo Iat-R.

Si snoderà dalle 15 alle 17, partendo da piazzale delle Crociate, l’itinerario del 27 marzo, “Un pomeriggio sulla via Francigena”, che porterà – come pellegrini medievali – alla scoperta delle tante chiese sorte lungo le vie cittadine, ancora oggi esistenti, a partire dal diario di viaggio dell’arcivescovo Sigerico che, nel suo cammino di ritorno da Roma verso la Diocesi di Canterbury, sostò nell’antica Placentia come 38° tappa. Sarà l’occasione per conoscere la storia degli edifici religiosi che un tempo offrivano conforto e sollievo ai fedeli, rifocillandoli prima che ripartissero verso una nuova meta. A cominciare dalla basilica di S. Maria di Campagna, luogo di sepoltura dei primi martiri piacentini, per questo uno dei più antichi templi di devozione e di pellegrinaggio della città.

La gestione delle prenotazioni e dei pagamenti avverrà tramite l’ufficio Iat-R in piazza Cavalli (0523-492001, ): il costo delle visite per adulti è di 10 euro dai 12 anni in su; le visite per bambini hanno invece un costo di 7 euro per ogni partecipante oltre i 6 anni e 3 euro per ogni adulto accompagnatore.

Pubblicato il 9 marzo 2022

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente