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Notizie Varie

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Cambio al vertice del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Piacenza

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Dopo tre anni di direzione del Comando Provinciale il Colonnello Corrado Loero cede il Comando Provinciale al Colonnello Massimo Amadori, proveniente da Prato, dove ha comandato il Gruppo della Guardia di Finanza negli ultimi due anni.
Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso di una breve ma significativa cerimonia, presso la Caserma Luigi Galli, alla presenza del Comandante Regionale Emilia Romagna, Generale di Divisione Ivano Maccani, del quadro Ufficiali, di una rappresentanza del Personale dei Reparti dipendenti e con la partecipazione della locale Sezione ANFI. Il Colonnello Loero, che ha assunto l’incarico nell’agosto del 2021 ed è destinato a rivestire l’incarico di Comandante Provinciale di Udine, ha ringraziato tutti i suoi collaboratori per il costante impegno che i Reparti, posti sotto la sua direzione, hanno profuso in molteplici settori, tra cui quelli delle entrate tributarie, della spesa pubblica e del contrasto al traffico di stupefacenti.

Il nuovo Comandante Amadori ha rivolto un pensiero riconoscente ai presenti ed ha indirizzato il suo saluto a tutti i militari del Comando Provinciale, confermando il suo massimo impegno e quello dei suoi collaboratori.
Il Comandante Regionale, dopo aver ringraziato il Colonnello Loero per il proficuo periodo di collaborazione e augurato buon lavoro al Colonnello Amadori, ha voluto omaggiare i militari distintisi nell’esecuzione di particolari operazioni di servizio consegnando personalmente i brevetti relativi alle ricompense di ordine morale concesse.

Il Colonnello Amadori è laureato in Giurisprudenza, in Scienze Politiche, Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria e ha altresì conseguito il Master Universitario in “Procedimento e Processo amministrativo”.
Dopo aver frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza, ha ricoperto diversi incarichi quale Comandante dell’Antiterrorismo Pronto Impiego di Udine, della Sezione Criminalità Organizzata del GICO di Venezia, del I Gruppo Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Firenze ed infine quello di Aiutante di Campo del Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale a Palermo.
Presso il Comando Generale del Corpo ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione presso la Direzione Approvvigionamenti e Capo Sezione Affari Generali presso l’Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore.

Nella foto, da sinistra il Colonnello Massimo Amadori, il Generale di Divisione Ivano Maccani (Comandante Regionale Emilia Romagna) e  il Colonnello Corrado Loero (uscente).

Pubblicato il 5 agosto 2024

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A Ponte dell'Olio il 15 e il 16 agosto torna la fiera di San Rocco

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A Ferragosto torna anche quest’anno la Fiera di San Rocco di Ponte dell’Olio. Arrivata alla sua 354ª edizione, la fiera si svolgerà come da tradizione il 15 e il 16 agosto, ricordando il patrono San Rocco di Montpellier, protettore delle epidemie.

Tradizione, enogastronomia e cultura si uniscono per creare un evento che richiama da sempre, moltissimi appassionati e turisti da tutto il piacentino e non solo. Durante i due giorni della Fiera non mancheranno i tradizionali appuntamenti come: il mercato fieristico, i negozi aperti fino a sera e il luna park in piazza delle Fornaci aperto tutto il giorno. I visitatori potranno apprezzare anche l’area gastronomica in piazza 1° Maggio, dove verrà proposta cucina argentina, piatti tipici del ristorante La Fratta e prodotti locali della Società Cooperativa Sociale Comunità Valnure.
Nell’edizione 2024 della Fiera come coorganizzatrice torna, per il quarto anno consecutivo, Cooltour, cooperativa che dal 2006 lavora nel territorio della provincia di Piacenza con lo scopo di promuovere il settore culturale e turistico.

L’Antica Fiera prenderà il via giovedì 15 agosto 2024 a partire dalle ore 10 con lamessa nella chiesa di San Giacomo. Alla sera grande attesa per il ritorno della Silent Disco promossa da Silent Disco Italia a partire dalle ore 22.30 in piazza I Maggio. Attivi dal 2014, Silent Disco Italia organizza moltissimi Silent Disco Party nei più importanti luoghi pubblici e privati. Le tre postazioni dj e i sei generi musicali diversi sono pronti a far ballare Ponte dell’Olio tutta la notte.
I tickets in prevendita sono disponibili presso: Train Station Cafè - via Roma, 27, Ponte dell’Olio; Bar del Borgo - via Veneto, 51, Ponte dell’Olio; Bar Sole - via Vittorio Veneto, 66, Ponte dell’Olio; Bottiglieria del Conte - Piazza 1° Maggio, 39, Ponte dell’Olio; Porteno 900 - via Montegrappa, 1, Podenzano; Tequila Pub - via Lungo Nure Roma, 47, Bettola e su Ticketone al link: https://www.ticketone.it/event/silent-disco-piazza-primo-maggio-18935389/?affiliate=IGA.

La giornata di venerdì 16 si aprirà con le messe delle ore 8, 9 e 11 nella chiesa di San Rocco, mentre alle ore 10 messa  presieduta da don Alphonse Lukoki, con la presenza delle autorità e delle associazioni pontolliesi. Per tutta la giornata, la chiesa di San Rocco resterà aperta per visite libere. Alle ore 21.30 la Fiera si concluderà con una serata danzante su pista d’acciaio, grazie all’orchestra “Marco e Alice” nata nel 1977 da Orazio Savi e Pierluigi Serventi che fondano l'orchestra "I Tradizional", diventando poi "Marco & Alice - Orchestra Tradizional" con l'ingresso dei figli Marco e Alice. La formazione, conosciuta per il suo amore per la musica popolare, pubblica numerosi album e singoli di successo, continuando a rinnovarsi e a entusiasmare il pubblico e sono pronti a far ballare e divertire i pontolliesi.

Nella foto, una passata edizione della fiera di San Rocco a Ponte dell'Olio.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Strage di Bologna, anche Piacenza ha onorato la memoria delle vittime

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Nel 44° anniversario della strage di Bologna, anche il Gonfalone di Piacenza ha sfilato tra i labari e gli stendardi delle istituzioni che hanno onorato, nel cuore del capoluogo emiliano-romagnolo, la memoria delle 85 vittime e delle oltre 200 persone ferite nell’attentato alla stazione ferroviaria, che ne fermò per sempre il tempo alle 10.25 di un mattino d’estate del 1980.
A rappresentare l’Amministrazione comunale in occasione della cerimonia – accompagnata dalla sovrintendente Sonia Noci, dall’ispettore Ivan Libera e dall’agente Simone Caiazzo del Comando di Polizia Locale – l’assessora alla Cultura della Memoria e della Legalità, Serena Groppelli, che ribadisce come la presenza e la partecipazione, in questa drammatica ricorrenza, siano “non solo una testimonianza, profondamente sentita, di vicinanza e solidarietà nei confronti di tutti coloro che quel giorno hanno perso i loro affetti più cari, ma anche un segno forte e tangibile di denuncia contro ogni forma di prevaricazione violenta e strisciante della democrazia, di sopruso nei confronti della società civile e di persone innocenti”.
“Questo è il giorno dedicato al ricordo – sottolinea Groppelli – ma anche al bisogno di giustizia che definisce la coscienza di un Paese che non può e non vuole dimenticare, ma continua a far sentire la propria voce perché si tolga ogni ombra dalla ricerca della verità. Per questo siamo qui oggi, accanto all’Associazione dei familiari delle vittime la cui tenacia e dignità, in tutti questi anni, ha accompagnato il lungo e difficile percorso verso l’individuazione dei responsabili, l’accertamento della matrice neofascista dell’attentato e dei vergognosi depistaggi alle indagini. Bologna resta, ora e per sempre, l’emblema di una condanna unanime e universale al terrorismo, in tutte le sue manifestazioni”.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Università Cattolica, 21 borse di studio per gli studenti di Agraria

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Sono 21 le nuove borse di studio, rinnovabili per un anno accademico e di importo pari a 4mila euro ciascuna, dedicate agli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale della Facoltà di Scienze agrarie,
alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella Sede di Piacenza-Cremona. Le borse sono state istituite con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. Le domande di ammissione al concorso dovranno essere trasmesse via mail all’indirizzo borsedistudio-pc [AT] unicatt [DOT] it entro e non oltre mercoledì 18 settembre 2024.
I candidati che intendono concorrere all’assegnazione di una borsa di studio dovranno presentare, oltre alla domanda di partecipazione, l’autocertificazione degli esami sostenuti nel corso di laurea triennale, con la specifica delle votazioni conseguite; l’autocertificazione del voto conseguito, per chi avesse già conseguito la laurea triennale; una copia dell’attestazione ISEE del nucleo familiare di appartenenza. Un’opportunità per chi si iscrive alle lauree magistrali della Facoltà di Scienze Agrarie.
A poterne beneficiare, dunque, sono gli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale della Facoltà: Agricoltura sostenibile e di precisione e Scienze e tecnologie alimentari, attivati presso il campus di Piacenza; Agricultural and food economics, Consumer behaviour: psychology applied to food, health and environment e Food processing: innovation and tradition, attivati nel campus di Cremona.

Si tratta di un sostegno importante per proseguire gli studi e corroborare la crescita del futuro professionale degli studenti, e di una modalità per sostenere i giovani meritevoli.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Aumenta il materiale riciclato in regione, ora nuovi progetti anche a Piacenza

Economia circolare Pc ed Emilia

L’obiettivo è produrre meno rifiuti e riutilizzare i materiali di scarto. E poi accrescere il riciclaggio fino a una nuova quantità di materiale aggiuntivo riciclato di oltre 500 mila tonnellate ogni anno. Questo grazie all’impegno dell’imprese dell’Emilia-Romagna che si vedranno finanziati 52 progetti per migliore e soprattutto potenziare, nell’ambito delle proprie attività produttive, il riciclo e la prevenzione dei rifiuti con investimenti complessivi previsti di oltre 34 milioni di euro. Anche grazie a questi progetti si riusciranno ampiamente a raggiungere i target del Pr Fesr per il materiale riciclato al 2029. Il boom di richieste ha portato la Regione ad aumentare le risorse a disposizione passando dai 10 milioni di euro inizialmente previsti a 14,7 milioni di euro (+4,7 milioni). Si tratta, grazie ad un primo bando dedicato, di un contributo a fondo perduto stanziato dalla Regione con risorse europee del Pr Fesr 2021-2027 dedicate sia alla ricerca, innovazione e competitività sia alla sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza. I progetti finanziabili- di cui 35 riguardano il riciclo dei rifiuti e 17 la riduzione dei rifiuti prodotti– propongono innovazioni di economia circolare, con caratteri di scalabilità e di simbiosi industriale, che spaziano dall’ambito delle plastiche, ai rifiuti organici, ai fanghi di depurazione, ai rifiuti ferrosi, per arrivare fino ai rifiuti della filiera edilizia, che presenta una significativa numerosità di proposte. “Questa misura sostiene concretamente le realtà produttive del territorio regionale impegnate nel raccogliere la sfida della sostenibilità. La dimostrazione di come in Emilia-Romagna vengano attuati i principi di economia circolare e si favorisca la transizione verso un nuovo modello di sviluppo, basato sul risparmio delle materie prime e il riutilizzo degli scarti” affermano la presidente facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessore regionale allo sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla.

“Un deciso passo avanti per rendere l’Emilia-Romagna sempre più sostenibile – aggiungono -, obiettivo che intendiamo perseguire assicurando un sostegno reale alle imprese impegnate al fianco delle Istituzioni in una sfida decisiva per il futuro. Già ora la raccolta differenziata supera il 77,2%, ben oltre la media nazionale del 65%, ma serve fare ancora di più per ridurre la produzione dei rifiuti e accrescere il riutilizzo degli scarti, facendone nuove risorse”. “La rilevanza del numero e della qualità di risposta delle imprese a questo primo bando regionale-concludono Priolo e Colla- nascono dal lavoro avviato dalla Regione che ha innescato un processo di trasformazione regolamentare e culturale, teso alla circolarità della produzione e alla riduzione progressiva e crescente dei rifiuti”. In Emilia-Romagna, a partire dalla la legge regionale 16 del 2015 sull’economia circolare, sono stati istituiti diversi strumenti tra cui il ‘Coordinamento permanente per i sottoprodotti’ e le ‘Linee guida per i Centri del riuso’.

IL BANDO

La misura, che ha visto la presentazione di 75 richieste di cui 52 finanziabili, era aperta a tutte le filiere produttive. Punta a fornire supporto agli interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare, per la transizione ecologica delle imprese, e ai progetti di innovazione in ottica di economia circolare e prevenzione dei rifiuti delle imprese, delle filiere e delle attività professionali. I regimi di contributo ai progetti ammessi a finanziamento sono stati differenziati a seconda della taglia dell’impresa, del regime di esenzione e delle premialità applicabili - con l’incentivazione delle candidature provenienti dalle aree interne, le aree montane e le aree interessate dall’alluvione del maggio 2023 -, oltre che della quantità aggiuntiva di rifiuti riciclati, in linea con gli obiettivi di continuo miglioramento nella gestione e prevenzione dei rifiuti previsti dalla Regione.

Pubblicato il 4 agosto 2024

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