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Notizie Varie

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Pontenure inaugura il suo nuovo parco giochi

 Parco giochi Pontenure

Taglio del nastro per il nuovo giardino e parco giochi di Piazza Matteotti a Pontenure. In un'atmosfera festosa, numerosi bambini della scuola materna ed elementare del paese hanno partecipato alla cerimonia inaugurale insieme al primo cittadino Manola Gruppi, al preside Leonardo Mucaria, al personale scolastico e a molti cittadini. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata scoperta una targa commemorativa dedicata a Mattia Corbellini e Guglielmo Gobbi, due giovani scomparsi tragicamente.
Nel suo discorso di inaugurazione, il sindaco Manola Gruppi ha espresso la propria soddisfazione nel poter offrire alla comunità di Pontenure, e in particolare ai bambini, una nuova area dove potersi incontrare e divertire. E questa area verde rappresenta un'opportunità per i più giovani di socializzare e trascorrere momenti spensierati all’aria aperta.
L'intervento è stato ideato e diretto dall’architetto Hijazin Adnan, il quale ha posto particolare attenzione alla salvaguardia delle numerose piante presenti nel sito, integrando in modo armonico le diverse attrezzature ludiche. Il risultato è un percorso che avvicina i bambini alla natura, offrendo loro un ambiente ricco di stimoli e opportunità di gioco. Tra le varie attrezzature, è stata inserita un’area appositamente dedicata al gioco del pallone, caratterizzata da un fondo in erba sintetica e reti di protezione per evitare disturbi agli altri utenti. Questo permette ai bambini di divertirsi praticando il loro sport preferito in un ambiente sicuro e adatto alle loro esigenze. L'intervento per la realizzazione di questa area verde ha comportato un costo di circa 100mila euro, finanziati tramite fondi derivati dall'avanzo di bilancio, poiché le richieste di contribuzione regionale non hanno avuto esito positivo.

Pubblicato il 28 marzo 2024

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“Ponta e cül”, torna la battaglia delle uova a Pasqua

Comunicato stampa. Ponta e cul torna la battaglia delle uova a Pasqua
 
Anche quest’anno le giornate delle festività pasquali, a Fiorenzuola d’Arda, saranno animate dal “Ponta e cül”, la tradizionale battaglia delle uova sode in scena nel cuore della Città, in piazza Molinari, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, rispettivamente dedicate agli adulti e ai bambini.
La manifestazione - organizzata dall’associazione Genitori di Fiorenzuola  in collaborazione con la sezione locale degli Alpini, la Pro loco e il patrocinio del Comune - è stata presentata nella sala dell’Orologio del Municipio dal sindaco  Romeo Gandolfi; dall’Assessore alla cultura Massimiliano Morganti; da Emanuele Cabrini, esponente dell’associazione Genitori  e da Roberto Buschi, esponente della sezione  fiorenzuolana degli Alpini. Presenti anche gli Assessori Elena Grilli e Franco Brauner e il Presidente del Consiglio comunale Federico Franchi.


 IL “PONTA E CÜL” DEI BAMBINI AL SABATO

Quest’anno l’evento vedrà in realtà una sostanziale novità rispetto agli anni scorsi: il “Ponta e cül dei bambini”, che fino all’anno scorso si teneva nella mattinata del lunedì dell’Angelo, da quest’anno si giocherà nel pomeriggio del sabato di Pasqua, dalle 15 circa. “Negli ultimi anni – ha commentato Emanuele Cabrini, esponente dell’associazione Genitori - avevamo purtroppo notato una diminuzione delle presenze nella mattinata del lunedì: abbiamo pertanto valutato di apportare questa novità che speriamo possa garantire una buona partecipazione di bambini e ragazzi”. Oltre alle gare classiche a cui ci si potrà iscrivere, l’associazione Genitori allestirà un banchetto dove chi vorrà, portando le uova da casa, potrà giocare a colorarle e disegnarle. Confermato invece nella mattinata di Pasqua, dalle ore 9, l’evento clou della manifestazione, il “Ponta e cul” degli adulti. Per la due giorni di battaglia delle uova, sono già state acquistate 5.800 uova, a cui si aggiungeranno quelle cotte, come da tradizione, dallo staff degli Alpini. Il ricavato delle iscrizioni alla manifestazione andrà a favore delle varie attività annuali organizzate dalle associazioni promotrici dell’evento a favore della cittadinanza fiorenzuolana.  


Nella foto: da sinistra Federico Franchi, Franco Brauner, Elena Grilli, Romeo Gandolfi, Roberto Buschi, Emanuele Cabrini e Massimiliano Morganti.

Pubblicato il 27 marzo 2024

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Il trofeo del Tour de France a Piacenza dal 14 al 22 maggio

Trofeo Tour

Conto alla rovescia per la Grand Départ, la prima storica partenza del Tour de France dall’Italia il 29, 30 giugno e 1 luglio con tre tappe tra la Toscana, l’Emilia-Romagna e il Piemonte. Da oggi gli appassionati potranno ammirare da vicino il Trofeo della Grand Départ, la Grande partenza, a Bologna nella sede della Regione, dove rimarrà esposto (al piano terra, ingresso da viale Aldo Moro 52) fino al 4 aprile. Una prima occasione per entrare nell’atmosfera della più importante competizione ciclistica del mondo, che con le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino, vedrà l’Emilia-Romagna - terra in cui il ciclismo ha radice profonde, patria di straordinari campioni e di tantissimi appassionati - assoluta protagonista. In occasione dei vent’anni dalla scomparsa, a Marco Pantani sarà dedicata la partenza da Cesenatico. Un omaggio che si aggiunge a quelli al forlivese Ercole Baldini, durante il passaggio a Faenza, punto più vicino alla sua città natale, a Gino Bartali con la partenza da Firenze e a Fausto Coppi, per il tratto piemontese. E proprio le città tappa del Tour 2024, insieme a Cervia e Parma, sede della Granfondo L’Etape du Tour, saranno le successive sedi dell’esposizione itinerante del Trofeo, in un ideale passaggio del testimone: dunque, Cervia (dal 5 al 7 aprile), Rimini (dal 9 al 16 aprile), Cesenatico (dal 17 al 24 aprile), Parma (il 27 e 28 aprile). Da qui il ritorno a Bologna (dal 30 aprile al 10 maggio), per poi passare a Torino e chiudere a Piacenza (dal 14 al 22 maggio), prima di essere portato a Nizza per l’arrivo della corsa previsto il 21 luglio.

Un motivo di orgoglio

“Il Tour de France è uno dei tre eventi sportivi più importanti sul piano internazionale e l’averlo portato in Emilia-Romagna è per noi motivo di grande orgoglio. Davvero un’occasione irripetibile di promozione in tutto il mondo, non solo dell’Emilia-Romagna, ma di tutto il Paese. Tanto più importante per noi ad un anno dalla drammatica alluvione. Faremo tutto il possibile per tenere alta l’attenzione e lo sport può darci una mano preziosa- ha detto il presidente Stefano Bonaccini-. Grazie, dunque, a Christian Prudhomme che ha creduto nella nostra proposta, nata da un’idea di Davide Cassani, grande ciclista e presidente della nostra Apt. E grazie a tutti quanti, Comuni in testa, che si stanno prodigando per garantire un’organizzazione ottimale all’altezza della nostra reputazione di terra ospitale e generosa”. “Avere il Tour de France in Emilia-Romagna è un sogno che si avvera- sottolinea Davide Cassani, presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna- e poterne esporre il Trofeo nelle località di tappa ci riempie di orgoglio e soddisfazione per essere riusciti in un’impresa già tentata altre volte senza successo. Ho vissuto la “Gran Boucle” sia da ciclista che da commentatore sportivo e conosco bene l’energia che questo evento è capace di generare tra le persone. Lo sport unisce, crea benessere ed è anche una risorsa turistica e un volano economico, e tutto questo si eleva ai massimi livelli con il Tour, che invaderà pacificamente la nostra regione con la sua contagiosa atmosfera”.

 Pubblicato il 26 marzo 2024

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Pedibus Jazz per la primaria di San Lazzaro, tra musica e poesia

foto pedibus2

 

Pedibus a ritmo di jazz per gli alunni della primaria San Lazzaro che nella giarnata di martedì 26 marzo grazie alla collaborazione tra Ceas Infoambiente e il Piacenza Jazz Club, sono stati accompagnati nella loro camminata quotidiana verso scuola dalle note di Gianni Satta alla tromba, Andrea Zermani al sax soprano, Walter Pandini al sax tenore, Alberto Venturini al sax baritono e Luca Mezzadri alle percussioni.
Presenti nell’occasione gli assessori Mario Dadati e Adriana Fantini, accanto alla dirigente del 2° Circolo didattico Giovanna Solari che ha condiviso, con gli amministratori comunali, il ringraziamento speciale ai volontari dell’associazione “Genitori per Piacenza”, che ogni giorno garantiscono il percorso casa-scuola ecosostenibile, così come agli strumentisti coinvolti – come sempre avviene in occasione del Piacenza Jazz Fest – in questo evento speciale, affiancati dal vice presidente del Piacenza Jazz Club Angelo Bardini per un momento di festa, culminato nel trenino finale che ha visto i bambini liberare energie ed emozioni al suono della musica.
Non è mancato uno spazio dedicato a uno degli accompagnatori storici, Gianfranco Lamoure, cui l’assessore Dadati ha fatto dono del libro “Piacenza in bicicletta” per sottolineare il valore della poesia in dialetto piacentino (tradotta per i più piccoli dalla dirigente Solari) che lui stesso ha voluto dedicare al Pedibus, raccontandolo in versi:

Du par du
i s'ciappän par man...
e via vers la scola i vann
i vann pian pian..
cull sacc.. in man
i discurann tra lur
cun simpatìa...
e tant i ridan cun allegria...
Andumm cull cavall
ad San Fransësch...
anca se, dill mattein
gh'è frësch!!!
Tant chi mövan i pè
dsumm quälca battüda
par tirassia a drè!
I disan sö...sappä me badil
eccu.. summ rivä in curtil
i vurissan sugä..ma
la campanélla.. la tacca sunä
e cull maestar in class
i g'han d'andä!!
Sti atteint...al maestar
digh la man...e noi..
cull pedibus
a svädumm adman...

Pubblicato il 27 marzo 2024

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Dal 2019 cresciuti del 23% gli psicologi del Servizio sanitario regionale

 Aumentano psicologi

Psicologi, l’Emilia-Romagna procede spedita aumentando le assunzioni. Viale Aldo Moro prosegue il suo percorso per dare risposta ai crescenti bisogni dei cittadini sul fronte della salute mentale, anche attraverso la formazione e la specializzazione di psicologi professionisti all’interno di ciascuna Casa della comunità entro la fine dell’anno. La Giunta regionale ha infatti approvato alla fine del 2023 le Linee di indirizzo per l’implementazione della psicologia nelle Case della comunità, realizzate con il contributo degli esperti delle Aziende sanitarie e dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna. La Regione è tra le prime in Italia a credere fortemente nella istituzione di questa figura professionale a supporto dei cittadini, all’interno di un contesto di valorizzazione del servizio sanitario pubblico, in attesa che il Parlamento approvi una normativa che la preveda a livello nazionale e ne finanzi le attività. “In un contesto particolarmente difficile caratterizzato prima dalla pandemia, poi dall’aumento dei costi delle materie prime fino ai recenti tagli del Governo al fondo per il servizio sanitario, noi abbiamo continuato a investire sul personale - commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. In particolar modo dal 2019 a oggi sono cresciuti del 23% gli psicologi del Servizio sanitario regionale: dalla nostra esperienza emerge chiaramente quanto sia necessario operare per il benessere e la salute mentale delle persone e farlo affidandosi a professionisti. E in questo ambito un ringraziamento va anche all’Ordine regionale degli psicologi, che ha collaborato attivamente allo sviluppo della psicologia e alle diverse progettualità”.

L’INCREMENTO DEL PERSONALE PSICOLOGO

Nel corso del 2023 hanno prestato servizio presso il Servizio sanitario regionale 725 psicologi, di cui 668 dipendenti e 57 fruitori di borse di studio, oltre a ulteriori 152 specialisti ambulatoriali. Nel 2019 erano complessivamente 589, di cui 519 dipendenti: una crescita del 23,1%. L’attenzione della Regione verso la stabilizzazione del personale è testimoniata dal fatto che in proporzione i dipendenti sono cresciuti di più (+ 28,7%: da 519 a 668).

AL VIA LA FORMAZIONE CON UN SEMINARIO PER PRESENTARE LE LINEE DI INDIRIZZO

Le linee di indirizzo prevedono un piano di formazione regionale che occuperà tutto il 2024 e 2025. Rientra in questo piano il seminario “La psicologia nelle Case di comunità” rivolto a professionisti psicologi impegnati nelle istituzioni, che si terrà il 12 aprile nell’Aula Magna della Regione (viale Aldo Moro 30, dalle 9 alle 17.30), alla presenza dell’assessore Raffaele Donini e di Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine regionale degli psicologi. Sarà l’occasione per presentare le linee di indirizzo regionali e per prospettare ai professionisti come operare nelle Case della comunità con attività rivolte a minori, adolescenti, adulti e anziani. Lo psicologo è una figura fondamentale all’interno di queste strutture ed è prevista dalla riorganizzazione della sanità territoriale che è destinata ad aprirsi sempre di più alla multiprofessionalità. La collaborazione tra specialisti in ambiti diversi è resa possibile anche dal nuovo contesto digitale e dalla telemedicina, elementi che facilitano le relazioni di prossimità. Il seminario vedrà la partecipazione della componente politica e istituzionale, delle direzioni strategiche e delle rappresentanze di diversi profili professionali e darà il via a un percorso formativo che vuole far crescere la comunità professionale degli psicologi del Servizio sanitario regionale, valorizzando la costruzione di relazioni che caratterizzano una rete efficiente.

Pubblicato il 26 marzo 2024

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