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Notizie Varie

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A Bettola l’8 e 9 settembre torna l’Antica fiera di settembre

 Fiera allevatori di Bettola

Domenica la Festa Contadina, in ricordo del giovane Fabrizio Agnelli, con trattori e macchine agricole in piazza Colombo. Lunedì la tradizionale Mostra Zootecnica. Due giorni interamente dedicati alla celebrazione dell’agricoltura e dei valori contadini in programma a Bettola domenica 8 e lunedì 9 settembre con l’edizione 2024 dell’Antica Fiera di Settembre; storico appuntamento della Valnure dal 1533. Quest’anno il Comune, capofila nell’organizzazione assieme ad un gruppo di volontari bettolesi, potrà contare sul supporto dell’Aps “I Barbari di Pradovera” con la quale l’Ente di piazza Colombo ha stipulato una specifica convenzione.
Si comincia, appunto, domenica 8 settembre con la riproposizione della Festa Contadina. Dalle ore 9 trattori e macchine agricole riempiranno piazza Colombo. Non mancheranno attrazioni per i più piccoli, produttori locali e possibilità di ristoro nei ristoranti della piazza, stand e truck food presenti. Alle ore 11 la messa presso il Santuario della Beata Vergine della Quercia officiata da don Angelo Sesenna e, a seguire, la benedizione dei mezzi agricoli sul sagrato. Contestualmente, l’Amministrazione comunale, unitamente alla Famiglia di Fabrizio Agnelli, al cui ricordo la festa è dedicata, consegnerà un attestato di stima e riconoscenza ad un giovane agricoltore del territorio bettolese. Successivamente, alle 15,30, avranno luogo la sfilata dei trattori per le vie del paese e dalle 16,30 i giochi popolari in piazza Colombo, per poi ballare, dalle 17,30, con l’orchestra "Domenico Cerri". Sempre domenica 8 settembre, sarà allestito in piazzetta Perestrello uno spazio interamente dedicato ai più piccoli con truccabimbi dalle ore 10 alle ore 12 e lo spettacolo di Yoga per bambini dalle ore 16,30 alle ore 17,30.
Straordinariamente, riaprirà al pubblico anche la mostra curata dal Gruppo Ricerca Immagine "80 anni fa la Libera Repubblica di Bettola" che ha riscosso un grande successo nel mese di agosto. La mostra sarà visitabile in piazza Colombo, 50, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19. Lunedì 9 settembre saranno invece protagonisti gli allevatori di montagna; appuntamento dalle ore 9 alle ore 13 al Foro Boario per la tradizionale Mostra Zootecnica. Qui, alle ore 11, sarà inaugurata l’Antica Fiera alla presenza delle autorità. In piazza, per tutta la mattina, mercato allargato ai fieristi e intrattenimento per i bambini. Dalle ore 10 alle 12 sarà ancora possibile visitare la mostra storica sulla Libera Repubblica partigiana.
“Un programma ricco e variegato – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Luca Corbellini – attraverso il quale Bettola celebrerà con orgoglio i suoi agricoltori ed allevatori, anche trasformando il ricordo di chi non c’è più in un messaggio di speranza per tutta la montagna”.

Nella foto, l'Antica Fiera di settembre a Bettola.

Pubblicato il 2 settembre 2024

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Alta Val Tidone, nuove ebike per il noleggio e punti di riparazione

Cicloturismo Alta Valtidone

Sono passati solo alcuni anni da quando è stato inaugurato il servizio di noleggio di e-bike in Alta Val Tidone, promosso dall’Amministrazione comunale e realizzato anche grazie il contributo di privati che hanno messo a disposizione alcuni mezzi. Oggi, il parco di ebike disponibili al noleggio presso la ferramenta di Piazza Combattenti a Nibbiano, che si occupa del servizio, si accresce di due nuove unità: si tratta di due nuove e-mountain bike che si vanno ad aggiungere agli altri tipi di velocipedi disponibili e che sono state tenute a battesimo dal sindaco Franco Albertini insieme al consigliere Carlo Fontana e da Michela Picchioni responsabile del servizio di noleggio.

“Il cicloturismo – commenta il sindaco Albertini – è in costante crescita, anche grazie alla disponibilità di mezzi elettrici che permettono a un numero ancora maggiore di appassionati di percorrere qualche ora in sella per scoprire il nostro straordinario territorio. Dopo un’estate eccezionale, i prossimi mesi promettono ancora una stagione di grande attività cicloturistica e amatoriale nella nostra valle. Le due nuove e-bike e i diversi punti di riparazione installati sul territorio comunale accrescono l’offerta di servizi a disposizione di chi vorrà cimentarsi sulle due ruote”.

Oltre alle due nuove e-mountain bike, infatti, sono stati installati tre punti di riparazione per biciclette: uno a Trevozzo, in uscita dal paese in località la Fattoria, uno a Caminata in prossimità del parco giochi e uno sulla diga sul percorso del Sentiero del Tidone. Inoltre, è stato installato anche un punto di ricarica elettrica e di riparazione in Piazza Combattenti a Nibbiano.

Pubblicato il 2 settembre 2024

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Imprese femminili in lieve aumento nel Piacentino: +0,5%

 Imprese femminili a Pc

Al 30 giugno, in provincia di Piacenza, secondo i dati frutto delle analisi e delle elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia, si contavano 5.601 imprese femminili attive, che costituivano il 21,8% del totale delle imprese attive nel territorio provinciale. Rispetto al 30 giugno 2023, si riscontra una crescita dello 0,5%, in controtendenza con quanto avviene per l’Emilia-Romagna (-0,8%) e a livello nazionale (-0,7%). La graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato al commercio con 1.404 unità produttive e con una quota del 25,1% del totale delle imprese femminili piacentine (in calo dell’1%). Al secondo posto i servizi alle imprese, incidenti per il 19,1% sul totale e complessivamente in crescita del 2%, con 1.070 unità. In aumento le imprese femminili anche nell’ambito dei servizi alla persona con 927 unità (+1,2% in un anno, e quota del 16,6%, nella manifattura con 382 unità (quota del 6,8% e crescita del 4,9%) e anche nelle costruzioni con 200 unità (quota del 3,6% sul totale delle femminili e aumento della consistenza dell’1,5%).

Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (68,9% del totale), seguite dalle società di capitale (18,4%) e dalle società di persone (11,2%). L’impresa femminile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di donne, vale a dire secondo la percentuale di quote “rosa”, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’84,7 % delle imprese attive è a presenza “esclusiva”, il 11,7% delle imprese attive è a presenza “forte” e il 3,6 % delle attive è a presenza “maggioritaria”. La distribuzione territoriale delle imprese femminili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel comune capoluogo, con 2.079 imprese e una quota del 37,1% sul totale delle imprese femminili della provincia.

Pubblicato il 1° settembre 2024

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In calo del 3,6% in agosto i nuovi contratti di lavoro

 Contratti lavoro siglati 24

Sono previsti in diminuzione, nel mese di agosto, i nuovi contratti di lavoro in provincia di Piacenza. Dall’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati forniti da Unioncamere-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, emerge, infatti, che per il mese corrente si dovrebbe registrare un calo del 3,6% rispetto all’agosto 2023, vale a dire 70 nuovi contratti in meno su un totale di 1.900. Anche il dato trimestrale, per il periodo agosto-ottobre 2024, segna un calo del 2,6% rispetto al 2023, attestando a quota 7.490 i nuovi contratti che saranno attivati. Quelli relativi al mese di agosto si concentreranno per il 75% nel settore dei servizi, con 1.430 nuovi contratti (-4,7% rispetto all’agosto 2023), e per il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’analisi all’andamento della domanda nei singoli settori rileva che all’interno dei servizi sono previsti 540 nuovi contratti nell’ambito dei servizi alle imprese (-43,2% rispetto ad agosto 2023), 180 nei servizi alle persone (-10%), 210 nei servizi di alloggio e ristorazione (+16,7%) e 490 nel commercio, che mostra una crescita di oltre il 100% rispetto ad agosto 2023. Stazionaria l’industria, con 470 nuovi contratti previsti: i nuovi contratti si distribuiscono nell’industria manifatturiera e nelle public utilities (390 unità, -2,5% rispetto al dato agosto 2023) e, a seguire, nelle costruzioni, con 80 nuovi ingressi, (+33,3%). I contratti stabili (cioè a tempo indeterminato o di apprendistato) copriranno una quota del 24% del totale, mentre nel 76% dei casi si prevedono contratti a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita.

Le attivazioni di contratti interesseranno per una quota del 35% giovani con meno di trent’anni; per una quota pari al 57% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Come ormai accade puntualmente, le aziende incontreranno difficoltà, anche nel mese di agosto e in 49 casi su 100, nel reperimento delle figure professionali ricercate. Nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica, la domanda infruttuosa di tecnici della salute rischia di attestarsi al 63%, quella di tecnici in campo ingegneristico al 53,8% e quella di tecnici dei rapporti con i mercati al 50%. Nell’ambito degli impiegati e nelle professioni commerciali e nei servizi, sono di più difficile reperimento le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (77,8% di difficile reperimento), gli addetti alla segreteria e agli affari generali (42,1%), gli addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (41,7%). Per quanto riguarda gli operai specializzati, le maggiori difficoltà di reperimento si scontano per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (91,8% dei casi di difficile reperimento), fabbri ferrai costruttori di utensili (83,3% dei casi) e meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse/flessibili (81,6%).

Pubblicato il 2 settembre 2024

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Ambulatorio trapianti, aumentano i trapiantati di rene a Piacenza

 Trapianti di rene Pc

Aumenta il numero di pazienti trapiantati di rene che il reparto guidato da Roberto Scarpioni, direttore della Nefrologia e dialisi, prepara al delicato intervento ottimizzando i trattamenti con le più moderne attrezzature. “Accompagniamo i pazienti passo per passo - osserva il primario Scarpioni - affinché arrivino ai centri trapianti il prima possibile, con esami e terapie pronte, e nelle condizioni psicofisiche idonee. Nonostante gli organi a disposizione siano pochi, i tempi d’attesa si sono comunque nettamente ridotti rispetto a 4/5 anni fa. Tredici, finora, i trapianti effettuati su pazienti seguiti da noi, fino a luglio 2024, con altre tre coppie di pazienti al momento in attesa per un trapianto da vivente entro i prossimi 60 giorni. Otto in più rispetto al 2023, un notevole incremento rispetto ai dodici mesi precedenti. Tre di questi trapianti, va inoltre sottolineato, sono stati fatti con donatori viventi. Quest’ultimo tipo di trapianto è particolarmente importante. Vanta migliori probabilità di riuscita nel lungo-termine ed è più programmabile; inoltre, l’esperienza clinica e la letteratura scientifica non segnalano problemi per il donatore proprio perché i controlli su chi dona sono estremamente scrupolosi. Tredici trapianti, in totale, per tredici pazienti – ricordiamolo sempre – che non sono più costretti a recarsi da noi, in reparto, tre volte a settimana, per fare dialisi. Con una qualità di vita eccezionale e prospettive di sopravvivenza sempre migliori grazie anche ai nuovi farmaci e nuovi protocolli (tre pazienti con trapianto sono seguiti da noi da oltre 25 anni)”. Non tutti i trapianti sono uguali. Per quanto concerne quelli che coinvolgono donatori viventi, il team del dottor Scarpioni punta su colloqui frequenti con i diretti interessati, vitali per potersi muovere nel modo più fluido ed efficace. Interessati a cui viene garantita ampia informazione anche grazie alla presenza nel team di una psicologa (Monica Premoli). Poi, più rari, ci sono i trapianti definiti “pre-emptive” (“preventivi”): “Quelli - nota Scarpioni - sono l’optimum. Si effettua il trapianto prima ancora che il paziente entri in dialisi. In questi casi lo sforzo è notevole perché bisogna mettere in moto tempestivamente una complessa macchina organizzativa”.

Un aumento di trapiantati, quello registrato in questi ultimi mesi, che fa leva sugli ottimi rapporti che Piacenza ha stretto (e mantiene attivamente) con vari centri, soprattutto Bologna, Pavia e Parma, i tre centri dove vengono eseguiti la maggioranza dei trapianti. “Insieme a loro – sottolinea Scarpioni – organizziamo incontri a cadenza periodica per favorire un confronto aggiornato e continuo, discutendo, spesso in presenza, i casi più complessi al fine di snellire le liste d’attesa per il trapianto”. Una volta dimessi dal centro trapianti, spesso nel giro di un paio di settimane, i pazienti tornano all’ospedale di Piacenza per tutti i successivi controlli. I dati positivi del 2024 rinfrancano Scarpioni e la sua équipe: “Negli scorsi anni il Covid aveva presentato un conto pesante. Durante quel periodo i trapianti si erano quasi azzerati perché chirurghi e rianimatori erano occupati altrove e fare terapie immunosoppressive durante una pandemia era troppo rischioso. I trapianti, nell’anno 2019, prima del Covid, erano stati 21; oggi ci stiamo di nuovo avvicinando a quei livelli. Inoltre, grazie ai grandi passi avanti compiuti dalla scienza, è oggi possibile trapiantare soggetti sempre più avanti con l’età o ipotizzare ulteriori trapianti in pazienti che in passato erano già stati soggetti a un primo intervento di trapianto (prima il cuore, il fegato o i polmoni, per esempio, e in seguito i reni)”. Un team, quello dell’ambulatorio trapianti dell’ospedale di Piacenza, formato nel 1995 e rinforzato dal 2017, che in questo momento segue 150 pazienti già trapiantati (reni, fegato, cuore, polmoni). L’età media dei 13 pazienti trapiantati di quest’anno va dai 43 ai 67 anni, mentre quella dei donatori va dai 20 fino oltre i 70 anni. L’équipe dell’ambulatorio trapianti, oltre ovviamente a Roberto Scarpioni, comprende Luigi Melfa, nefrologo referente dell’ambulatorio, Chiara Rocca, nefrologo, e Raffaella Zangrandi, infermiera referente.

Pubblicato il 31 agosto 2024

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