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Notizie Varie

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Fiorenzuola, ventuno posti auto in più per il blocco B dell’ospedale

 Parcheggio ospedale Fiore

Novità nell’area cortilizia del blocco “B” dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda, dove sono stati predisposti nei giorni scorsi ventuno parcheggi adibiti alle automobili: dodici di questi, a strisce bianche, sono a disposizione di caregiver e mezzi aziendali, mentre gli altri nove, a strisce gialle, sono rivolti agli utenti disabili. Sette spazi sono inoltre destinati ai motoveicoli, mentre a breve verrà posizionata, sempre nella stessa area, una rastrelliera per le biciclette. L’accesso all’area — completamente pavimentata – è ora regolato da un cancello, la cui apertura è regolata da una modalità di identificazione attraverso l’utilizzo del citofono, o una telefonata a un numero ad alta leggibilità, modalità particolarmente utile nel caso di utenti disabili che abbiano difficoltà nell’utilizzo del citofono. Tutti i lavori sono stati finanziati dall’AusI di Piacenza. Durante il giorno, in caso di completa occupazione dei posti adibiti alle automobili nelle adiacenze dell’ingresso del blocco “A” dell’ospedale cittadino, la sosta nell’area cortilizia del blocco “B” è permessa a tutta l’utenza fragile dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda: in particolare, oltre ai pazienti disabili, l’accesso all’area è garantito a tutti i pazienti in trattamento oncologico o di dialisi, e a tutti i pazienti aventi mobilità ridotta.
“Ringrazio l’Ausl per aver finanziato questa importante operazione all’interno dell’area cortilizia del blocco “B” del nostro ospedale, risolvendo una situazione di criticità su cui la nostra Amministrazione aveva già posto l’attenzione al fine di limitare il disagio dei pazienti della struttura, in particolare di coloro affetti da disabilità e sottoposti a terapie ambulatoriali o di riabilitazione”, ha commentato il sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi. “Ora l’area ê interamente a disposizione dei fruitori dell’ospedale, che possono agevolmente accedere ai reparti senza trovarsi spesso costretti, come accadeva in passato, a parcheggiare l’auto a decine o centinaia di metri di distanza dalla struttura”.

Pubblicato il 4 settembre 2024

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Ogni anno a Piacenza si fanno 30mila Tac

Tac a Piacenza dati 

Piano di innovamento tecnologico dell'Azienda Usl di Piacenza, attivate le nuove Tac a 128 strati al Pronto soccorso e alla Radiologia di Piacenza. Sono in totale quattro le nuove tomografie assiali computerizzate a 128 strati operative sul territorio: a Castel San Giovanni nel reparto guidato da Giuseppe Marchesi, Fiorenzuola al servizio dello staff di Egidio Carella e le due del capoluogo sotto la supervisione del direttore del dipartimento Funzioni radiologiche Emanuele Michieletti. Acquisite all’interno degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con un costo di circa 370mila euro per ogni apparecchiatura, le quattro strumentazioni implementano il patrimonio tecnologico aziendale, garantendo ai cittadini esami di altissimo livello con performance di analisi codificate sui tre centri ospedalieri. “Ogni anno eseguiamo all’incirca 30mila Tac – sottolinea il dottor Michieletti – Questi numeri sottolineano l'importanza strategica di questo servizio per la cittadinanza, che rappresenta pertanto un investimento prioritario per la nostra azienda. Il rinnovamento tecnologico di alta complessità, in un momento storico in cui la Sanità nazionale è in difficoltà, è un segnale importante per noi professionisti e per i cittadini: implementando il patrimonio strumentale con apparecchiature di ultima generazione la direzione dimostra di guardare al futuro con progettualità”. Le nuove Tac a 128 strati installate a Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Piacenza, rispetto alle precedenti apparecchiature a 16 strati, consentono di ottenere immagini ad altissima risoluzione con spessori di 1 mm, che permettono di identificare lesioni anche neoplastiche di piccole dimensioni consentendo diagnosi sempre più accurate e precoci.

Nuove strumentazioni

Come sottolinea Pietro Anselmi, dirigente delle professioni sanitarie “tutte le nuove strumentazioni si avvalgono di avanzati sistemi di intelligenza artificiale integrati, che permettono di effettuare esami di alta qualità in tempi molto ridotti e rappresentano la base su cui costruire il lavoro futuro. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, si potranno definire nuovi percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per patologie tempo dipendenti e diagnostiche raffinate, che richiedono l’elaborazione di grandi quantità di dati e informazioni come ad esempio la Coronaro Tc, un'indagine radiologica avanzata che consente di acquisire immagini in alta qualità e definizione per individuare un’eventuale malattia coronarica, una stenosi, una trombosi e un aneurisma. L’implementazione delle Tac, inoltre, è inserita in un contesto di rete aziendale che consentirà di uniformare le prestazioni a livello dipartimentale, incrementando contestualmente le competenze cliniche di tutti i professionisti coinvolti. Questo significa che i cittadini avranno lo stesso tipo di esame, con la medesima procedura e, ovviamente, la stessa qualità, a Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Piacenza. Questa è una sicurezza per i pazienti e uno stimolo di crescita professionale per gli operatori che possono utilizzare tecnologie di ultima generazione altamente performanti e all’avanguardia”. “Le strumentazioni attive sul territorio piacentino – commenta Giuseppe Marchesi, direttore di Radiologia Val Tidone – sono supportate da intelligenza artificiale, che consente di effettuare esami di alta qualità in tempi molto ridotti, con una netta diminuzione della dose di radiazioni erogata al paziente. Un plus che incide sull’attrattività del nostro polo ospedaliero: Castel San Giovanni, infatti, è un polo sanitario attrattivo anche per le regioni confinanti e questa nuova tecnologia tomografia assiale computerizzata stimolerà ulteriormente la mobilità attiva verso il nostro ospedale”. “Ogni anno – sottolinea Egidio Carella, direttore di Radiologia Val d'Arda - eseguiamo circa 5500 prestazioni. Per la realtà della Valdarda la Tac è, pertanto, uno strumento di grande importanza che fornisce supporto a svariati reparti. Il nuovo strumento, che si avvale inoltre di avanzati sistemi d'intelligenza artificiale integrati, oltre alle applicazioni in campo oncologico, sarà al servizio del centro riabilitazione con ampie applicazioni sul fronte osteoarticolare, ma non escludiamo che, grazie alla rapidità di esecuzione e alla tecnologia software implementata, lo strumento potrà essere messo a servizio di analisi in campo cardio-cascolare, neurologico, odontoiatrico, muscolo scheletrico, pneumologico, e gastroenterologico”.

 Tecnologia elevata

“Tutte le Tac - evidenzia Sara Menini responsabile del progetto per Ingegneria clinica - presentano una tecnologia a elevate performance con 128 strati in acquisizione con funzionalità innovative mirate ad aumentare la capacità di gestione di procedure complesse. Gli strumenti sono dotati di diversi software anche in post-elaborazione, che permettono di velocizzare il flusso di lavoro e migliorare l'efficienza dell'esame, il tutto unito a un sistema di ricostruzione iterativa che permette di fornire immagini ad alta risoluzione, con dettagli di dimensioni millimetriche e ricostruzioni tridimensionali in tempi molto rapidi, grazie all'uso dell'intelligenza artificiale, che consente anche un calcolo preciso della quantità di radiazioni da erogare, con una elevate riduzione di dose preservando la qualità dell'immagine. Un importante specifica che si è aggiunta sullo strumento del Pronto soccorso, rispetto alla precedente tecnologia, è la presenza di un imaging CT dinamico in acquisizione di neuro perfusione, per effettuare una valutazione affidabile del tipo e dell'estensione dei disturbi della perfusione cerebrale nei casi di ictus. Il progetto complessivo, per la cui realizzazione sono coinvolti in un lavoro costante di equipe diversi altri servizi, tra cui l'Ufficio tecnico, la Fisica sanitaria, i Sistemi informativi e l'acquisizione beni e servizi, a oggi ha portato alla sostituzione di otto tecnologie su undici da realizzare entro il prossimo anno secondo i tempi del Pnrr in linea con il piano degli obiettivi presentato alla Conferenza territoriale sociosanitaria”.

Pubblicato il 3 settembre 2024

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Riapre il Mercato Coperto di Campagna Amica

area gastronomia Mercato Coperto

Martedì 3 settembre, alle ore 18, torna l’appuntamento con la qualità dei produttori di Campagna Amica.  Il Mercato Coperto di via Farnesiana,17 a Piacenza, promosso da Coldiretti, riapre i battenti dopo la pausa estiva e lo fa con una programmazione all’insegna di tante novità per un settembre che ha come protagonista il buon cibo genuino delle nostre terre.

Il Mercato Coperto di Campagna Amica si conferma non solo un luogo di spesa e consumo dove avviene l’incontro tra produttore e consumatore e dove è possibile concedersi agri-aperitivi e menù contadini, ma è capace di promuovere eventi, iniziative e attività che spaziano dalle finalità culturali, sociali a quelle solidali.

Il filo conduttore è il buon cibo Made in Italy genuino, di qualità, di stagione, amico dell’ambiente che Coldiretti ha l’orgoglio di rappresentare.

Corsi di cucina, laboratori, eventi solidali, convegni dedicati alla salute accompagnano tutto l’anno la programmazione del Mercato Coperto. L’invito è di seguire le pagine social - mercato agricolo di Piacenza su Instagram e Campagna Amica Piacenza su facebook - per restare sempre aggiornati.

I contatti

Per prenotare pranzi e cene contadini o comunque per avere maggiori informazioni, è possibile inoltre contattare il Mercato Coperto al 335-5330455 ma anche procedere direttamente attraverso il sito internet https://mercatoviafarnesiana.it/.

Gli eventi di settembre

A partire dalle 18 di oggi e per tutti i martedì di settembre al Mercato Coperto di Campagna Amica debuttano gli “Aperitivi a bocconi”, con i prodotti tipici e locali piacentini.

Tra gli eventi già in calendario, sono da segnalare nell’ordine la festa a tema “Conserve e confetture” per tutta la giornata di questo sabato 7 settembre con showcooking a cura delle aziende agricole Gusto Puro e Mulino di Bisi. Venerdì 13 e sabato 14 l’area ristoro sarà all’insegna dei Batarò e la sera del 14, in concomitanza, ci sarà l’iniziativa “Anguriata e melone”-

Nel finesettimana del 20 e 21 settembre spazio a funghi e tartufi, ma anche - nella mattinata di sabato 21 dalle 10.30 - alla formazione con il corso di cucina incentrato sui tortelli piacentini con la coda tenuto da Caterina Petrosino e Francesca Vitelleschi. Le due docenti, la settimana successiva, sveleranno i segreti della preparazione della pizza in teglia, tema del corso previsto sabato 28 dalle 18.30.

Nell’ultimo week-end di settembre l’area ristoro abbraccerà anche i sapori del mare con un menù di pesce da gustare nelle serate del 27 e 28 con il pescato fresco della Cooperativa Mistral di Sestri Levante.

La raccolta firme

Al Mercato Coperto di Campagna Amica e in tutte le sedi di Coldiretti Piacenza sul territorio tutti possono aderire alla mobilitazione per la trasparenza a tavola. Coldiretti dice basta ai cibi importati e camuffati come italiani per difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. L’obiettivo è una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola. 

I giorni di apertura e gli orari 

In via Farnesiana,17 a Piacenza il Mercato Coperto osserva questi orari:

Martedì e venerdì 16-20 (area ristoro fino alle 22);

Sabato 9-14 e 16-20 (area ristoro 9-22)

Ampio parcheggio gratuito e riservato di fronte al Mercato Coperto.

Coldiretti ricorda che proseguono anche i mercati contadini nelle piazze di Piacenza e provincia.

Nella foto, l'area gastronomia del Mercato Coperto di via Farnesiana.

Pubblicato il 3 settembre 2024

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Biblioteche comunali, torna in vigore il consueto orario invernale

 Comunicato stampa. Biblioteca in calendario tre presentazioni di libri

Con l’avvio del mese di settembre tornano in vigore, per le biblioteche comunali, gli orari validi abitualmente durante l’anno scolastico.
La sede centrale della Passerini Landi sarà accessibile il lunedì dalle 14 alle 21, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21, il sabato dalle 9 alle 19. 
LaSezioneRagazzi Giana Anguissola sarà aperta nelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
Per quanto riguarda le sedi decentrate, la Biblioteca Dantesarà operativadal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, effettuando l’orario pomeridiano, dalle 15 alle 19, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. La Biblioteca Farnesiana, alla Galleria del Sole,resterà apertadal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,nonchénei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. La Biblioteca Besurica, in via Perfetti,accoglierà invece gli utentinelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19.
Già dal 1° settembre, l
e sale studio di via Roma, al piano terra di Palazzo S.Pietro, sonofruibilila domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,così comeil lunedì mattina dalle 9 alle 12.

Il sitohttp://www.passerinilandi.piacenza.itè il punto di riferimento, sempre aggiornato, per informazioni sugli orari e le attività che si svolgono nelle biblioteche cittadine.

Pubblicato il 3 settembre 2024

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A Traschio di Ottone celebrata la Madonna della Guardia

dipinto

Il 31 agosto nella frazione di Traschio, piccolo e antichissimo borgo a pochi chilometri da Ottone, un gioiello romanico giunto quasi integro fino a noi, è stata festeggiata la Madonna della Guardia. Nell'occasione tante persone si sono ritrovate all’interno della chiesa di San Giovanni Battista per condividere questo momento, soprattutto dopo che il magnifico dipinto tardo seicentesco “Madonna che appare a Sant’Orsola” è tornato a impreziosire una parete della stessa. Nel piccolo piazzale della chiesetta che sovrasta i prati e la collina circostante permettendo la visione del paesaggio ricco di vegetazione e di fiori, si sono poi radunati i fedeli, che tanto amano ritrovarsi in quell'atmosfera intima e da favola.
Ha presieduto la cerimonia don Aldo Maggi che, nonostante i suoi tanti impegni in molte parrocchie, è riuscito ogni settimana a celebrare l’eucaristia.
Alla sera i tanti turisti, affezionati al posto, hanno goduto dello spettacolo suggestivo del falò, allietato da cibo e buon vino.
“È un privilegio – commenta Maria Lucia Girometta, vicesindaco di Ottone - vivere e godere momenti cosi suggestivi e speciali che avvicinano le persone rendendo la vita leggera e ricca di emozioni”.

Nella foto, il dipinto restaurato.

Pubblicato il 2 settembre  2024

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