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Notizie Varie

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C’è tempo fino al 25 ottobre per i contributi per i libri di testo e borse di studio

Libri e borse di studio scadenze

C’è tempo fino al 25 ottobre (ore 18) per fare richiesta di contributo per i libri di testo per l’anno scolastico 2024/2025: a beneficiarne sono studentesse e studenti iscritti alle scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado), con un Isee massimo di 15.748,78 euro. La domanda va presentata esclusivamente online utilizzando l’applicativo messo a disposizione da ER.GO Scuola all’indirizzo https://scuola.er-go.it, con accesso tramite Spid - Sistema Pubblico di Identità Digitale, Cie - Carta d’Identità Elettronica o Cns - Carta Nazionale dei Servizi. Non occorre dichiarare la spesa sostenuta, perché l’importo del beneficio, che sarà erogato direttamente dal Comune o Unione di Comuni di residenza dello studente, non è soggetto a rendiconto. L’obiettivo del provvedimento, confermato anche quest’anno dalla Giunta regionale che lo scorso luglio ha approvato i criteri per la concessione dei benefici, è di sostenere le famiglie in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di ridurre il rischio di abbandono scolastico, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale: ogni anno la Regione si impegna per assicurare questo contributo al 100% degli aventi diritto.

BORSE DI STUDIO

È inoltre possibile presentare domanda, con le stesse modalità e con lo stesso requisito economico di accesso di Isee fino a 15.748,78 euro, per le borse di studio, che sono di due tipologie. Quelle finanziate con risorse regionali, erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente e destinate ad alunni iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e al secondo e terzo anno dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. La seconda tipologia riguarda le borse finanziate da risorse statali: erogate con modalità che saranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono finalizzate a sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. In questo caso, per evitare sovrapposizioni con le borse regionali, sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

IMPORTI DEI CONTRIBUTI

La determinazione degli importi per tutti i tipi di benefici previsti, quindi sia contributi per libri di testo sia borse di studio, sarà effettuata in funzione delle effettive domande e sulla base delle risorse disponibili, dopo la validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto, con priorità alle domande ammissibili rientranti nella fascia Isee 1 (Isee da 0 euro a 10.632,94 euro). Per le borse di studio finanziate da risorse regionali gli importi potranno essere “importo base” e “importo maggiorato” del 25%, quest’ultima destinata a studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7 e a studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA

Possono presentare domanda gli studenti e le studentesse nate a partire dal 01/01/2000 (il requisito dell’età non si considera per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992) che risultino: in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Isee del richiedente, in corso di validità, in queste due fasce: fascia 1 Isee da 0 a 10.632,94 euro; fascia 2 Isee da 10.632,95 a 15.748,78 euro; iscritti nell’anno scolastico 2024/2025 a scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP; alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Pubblicato il 18 settembre 2024

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Il 21 settembre è la Giornata mondiale dell'Alzheimer

Giornata mondiale dellAlzheimer
Torna il21 settembre Giornata mondiale dell'Alzheimer che arriva alla sua trentunesima edizione. Per l’occasione l'Azienda Usl di Piacenza, in collaborazione con la Federazione Alzheimer Italia di Piacenza, realizzerà tre momenti di incontro con la popolazione che si snoderanno su due giornate:sabato 21 settembre a Piacenza, zona pubblico passeggio nell’area limitrofa al Liceo scientifico Respighi dalle 8.30 alle 14, e a Fiorenzuola dalle 8.30 alle 13 al Centro Commerciale Conad;lunedì 23 settembre a Borgonovo dalle 9 alle 13 in piazza Garibaldi in occasione del mercato settimanale.
L’iniziativa è stata presentata alla cittadinanza dal direttore generale dell’Ausl di PiacenzaPaola Bardasi, affiancata daPasquale Salvatore Turano, direttore di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo e dal presidente dell’associazione Alzheimer PiacenzaAndrea Gelati con la partecipazione dei direttori di distrettoAnna Maria Andena eGiuseppe Magistrali, del direttore attività sociosanitarieEleonora Corsalini, dell’assessore alle Politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale del Comune di PiacenzaNicoletta Corvi e l’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di BorgonovoElisa Nicelli.
“L’alzheimer è una patologia sempre più frequente – ha esordito il direttore generali - che interessa una ampia fascia della popolazione e colpisce non solo il malato, ma l’intero nucleo familiare. Per questo l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la demenza una priorità di salute pubblica a cui l’Azienda Usl di Piacenza garantisce sempre la massima attenzione. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con laFederazione Alzheimer di Piacenza, rappresentata dal suo presidenteAndrea Gelati, l’Azienda ha voluto essere presente sul territorio con banchetti di sensibilizzazione e informazione in cui saranno presenti i volontari della Federazione affiancati da medici geriatri e psicologi aziendali del reparto di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo diretto dal dottorPasquale Salvatore Turano. Nei banchetti si accoglierà la cittadinanza fornendo importanti informazioni sul tema, consigli, supporto e promuovendo la prevenzione perché la demenza colpisce prevalentemente gli anziani, ma può manifestarsi anche nei più giovani seppure in pochi casi”.
“Come Azienda – ha continuato il direttore di Geriatria territoriale – siamo sempre molto impegnati nel supporto a pazienti e famiglie, ma anche alle diagnosi precoci che ci possono consentire un rallentamento della patologia. Giornate come quelle che porteremo a Piacenza, Fiorenzuola e Borgonovo servono proprio a intercettare possibili campanelli di allarme per intervenire prontamente. Oggi abbiamo in carico circa 4mila pazienti con età superiore ai 65 anni con sintomi di demenza e 72 soggetti con età inferiore ai 65 ani, ma si presume che ce ne siano altrettante persone con forme iniziati di malattia. Ecco perché realtà come iCentri per i disturbi cognitivi e per le Demenze (Cdcd), che nella nostra provincia hannosede nelle Case della Comunità a Piacenza, Bettola, Bobbio, Borgonovo, Cortemaggiore, Fiorenzuola e Podenzano, sono fondamentali per pazienti e familiari. I centri hanno il ruolo di stimolare la prevenzione, fare screening, effettuare diagnosi tempestive e prendere in cura sia il soggetto affetto che la sua famiglia e il suo entourage assistenziale in tutto il percorso di evoluzione del disturbo cognitivo, attivando in ogni fase della malattia i servizi e le cure rispondenti alle necessità manifestate. A supporto delle famiglie, inoltre, sin dal 2021 c’è anche ilCentro di ascolto per la demenza, conosciuto come Cade, che offre gratuitamente ascolto, orientamento, consulenza, sostegno e momenti di incontro individuali e di gruppo ai familiari e alle persone affette da demenza e a tutti colore che sentono la necessità di informarsi su queste tematiche. Questa rete di collaborazione garantisce tempi di attesa molto brevi per la presa in carico dei pazienti e dei caregiver. Nel 2023 i tempi di attesa medi aziendali sono stati circa di 17 giorni, con attesa di soli pochi giorni nei casi segnalati dal medico di famiglia come urgenti. Il Centro dispone di una segreteria telefonica h24 al numero 0523.317512 alla quale è possibile lasciare nome e numero di telefono per essere ricontattati per affrontare insieme a personale esperto i problemi legati all’assistenza a persone con disturbo neuro-cognitivo (demenza)”.
“Tenere sempre alta l’attenzione verso questa malattia – ha quindi concluso il presidente Gelati – è quello per cui lavoriamo fin dal 1993 quando è stata fondata la Federazione Alzheimer italiana collaborando con associazioni sportive per far conoscere questo problema a più persone possibili partendo dalle giovani generazioni. Crediamo fortemente che solo una progettualità tra associazionismo e professionisti sanitari sia la via per supportare i pazienti e non lasciare sole le famiglie”.
Nella foto, la presentazione delle iniziative a Piacenza, Fiorenzuola e Borgonovo per la Giornata mondiale dell'Alzheimer
Pubblicato il 18 settembre 2024

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Alpini, duemila penne nere alla Festa Granda di Ferriere

 Resoconto alpini Ferriere

La Festa Granda, il tradizionale appuntamento settembrino dell’Ana di Piacenza, raduno provinciale, ha richiamato a Ferriere, sede scelta per l’edizione 2024, circa duemila persone.
La due giorni di eventi si è aperta sabato 14 con l’inaugurazione della baita della sezione di Ferriere a Casa Rossa, nella parta alta del capoluogo. Poi, oltre alle commemorazioni, una mostra fotografica dedicata alla sezione ferrierese, oggi guidata dal capogruppo Luigi Malchiodi, che può contare su una ottantina di soci. In chiesa, la sera del 14, il concerto del Coro Ana Valnure, del Coro Ana Valtidone e del coro spontaneo di Ferriere: sei esibizioni a testa per i tre gruppi, che al termine si sono uniti per cantare “Signore delle cime” e l’inno nazionale. Domenica 15, il momento clou della due giorni: la sfilata per le vie del paese di tutte le penne nere presenti. Tra loro spiccava la presenza del decano degli alpini ferrieresi: Antonio Barbieri, 104enne di Pomarolo, che non manca nelle occasioni di ritrovo delle penne nere.
Alla sfilata, tra i tanti, hanno partecipato anche i familiari di alcuni alpini “andati avanti”, con i cappelli dei propri padri e nonni.
Alla domenica la messa è stata celebrata all’aperto, sul sagrato della chiesa dedicata a San Giovanni Battista, da don Stefano Garilli, parroco di Ferriere e cappellano militare degli alpini, dal vescovo emerito Gianni Ambrosio e dal diacono Massimo Boeri. Presenti il presidente Ana Gianluca Gazzola, il sindaco di Ferriere Carlotta Oppizzi, il prefetto Paolo Ponta, la presidente della Provincia Monica Patelli, la senatrice Elena Murelli e numerosi sindaci e amministratori locali. L’impegno dell’Ana di Ferriere, provinciale e del Comune di Ferriere è stato premiato da una folta presenza anche di amici degli alpini: per tutta la giornata il paese è stato in festa.
Appuntamento rimandato quindi al 2025 con la Festa Granda, che scenderà a valle ma rimarrà in Valnure: sarà Ponte dell'Olio a ospitare la prossima edizione. I due comuni della val Nure si sono passati la “stecca”.

Nella foto, la festa degli Alpini a Ferriere.

Pubblicato il 17 settembre 2024

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«Via Francigena on foot», parte il pellegrino della salute

Lilt Pkd 1

Via alla quinta edizione della “Via Francigena on foot”, manifestazione organizzata dalla Lilt Piacenza con Pkd Piacenza Kultur Dom. Alla conferenza stampa organizzata a palazzo farnese erano presenti l’assessore alla Cultura Christian Fiazza, il vicesindaco del Comune di Rottofreno Valerio Sartori, il coordinatore della Lilt Emilia Romagna Luigi Viana, il presidente della Lilt Piacenza Franco Pugliese, l’attore e pellegrino Filippo Arcelloni, Manuel Ferrari in rappresentanza della Curia Vescovile, Robert Gionelli consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Sami Tawfik responsabile Progetti dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, il presidente del Rotary Farnese Fausto Merli.

Il progetto

L’intento del progetto edizione 2024 è di percorrere a piedi, come negli anni precedenti, la Via Francigena del Nord, dal passo del Gran San Bernardo a Roma, con camminatori e ambasciatori LILT, ricordando attraverso questa e altre attività, le numerose azioni di prevenzione che LILT realizza.
Durante il viaggio il pellegrino della salute racconterà il progetto di cammino e le attività di prevenzione di LILT.
Ogni tappa diventerà, in base alla collaborazione con le varie LILT presenti sul territorio attraversato dalla Via Francigena, un’occasione in cui organizzare camminate di gruppo, momenti di incontro con le amministrazioni locali, rappresentazione della conferenza/spettacolo “Camminare, Pellegrinare”, incontri con gli organi di stampa locali e gli istituti scolastici, raccontando LILT, le sue attività di prevenzione e l’importanza del corretto stile di vita.

Passaggio a Piacenza del pellegrino Filippo Arcelloni. Incontro con il Vescovo

La sera di domenica 29 settembre alle ore 21.00 è in programma la rappresentazione della conferenza/ spettacolo “Camminare Pellegrinare” presso la Biblioteca comunale di San Nicolò, nel Comune di Rottofreno.
Lunedì 30 settembre alle ore 9.15 il pellegrino della salute inaugurerà il nuovo ambulatorio della Lilt in Via Don Minzoni, 55 presso il Centro Thuja, in presenza di una rappresentanza delle autorità del Comune e dell’Ausl e con i medici coinvolti nel nuovo progetto; l’invito alla cerimonia di inaugurazione è aperto alla cittadinanza.
Dopo il tradizionale taglio del nastro, Lilt offrirà nel giardino del Centro Thuja una piccola colazione.
La stessa mattina il Pellegrino Arcelloni si sposterà a piedi, accompagnato da alcuni studenti, sino al Palazzo
Vescovile per incontrare le autorità e ricevere la benedizione del Vescovo Adriano.

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa “Via Francigena on foot”.

Pubblicato il 18 settembre 2024

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Borgotaro esplode di sapori e colori: successo per Fiera del Fungo Porcino

FUNGO PORCINO DI BORGOTARO

La 49esima Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro ha avuto un avvio trionfale con un primo weekend, 14 e 15 settembre che ha visto affluire migliaia di visitatori da ogni parte d'Italia, trasformando le vie del borgo parmense in un tripudio di sapori, profumi e colori.
Fin dalle prime ore di sabato 14 settembre, le vie del centro storico si sono riempite di appassionati di gastronomia e curiosi, attirati dalle numerose bancarelle della fiera agroalimentare, del mercato tradizionale di qualità e dallo street food. L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali, provinciali e regionali, e con l'accompagnamento del Corpo Bandistico Borgotarese, ha dato il via a due giornate piene di eventi imperdibili.
Famiglie, appassionati di gastronomia e semplici curiosi si sono dati appuntamento a Borgotaro per celebrare il re dei funghi e le eccellenze del territorio. Le immagini delle piazze gremite, stand gastronomici sempre affollati e sorrisi contagiosi hanno fatto il giro dei social, creando un’attesa ancora più febbrile per il secondo weekend.
L’evento, considerato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, ha saputo incantare il pubblico con una combinazione vincente di sapori, cultura e tradizioni locali.

Un viaggio nel cuore dell'Appennino
La Fiera del Fungo Porcino non è solo cibo. È un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi. Particolarmente apprezzate sono state le mostre che hanno arricchito il programma del weekend: la mostra micologica in Piazza Manara, che ha permesso ai visitatori di esplorare una vasta collezione di funghi del territorio, la mostra collettiva “Tutt-Uno” dell’Associazione Artisti Locali, che ha messo in luce la creatività e la varietà degli stili degli artisti locali, la presentazione a Palazzo Tardiani del libro “Lunigiana: 5.000 anni di Storia” - Dalla Via degli Abati alla Via Francigena  -  di Sandro Santini, racconto dettagliato delle vicende delle popolazioni che nei secoli hanno vissuto e trasformato questo territorio, rendendolo unico, misterioso e magico, e la mostra fotografica “Dal Po a Luni”, che ha offerto un viaggio visivo tra le migrazioni e i commerci storici lungo l’asse Po-Tirreno. Nel contesto della Fiera del Fungo di Borgotaro, grande entusiasmo ha suscitato il raduno Lamborghini "Drive Your Emotion", che ha visto sfilare sessanta iconiche supercar, venute da tutta Europa, aggiungendo un tocco di lusso e adrenalina all'evento.
La Fiera non ha deluso neppure sul fronte gastronomico, con l’Officina del Gusto che ha ospitato diversi show cooking, dove chef rinomati hanno presentato piatti che celebrano il fungo porcino IGP di Borgotaro. Tra questi, lo chef Luca Pardini ha stupito il pubblico con i suoi tortelli di cinghiale, mele e zenzero con riduzione di dashi e funghi porcini grigliati, riscuotendo grande successo.

auto

La dedicazione del Museo del Fungo a Pier Luigi Ferrari
In occasione del 30° anniversario dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Fungo Porcino di Borgotaro, il 13 settembre 2024, il Museo del Fungo è stato dedicato a Pier Luigi Ferrari, ex Sindaco di Borgotaro e Vicepresidente della Provincia di Parma, scomparso nel 2016. Ferrari ha svolto un ruolo fondamentale nell’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento, conferito prima dal Ministero dell'Agricoltura e poi dalla Comunità Economica Europea. Commoventi gli interventi da parte degli amici presenti, tra cui Alessandro Cardinali, presidente del Gal del Ducato che ha finanziato il museo, il sindaco di Borgotaro Marco Moglia, e il consigliere regionale Matteo Daffadà, che ha rievocato con nostalgia gli anni di impegno politico condiviso con Pier Luigi Ferrari.

FIERA DEL FUNGO

Prima edizione del concorso “Porcino in Cucina”: premiazione il 21 settembre
Una delle novità più attese di questa edizione è stata la Prima edizione del Concorso culinario “Porcino in Cucina”, che ha visto trionfare ex aequo due straordinarie cuoche: Roberta Orlandini, residente a Romezzano (Bedonia - Parma), e Angelina Boscarelli, originaria di Albareto e residente nella Contea della Cornovaglia, leggendaria sede del Castello di Re Artù, nel Regno Unito. Roberta Orlandini ha vinto con il piatto “Fanfara” e Angelina Boscarelli con il piatto “Pasty di Bosco” (una nuova tradizione italiana della Cornovaglia). Per celebrare questa vittoria, è stato organizzato uno show cooking speciale che si terrà il 21 settembre, alle ore 17:15, presso l'Officina del Gusto in Piazza XI Febbraio, dove le due vincitrici presenteranno le loro ricette al pubblico. Dopo la degustazione, avverrà la cerimonia di premiazione, durante la quale le cuoche riceveranno il meritato riconoscimento per il loro talento e la loro creatività.
L’entusiasmo e la partecipazione registrati in questo primo weekend fanno prevedere un secondo fine settimana ancora più affollato e ricco di eventi. Il 21 e 22 settembre, il centro di Borgotaro sarà nuovamente il cuore pulsante di una manifestazione che continua a crescere, offrendo un’esperienza unica all’insegna dei sapori autentici e delle tradizioni dell’Appennino Parmense.

Nelle foto, vari momenti della Fiera del Fungo Porcino a Borgotaro.

Pubblicato il 17 settembre 2024

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