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Notizie Varie

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Export piacentino in crescita: +10,6% nel primo semestre dell’anno

 Export piacentino 24

Il primo semestre 2024 conferma l’ottimo andamento delle esportazioni piacentine. A giugno 2024, infatti, il flusso di beni verso l’estero è aumentato del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, per un valore di oltre 3.426 milioni di euro. Le vendite sui mercati internazionali, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Istat, registrano un aumento sia verso l’area Ue a 28 paesi (+6,7%) sia verso l’intero continente europeo, che complessivamente registra un +6,9%; in evidente aumento anche i flussi verso tutti i paesi extraeuropei, con un +21,6% in valore. Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’export che fa riferimento a Piacenza si segnalano i prodotti delle attività manifatturiere, per un valore di 3.383 milioni di euro e un aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Entrando nel dettaglio dei singoli settori, la domanda estera di manifatturiero, che rappresenta il 98,7% dell'export di tutta la provincia, nel primo semestre 2024 ha riguardato soprattutto prodotti del tessile abbigliamento, per un valore di 1.087 milioni di euro e un aumento del 26,2%, e macchinari ed apparecchi con 651 milioni ed un incremento del 5,2%; buoni risultati anche per il comparto degli alimentari e tabacchi, con 327 milioni di euro e un incremento del 7,2% rispetto al giugno 2023, i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchinari e impianti, attestati a 284 milioni di euro, con un incremento del 5,1% rispetto al primo semestre del 2023. In aumento, infine, anche i dati relativi ai mezzi di trasporto, con 256 milioni (+0,7%), e agli apparecchi elettrici, con un valore pari a 234 milioni (+2,8%). Il flusso di beni verso i Paesi europei ammonta complessivamente ad oltre 2.473 milioni di euro, pari al 72% sul totale dell’export piacentino, mente verso l’America si indirizzano beni per un valore di 209 milioni di euro (il 6% di tutte le esportazioni); 641 milioni di euro si realizzano in Asia (19% sul totale delle esportazioni), 73 milioni di euro all’Africa e 28 milioni all’Oceania ed altri territori. Nell’area Euro, molto evidente la crescita in Germania (+9,6%), che occupa il primo posto tra i Paesi maggiori importatori, mentre su scala mondiale spiccano il +67,1 della Cina (oltre 255 milioni di euro esportati nel primo semestre 2024), il +4,2% degli Sati Uniti (141 milioni di euro), il +18,7% della Svizzera (76 milioni di euro) e il +11,7% del Regno Unito, con un valore di esportazioni piacentine che ha raggiunto i 73 milioni.

Pubblicato il 22 settembre 2024

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Anche allo sportello di piazzale Milano arriva la prenotazione «ZeroCoda»

 Sportelli piazzale Milano

Sempre più smart, sempre più vicina al cittadino. Il piano aziendale InnovaUtenza da tempo avviato dall’Azienda Usl di Piacenza si arricchisce di un nuovo tassello per semplificare il rapporto con gli utenti mettendo a disposizione un servizio a misura di persona, nelle modalità e nei tempi di erogazione. Dopo il Centro prelievi di Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola e la Farmacia territoriale dell’ospedale anche allo Sportello unico di piazzale Milano sarà possibile accedere anche su appuntamento tramite il servizio ZeroCoda (https://auslpiacenza.zerocoda.it/) che consente di scegliere giorno e ora del servizio desiderato.
“Quello collocato nella Casa della Salute e della Comunità di Piacenza è lo Sportello unico più attivo e grande sul territorio provinciale - evidenzia Stefano Fugazzi , direttore Servizi per l'accesso e relazioni con l'utenza affiancato da Elisa Fantoni e Anna Sanfilippo – su cui quotidianamente gravitano dai 350 ai 400 utenti. Un flusso di persone importante che necessita di una gestione puntuale per andare incontro alle necessità dei nostri utenti e agevolare il lavoro dei nostri operatori. All’inizio dell’anno abbiamo installato un innovativo numeratore per l'accesso degli utenti già utilizzato nei laboratori analisi con monitor di grandi dimensioni per una più agevole lettura delle chiamate agli sportelli, segnali acustici e totem di ultima generazione multilingue. Oggi facciamo un passo in più, dando la possibilità di prenotare il proprio appuntamento ogni mattina dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio del giovedì, quando abitualmente gli sportelli sono aperti per gli utenti. Per il momento abbiamo stimato di riservare circa 250 accessi la settimana, 30 minuti per utente, al fine di consentirgli di portare a termine le procedure relative alle varie richieste in maniera agevole. Ovviamente – precisa il direttore – resta la possibilità, per chi lo preferisce, dell’accesso libero al servizio con le modalità attuali quindi il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.45 e il giovedì dalle 8.15 alle 17 con orario continuato. Il nostro obiettivo, infatti, è sempre lo stesso migliorare la funzionalità dei nostri servizi per supportare i cittadini. Dopo una prima fase di sperimentazione valuteremo la risposta della cittadinanza e agiremo di conseguenza”.
Dal 16 settembre è possibile accedere al portale ZeroCoda per prenotare il proprio appuntamento. La prima data disponibile è martedì 1 ottobre poi a seguire sarà possibile usare questa modalità di prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 16. Gli utenti potranno prenotare il proprio appuntamento per: cambio medico o pediatra per utenti già iscritti all’Ausl di Piacenza; emissione della tessera europea assicurazione malattia (team); attivazione per minori o tutelati Fascicolo sanitario elettronico (Fse); attivazione della carta nazionale dei servizi (Cns); registrazione esenzione per patologia e invalidità; richiesta appuntamento per rilascio o rinnovo patente o porto d’armi; rinnovo o rilascio piani terapeutici di assistenza integrativa (no farmaci).

Pubblicato il 20 settembre 2024

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C’è tempo fino al 25 ottobre per i contributi per i libri di testo e borse di studio

Libri e borse di studio scadenze

C’è tempo fino al 25 ottobre (ore 18) per fare richiesta di contributo per i libri di testo per l’anno scolastico 2024/2025: a beneficiarne sono studentesse e studenti iscritti alle scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado), con un Isee massimo di 15.748,78 euro. La domanda va presentata esclusivamente online utilizzando l’applicativo messo a disposizione da ER.GO Scuola all’indirizzo https://scuola.er-go.it, con accesso tramite Spid - Sistema Pubblico di Identità Digitale, Cie - Carta d’Identità Elettronica o Cns - Carta Nazionale dei Servizi. Non occorre dichiarare la spesa sostenuta, perché l’importo del beneficio, che sarà erogato direttamente dal Comune o Unione di Comuni di residenza dello studente, non è soggetto a rendiconto. L’obiettivo del provvedimento, confermato anche quest’anno dalla Giunta regionale che lo scorso luglio ha approvato i criteri per la concessione dei benefici, è di sostenere le famiglie in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di ridurre il rischio di abbandono scolastico, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale: ogni anno la Regione si impegna per assicurare questo contributo al 100% degli aventi diritto.

BORSE DI STUDIO

È inoltre possibile presentare domanda, con le stesse modalità e con lo stesso requisito economico di accesso di Isee fino a 15.748,78 euro, per le borse di studio, che sono di due tipologie. Quelle finanziate con risorse regionali, erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente e destinate ad alunni iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e al secondo e terzo anno dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. La seconda tipologia riguarda le borse finanziate da risorse statali: erogate con modalità che saranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono finalizzate a sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. In questo caso, per evitare sovrapposizioni con le borse regionali, sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

IMPORTI DEI CONTRIBUTI

La determinazione degli importi per tutti i tipi di benefici previsti, quindi sia contributi per libri di testo sia borse di studio, sarà effettuata in funzione delle effettive domande e sulla base delle risorse disponibili, dopo la validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto, con priorità alle domande ammissibili rientranti nella fascia Isee 1 (Isee da 0 euro a 10.632,94 euro). Per le borse di studio finanziate da risorse regionali gli importi potranno essere “importo base” e “importo maggiorato” del 25%, quest’ultima destinata a studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7 e a studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA

Possono presentare domanda gli studenti e le studentesse nate a partire dal 01/01/2000 (il requisito dell’età non si considera per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992) che risultino: in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Isee del richiedente, in corso di validità, in queste due fasce: fascia 1 Isee da 0 a 10.632,94 euro; fascia 2 Isee da 10.632,95 a 15.748,78 euro; iscritti nell’anno scolastico 2024/2025 a scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP; alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Pubblicato il 18 settembre 2024

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Benedetto a Costalta il nuovo mistadello del Sacro Cuore

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Un mistadello che arricchisce il panorama della religiosità popolare di Alta Val Tidone è stato benedetto a Costalta da mons. Angelo Bazzari, alla presenza di tante persone che si sono radunate davanti al sacello, lungo la strada appena oltre il piccolo borgo arroccato sulle colline. La cappelletta, dedicata al Sacro Cuore di Gesù, è stata voluta da Maurizio Costa mentre costruiva la sua casa, insieme alla moglie Daniela Visinescu. Edificata in sassi e mattoni da Davide Radicelli, pavimentata in cotto vecchio, sorge accanto alla loro casa e vuole essere un invito a sostare e riflettere davanti all’immagine sacra. Fermarsi, anche soltanto pochi minuti, - come dice Maurizio - perché sono già in tanti ad aver avuto benefici dopo una pausa di preghiera e l’accensione del cero votivo, accanto al simulacro del Sacro Cuore. All’interno del mistadello c’è una targa con queste parole: “Chiunque tu sia, che passi di qua/fermati, contempla/e recita una preghiera”.

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Nella foto, il mistadello di Costalta.


La statua è arrivata a Costalta, quasi per caso, comprata a Legnano in un mercatino dove si raccoglievano fondi per le missioni, ed oggi è protetta da una vecchia inferriata, modellata da un amico di Maurizio secondo il disegno a capanna del tempietto, sormontato da una croce, anch’essa forgiata a mano. Ai piedi della statua una scritta incisa nell’ottone ricorda i nomi dei benefattori: Maurizio e la moglie Daniela, insieme all’amico Daniele Pessot.

Nella foto in alto, il gruppo presente alla benedizione della nuova statua.

Pubblicato il 19 settembre 2024

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Il 21 settembre è la Giornata mondiale dell'Alzheimer

Giornata mondiale dellAlzheimer
Torna il21 settembre Giornata mondiale dell'Alzheimer che arriva alla sua trentunesima edizione. Per l’occasione l'Azienda Usl di Piacenza, in collaborazione con la Federazione Alzheimer Italia di Piacenza, realizzerà tre momenti di incontro con la popolazione che si snoderanno su due giornate:sabato 21 settembre a Piacenza, zona pubblico passeggio nell’area limitrofa al Liceo scientifico Respighi dalle 8.30 alle 14, e a Fiorenzuola dalle 8.30 alle 13 al Centro Commerciale Conad;lunedì 23 settembre a Borgonovo dalle 9 alle 13 in piazza Garibaldi in occasione del mercato settimanale.
L’iniziativa è stata presentata alla cittadinanza dal direttore generale dell’Ausl di PiacenzaPaola Bardasi, affiancata daPasquale Salvatore Turano, direttore di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo e dal presidente dell’associazione Alzheimer PiacenzaAndrea Gelati con la partecipazione dei direttori di distrettoAnna Maria Andena eGiuseppe Magistrali, del direttore attività sociosanitarieEleonora Corsalini, dell’assessore alle Politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale del Comune di PiacenzaNicoletta Corvi e l’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di BorgonovoElisa Nicelli.
“L’alzheimer è una patologia sempre più frequente – ha esordito il direttore generali - che interessa una ampia fascia della popolazione e colpisce non solo il malato, ma l’intero nucleo familiare. Per questo l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la demenza una priorità di salute pubblica a cui l’Azienda Usl di Piacenza garantisce sempre la massima attenzione. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con laFederazione Alzheimer di Piacenza, rappresentata dal suo presidenteAndrea Gelati, l’Azienda ha voluto essere presente sul territorio con banchetti di sensibilizzazione e informazione in cui saranno presenti i volontari della Federazione affiancati da medici geriatri e psicologi aziendali del reparto di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo diretto dal dottorPasquale Salvatore Turano. Nei banchetti si accoglierà la cittadinanza fornendo importanti informazioni sul tema, consigli, supporto e promuovendo la prevenzione perché la demenza colpisce prevalentemente gli anziani, ma può manifestarsi anche nei più giovani seppure in pochi casi”.
“Come Azienda – ha continuato il direttore di Geriatria territoriale – siamo sempre molto impegnati nel supporto a pazienti e famiglie, ma anche alle diagnosi precoci che ci possono consentire un rallentamento della patologia. Giornate come quelle che porteremo a Piacenza, Fiorenzuola e Borgonovo servono proprio a intercettare possibili campanelli di allarme per intervenire prontamente. Oggi abbiamo in carico circa 4mila pazienti con età superiore ai 65 anni con sintomi di demenza e 72 soggetti con età inferiore ai 65 ani, ma si presume che ce ne siano altrettante persone con forme iniziati di malattia. Ecco perché realtà come iCentri per i disturbi cognitivi e per le Demenze (Cdcd), che nella nostra provincia hannosede nelle Case della Comunità a Piacenza, Bettola, Bobbio, Borgonovo, Cortemaggiore, Fiorenzuola e Podenzano, sono fondamentali per pazienti e familiari. I centri hanno il ruolo di stimolare la prevenzione, fare screening, effettuare diagnosi tempestive e prendere in cura sia il soggetto affetto che la sua famiglia e il suo entourage assistenziale in tutto il percorso di evoluzione del disturbo cognitivo, attivando in ogni fase della malattia i servizi e le cure rispondenti alle necessità manifestate. A supporto delle famiglie, inoltre, sin dal 2021 c’è anche ilCentro di ascolto per la demenza, conosciuto come Cade, che offre gratuitamente ascolto, orientamento, consulenza, sostegno e momenti di incontro individuali e di gruppo ai familiari e alle persone affette da demenza e a tutti colore che sentono la necessità di informarsi su queste tematiche. Questa rete di collaborazione garantisce tempi di attesa molto brevi per la presa in carico dei pazienti e dei caregiver. Nel 2023 i tempi di attesa medi aziendali sono stati circa di 17 giorni, con attesa di soli pochi giorni nei casi segnalati dal medico di famiglia come urgenti. Il Centro dispone di una segreteria telefonica h24 al numero 0523.317512 alla quale è possibile lasciare nome e numero di telefono per essere ricontattati per affrontare insieme a personale esperto i problemi legati all’assistenza a persone con disturbo neuro-cognitivo (demenza)”.
“Tenere sempre alta l’attenzione verso questa malattia – ha quindi concluso il presidente Gelati – è quello per cui lavoriamo fin dal 1993 quando è stata fondata la Federazione Alzheimer italiana collaborando con associazioni sportive per far conoscere questo problema a più persone possibili partendo dalle giovani generazioni. Crediamo fortemente che solo una progettualità tra associazionismo e professionisti sanitari sia la via per supportare i pazienti e non lasciare sole le famiglie”.
Nella foto, la presentazione delle iniziative a Piacenza, Fiorenzuola e Borgonovo per la Giornata mondiale dell'Alzheimer
Pubblicato il 18 settembre 2024

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