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Notizie Varie

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Si rinsalda il legame tra il Corpo bandistico di Pontenure e l’Orchestra 5/4

 Corpo bandistico Pontenure

Una grande amicizia, quella che è scaturita tra il corpo bandistico di Pontenure, diretto dal maestro Luigi Del Matti e l’orchestra 5/4 della scuola “Caduti sul lavoro” di Piacenza, diretta dal maestro Jonni Gomez, insieme ad un gruppo di insegnanti di musica di tutto rispetto. A suggellare questo rapporto è stato il concerto che si è tenuto il giorno 6 dicembre nella chiesa di Pontenure, eseguito appunto dal corpo bandistico di Pontenure e che ha visto l’ingresso nella formazione, di alcuni ragazzi della 5/4. Si è realizzato così un sogno, che da tempo stava nei cuori di tutti i componenti del gruppo. L'ingresso dei giovani della 5/4, insieme al gruppo proveniente dall’ “Ensemble” del prof. Darko Jovanovic, e i ragazzi dei corsi organizzati a Pontenure, con il patrocinio del Comune, ha dato nuova vita e nuova linfa, e di fatto ha abbassato la media dell’età dei componenti, una cosa che ci si auspicava da molto e che riempie di speranza per il futuro di questa realtà, che come ci piace dire, è la prima realtà culturale del paese.

Una nota degna di attenzione è rappresentata dagli strumenti molto particolari che questi ragazzi suonano con grande bravura: Tromba in Sib, Corno in Fa, Clarinetto basso, i più tradizionali Clarinetti e tutte le percussioni in generale. Il concerto ha visto il tutto esaurito in un clima di festa per tutto il paese e nell'occasione il sindaco Giuseppe Carini ha rivolto i tradizionali auguri a tutta la comunità riunita, invitando inoltre, tutti i musicisti a proseguire con iniziative di questo tipo che alzano il livello culturale in generale e donano serenità a tutti. Molto apprezzato anche l'intervento di Simona Favari, preside del IV circolo di Piacenza, che ha spiegato in breve, ma con molta passione, ai cittadini di Pontenure, l'esperienza dell'orchestra, che conta più di 200 ragazzi e si ispira, come metodo pedagogico, al Sistema Abreu, ideato dall'omonimo maestro, in Venezuela, negli anni 70.

Chi volesse seguire i prossimi appuntamenti del Corpo Bandistico di Pontenure: sabato 21 dicembre sarà presente ad una sfilata per le vie di Fiorenzuola e il giorno 6 gennaio chiuderà gli eventi Natalizi sfilando per le vie di Grazzano Visconti.

Pubblicato il 10 dicembre 2024

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Presentato il calendario di Bettola con le foto di Gianni Gaudenzi

Calendario Bettola 2025

È stato presentato nella mattinata di domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, il calendario 2025 del Comune di Bettola, realizzato grazie a fondi comunali e contributi di Banca di Piacenza e di una ditta privata piacentina. Le 1600 copie del Calendario 2025 sono dedicate a Gianni Gaudenzi, storico fotografo bettolese, “che per tanti anni è stato è stato il nostro fotografo, cronista ed amante di Bettola e della Valnure, ritratte in tanti momenti e con lo sfondo dei propri paesaggi e dei suoi abitanti”, hanno sottolineato sia il sindaco Paolo Negri, che il consigliere Massimo Calamari che ha seguito l’iter di realizzazione del calendario. “Per me è stato un piacere e soprattutto un onore - ha dichiarato Negri - aver conosciuto Gianni Gaudenzi, che oggi, grazie al figlio Carlo che ci ha donato queste bellissime fotografie, ricordiamo omaggiandolo con il nostro calendario 2025”.

“Dedicare a Gianni Gaudenzi il calendario 2025 – ha spiegato Massimo Calamari – era una volontà dell’amministrazione, in modo che il calendario di metà mandato, fosse un modo per celebrare non solo il presente di Bettola, i suoi paesaggi e le sue bellezze, come nei precedenti calendari della nostra amministrazione, ma anche il passato e la sua storia, e nulla come gli scatti di Gianni Gaudenzi, potevano garantire il miglior risultato possibile”. “Sono stati ultimati i lavori nell’ala est dei palazzi comunali – ha aggiunto il sindaco Negri – dove oltre ad altri spazi ludico culturali e di studio, vi sarà spazio per una mostra con le opere di Getty Bisagni e Joe Nani, e vorremmo poter anche allestire uno spazio dedicato a Gianni Gaudenzi e le sue fotografie, in modo da celebrare degnamente i nostri artisti bettolesi”. Richiesta accolta dalla famiglia Gaudenzi, che con piacere metterà a disposizione il materiale necessario. Alla presentazione del calendario, anche la figlia di Gianni Gaudenzi, Remondina, e i nipoti Giacomo, Vittoria e Gian Maria oltre al vicesindaco Luca Corbellini. I calendari sono disponibili negli uffici comunali.

Pubblicato il 10 dicembre 2024

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Campagna antiviolenza, l’ultimo manifesto: “Sei tu il problema di questa famiglia”

Ultimo manifesto violenza donne

“Sei tu il problema di questa famiglia”: ‘Se te lo dice è violenza’, ‘Se lo dici è violenza’. Dopo la pausa dovuta al silenzio elettorale e alla par condicio ritorna, nelle strade e nelle piazze dei Comuni dell’Emilia-Romagna, la campagna della Regione per il contrasto alla violenza di genere. Anche il manifesto di dicembre, quindi, è stampato in doppia versione: quella rivolta alle donne che la violenza la subiscono, nella quale è stato inserito anche il numero antiviolenza e stalking 1522, e un’altra che invece parla agli uomini che la agiscono. Di conseguenza, se per le donne che ricevono quelle frasi l’invito è di rivolgersi ai centri antiviolenza o contattare il 1522, per gli uomini c’è il riferimento ai centri per uomini maltrattanti attivi sul territorio regionale. I manifesti sono stati affissi per tutto il 2024 nei tabelloni pubblicitari dei Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti. La campagna ha avuto diversi riconoscimenti, ultimo in ordine di tempo quello dell’Agenzia delle entrate, e sostegni, come la collaborazione di Anci Emilia-Romagna, che ha invitato tutti i Comuni della regione a diffondere i materiali della campagna.

Pubblicato il 9 dicembre 2024

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I dolci preparati in parrocchia portati al centro diurno di Gragnano

 dono

La “Giornata del Dono”, a Gragnano, ancora una volta ha saputo unire generazioni lontane. Il 3 dicembre un’allegra comitiva formata dai ragazzi del Consiglio comunale dei Ragazzi, dal sindaco Patrizia Calza e dall'assessore all'istruzione Francesca Grignano, ha fatto visita agli anziani ospiti del Centro diurno portando con sé biscotti e letterine di auguri. I dolci erano stati preparati, nella settimana precedente, presso la cucina della parrocchia, da trenta ragazzi che hanno impastato e infornato. Ad assisterli nella prova culinaria vi erano gli educatori del centro aggregativo “Quasi c’entro” e un gruppo di mamme volontarie. “Caro nonno e cara nonna...” è invece l'incipit delle lettere che i bambini della scuola primaria hanno scritto a tutti gli ultra ottantenni del paese. Auguri, domande e pensierini arriveranno a destinazione nei prossimi giorni.

Gli anziani ospiti del Centro li hanno ricevuti appunto in occasione della "Giornata del Dono", gli altri li riceveranno a casa grazie a postini eccezionali. I consiglieri e gli assessori comunali infatti si improvviseranno anche quest'anno in messaggeri per quello che l'Amministrazione Comunale considera un progetto di grande valore. Creare legami intergenerazionali, offrire occasioni per tessere relazioni tra i ragazzi e le persone che hanno vissuto e vivono situazioni e tempi tanto lontani è una volontà perseguita con tanto impegno dagli amministratori e dal personale dei servizi sociali. “Si tratta di generazioni che hanno tanto da trasmettersi e che, a volte in modo apparentemente inspiegabile, mostrano di capirsi al volo”, commentano gli amministratori.

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“Cogliamo l'occasione – continuano - per ringraziare tutto il personale dei servizi sociali del comune e del centro diurno per la dedizione con cui svolgono il servizio e la disponibilità con cui sono sempre pronti ad accogliere e concretizzare gli input dell'amministrazione nonché il personale scolastico che mostra sempre una grande disponibilità alla collaborazione con il Comune e le altre realtà locali presenti sul territorio”. “Intendiamo così insieme valorizzare concretamente quel messaggio di fraternità di cui c'è tanto bisogno e che sta alla base della decisione del nostro Parlamento destituire la giornata nazionale sul tema del dono”, conclude il sindaco Calza.

Pubblicato il 10 dicembre 2024

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Aumentano a dismisura le attività delle biblioteche digitali

 Dati prestiti biblioteche

L’uso dei servizi digitali nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna è in costante crescita. Sono oltre 3,2 milioni le transazioni digitali registrate quest’anno (ottobre 2024), che sommate ai circa 5,16 milioni del 2023 porterà a un totale di oltre di 8,4 milioni i prestiti a fine 2024. In precedenza, la pandemia aveva ampliato - quasi ovunque in Italia - la platea degli utilizzatori di servizi bibliotecari digitali con crescite percentuali molto significative. In Emilia-Romagna, dove già prima del 2020 esistevano tassi di diffusione e uso piuttosto alti in rapporto ad altre regioni italiane, nel 2021 e 2022 si sono consolidati i traguardi raggiunti nel 2020, rafforzando l'offerta, specie nel settore scolastico. Con questa evoluzione, l’aumento complessivo delle transazioni digitali rispetto al 2019 registra un + 88,49%. In altre parole, il consumo delle biblioteche digitali è raddoppiato, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna alle biblioteche civiche e alle biblioteche scolastiche. L’alto tasso di uso del digitale in biblioteca porta l’Emilia-Romagna al primo posto nella classifica nazionale, assieme ad aree territoriali tradizionalmente “forti” come il Trentino-Alto Adige e la Valle d’Aosta. I primi nove mesi del 2024 indicano, per esempio, che, per quanto riguarda la richiesta di e-book (la risorsa più richiesta dagli utenti delle biblioteche digitali) si passa dai 188.537 prestiti annui del 2019 ai 340.140 del 2024, con un incremento del 96,3%. Simile l’aumento delle consultazioni di titoli dell’edicola digitale da parte degli utenti delle biblioteche pubbliche dell’Emilia-Romagna: si va dalle 1.487.766 consultazioni del 2019 alle 2.820.402 del 2024 (con un incremento complessivo dell’89,61%). Interessante è anche il dato sul numero complessivo di quotidiani e periodici consultati: 3.996 titoli, un numero che, assieme al dato delle consultazioni, mostra l'assoluta unicità del servizio digitale rispetto all'offerta di testate possibile nelle biblioteche su supporto cartaceo. Il totale degli utenti attivi nel 2024 nelle biblioteche civiche dell’Emilia-Romagna si aggira intorno ai 369.000, di cui oltre il 15% è costituito da utenti del servizio di biblioteca digitale (che aumentano fino al 20% se si sommano gli utenti delle biblioteche scolastiche). Anche in questo caso la crescita degli utenti nel quadriennio 2020-2024 segue la dinamica già vista per ebook e edicola digitale e registra un + 108,46 % rispetto al periodo pre-pandemico. Da notare è che le biblioteche digitali crescono dove i servizi tradizionali sono forti. Questo testimonia che la crescita digitale non si realizza a scapito degli altri servizi offerti dalle biblioteche attraverso le proprie sedi ma, al contrario, è il segno di un potenziamento della capacità delle biblioteche di rispondere a una domanda degli utenti.

READER PER LE SCUOLE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Ai numeri delle biblioteche civiche si sommano quelli delle biblioteche scolastiche. Il progetto readER, finanziato anch’esso dalla Regione Emilia-Romagna, nato nel 2021 con l’obiettivo di estendere e potenziare i servizi di biblioteca digitale già attivi presso le biblioteche comunali, sta registrando un successo straordinario. ReadER è una piattaforma di biblioteca digitale che consente a studenti, insegnanti e operatori scolastici delle scuole dell’Emilia-Romagna di accedere gratuitamente ai contenuti loro dedicati. La piattaforma consente l ’accesso alla consultazione e al prestito di un catalogo di quasi 100.000 ebook (costantemente aggiornato con le novità editoriali), 4.000 audiolibri, 7.700 quotidiani e periodici provenienti da tutto il mondo e 5.000.000 di Open Educational Resources (OER). A oggi il progetto ha raggiunto ha raggiunto 534 scuole (361 IC e 173 scuole secondarie di II grado). Grazie a questa iniziativa, l’Emilia-Romagna è l’unica regione in cui il servizio di biblioteca digitale copre l’80% delle istituzioni scolastiche. Oltre 50.000 studenti che hanno avuto accesso alla piattaforma, generando oltre 290.000 prestiti/consultazioni su 34.079 titoli diversi tra i vari media. La variazione percentuale nell’uso dei contenuti digitali tra il periodo precedente all’attivazione del progetto readER e l’ultimo anno scolastico 2023/24 è di +296,4%, con dati particolarmente rilevanti rispetto all’incremento di prestiti di ebook (+597,69%) e audiolibri (+636,79%). Grazie al progetto readER (2021-2024), l'Emilia-Romagna si caratterizza per un volume del tutto unico di prestiti nel panorama italiano.

Pubblicato il 7 dicembre 2024

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