La casa di riposo del Facsal Immacolata di Lourdes ha raggiunto i 15 anni di età e ha festeggiato questo importante compleanno domenica 1° settembre, alla presenza degli ospiti, dei famigliari e degli operatori del Centro. La festa è stata allietata dalla musica di Daniele Trinciavelli e dall’esibizione di danza di ballerini professionisti delle scuole di ballo New Happy Dance e Punto Danza di Piacenza, PPD Margherita di Pavia e Solidea Dance di Cremona, che con i loro balli e i costumi colorati hanno coinvolto nelle danze non solo gli ospiti ma anche i parenti e gli operatori. Sono inoltre stati premiati il signor Giorgio Verdoni e la signora Pierina Canovi, ospiti della Casa di Riposo da 15 anni, dal primo giorno di apertura della struttura. La Casa di Riposo del Facsal Immacolata di Lourdes si trova a Piacenza, sul Viale Pubblico Passeggio. È un servizio a carattere residenziale che offre assistenza in luogo protetto ad anziani in condizione di autosufficienza o di non autosufficienza lieve con residue autonomie. Al suo interno ospita 54 anziani e lavorano più di 30 operatori tra coordinatore, operatori socio assistenziali, animatrice, personale ausiliario, cuoche e manutentori. La Casa di Riposo del Facsal Immacolata di Lourdes fa parte del progetto intergenerazionale ABI, progetto che vuol essere luogo di incontro sociale, culturale ed educativo e che da 15 anni, sul Pubblico Passeggio, crea momenti di scambio di esperienze tra gli anziani ancora in grado di offrire alla società le proprie capacità e le nuove generazioni in crescita. Il compleanno della Casa di Riposo si inserisce nel ricco programma di eventi che durante tutto l’anno 2024 sta accompagnando i 15 anni di ABI e che culminerà con un convegno a fine anno, in cui saranno presentati i risultati su uno studio sull’intergenerazionalità realizzato con la collaborazione di Fondazione Agnelli e dell’Università Roma 3.
Nella foto, un momento dei festeggiamenti nella Casa di Riposo.
In seguito al crollo del tetto del salone parrocchiale di Vicobarone avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto, si ritiene necessario ribadire quanto segue:
L’immobile in oggetto è di proprietà dell’ente parrocchia di San Colombano Abate in Vicobarone e non della Curia. Spetta quindi alla parrocchia provvedere alle opere di manutenzione dei beni in proprietà. La Curia tuttavia da subito è intervenuta mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche e professionali.
In riferimento al sinistro in oggetto, preso atto del verbale dell’intervento tecnico urgente realizzato dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Piacenza nel quale non si fa riferimento alla presenza di eternit nella parte di copertura crollata, la Diocesi ha disposto, per quanto di sua competenza e attraverso gli uffici preposti, di raccogliere ulteriori relazioni tecniche utili a comprendere la dinamica del crollo parziale della copertura e, a salvaguardia della salute e della incolumità delle persone, ha incaricato il Laboratorio REI s.r.l. di Parma, specializzato nelle analisi chimiche e microbiologiche, alla verifica delle macerie il quale con il rapporto di prova n. 11784 ha dichiarato l’assenza di amianto nei frammenti analizzati.
La Ditta incaricata dalla Curia sta inoltre procedendo nella verifica statica della porzione della copertura ancora in essere per garantire la sicurezza delle persone e la preservazione dei beni.
Piano di innovamento tecnologico dell'Azienda Usl di Piacenza, attivate le nuove Tac a 128 strati al Pronto soccorso e alla Radiologia di Piacenza. Sono in totale quattro le nuove tomografie assiali computerizzate a 128 strati operative sul territorio: a Castel San Giovanni nel reparto guidato da Giuseppe Marchesi, Fiorenzuola al servizio dello staff di Egidio Carella e le due del capoluogo sotto la supervisione del direttore del dipartimento Funzioni radiologiche Emanuele Michieletti. Acquisite all’interno degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con un costo di circa 370mila euro per ogni apparecchiatura, le quattro strumentazioni implementano il patrimonio tecnologico aziendale, garantendo ai cittadini esami di altissimo livello con performance di analisi codificate sui tre centri ospedalieri. “Ogni anno eseguiamo all’incirca 30mila Tac – sottolinea il dottor Michieletti – Questi numeri sottolineano l'importanza strategica di questo servizio per la cittadinanza, che rappresenta pertanto un investimento prioritario per la nostra azienda. Il rinnovamento tecnologico di alta complessità, in un momento storico in cui la Sanità nazionale è in difficoltà, è un segnale importante per noi professionisti e per i cittadini: implementando il patrimonio strumentale con apparecchiature di ultima generazione la direzione dimostra di guardare al futuro con progettualità”. Le nuove Tac a 128 strati installate a Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Piacenza, rispetto alle precedenti apparecchiature a 16 strati, consentono di ottenere immagini ad altissima risoluzione con spessori di 1 mm, che permettono di identificare lesioni anche neoplastiche di piccole dimensioni consentendo diagnosi sempre più accurate e precoci.
Nuove strumentazioni
Come sottolinea Pietro Anselmi, dirigente delle professioni sanitarie “tutte le nuove strumentazioni si avvalgono di avanzati sistemi di intelligenza artificiale integrati, che permettono di effettuare esami di alta qualità in tempi molto ridotti e rappresentano la base su cui costruire il lavoro futuro. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, si potranno definire nuovi percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per patologie tempo dipendenti e diagnostiche raffinate, che richiedono l’elaborazione di grandi quantità di dati e informazioni come ad esempio la Coronaro Tc, un'indagine radiologica avanzata che consente di acquisire immagini in alta qualità e definizione per individuare un’eventuale malattia coronarica, una stenosi, una trombosi e un aneurisma. L’implementazione delle Tac, inoltre, è inserita in un contesto di rete aziendale che consentirà di uniformare le prestazioni a livello dipartimentale, incrementando contestualmente le competenze cliniche di tutti i professionisti coinvolti. Questo significa che i cittadini avranno lo stesso tipo di esame, con la medesima procedura e, ovviamente, la stessa qualità, a Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Piacenza. Questa è una sicurezza per i pazienti e uno stimolo di crescita professionale per gli operatori che possono utilizzare tecnologie di ultima generazione altamente performanti e all’avanguardia”. “Le strumentazioni attive sul territorio piacentino – commenta Giuseppe Marchesi, direttore di Radiologia Val Tidone – sono supportate da intelligenza artificiale, che consente di effettuare esami di alta qualità in tempi molto ridotti, con una netta diminuzione della dose di radiazioni erogata al paziente. Un plus che incide sull’attrattività del nostro polo ospedaliero: Castel San Giovanni, infatti, è un polo sanitario attrattivo anche per le regioni confinanti e questa nuova tecnologia tomografia assiale computerizzata stimolerà ulteriormente la mobilità attiva verso il nostro ospedale”. “Ogni anno – sottolinea Egidio Carella, direttore di Radiologia Val d'Arda - eseguiamo circa 5500 prestazioni. Per la realtà della Valdarda la Tac è, pertanto, uno strumento di grande importanza che fornisce supporto a svariati reparti. Il nuovo strumento, che si avvale inoltre di avanzati sistemi d'intelligenza artificiale integrati, oltre alle applicazioni in campo oncologico, sarà al servizio del centro riabilitazione con ampie applicazioni sul fronte osteoarticolare, ma non escludiamo che, grazie alla rapidità di esecuzione e alla tecnologia software implementata, lo strumento potrà essere messo a servizio di analisi in campo cardio-cascolare, neurologico, odontoiatrico, muscolo scheletrico, pneumologico, e gastroenterologico”.
Tecnologia elevata
“Tutte le Tac - evidenzia Sara Menini responsabile del progetto per Ingegneria clinica - presentano una tecnologia a elevate performance con 128 strati in acquisizione con funzionalità innovative mirate ad aumentare la capacità di gestione di procedure complesse. Gli strumenti sono dotati di diversi software anche in post-elaborazione, che permettono di velocizzare il flusso di lavoro e migliorare l'efficienza dell'esame, il tutto unito a un sistema di ricostruzione iterativa che permette di fornire immagini ad alta risoluzione, con dettagli di dimensioni millimetriche e ricostruzioni tridimensionali in tempi molto rapidi, grazie all'uso dell'intelligenza artificiale, che consente anche un calcolo preciso della quantità di radiazioni da erogare, con una elevate riduzione di dose preservando la qualità dell'immagine. Un importante specifica che si è aggiunta sullo strumento del Pronto soccorso, rispetto alla precedente tecnologia, è la presenza di un imaging CT dinamico in acquisizione di neuro perfusione, per effettuare una valutazione affidabile del tipo e dell'estensione dei disturbi della perfusione cerebrale nei casi di ictus. Il progetto complessivo, per la cui realizzazione sono coinvolti in un lavoro costante di equipe diversi altri servizi, tra cui l'Ufficio tecnico, la Fisica sanitaria, i Sistemi informativi e l'acquisizione beni e servizi, a oggi ha portato alla sostituzione di otto tecnologie su undici da realizzare entro il prossimo anno secondo i tempi del Pnrr in linea con il piano degli obiettivi presentato alla Conferenza territoriale sociosanitaria”.
Novità nell’area cortilizia del blocco “B” dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda, dove sono stati predisposti nei giorni scorsi ventuno parcheggi adibiti alle automobili: dodici di questi, a strisce bianche, sono a disposizione di caregiver e mezzi aziendali, mentre gli altri nove, a strisce gialle, sono rivolti agli utenti disabili. Sette spazi sono inoltre destinati ai motoveicoli, mentre a breve verrà posizionata, sempre nella stessa area, una rastrelliera per le biciclette. L’accesso all’area — completamente pavimentata – è ora regolato da un cancello, la cui apertura è regolata da una modalità di identificazione attraverso l’utilizzo del citofono, o una telefonata a un numero ad alta leggibilità, modalità particolarmente utile nel caso di utenti disabili che abbiano difficoltà nell’utilizzo del citofono. Tutti i lavori sono stati finanziati dall’AusI di Piacenza. Durante il giorno, in caso di completa occupazione dei posti adibiti alle automobili nelle adiacenze dell’ingresso del blocco “A” dell’ospedale cittadino, la sosta nell’area cortilizia del blocco “B” è permessa a tutta l’utenza fragile dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda: in particolare, oltre ai pazienti disabili, l’accesso all’area è garantito a tutti i pazienti in trattamento oncologico o di dialisi, e a tutti i pazienti aventi mobilità ridotta. “Ringrazio l’Ausl per aver finanziato questa importante operazione all’interno dell’area cortilizia del blocco “B” del nostro ospedale, risolvendo una situazione di criticità su cui la nostra Amministrazione aveva già posto l’attenzione al fine di limitare il disagio dei pazienti della struttura, in particolare di coloro affetti da disabilità e sottoposti a terapie ambulatoriali o di riabilitazione”, ha commentato il sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi. “Ora l’area ê interamente a disposizione dei fruitori dell’ospedale, che possono agevolmente accedere ai reparti senza trovarsi spesso costretti, come accadeva in passato, a parcheggiare l’auto a decine o centinaia di metri di distanza dalla struttura”.
Con l’avvio del mese di settembre tornano in vigore, per le biblioteche comunali, gli orari validi abitualmente durante l’anno scolastico. La sede centrale della Passerini Landi sarà accessibile il lunedì dalle 14 alle 21, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21, il sabato dalle 9 alle 19. LaSezioneRagazzi Giana Anguissola sarà aperta nelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. Per quanto riguarda le sedi decentrate, la Biblioteca Dantesarà operativadal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, effettuando l’orario pomeridiano, dalle 15 alle 19, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. La Biblioteca Farnesiana, alla Galleria del Sole,resterà apertadal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,nonchénei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. La Biblioteca Besurica, in via Perfetti,accoglierà invece gli utentinelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. Già dal 1° settembre, le sale studio di via Roma, al piano terra di Palazzo S.Pietro, sonofruibilila domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,così comeil lunedì mattina dalle 9 alle 12.
Il sitohttp://www.passerinilandi.piacenza.itè il punto di riferimento, sempre aggiornato, per informazioni sugli orari e le attività che si svolgono nelle biblioteche cittadine.
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