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Notizie Varie

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Gli studenti del Politecnico studiano l’ex centrale di Caorso

Politecnico e centrale Caorso

Al Campus di Piacenza del Politecnico di Milano, Belinda Sepe, responsabile della direzione amministrazione, risorse, sistemi e Ict di Sogin, e Dario Zaninelli, Prorettore del Polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, hanno firmato un accordo di collaborazione didattica universitaria nell’ambito del Master of Science in “Sustainable Architecture and Landscape Design”.

La firma dell’accordo è avvenuta nel corso dell’inaugurazione della quinta edizione del workshop di progettazione architettonica e paesaggistica Landscape Of[f] Limits, che si svolgerà fino al 13 settembre a Piacenza nella sede del Polo territoriale del Politecnico di Milano.
Il corso, rivolto agli studenti delle facoltà di Architettura delle Università italiane e straniere, consentirà di approfondire il contesto paesaggistico del territorio piacentino all’interno del quale si trova, fra l’altro, la centrale nucleare di Caorso. All’evento, presentato da Sara Protasoni, coordinatrice del Master “Sustainable Architecture and Landscape Design”, hanno partecipato, fra gli altri: Francesco Brianzi, assessore alle politiche giovanili, università e ricerca del Comune di Piacenza; Renzo Marchesi, presidente di Polipiacenza; Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano; Emilio Tappani, membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Piacenza.

L’accordo prevede tre obiettivi: condividere la conoscenza sulla storia degli impianti nucleari nel contesto architettonico e paesaggistico, con la partecipazione di docenti della Radwaste Management School di Sogin al workshop; lo svolgimento della visita didattica dei circa 70 partecipanti alla centrale nucleare di Caorso; l’assistenza scientifica di Sogin finalizzata alla redazione di progetti di valorizzazione industriale delle infrastrutture esistenti.
Gli elaborati sviluppati durante il workshop saranno presentati presso il Polo di Piacenza del Politecnico di Milano il prossimo 13 settembre nella giornata conclusiva del corso.
Il workshop si svolge con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, Autorità di Bacino del Fiume Po, Coldiretti Piacenza, Confindustria Piacenza, Consorzio di Bonifica di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Piacenza.

Pubblicato l'8 settembre 2024

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Fra identità e dimensione professionale, un progetto dedicato alle donne

foto Donne e lavoro 1

Il progetto, promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Piacenza, si pone l’obiettivo di favorire l’inserimento o il riposizionamento delle donne nel mondo del lavoro, in particolare nel territorio dell’Emilia-Romagna. La proposta è rivolta sia a donne che, per le più diverse esigenze, necessitano di supporto per inserirsi nel mondo del lavoro, sia a donne lavoratrici che intendono reinventarsi e riscoprirsi nel loro ruolo professionale.
Attraverso la collaborazione con diversi professionisti già attivi in alcune realtà del territorio piacentino, quali Tutor Scarl, Emporio Solidale, il Centro di Solidarietà di Piacenza e Federconsumatori, il progetto si concretizza in due percorsi differenti:

- Il primo percorso, della durata complessiva di 32 ore (con incontri di 4 ore a cadenza settimanale) è rivolto specificamente a donne che muovono i primi passi nel mondo del lavoro, donne che non hanno mai lavorato o che sono da lungo tempo al di fuori del mercato del lavoro. Due i moduli: il primo mira alla realizzazione di un laboratorio di condivisione esperienziale circa l’attualità del mondo del lavoro, il secondo prevede alcune ore dedicate all’apprendimento di concetti basilari di educazione finanziaria e stesura del bilancio familiare.

- Il secondo percorso si rivolge invece a donne occupate che desiderino costruire un nuovo progetto professionale, sperimentarsi come lavoratrici autonome o mettere a fuoco una idea di lavoro più aderente alle proprie aspettative. Anche per questa seconda proposta, il corso si articola in 32 ore totali (con incontri di 4 ore a cadenza settimanale) costituite da un primo modulo di condivisione esperienziale, questa volta accompagnato dal confronto con altre imprenditrici del territorio, ed un secondo modulo inerente alle nuove tecnologie per la ricerca attiva del lavoro.

Come partecipare

Elemento comune a entrambi resta l’attenzione rivolta alle partecipanti, alla loro percezione del sé nel contesto lavorativo e alle loro aspettative di crescita professionale, congiuntamente alle vicende personali ed esigenze familiari. Per entrambi i corsi, oltre alle ore di docenza, sono previsti percorsi di orientamento e affiancamento personalizzati in itinere.
La sede del corso sarà presso TUTOR, in via Leonardo da Vinci n.35 a Piacenza. Il percorso è gratuito, le iscrizioni si chiuderanno sabato 28 settembre 2024.
Per candidarsi occorre compilare un modulo di iscrizione al seguente link: https://forms.gle/9F16A5VYtQRE2Snd8 Le candidate saranno poi convocate per un colloquio di selezione utile a cogliere motivazioni, aspettative ed esigenze delle future corsiste. Potranno essere messe a disposizione ore di babysitting per meglio consentire la partecipazione ai corsi. L’avvio è previsto per sabato 19 ottobre 2024.
Per ulteriori informazioni: www.comune.piacenza.it/donne-lavoro; email: donne-lavoro [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it

Pubblicato l'8 settembre 2024

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Scienze agrarie alimentari e ambientali: Pier Sandro Cocconcelli eletto preside

Pier Sandro Cocconcelli 

Il professor Pier Sandro Cocconcelli, ordinario di Microbiologia degli alimenti e di Emerging Risks, è stato eletto Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali per il quadriennio 2024/25 – 2027/28.
Il professor Cocconcelli è il settimo preside nella storia della facoltà, dopo Francesco Vito (preside dal 1951 al 1955), Giuseppe Piana (1955-1981), Vittorio Cappa (1981-1988), Gianfranco Piva (1988-2009), Lorenzo Morelli (2009-2017) e l’uscente Marco Trevisan (2017-2024). Entrerà in carica il 1° novembre prossimo e proseguirà la sua presidenza sino al 31 ottobre 2028.
All’elezione hanno partecipato, come stabilito dallo statuto dell’Ateneo del Sacro Cuore, i docenti di prima e seconda fascia della facoltà.
Membro del Consiglio di amministrazione e del comitato scientifico della Fondazione Pontificia Gravissimun Educationis del Dicastero per la Cultura e l'Educazione Cattolica della Santa Sede, dal 2003 a oggi ha operato come esperto scientifico per la valutazione del rischio alimentare presso l’Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti (EFSA).
Nel 2020 è stato nominato Secretary General della Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU), un network internazionale di otto università cattoliche.
È inoltre presidente del CHEI, il Centre for Higher Education Internationalisation e direttore di TROFIC, Transdisciplinary Research on Food Issues Centre, il centro di ricerche transdisciplinari sulla filiera alimentare dell’Università Cattolica.
Coordinatore di progetti di ricerca internazionali, europei e nazionali sulla microbiologia e sulla sicurezza degli alimenti, durante la sua attività ha sviluppato attività di ricerca su temi di microbiologia e genomica batterica, con particolare attenzione alla microbiologia alimentare, agraria e alimentare e alla valutazione del rischio microbiologico.

Nella foto, il professor Cocconcelli.

Pubblicato il 6 settembre 2024

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Imprese giovanili in crescita, sono 1835 a Piacenza

giova

Sono 1.835 le imprese giovanili attive a Piacenza; il dato, riferito al 30 giugno scorso, emerge dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia, che evidenziano una crescita dell’1,1%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incidenza delle imprese guidate da giovani under 35 è pari al 7,2% sul totale delle imprese attive in provincia, un dato coincidente con quello regionale e lievemente inferiore a quello nazionale (8,2%). La collocazione all’interno dei diversi comparti produttivi evidenza una rilevante presenza delle aziende giovanili nel settore dei servizi alle imprese, con 390 unità attive (+0,5% rispetto al giugno 2023), vale a dire il 21% del totale imprese giovanili con sede a Piacenza e provincia. Seguono, per importanza, le costruzioni con 378 unità (il 20,4% del totale, con un +6,5%), il commercio con 375 unità attive (-4,3%, 20,2% del totale delle giovanili piacentine). Seguono l’agricoltura (222 imprese giovanili, il 12% del totale, con un +4,7%), i pubblici esercizi con 211 unità (11,4% del totale, -3,7% rispetto al giugno 2023) ed i servizi alle persone, con 164 unità, con un 8,8% del totale delle giovanili ed un incremento dell’1,9% rispetto all’anno precedente. Quanto alla forma giuridica, le imprese giovanili sono per lo più società individuali (1.501 unità, pari all’80,9% delle imprese under 35 attive); seguono le società di capitali (14,3%), le società di persone (4,3%), le cooperative (0,3%) ed altre forme (0,2%). L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “giovanili”, il 91,9% delle imprese attive è a presenza “esclusiva” di giovani, il 6,6% delle imprese giovanili attive è a presenza “forte” e l’1,5% delle attive è a presenza “maggioritaria”. Con riferimento alla distribuzione territoriale delle imprese giovanili (per comune e per aggregato), il 41,2% ha sede nel comune capoluogo (765 unità), con incidenza sul totale delle imprese attive del comune pari all’8,1%. Con questa quota, il comune di Piacenza si colloca al dodicesimo posto nella classifica provinciale di imprenditorialità giovanile. Gli altri comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive risultano essere, nell’ordine: Alta Val Tidone (16,9%), Morfasso (10,4%), Ottone (10,2%), Rivergaro (9,4%), Castel San Giovanni (9,3%), Rottofreno (9,0%), Piozzano (8,7%), Sarmato (8,6%) Pontenure (8,6%), Pianello (8,4%), Bobbio (8,1%), Borgonovo (7,8%), Castelvetro (7,7%), Corte Brugnatella (7,7%), Cerignale (7,4%) e Pecorara (7,3%).

Pubblicato il 7 settembre 2024

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La neo rettrice della Cattolica Elena Beccalli ricevuta in Comune dalla sindaca Tarasconi

Beccalli Tarasconi Brianzi 01

Primo incontro ufficiale tra la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la professoressa Elena Beccalli che dallo scorso luglio ricopre l’incarico di magnifico rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; incarico nel quale succede al compianto Franco Anelli. Ordinaria di Economia degli intermediari finanziari e già preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, la professoressa Beccalli è stata accolta a Palazzo Mercanti dalla sindaca alla presenza dell’assessore all’Università Francesco Brianzi.

“Pur nell’ufficialità dell’incontro – commenta la sindaca - è stato un momento informale che mi ha permesso di conoscere un’accademica stimata oltre che una donna in gamba con la quale abbiamo avviato un confronto sui temi legati all’università e al suo sviluppo sul territorio piacentino che vanta ormai da tanti anni la presenza di una prestigiosa sede della Cattolica di cui siamo orgogliosi”.

Scambio proficuo dunque nel solco del Protocollo Atenei firmato lo scorso febbraio proprio a Piacenza da Franco Anelli per la Cattolica e dai rettori di tutte le università piacentine alla presenza della ministra Anna Maria Bernini e dall’allora presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Uno strumento concreto che l’amministrazione comunale sta utilizzando, proprio insieme all’Università Cattolica e agli altri atenei, per attuare politiche universitarie innovative” sottolinea l’assessore Brianzi che sul Protocollo in questione ha investito in prima persona tanta energia.

Numerosi i progetti aperti di cui si è parlato all’incontro di oggi: dalla Notte dei ricercatori in programma il prossimo 27 settembre sino a un’indagine in partnership con l’Istituto Toniolo incentrata sui giovani, il lavoro, e il tema dell’attrazione dei talenti e dei servizi specifici per universitari sul territorio piacentino. 

Nella foto, da sinistra Elena Beccalli, Katia Tarasconi e Francesco Brianzi.

Pubblicato il 6 marzo 2024

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