Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

L'ex partigiano Filippa: «don Borea era un santo»

gruppoBoreaBettola

"Don Giuseppe, per il suo sacrifico ha ricevuto diversi riconoscimenti, come famiglia Borea ci piacerebbe che anche Bettola facesse un segno". E' la richiesta rivolta sabato scorso al sindaco Paolo Negri da Giuseppe Borea, nipote dell'omonimo sacerdote piacentino fucilato a 34 anni dai fascisti dopo un sommario e vergognoso processo il 9 febbraio del 1945, nel corso della presentazione del libro "Giuseppe Borea quando l'amore è più forte dell'odio", di Lucia Romiti per le Edizioni Il Duomo. Il nipote, ancora una volta ha auspicato che si apra il processo teso alla beatificazione di don Borea "ucciso in odio alla fede".
L'evento si è tenuto nell'aula del consiglio municipale del borgo valnurese alla presenza del primo cittadino Paolo Negri, che ha ricordato come Bettola sia stata il fulcro del movimento di liberazione tanto da meritarsi, fra i pochi comune della regione la Medaglia d'argento (la città di Piacenza ha avuto la Medaglia d'oro), "da quel movimento, da quella lotta è uscita la nostra Carta Costituzionale sulla quale, emozionandomi, ho giurato prima di iniziare il mio mandato di sindaco eletto".
"Ho avuto la sensazione di incontrare un santo", così si è invece espresso Giuseppe Filippa, il partigiano Sandokan, che alla serata ha portato una commovente testimonianza confermando i tratti della figura di don Borea ampiamente messi in luce da Romiti nel testo.
"Era l'estate del '44 e la squadra volante di cui facevo parte, alloggiata a Cassano, fu incaricata di andare ad Obolo, dal parroco, per ritirare la merce lanciata dagli alleati con l'aereo. Arrivati davanti alla canonica ci venne ad aprire un prete che mi parve giovanissimo, era gentile, cordiale, ci invitò ad entrare, ci offerse da mangiare e faceva tante domande, ma con naturalezza - ha continuato l'ex partigiano -, si era interessato a me per la mia giovanissima età e prima di ripartire volle darci la benedizione assicurando che avrebbe pregato per noi, sì, ebbi proprio l'impressione di trovarmi davanti a un santo", ha concluso l'anziano ex combattente strappando applausi generosi dal pubblico.
L'evento è stato moderato da don Davide Maloberti, direttore de Il Nuovo Giornale che ha invitato a parlare Alessandro Pigazzini, del Museo della Resistenza di Sperongia, e di Ermanno Mariani, scrittore e giornalista, entrambi autori di alcuni capitoli del volume di carattere storico. Mentre il primo ha rievocato la centralità di Bettola nel corso della resistenza, in particolare la stagione di "libera repubblica" in un contesto territoriale dove agiva in quanto cappellano militare don Borea, Mariani ha affrontato il tema del processo, illustrando il falso castello di "accuse ignobili formulate dal regime fascistacon l'obiettivo della condanna a morte per dare una lezione al clero piacentino che sosteneva la resistenza".  

MVG

Pubblicato il 5 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Frammenti visionari piacentini in mostra

 mostravisioni

Quindici artisti piacentini, quindici modi diversi di condurci oltre la semplice realtà. Un sentire comune: quel sentimento visionario che segna marcatamente l’arte figurativa piacentina a partire dai primi anni del secondo Novecento. Armodio, Graziella Bertante, Carlo Bertè, Alberto Bertoldi, Giancarlo Braghieri, Cinello, Riccardo Foletti, Gustavo Foppiani, Alberto Gallerati, Luigi Gatti, Andrea Montin, Giuseppe Schenardi, Luciano Spazzali, Romano Tagliaferri, Giuseppe Tirelli: saranno loro attraverso le loro opere a stupirci e sollecitarci nella “surrealtà” in “Frammenti visionari piacentini”, singolare rassegna che l’associazione culturale “Galleria delle Visioni” ha inaugurato  nella sala espositiva della nuova sede di via Cittadella 34.
Singolare perché oltre a cercare di accostare in un’unica edizione più espressioni artistiche per far riflettere sulla portata del sentimento onirico nostrano, c’è l’intento di “essere da stimolo nei confronti delle istituzioni locali affinché ci sia una maggior sensibilità nel promuovere il ricco panorama figurativo piacentino”, dove i modi di esprimersi dell’arte visionaria sono molteplici: “c’è una pittura metafisica che ridà una nuova vita spirituale ad oggetti e personaggi in una dimensione diversa dalla nostra, c’è un surrealismo più intimo ed esistenziale fatto di racconti legati all’amore o all’infanzia , c'è un mondo del fantastico più giocoso e narrativo con sconfinamenti nella commedia dell’arte ed infine una realtà sognante che prende come riferimento il mito greco, egizio o sumero e, in alcuni casi, la favola popolare. L'esercizio che lasciamo all'osservatore, è quello di inserire le varie opere in mostra in uno di questi percorsi”.
La Galleria delle Visioni, che da ormai più di dieci anni contribuisce alla promozione e alla diffusione dell’arte figurativa contemporanea, aveva già “lanciato il sasso” nel 2016 con una bella mostra dedicata a Gustavo Foppiani, organizzata con il sostegno della Banca di Piacenza a Palazzo Galli nel trentennale della morte del grande maestro del fantastico. Anche allora l’intento era stato chiaro e dichiarato rifacendosi ad una frase di Vittorio Sgarbi: “E’ nostro dovere evocare dal silenzio i nomi di grandi artisti…”, rimarcando in quell’occasione la straordinarietà di Foppiani, pittore visionario di respiro internazionale che ha influenzato fortemente la pittura e la ricerca artistica a Piacenza.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 2 marzo (tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19, tranne giovedì e domenica).

Pubblicato il 5 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Museo Gazzola, apertura straordinaria sabato 9

gazzola

Apertura straordinaria del Museo Gazzola sabato 9 febbraio a Piacenza: saranno effettuate due visite, alle ore 16 e alle 17, con ingresso libero sino a esaurimento posti.

Il Museo Gazzola si trova in via Gazzola 9, nello stesso palazzo della scuola d'arte, e normalmente è aperto solamente su prenotazione (tel. 0523.322754, e-mail info [AT] istitutogazzola [DOT] itinfo [AT] istitutogazzola [DOT] it.
Il Museo si è costituito nel corso dell'Ottocento grazie a saggi scolastici, donazioni, lasciti e acquisti e conta oltre duecento dipinti, dal Cinquecento al Novecento. Tra i numerosi artisti presenti, ricordiamo qui Gaspare Landi, Antonio Campi, Stefano Bruzzi, Gian Mauro della Rovere detto il Fiammingo, Luigi Mussi, oltre a una tavola del Perugino, una tela del Morazzone e una riferibile a Roberto De Longe.
Oltre ai dipinti, il Museo ospita una quarantina di sculture, oltre duemila tra disegni e incisioni, nonché un centinaio di calchi in gesso di statue e bassorilievi, in gran parte portati da Roma nel 1830 da Carlo Maria Viganoni.

Il Museo Gazzola ospitò dal 1903 sino agli anni Sessanta il primo museo della città, comprendente le collezioni della Curia, del Collegio Alberoni, degli Ospedali Civili e del Comune.

Pubblicato il 4 febbraio 2019

Ascolta l'audio

A Vigolzone si è svolto il secondo torneo di calciobalilla

balilla

Nei locali dell’oratorio di Vigolzone si è svolto il secondo torneo di calciobalilla organizzato dalla parrocchia. Numerose le coppie iscritte nei due tornei separati: uno rivolto ai giovanissimi, l’altro per i ragazzi più grandi e gli adulti.
Le prime coppie classificate dei due tornei hanno ricevuto un trofeo. Durante e dopo le partite a calciobalilla, è stato organizzato un rinfresco per tutti.

Pubblicato il 5 febbraio 2019

Ascolta l'audio   

Corsi di inglese e cinese all'Università Cattolica

ucpc

All’Università Cattolica di Piacenza sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese e cinese extracurriculari, rivolti non solo agli studenti universitari, ma a tutti gli interessati.

Si tratta di percorsi organizzati su diversi livelli d’apprendimento finalizzati al miglioramento della lingua straniera e al conseguimento di una certificazione internazionale.
Le iscrizioni sono aperte fino al 18 febbraio per il Corso in preparazione alla certificazione internazionale IELTS e fino al 17 febbraio per iscriversi al Corso di lingua cinese per principianti, alla fine del quale lo studente sarà in grado di superare l'esame della certificazione linguistica di cinese HSK di livello 1 e di livello 2.

Il corso di lingua inglese inizierà il 25 febbraio per concludersi il 15 maggio, per una durata totale di 44 ore accademiche. Prevede la frequenza a 2 lezioni settimanali, al lunedì e mercoledì, e sarà attivato con un minimo di 13 partecipanti e un massimo di 18.
Costo del corso: € 360 + € 50 materiali didattici + € 35 quota iscrizione. Per esterni e laureati UCSC da oltre 18 mesi, al totale si aggiunge IVA 22%.
Per accedere al corso è richiesta una conoscenza della lingua inglese di livello B2.
La certificazione IELTS che verrà rilasciata al termine delle lezioni, è riconosciuta come sostitutiva della prova di idoneità di lingua inglese SeLdA.
Iscrizioni on-line: https://ucscinternational.unicatt.it/ucsc-international-certificazioni-linguistiche-corsi-in-preparazione-alle-certificazioni-internazionali-sede#content.
Per ulteriori informazioni: Università Cattolica del Sacro Cuore, Ufficio Internazionale, sede di Piacenza, tel. 0523.599106, e-mail: programmi [DOT] internazionali-pc [AT] unicatt [DOT] it

I corsi di lingua cinese sono attivati in collaborazione con UCSC International e sono rivolti a chi desidera avvicinarsi allo studio del cinese pur non avendo alcuna previa conoscenza della lingua stessa. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di superare l'esame della certificazione linguistica di cinese HSK, di livello 1 o 2 a seconda del corso scelto.
Per entrambi i corsi la durata è di 50 ore accademiche (25 lezioni di due ore ciascuna 2 volte alla settimana). Il livello 1 si svolgerà dal 4 marzo al 10 giugno, il livello 2 dal 5 marzo all’11 giugno.
I corsi saranno attivati con un minimo di 12 iscritti e per un massimo di 18.
Costo dei corsi: € 350 comprensivi di insegnamento, registrazione e materiali. Per esterni e laureati UCSC da oltre 18 mesi, al totale si aggiunge IVA 22%.
Iscrizioni on-line (https://www.unicatt.it/iscrizioneonline-eventi/default.asp?ID_Ufficio=&idpagam=5467&per_studenti_UC=1100) oppure con carta di credito o Bancomat all'ufficio Language and Professional Training Service di UCSC International, via Carducci 28/30, Milano - 3° piano (orario: 9.30-12.30).

Pubblicato il 4 febbraio 2019

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente