Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

«Mostraci il Padre e ci basta», incontri per i giovani a Fiorenzuola

giovaniFiore

Mercoledì 13 marzo in Collegiata a Fiorenzuola riprende il percorso di catechesi per i giovani dai 19 ai 30 anni.
"Figli Unici", "Figli Prediletti", "Figli Perdonati", "Figli decisi" i temi degli incontri in programma rispettivamente il 13, 19 e 26 marzo e il 9 aprile, sempre dalle ore 21 alle 22.

All'interno del percorso è inserito anche l'appuntamento della Giornata Mondiale della Gioventù, quest'anno a livello diocesano, che si svolgerà il 5 aprile a Castel San Giovanni con lo spettacolo teatrale "I due di Emmaus" (ore 21, cinema "Moderno").

Pubblicato l'11 marzo 2019

Pinosa a Palazzo Galli: attenzione al rallentamento dell'economia tedesca

galba14
Quale scenario si prospetta per gli investitori nel 2019? Ne ha parlato a Palazzo Galli Gabriele Pinosa (a destra, nella foto), presidente di Go-Spa consulting, nel recente incontro di educazione finanziaria organizzato dalla Banca di Piacenza (tema, le guerre commerciali e le tensioni geopolitiche).

«Nel 2019 - ha spiegato il dott. Pinosa - la diversificazione valutaria potrebbe avere una sua valenza, con un ritorno del “Re dollaro”. Nelle scelte d’investimento potrebbero giocare un ruolo da protagoniste le commodities: non l’oro, ma i prodotti agricoli, alimentari, energetici, i metalli industriali, l’acqua».
Il relatore, presentato dal presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto di credito di via Mazzini Giuseppe Nenna, ha evidenziato come nel 2017-2018 a fare la differenza siano state le politiche monetarie («Quelle delle principali banche mondiali sono tuttora espansive. Lo spazio d’intervento diventa quindi più stretto e sempre meno efficace»), ma il loro limite e il ritorno dei rischi geopolitici fanno aumentare la volatilità degli strumenti finanziari.
La crisi, insomma, è sempre dietro l’angolo: «Tremonti nel 2011 - ha ricordato il relatore - diceva che la crisi è come un videogame: al primo schermo trovi un mostro, lo combatti e lo vinci, ma poi passi allo schermo successivo, dove ti attende un altro mostro più cattivo, e così via».
Il tema di quest’anno potrebbe essere il rallentamento tedesco («Il dato congiunturale del Pil tedesco nel terzo trimestre del 2018 ha evidenziato una contrazione dello 0,2% in grado di impattare sulla crescita di tutti i principali partner di Eurozona, Italia inclusa») con la Gemania davanti a un bivio: accelerare le riforme di Eurolandia e far prendere alla politica fiscale il testimone della politica monetaria, oppure proseguire nelle politiche di austerity senza nessuna riforma sostanziale.

Gabriele Pinosa ha quindi spiegato gli effetti delle tensioni geopolitiche nell’Unione europea a causa della Brexit.
Il 29 marzo, se non ci sarà accordo con l’Ue, scatterà l’hard Brexit. In caso di no deal si prevede per il Regno Unito una discesa del Pil dell’8%, un crollo del 30% dei valori immobiliari, un aumento della disoccupazione del 7,5% e dell’inflazione del 6,5%.

Per far comprendere come funziona il sistema economico e finanziario mondiale, il dott. Pinosa ha fatto un salto nella storia andando alla fine del secondo conflitto mondiale, quando gli Stati Uniti, con l’accordo di Bretton Wood, ridisegnano il mondo dal punto di vista della governance monetaria, dando superpoteri al dollaro che diventa l’unica moneta con la quale era possibile acquistare l’oro (e le altre materie prime).
Di conseguenza, le altre valute avevano un tasso di cambio fisso con il biglietto verde («Gli Usa acquistano un potere enorme»).
Nel 1971 Francia e Regno Unito chiedono la conversione dei dollari in oro. Nixon risponde sospendendo la convertibilità aurea: inizia l’era dei cambi flessibili.
Nel 1986 nasce il Wto e gli scambi commerciali mondiali crescono in maniera esponenziale. Inizia l’era della globalizzazione, con effetti positivi e negativi.
A fine 2011 la Cina viene ammessa al Wto senza rispettare le regole dell’economia di mercato, come fatto dalle altre nazioni. Questo provoca scompensi che danneggiano gli Usa, il cui deficit commerciale nei confronti di Pechino esplode.
Ecco che le politiche protezionistiche di Trump vanno allora nella direzione di ridurre questo gap, anche se, ha sottolineato il dott. Pinosa, la vera ragione del neo-protezionismo americano è un’altra: «C’è in gioco la supremazia tecnologica per il controllo del mondo. Pensate solamente al 5G, comporta potere ed interessi inestimabili. Chi arriva prima con le nuove reti e chi fissa gli standard globali si garantisce un vantaggio competitivo che durerà decenni. E i due player in gioco sono proprio Usa e Cina».

Pubblicato l'11 marzo 2019

Ascolta l'audio

«Margherita per AIRC», al via l'iniziativa a sostegno della ricerca

MargheritaPerAirc 2019Inizia l'8 marzo e prosegue fino al 25 aprile l'iniziativa di Aicg (Associazione Centri Giardinaggio) "Margherita per Airc 2019. Un fiore per la ricerca".
Acquistando in questo periodo una margherita dei centri aderenti, una parte del ricavato viene devoluto all'Associazione italiana ricerca cacnro per sostenere una nuova borsa di studio.

La margherita solidale, alla sesta edizione, avrà anche quest’anno il supporto di un’altra Margherita: la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da anni al fianco di AIRC nella doppia veste di ambasciatrice e volontaria.

A Piacenza le piante sono acquistabili al garden del Germoglio, in via Bubba 25 al prezzo di 4.50 euro; per ogni margherita venduta , 1.50 euro sarà devoluto ad AIRC. L'elenco completo dei centri giardinaggio aderenti si trova sul sito www.aicg.it).

Lo scorso anno sono stati venduti 27mila esemplari di margherita, grazie ai quali sono stati raccolti più di 30.000 euro. Fondi che hanno consentito di finanziare la terza e ultima annualità di una borsa di studio assegnata alla dottoressa Olga Tanaskovic (Istituto Europeo di Oncologia), impegnata in un progetto di ricerca sui meccanismi biologici alla base della leucemia.

Pubblicato l'8 marzo 2019

Ascolta l'audio

Nicola Tanzi nuovo segretario responsabile First Cisl di Crédit Agricole

TanziNicola

Il piacentino Nicola Tanzi è il nuovo segretario responsabile First Cisl di Crédit Agricole, la banca azienda capofila del gruppo creditizio.
Nuovo segretario responsabile di Crédit Agricole Group Solutions è stato eletto Pier Luigi Guareschi, residente a Fidenza.
Nella Segreteria sindacali sono stati confermati Giorgio Camoni e Maurizio Favaro.
Fabio Bommezzadri (Parma) è stato eletto all’unanimità nuovo segretario responsabile First Cisl del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia.

La First Cisl è il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, delle riscossioni e delle authorities. A livello regionale è il primo sindacato del settore come numero di iscritti.

Nicola Tanzi, classe 1972 è impiegato in Crédit Agricole dal 1994 e ha al suo attivo un consistente impegno sindacale nella federazione dei bancari della Cisl (First Cisl), che conta 2mila iscritti nella sola Crédit Agricole Italia.
L’elezione è avvenuta nel corso della riunione del direttivo First Cisl del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia dello scorso 28 febbraio.
Nel corso della riunione è stata ripercorsa la storia della Struttura sindacale, cresciuta di pari passo con lo sviluppo del Gruppo e delle sue aziende bancarie.

Oggi il Gruppo Crédit Agricole, con i suoi 10mila dipendenti, oltre 2 milioni di clienti e circa 900 filiali su gran parte del territorio nazionale, si posiziona al 6° posto nazionale. Allo stesso modo in questi dodici anni lo sviluppo delle relazioni sindacali all’interno del Gruppo ha consentito il raggiungimento di importanti accordi a tutela del personale, con l’introduzione e il rafforzamento di importanti pilastri di welfare aziendale, grazie a una compartecipazione continua sindacato-azienda. Su questa strada si intende proseguire per migliorare ulteriormente.

Nella foto, da sinistra, Pier Luigi Guareschi, Nicola Tanzi e Fabio Bommezzadri

Pubblicato l'8 marzo 2019

Ascolta l'audio

A Piacenza la Giornata nazionale del Paesaggio

 

paes
Giovedì 14 marzo si celebrerà la terza Giornata nazionale del Paesaggio istituita, con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l'obiettivo di "promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull'intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private".
A Piacenza appuntamento all'Auditorium Santa Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza e l'Archivio di Stato di Piacenza organizzano un incontro di studio, in collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori delle province di Piacenza e di Parma, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano
Il PROGRAMMA:
9.30 Indirizzi di saluto. Massimo Toscani, Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Adriana Fantini, Vice Presidente dell’Ordine Architetti PPC della provincia di Piacenza. Presiede Cristian Prati, responsabile area funzionale Paesaggio della Soprintendenza ABAP di Parma e Piacenza;
10.00 Emanuela Torrigiani (Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piacenza), Il paesaggio agrario: un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità imprenditoriale;
10.15 Marina Ferrari (architetto della Soprintendenza ABAP per le province di Parma e Piacenza), Il paesaggio nella legislazione dei beni culturali;
10.30 Vito Redaelli (architetto PhD coordinatore della strategia intercomunale), Via Francigena in Comune. Strategia di rigenerazione urbana e paesaggistica lungo i cammini storici nel Piacentino;
10.45 Gian Paolo Bulla (Direttore dell’Archivio di Stato di  Piacenza), Un caso di riqualificazione urbana: «La nuova sede dell’Archivio di Stato di Piacenza. Il cantiere si riavvia?»
11.00  Paola Madoni (architetto responsabile area Patrimonio architettonico Soprintendenza ABAP di Parma e Piacenza) e Francesco Mezzatesta (naturalista), Monumenti vivi: gli studi e gli esempi a Parma;
11.15 Valentina Cinieri (ingegnere PhD dell’Università di Pavia), Spunti per la conoscenza e la tutela del patrimonio architettonico nel paesaggio piacentino;
11.45 Anna Riva (Archivio di Stato di Piacenza), Il paesaggio nelle fonti medievali e  moderne dell’Archivio di Stato di Piacenza;
12.00 Roberta Conversi (archeologo della Soprintendenza ABAP di Parma e Piacenza), Paesaggi archeologici: come le testimonianze archeologiche open air influenzano il paesaggio contemporaneo. Casi di studio nel Piacentino;
12.15 Carlo Francou (Direttore del Museo Geologico di Castell’Arquato), Nelle terre del Piacenziano
In chiusura Cristian Prati della Soprintendenza ABAP e Benito Dodi architetto, Presentazione degli Atti della II Giornata Nazionale del Paesaggio 2018.
Le ricerche sul paesaggio stanno ricevendo un’attenzione sempre maggiore da parte di geografi, agronomi, architetti, storici, archeologi, urbanisti. La Giornata organizzata a Piacenza, nell’interdisciplinarità degli interventi presentati, intende proporre una riflessione metodologica. La complessità del tema è tale da chiamare in causa saperi e competenze molto diversi nel tentativo di fornire un quadro conoscitivo ampio; in questo contesto la storia ha un ruolo importante in dialogo con le scienze ambientali, l’archeologia, l’architettura e la letteratura. Infatti archeologi, architetti, docenti universitari, agronomi, archivisti, dirigenti di musei interverranno sui temi della archeologia e della geologia, della normativa, della conoscenza delle fonti (documenti amministrativi, relazioni, estimi, catasti ecc.), della tutela, della botanica.
Pubblicato l'8 marzo 2019

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente