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Notizie Varie

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Cadeo, più sicurezza e meno traffico: arriva la Zona 30

 

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A Cadeo stop alle auto che sfrecciano ad alta velocità in Strada della Ferrovia.  
"In Strada della Ferrovia il bisogno era chiaro - spiega Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo - tra pista ciclo pedonale altamente frequentata, ingressi ai complessi sportivi e le tante auto parcheggiate negli orari scolastici, occorrevano azioni che contrastassero l'alta velocità dei veicoli". Così nell'ultima settimana, nella strada che dalla stazione ferroviaria giunge alla ciclabile che porta a Fontana Fredda e costeggia il plesso scolastico, è stata istituita la "Zona 30" (fino all'angolo via Trieste) e hanno fatto la comparsa i dissuasori di velocità. " Dire Zona 30 equivale a una netta moderazione del traffico e ad un aumento della sicurezza stradale - aggiunge l'assessore Massimiliano Dosi -. Abbiamo anche installato due nuovi dossi, che si vanno affiancare a quello già presente da tempo. Ora la zona è a misura di ciclisti e pedoni".

Sempre alla sicurezza in centro paese punta l'intervento in via Guglielmo da Saliceto: "La richiesta è partita dai cittadini che lamentavano il passaggio di automobilisti ad alta velocità, così' anche qui è stato posizionato a terra un dissuasore di velocità, aggiunge l'assessore Dosi. Lavori in corso anche nell'area del plesso scolastico: nuova segnaletica stradale e nuovo arredo urbano con tre panchine pensate per accogliere i genitori che attendono l'uscita dei figli.

Pubblicato il 17 novembre 2018

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Sergio Bursi vicepresidente della Provincia

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Il presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha firmato il decreto di nomina che affida al consigliere Sergio Bursi l'incarico di vice presidente della Provincia.
Bursi, che riveste anche il ruolo di consigliere del Comune di Castel San Giovanni, è stato eletto alle elezioni provinciali del gennaio 2017.
"La nomina del vice presidente – commenta Patrizia Barbieri - ci consente di essere ancora più operativi e sono convinta che Sergio Bursi saprà offrire un contributo prezioso alla nostra amministrazione mettendo a disposizione la sua esperienza. Ringrazio Bursi per la disponibilità e voglio contestualmente ringraziare il consigliere provinciale Patrizia Calza, vice presidente uscente, per l'impegno profuso nei passati anni di governo del nostro ente. Sono certa di poter contare sul sostegno di tutti i consiglieri provinciali – continua il Presidente - che mi accompagneranno almeno fino a gennaio, quando si dovrà tornare a votare per il consiglio.
I prossimi mesi saranno impegnativi per l'intera amministrazione. Ci sono importanti impegni da portare avanti ed è necessario continuare a garantire servizi all'altezza delle aspettative dei nostri concittadini. So di poter contare sul contributo di tutti ed è proprio grazie a questo sostegno che sono certa riusciremo ad essere all'altezza delle sfide che ci attendono, continuando nella strada aperta dalla precedente amministrazione: la Provincia intesa come una “casa di sindaci”, un ente al servizio dei Comuni.”

Pubblicato il 16 novembre 2018

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Fronte comune per salvare le scuole di montagna

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“Se si perdono le scuole, l’Appennino piacentino avrà ulteriori difficoltà rispetto a quelle che già si riscontrano; il punto di rottura è vicinissimo”. Lo sostengono i consiglieri regionali piacentini Gian Luigi Molinari (Pd), Katia Tarasconi (Pd) e Matteo Rancan (Lega) che chiedono di abbassare la soglia minima degli alunni che compongono le classi dei presidi montani per il mantenimento e la prosecuzione delle loro funzionalità. I dem e l’esponente del Carroccio hanno presentato due differenti risoluzioni che hanno l’obiettivo comune di “salvaguardare le scuole di montagna”. “Al momento la soglia minima prevista è di dieci bambini, salvo alcune situazioni particolari – hanno spiegato nel corso della commissione V in cui sono stati presentati stamattina i due atti di indirizzo politico –; attualmente i numeri sono rosicati, si dovrebbero quindi poter abbassare ulteriormente per evitare che asili ed elementari scompaiano, prevedendo deroghe speciali per le Amministrazioni di determinati Comuni nelle zone a rischio abbandono e spopolamento”.
Nel corso della seduta l’incaricato dall’ufficio scolastico regionale Bruno di Palma ha snocciolato i dati che, senza eccessivi allarmismi, hanno comunque dato conferma della necessità di avviare un confronto sui provvedimenti per modificare i numeri cosiddetti “minimi” delle classi. Su 550mila alunni emiliano-romagnoli, 32mila frequentano scuole di montagna, numero che corrisponde al 6% complessivo. Incidenza che ovviamente sale se i numeri vengono scorporati: 10,6% frequentano le scuole di infanzia; 6,4% la scuola primaria. “Sono già in essere politiche regionali di sviluppo, nell’ambito della legge 12 sull’autonomia scolastica, come ha affermato anche la funzionaria dott.ssa Bergamini in commissione - sottolineano i consiglieri - per evitare ulteriori fenomeni di spopolamento e sono previste entro l’anno risorse aggiuntive per un milione di euro, per dotare tutti i comuni di una classe 2.0, cioè che possa beneficiare anche di dispositivi mobili per il superamento del digital divide”.
“È un tema che non ha colore politico – rimarcano Molinari, Rancan e Tarasconi -; l’obiettivo comune è di gettare basi solide per provvedimenti e misure sempre più strutturate per la montagna. L’approvazione dei provvedimenti – concludono i consiglieri piacentini - è un segnale significativo di vicinanza ai territori appenninici e alle loro problematiche. Chi nasce in montagna non deve essere costretto a trasferirsi per mancanza di servizi: in questo senso la scuola è un presidio fondamentale in quanto centro aggregativo e punto di riferimento per la crescita dei ragazzi”.

Pubblicato il 16 novembre 2018

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Le Matinées del Nicolini, spazio al jazz

Salone Cons. Nicolini

Terzo appuntamento con le “Matinées” del Nicolini, concerti ad ingresso libero e gratuito offerti alla città di Piacenza: una delle tante iniziative del Conservatorio piacentino realizzate nell’ottica di avvicinare un pubblico sempre più vasto alla musica, valorizzando contestualmente il lavoro della didattica attraverso una programmazione eterogenea.
Domenica 18 novembre, alle ore 10.30, nel Salone del Nicolini spazio al jazz: standard ed improvvisazioni con il Simone Quatrana Trio, alias Simone Quatrana, pianoforte, Andrea Centonze, batteria, Enzo Frassi, contrabbasso.
Al termine del concerto, aperitivo.

Pubblicato il 16 novembre 2018

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La Festa del Ciao a Bedonia

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Domenica 25 novembre nel Seminario vescovile di Bedonia è in programma la "Festa del Ciao" sul tema "Sveglia è ora, arriva Gesù" .
Si tratta di una giornata di riflessione all'insegna del gioco, dei canti e della gioai di stare insieme. E' rivolta ai ragazzi dai sette ai tredici anni.

PROGRAMMA

ORE 9,30 : ACCOGLIENZA                           ORE 14.30 - 15,45 : ATTIVITA’                                                                              

ORE 10,00 : SANTA MESSA                         ORE 15,45:     PREGHIERA                                        

ORE 11,15 ATTIVITA’                                ORE 16,30:   TUTTI A CASA                                        

ORE 13,00 PRANZO 

COSTO € 5 DA VERSARE ALL’ARRIVO

Pubblicato il 15 novembre 2018

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