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Notizie Varie

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Gragnano, si rinnova il Consiglio comunale dei ragazzi

 ragazzi

È stato rinnovato il Consiglio Comunale dei Ragazzi del Comune di Gragnano, con l’elezione del nuovo sindaco, Alessandro Morganti. Alla seduta consiliare erano presenti il sindaco Patrizia Calza, l’assessore Alessandra Tirelli e il consigliere comunale Matteo Provini, che ha fornito chiarimenti in merito agli interventi che i ragazzi considerano di massimo interesse. Si è parlato della realizzazione della nuova palestra e del nuovo Centro culturale. Per il primo, finanziato con fondi Bei, si sta concludendo la procedura di gara svolta da Centrale Unica di Committenza istituita presso la Provincia mentre per il secondo, che accede al bando regionale di Rigenerazione Urbana con un progetto sulla Via Francigena e il Cammino di San Colombano (in cordata con altri cinque Comuni) è già stato firmato l’accordo con la Regione e si sta attendendo il nulla osta del Ministero.
Particolare interesse i ragazzi hanno mostrato verso i temi ambientali sottolineando l’importanza della manutenzione di aree verdi e della piantumazione di nuovi alberi e coltivando il sogno di una piccola serra presso il centro scolastico da utilizzarsi per attività laboratoriali. Apprezzate le piste ciclabili che si vorrebbe collegassero anche le frazioni di Campremoldo Sotto e Campremoldo Sopra con il capoluogo. Attenti a ciò che accade loro intorno, i ragazzi hanno segnalato il comportamento scorretto di alcuni utenti del distributore pubblico dell’acqua che non prestano neppure attenzione agli inviti scritti al rispetto del corretto utilizzo posizionati sul manufatto. Gli amministratori hanno preso atto della richiesta di altri armadietti da porre nelle varie classi e, nel frattempo, hanno segnalato i recenti acquisti fatti per i vari ordini di scuola, compresa la biblioteca della Primaria, i copritermosifoni di sicurezza per la Materna e hanno annunciato novità per l’aula informativa delle elementari.
Il sindaco Calza ha colto l’occasione per spiegare agli amministratori in erba i meccanismi di finanziamento e funzionamento dell’ente comunale facendo anche una carrellata sui servizi svolti dall’Ufficio Servizi Sociali. L’assessore Tirelli e il sindaco Patrizia Calza rilevano “l’alto valore educativo dell’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi, quale strumento utile a favorirne la partecipazione e la cittadinanza attiva” e hanno espresso i più sentiti ringraziamenti alla professoressa Silvia Crucianti per la disponibilità e la collaborazione nel proseguire il progetto.

Pubblicato il 18 ottobre 2019

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«Le ragioni del torto», incontri in Fondazione

fondazione

Quante volte ci è capitato in una disputa di non prestare ascolto alle ragioni di chi secondo noi aveva torto? Cambiare punto di vista è sempre stato fondamentale per crescere. La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha in serbo quattro “discorsi”, in grado di porre l’accento sulla questione, come ha sottolineato il presidente Massimo Toscani.
«Siamo partiti da una riflessione partendo da una frase di Brecht che diceva: “Ci sediamo dalla parte del torto perché i posti della ragione sono sempre occupati”. Bisogna superare la logica delle cose come la conosciamo, evitando l’omologazione”. I quattro incontri avranno come ospiti Massimo Cacciari il 21 ottobre, mons. Vincenzo Paglia il 30, Massimo Fini il 12 novembre e Alessandro Barbero a concludere il 14 gennaio. Tutti gli appuntamenti sono previsti alle ore 18.
Gli incontri previsti sono soprattutto diretti ai giovani, come sottolinea Toscani. “Vogliamo invitare a pensare con la propria testa, lo dice lo stesso Pontefice, quando dice di uscire dalle righe. Bisogna essere un po’ sognatori, per staccarsi dalla logica dominante, come spesso hanno fatto i relatori stessi, ad esempio mons. Paglia ha riflettuto spesso sulla dignità della morte, o Massimo Fini con la disavventura della ragione”.

Pubblicato il 18 ottobre 2019

                                                                                                        Emanuele Maffi

LOCANDINAT

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I giovani industriali accolgono i ragazzi della Matita Parlante

matita

È un progetto nuovo quello che vede collaborare il Gruppo Giovani Industriali di Confapi Industria Piacenza e l’Associazione La Matita Parlante. Un progetto a cui il presidente Giacomo Ponginibbi tiene molto e che prevede l’inserimento lavorativo in azienda o l’organizzazione di visite aziendali destinate ai ragazzi affetti da autismo: per questo motivo nelle scorse settimane è stata avviata un’ampia attività di sensibilizzazione e di informazione fra gli imprenditori del gruppo, che si sono detti disponibili a collaborare con i ragazzi della Matita Parlante.“Questo nuovo progetto del Gruppo Giovani Industriali di Confapindustria Piacenza dimostra una volta in più la nostra vicinanza ai temi sociali e al territorio – spiega – abbiamo lanciato una sorta di appello per potere dare un’opportunità a queste persone “speciali”, anche organizzando una semplice visita guidata nelle nostre aziende e magari trovare una risorsa con caratteristiche importanti da potere inserire nel nostro organico”.
Da parte sua invece l’associazione, tramite la referente
Paola Rossi, ha ricordato i progetti che hanno visto impegnati i ragazzi in questi anni: il Book Box per portare una serie di volumi in contesti pubblici come sale d’attesa, biblioteche e uffici e gli In Book, libri “speciali” per una lettura facilitata che la “Matita Parlante” ha realizzato grazie all’esperienza di collaborazione con il Papero Editore nella libreria “Caratteri Mobili”.
“Valorizziamo il talento dei ragazzi autistici nell’ambito della scrittura, del disegno, dell’arte teatrale e cinematografica – spiega la dottoressa Rossi – è questa la mission della Matita Parlante, un impegno costante e quotidiano che ha come finalità quella di aiutare i ragazzi affetti da autismo che rientrano nel “Programma autismo 0-30” dell’Ausl di Piacenza a crescere e avere occasioni di inclusione sociale e lavorativa attraverso la cultura”.

Pubblicato il 17 ottobre 2019

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Donati 3mila euro agli hospice di Piacenza e Borgonovo

Borgonovo Hospice2

“Sono iniziative di fraternità. Crediamo diano l’idea che la società non sia così ‘incattivita’ come a volte ci raccontiamo. E’ piena di persone attive, solidali come i volontari degli Hospice e come la creazione delle stesse strutture di cure palliative ci raccontano, questa parte del Paese va sostenuta con ogni mezzo. Speriamo che tutto il sistema sanitario sia all’altezza di questi volontari e di questi centri”. Alla voce “solidarietà e sindacato”, va iscritta l’iniziativa che lunedì 14 ottobre  la Camera del Lavoro Cgil di Piacenza e il sindacato pensionati Spi hanno portato a termine con due incontri con i volontari e le caposala degli Hospice di Piacenza (via Bubba) e Borgonovo (via Pianello).
Oggetto dell’incontro, la donazione da parte della Cgil di 3mila euro, ultimo atti di una serie di iniziative di beneficienza passate dal reparto di Ematologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e attraverso Progetto Vita (totale delle donazioni, frutto di iniziative benefiche e autotassazioni, 7mila 250 euro, ndc). Iniziative possibili anche grazie alla collaborazione con Agriturismo Boschi Celati in occasione, il 16 giugno scorso, della seconda edizione di Festa Insieme che ha visto ospite Maurizio Landini.
Erano presenti alla consegna degli assegni oltre a Ivo Bussacchini, segretario organizzativo Cgil Piacenza, Luigino Baldini segretario generale Spi Piacenza e Pino Genesi della Lega Spi Piacenza, anche i marciatori del Gruppo Alta Valnure a Piacenza che ha contribuito alla donazione. Presenti alle donazioni anche la coordinatrice infermieristica di Hospice Piacenza, Elena Bonetti, Giancarla Bonetti e Monica Patelli dell’associazione amici dell’Hospice di Borgonovo.
Circa 200 euro al giorno il costo per un posto letto in una struttura come gli hospice del territorio. Cifra che non sarebbe coperta dai soli sforzi del pubblico e anche per questo la Cgil “per difendere il bene-comune salute” e per “promuovere azioni di solidarietà” ha organizzato iniziative benefiche con l’obbiettivo di dare un aiuto concreto. Come nel caso di Borgonovo dove i fondi Cgil andranno ad aiutare l’apertura di due stanze-accoglienza per i parenti dei degenti. Obiettivo quest’anno raggiunto. “Con appuntamento al prossimo” garantiscono da via XXIV Maggio.

Pubblicato il 17 ottobre 2019

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Le Guardie d'Onore del Pantheon in raduno a Saliceto di Cadeo

guardie

La Delegazione piacentina dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha organizzato una messa in suffragio dei Re e delle Regine di Italia a Saliceto di Cadeo il 13 ottobre; è seguito un pranzo conviviale tra iscritti, amici dell’istituto e autorità locali.
La giornata ha vantato un significativo numero di partecipanti, giunti dall’intera regione Emilia-Romagna e dalla confinante Lombardia; erano altresì presente il Presidente nazionale e le rappresentanti locali del Corpo delle Crocerossine. La numerosa partecipazione di tutti, iscritti e non, è sicuramente il segno più evidente di come l’Istituto costituisca non solo un punto di riferimento per i valori che propone, quali la fede in Dio e la sacralità della Patria, ma anche per il clima di amicizia e di condivisione che vi è tra i suoi iscritti.
L’evento di domenica si colloca all’interno di un percorso più complesso, che vuole conferire alla nostra Delegazione una più costante presenza sul territorio, attraverso la partecipazione a commemorazioni storiche, a celebrazioni religiose e conferenze di carattere storico culturale. Tra di esse, si ricorda il prossimo evento a cui l’Istituto presenzierà: si tratta della Conferenza sull’Impresa di Fiume che si terrà a Piacenza, in data 11 novembre, a cura del dott. Riccardo Balzarotti e già proposta con successo a Roveleto di Cadeo lo scorso maggio.
L’Istituto, inoltre, attraverso le sue Delegazioni territoriali si sta facendo promotore, laddove non è già stato fatto, di sollecitare le Amministrazioni comunali ad intitolare strade, parchi o giardini pubblici al Corpo delle Crocerossine, che da più un secolo prestano la loro volontaria opera su più fronti e già in entrambe le Guerre mondiali come silenziosa, ma insostituibile fonte di sostegno e cura ai bisognosi di assistenza.

Pubblicato il 17 ottobre 2019

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